Dopo la caduta diOttone I di Grecia, si cercò un altro candidato per il trono ellenico e dopo circa un anno, il Principe Guglielmo fu eletto come Giorgio I,re degli Elleni nel1863.
Nel1852 il padre venne proclamato erede presunto diFederico VII di Danimarca, così Guglielmo acquistò il titolo di Principe di Danimarca, soggiornando d'allora sia nel Palazzo Giallo che nelPalazzo Bernstorff[1]. Dopo una prima educazione a palazzo, il principe entrò nellaMarina reale danese frequentando poi l'Accademia navale assieme al fratello maggiore, Federico[2].
Con laConvenzione di Londra del 1832 venne stabilito che nessun principe appartenente ad una famiglia regnante di una delleGrandi potenze potesse salire sul trono ellenico, in seguito però alla designazione di diversi principi europei, la Grecia e le potenze, sotto influenza della regina Vittoria, scelsero il diciassettenne Guglielmo di Danimarca, che fu eletto il 30 marzo 1863 dall'Assemblea Nazionale Greca, ascendendo al trono come Giorgio I,re degli Elleni[3].
In quel periodo Giorgio I era in cerca di una possibile consorte e unaGranduchessa di Russia rappresentava una scelta vantaggiosa, sia per la politica che per la religione, difatti il re ellenico, natoluterano, si era convertito allareligione greco-ortodossa dopo l'ascesa al trono. Giorgio e Olga si sposarono nella Cappella delPalazzo di Inverno, il 27 ottobre 1867 ed insieme ebbero otto figli:
Uno degli obbiettivi principali del regno di Giorgio I, era quello di unire i greci sotto un'unica nazione e questo comportava diversi scontri contro l'Impero ottomano, favorendo gli irredentismi; in merito a tale politica, la Grecia era spesso supportata dall'Impero britannico che vedeva in ciò una possibilità di indebolire la Turchia e di trarre vantaggio nel controllare le vie di comunicazione marittimo delMediterraneo orientale. Nel 1866 ci fu laRivolta di Creta, causata dal brigantaggio e dagli irredentismi, che fallì, e poi allaMobilitazione della Tessaglia nel 1875, che precedette laGuerra turco-russa.
Grazie alCongresso di Berlino del 1878, fu riconosciuta alla Grecia la Tessaglia e parte dell'Epiro, che occupò solo in parte nel 1881, mentre laGran Bretagna acquisì l'isola diCipro. Tuttavia fu anche imposto il disarmo, da parte della Grandi potenze, al fine di evitare ulteriori conflitti contro la Turchia, oltre al loro interesse di evitare la formazione di una potenza in tale regione.
Dopo il Congresso di Berlino, tenutosi nel 1878, la Grecia affrontò un grave periodo, come difficoltà economiche che portarono alla bancarotta. Alla fine delXIX secolo, il nuovo Primo MinistroTheodōros Dīligiannīs mandò una flotta navale in aiuto aCreta, insorta contro l'amministrazione ottomana, cominciando unaguerra nel 1897. Il conflitto fu disastroso per la Grecia che dovette rinunciare ad alcuni territori, risarcire la Turchia e obbligata ad un certo controllo economico da parte delle Grandi potenze. La situazione nazionale era in crisi e laCasa reale cominciò ad acquisire una reputazione negativa. difatti il re subì un attentato da cui uscì illeso.
Per quanto riguarda il problema dell'isola di Creta, fu deciso di stabilire una specie di governatorato, guidato dalprincipe Giorgio, secondogenito di Giorgio I, sotto ancora però sovranità ottomana. La situazione però non migliorò e nel 1905 scoppiò una rivolta, capeggiata daEleutherios Venizelos che portò la deposizione del principe Giorgio che fu sostituito daAlexandros Zaimīs, come Governatore di Creta. Le cose in Grecia non andavano meglio, difatti il primo decennio delXX secolo rappresentò un grande periodo di instabilità politica con fermenti nazionalistici ed irredentistici, alimentati da moti popolari ed interventi militari. Uno di questi era ilColpo di Stato di Goudì, nel 1909, quando alcuni ufficiali dell'Esercito costrinsero i principi reali a lasciare le proprie posizioni militari; in seguito ilprincipe ereditarioCostantino, con la sua famiglia, lasciò il paese e si recò inGermania, per poi però ritornare adAtene dopo che Venizelos, salito al potere, permise i reali a ritornare nel1910.
Il Regno di Bulgaria però non accettava l'annessione della regione di Salonicco da parte della Grecia e dellaMacedonia del Nord da parte della Serbia, così scoppio laSeconda guerra balcanica, che vedeva da una parte la Bulgaria e dall'altra Grecia, Serbia, Montenegro, Turchia eRomania, vinta dal secondo schieramento. La Grecia inoltre desiderava impadronirsi delDodecaneso, occupate dalRegno d'Italia durante laGuerra italo-turca, ma dovrà aspettare la fine dellaSeconda guerra mondiale.
Cristoforo di Grecia (1888-1940), sposò nel 1920 None May "Nancy" Stewaart Worthington Leeds, poi rimasto vedovo; nel 1929 sposò la principessaFrancesca d'Orléans; con discendenza.
^[Sergey Semenovich Levin (2003). "Lists of Knights and Ladies". Order of the Holy Apostle Andrew the First-called (1699–1917). Order of the Holy Great Martyr Catherine (1714–1917). Moscow.]
^Regio decreto del 5 giugno 1910che approva gli annessi elenchi degli enti e delle persone ai quali vennero conferite medaglie ed attestazioni di menzione onorevole per l'opera da essi data in occasione del terremoto del 28 dicembre 1908, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italian. 131 (straordinario) del 5 giugno 1910