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Giorgio Alberto Chiurco

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Giorgio Alberto Chiurco

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVIII, XXIX
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
Titolo di studiolaureato in medicina
Professionedocente universitario di clinica chirurgica e di patologia chirurgica

Giorgio Alberto Chiurco (Rovigno d'Istria,13 ottobre1895Brescia,1975) è stato unmedico,patologo,politico esquadristaitaliano, fu deputato delPNF dal 1929 al 1939 ecapo della Provincia diSiena durante laRSI.

Biografia

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L'irredentismo

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Nacque nel1895 aRovigno d'Istria, allora inAustria-Ungheria, da una famigliairredentista in condizioni economiche disagiate: il padre Domenico era muratore saltuario, la madre Domenica Basilisco dedita a piccoli lavoretti[1]. A Rovigno era conosciuto con il soprannome diBarbabella[2]. Arrestato dagli austriaci all'entrata dell'Italia nellaprima guerra mondiale, venne internato in un campo di detenzione.

Si trasferì a Siena per frequentare laFacoltà di Medicina, laureandosi nel1921 e divenendo quicontradaiolo dellaTartuca.

Lo squadrismo 1919-22

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Di estrazione repubblicana, aderì nel giugno1919 aiFasci Italiani di Combattimento e assunse il comando della squadra d'azione diSiena, divenendo in poco tempo prima segretario cittadino e poi segretario federale.

Promosse e coordinò l'attività delle squadre fasciste in provincia di Siena, partecipando anche a numerosi scontri con isocialisti. Il 3 maggio1921, di ritorno da una spedizione contro le leghe rosse diPoggibonsi, fu arrestato per tentato omicidio plurimo e violenze private, ma fu rilasciato pochi giorni dopo. Il 16 giugno comandò una spedizione aRadicondoli, in seguito alla quale ottenne il secondo arresto; il terzo di questi avvenne aMontepulciano il 13 agosto, dove si diresse con una squadra "per un'inchiesta sulle continue persecuzioni dell'Autorità contro il Fascismo"[3]

Nel settembre dello stesso anno partecipò ad una riunione segreta aFerrara conItalo Balbo,Giuseppe Caradonna, e Codeluppi, con i quali avrebbe dovuto "uccidere Nitti in caso di un suo ritorno al potere".[4]

Il 21 ottobre 1921 fu ferito al braccio sinistro da una scheggia di bomba a mano mentre tornava da una spedizione squadrista ad Ospo (Pola). A maggio del 1922 fu indagato, in concorso con altri, per violenze e tentato omicidio plurimo. Ad agosto del1922, organizzò la repressione dellosciopero legalitario antifascista aMontieri, nel grossetano, intimando alla giunta comunale di dimettersi; la Questura avviò un'indagine contro di lui, dalla quale però uscì incolume grazie all'appoggio del prefetto. La stessa cosa avvenne dopo un'analoga spedizione l'11 agosto contro l'amministrazione comunale di Poggibonsi[3].

Nel settembre del 1921, nella provincia di Siena, fallite le trattative con gli agrari per l'assunzione, da parte di costoro, dei disoccupati della zona, Chiurco organizzò l'occupazione delle terre. Lo stessoMussolini, tuttavia, espresse la sua disapprovazione per tale iniziativa, perché troppo simile ai metodi "bolscevichi"[3].

Il 24 ottobre del1922 venne convocato come delegato di Siena al congresso nazionale delPartito Nazionale Fascista (PNF) a Napoli. Nella notte del 26 partecipò alla riunione dei comandanti di legione e dei segretari politici federali della Toscana, a cui per Siena partecipò ancheVittorio di Rorà, in cui si decisero le linee guida dell'azione militare. Chiurco ebbe incarico di portare avanti l'esecuzione del piano, in collaborazione con l'ingegnereEttore Bayon, capo della milizia fascista senese. Completata l'occupazione di Siena e dei centri della provincia la sera del 27 ottobre, Chiurco organizzò la partenza di tremila squadristi senesi verso Roma. Qui ricevette il comando di un'intera colonna di camicie nere, con l'ordine di guidare una delle direttrici dell'occupazione della Capitale: quella attraverso Porta Salaria[5][senza fonte].

Attività durante il regime fascista

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Divenne Console comandante e dopo divenne console generale medico dellaMilizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN). Fu parlamentare allaCamera dei deputati a partire dal1929, rimanendo in carica fino al1939.[6]

Docente universitario, nel 1924 è assistente di clinica chirurgica presso l'Università di Siena, dove negli anni '30 fu incaricato di Patologia chirurgica e nel 1942 vinse il concorso per straordinario di patologia speciale chirurgica e propedeutica clinica.

Partecipò allaguerra d'Etiopia e nel1936 fu medico militare in Somalia, dove diresse un ospedale da campo[7]. Dal 1937 al 1939 fu volontario in Spagna durante laguerra civile spagnola, dove resse il reparto di Chirurgia dell'Ospedale Militare di Saragozza.

