| Giovanni Colonna cardinale di Santa Romana Chiesa | |
|---|---|
| Titolo | Cardinale presbitero diSanta Prassede |
| Nascita | aRoma |
| Creazione a cardinale | 18 febbraio1212 dapapa Innocenzo III |
| Morte | 28 gennaio1245 aRoma |
| Manuale | |
Giovanni Colonna (Roma, ... –Roma,28 gennaio1245[1]) è stato uncardinaleitaliano dellaChiesa cattolica, nominato dapapa Innocenzo III.
GiovanniColonna nacque aRoma daOddone diPetrus de Columna durante l'ultimo quarto del XII secolo[2].
Già prima della sua elevazione alla porpora ebbe alcuni benefici in Inghilterra della cui nazione e di reEnrico III era considerato amico[3]. Creato cardinale diacono del titolo deiSS. Cosma e Damiano fin dal1206[3] dapapa Innocenzo III, fu dallo stesso promossocardinale prete nelconcistoro del 18 febbraio1212 con iltitolo dicardinale presbitero di Santa Prassede che conserverà fino alla morte.
Partecipò ai conclavi del1216, del1227 del1241 e del1243.
Nel 1217 fu nominatolegato pontificio nell'Impero latino d'Oriente con il compito di rafforzare la Chiesa latina in quei territori limitando l'influenza dei Veneziani. In tale veste svolse numerosi incarichi risolvendo numerose controversie svolgendo nel 1219 temporanee funzioni di luogotenenza alla morte della reggenteIolanda, vedova dell'imperatorePietro II di Courtenay. Nello stesso anno è presente all'assedio di Damietta da dove nel 1223 avrebbe riportato un frammento della colonna della flagellazione di Gesù Cristo per lachiesa di cui era titolare[4]. Ricoprì anche l'incarico di legato aNapoli.
Dapapa Onorio III fu nominato rettore pontificio nel ducato di Spoleto e in Tuscia tra il 1225 e il 1227.
Ritenuto il più potente tra i cardinali per patrimonio personale[3] e artefice del consolidamento del potere della sua famiglia[2], da circa mezzo secolo resasi indipendente dai cuginiconti di Tuscolo, e della quale per il possesso dei beni ne rivestì quasi certamente il ruolo di capo e protettore durante il suo cardinalato, fu fedele collaboratore dipapa Gregorio IX che gli affidò numerosi incarichi. Da costui a partire dal 1237 prese poi le distanze fino alla rottura delle relazioni dopo che il pontefice radicalizzò la sua posizione antimperiale nei confronti diFederico II di Svevia che al Colonna si rivolse per tentare ancora un accordo[3].
Capo della fazione filoimperiale, dopo essersi rifugiato aPalestrina chiese alle milizie imperiali di muovere contro Roma. Subì la reazione della fazione rivale, la famiglia Orsini, che nel 1241 assediò la sua roccaforte nell'Urbe, ilmausoleo di Augusto, e poi distrusse suoi palazzi in città.Matteo Rosso Orsini fu nominato nuovo e unicosenatore di Roma da Gregorio IX, in sostituzione dei precedenti senatori Oddone Colonna (nipote del cardinale) e AnnibaldoAnnibaldi. L'Orsini tenne prigioniero il cardinal Colonna per circa un anno e mezzo, dall'autunno del 1241 alla primavera del 1243[3]. Si fa partire da questi anni la storica rivalità tra le famiglie Colonna ed Orsini[5].
Persa negli ultimi anni di vita gran parte della sua influenza, morì a Roma dopo un cardinalato durato quaranta anni il 28 gennaio del1245[2].Egidio Hispanus, cardinale diacono deisanti Cosma e Damiano, fu suo esecutore testamentario. Non è noto il luogo della sepoltura.Fu fondatore dell'ospedale diSan Giovanni presso il Laterano[6].
Altri progetti
| Predecessore | Cardinale presbitero diSanta Prassede | Successore | |
|---|---|---|---|
| Soffredo | 18 febbraio1212-febbraio1245 | Anchero di Troyes |