Nel1938 viene invitato inGermania dal professorErnst Ferdinand Sauerbruch, direttore della clinica chirurgica dell'Università di Berlino, per tenere una lezione sulle lesioni chirurgiche nellaGuerra d'Abissinia e sull'esperienza ottenuta nell'Africa Orientale Italiana[3].

Dopo l'8 settembre 1943 aderì allaRepubblica Sociale Italiana (RSI) e fu Prefetto diSiena (25 ottobre1943-1º luglio1944). Sottoposto nell'ottobre 1944 a procedimento d'epurazione dall'università di Siena, fu aggregato come straordinario di patologia clinica all'università di Milano, nel territorio della Rsi.

Nel 1944-1945 fu Delegato Generale dellaCroce Rossa Italiana per laRepubblica Sociale Italiana inGermania a Berlino[3].

Il dopoguerra

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Subito dopo laLiberazione fu condannato a morte per crimini di guerra[3].Arrestato dalla polizia militare alleata inAustria nell'agosto del 1945, fu consegnato al prefetto diVerona che lo tradusse in carcere[8].Nel 1948 la Corte di Assise Speciale di Siena lo condannò all'ergastolo per collaborazionismo e a 30 anni di prigionia per concorso nell'omicidio dei partigiani periti nelle varie azioni da lui ordinate, in particolare la strage diMontemaggio[8] e fu detenuto nel carcere di Viterbo. Nel 1949 fu dispensato dal servizio universitario. Il 20 gennaio 1950 la Corte d'Assise di Viterbo lo condannò a 22 anni di reclusione, percollaborazionismo militare e omicidio continuato e aggravato, sentenza contro cui Chiurco ricorse in Cassazione. La Cassazione annullò la sentenza, rinviando alla Corte d'Appello di Perugia, la quale il 20 giugno1953 lo prosciolse dall'accusa di omicidio e riconobbe l'intervenuta amnistia per il reato di collaborazionismo[3].

Riammesso all'insegnamento universitario nel 1954, fu nominato ordinario nel 1955.In campo medico negli anni cinquanta approfondì i suoi studi sul cancro, inteso come malattia professionale. Pubblicò diversi articoli che gli valsero una certa notorietà nel mondo accademico.[9][10]

Nel1958 fu direttore del centro ricerche e studi precancerosi dell'università di Roma.[11]

È stato membro dellaAccademia Tiberina.[12]

Il saggista

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La suaStoria della Rivoluzione Fascista (1919-1922), pubblicata nel 1929 in cinque volumi, è un'opera cronachistica degli eventi italiani del primo dopoguerra, ma dalla storiografia più autorevole è considerata scientificamente poco valida, faziosa e sostanzialmente inutile ai fini della comprensione degli avvenimenti narrati[13].

«Un compito grave mi sono assunto: documentare ed illustrare la cronistoria degli anni rivoluzionari dal gennaio 1919 all’instaurazione del Governo di Mussolini; dal periodo radioso di Milano che vide sorgere i primi combattenti della nuova guerra, dall’impresa eroica di Gabriele d’Annunzio che col suo gesto rivoluzionario dette all’Italia il Nevoso e la martire Fiume — attraverso gli anni di sacrificio e di sangue — alle giornate insurrezionali dell’adunata di Napoli e della marcia su Roma, ottobre 1922»

(Giorgio Alberto Chiurco, prefazione aStoria della Rivoluzione Fascista (1919-1922)[14])

La sua operaLa sanità delle razze nell'impero italiano[15], con le sue oltre mille pagine in cui Chiurco asseriva tra l'altro l'"inferiorità biologica dei negri", divenne uno dei principali riferimenti pseudo-scientifici a giustificazione delleleggi razziali.[16][17] In tale opera Chiurco analizzò quello che definì il "regresso degli etiopi"[18], asserendo che ormai non solo l'etiope, ma "la razza nera è refrattaria ad ogni evoluzione intellettuale".[19][20]

Opere

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Saggi storici

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  • Fascismo Senese. Martirologio toscano dalla nascita alla gloria di Roma, Tipografia Combattenti, Siena, 1923.
  • Fascismo universitario senese dalle origini alla sagra di Santa Gorizia, Tipografia S. Bernardino, Siena, 1927.
  • Storia della Rivoluzione Fascista, V voll., Vallecchi editore, Firenze, 1929 (ristampato dalle Edizioni del Borghese nel 1972).
  • La rivoluzione fascista con particolare riguardo alla provincia di Siena, Meini, Siena 1929?, estr. da «Il popolo senese», 7(1929), n. 22
  • Manuale di cultura fascista, ed. A. Morano, 1930.
  • Elementi di cultura Fascista, ed. A. Morano, 1934.

Pubblicazioni di medicina

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Fu inoltre autore di 21 altre pubblicazioni (tra il 1954 e il 1973), che possono essere reperite (in italiano, spagnolo, inglese e tedesco) presso laNational Library of Medicine diBethesda,Maryland negliStati Uniti.[21]

Note

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  1. ^Angelo Fortunato FormígginiChi è?: Dizionario degli Italiani d'oggi, 1940
  2. ^Istituto Giangiacomo FeltrinelliAnnali - Istituto Giangiacomo Feltrinelli, Volume 11, Feltrinelli, 1970
  3. ^abcdefgMimmo Franzinelli,Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista 1919-1922, Mondadori, Milano 2003, pp. 203-4.
  4. ^Giorgio Alberto Chiurco,Storia della Rivoluzione Fascista 1919-1922, Firenze, Vallecchi, 1929, vol. III, p. 510.
  5. ^ Giorgio Alberto Chiurco,Storia della Rivoluzione Fascista, Vol. V, Vallecchi Editore Firenze, 1929, p. 141.
  6. ^Giorgio Alberto Chiurco, sustoria.camera.it,Camera dei deputati.
  7. ^Gerald ParsonsThe cult of Saint Catherine of Siena: a study in civil religion, Ashgate Publishing, Ltd, 2008
  8. ^abA. Orlandini, G. Venturini,I giudici e la resistenza, La Pietra, Milano, pp.127-134, 1983.
  9. ^InBritish journal of industrial medicine, Volumi 14-15 p.300, Great Britain 1957 si legge:"In the volume under review it is quite obvious that Chiurco, who is a senior surgeon, is a protagonist of the statistical approach to human pre-ancer, cancer, and industrial cancer."
  10. ^Nella biblioteca nazionale di medicina degli Stati Uniti, "U.S. National Library of Medicine - National Institute of Health", è possibile rintracciare 21 articoli pubblicati da Chiurco dal 1954 al 1973.
  11. ^[Tumori, Volume 44 , Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori, Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori (Italy), Società italiana di cancerologia, 1958
  12. ^Elenco pubblicato dei medici accademici Tiberini, suaccademiatiberina.it(archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  13. ^Renzo De Felice,Le interpretazioni del fascismo, Laterza, Roma-Bari 1995, pag. 221: "Scarsissimo valore ha, al di là di quello di una mera sistemazione cronachistica degli avvenimenti del 1919-22, laStoria della rivoluzione fascista di G. A. Chiurco, ricostruzione ufficiale e parzialissima dell'azione fascista sino alla marcia su Roma pubblicata in occasione del decennale della fondazione dei Fasci e priva di ogni intelligenza sia storica sia politica".
  14. ^Giorgio Alberto ChiurcoStoria della Rivoluzione Fascista, Vallecchi editore, Firenze (ristampato dalle Edizioni del Borghese nel 1972)
  15. ^Giorgio Alberto ChiurcoLa sanità delle razze nell'impero italiano Di Giorgio Alberto Chiurco, Instituto fascista dell'Africa italiana, 1940
  16. ^Simone DurantiUn medico al servizio della campagna razziale. Giorgio Alberto Chiurco (fascicolo: 219, pagine: 249 - 262), Milano, ed. Italia contemporanea, 2000. Le lettere, 1996.ISBN 88-7166-284-9, 9788871662848, Edizioni Settimo Sigillo, Roma, 1997
  17. ^Enzo Collotti,Il fascismo e gli ebrei: le leggi razziali in Italia, Laterza, 2003 pp.33
  18. ^La sanità delle razze nell'impero italiano Di Giorgio Alberto Chiurco, op. cit., p. 509
  19. ^La sanità delle razze nell'impero italiano Di Giorgio Alberto Chiurco, op. cit., p. 538
  20. ^Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in ItaliaItalia contemporanea, Volume 219, Carocci, 2000
  21. ^Giorgio Alberto Chiurco,publications, presso la U.S. National Library of Medicine - National Institutes of Health, www.ncbi.nlm.nih.gov

Bibliografia

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  • Edoardo e Duilio Susmel,Opera Omnia di Benito Mussolini, La Fenice, Firenze.
  • Angelo Fortunato Formíggini,Chi è?: Dizionario degli Italiani d'oggi, 1940.
  • Mimmo Franzinelli,Squadristi: protagonisti e tecniche della violenza fascista, 1919-1922, Mondadori, 2003.ISBN 88-04-51233-4, 9788804512332.
  • Enzo Collotti,Ebrei in Toscana tra occupazione tedesca e RSI: Saggi, Carocci, 2007.ISBN 88-430-4007-3, 9788843040070 p128
  • Luca Luchini,Siena 1940-1944. Il dramma della guerra e della liberazione, Siena, edizioni il Leccio, 2008.
  • Simone Duranti,Un medico al servizio della campagna razziale. Giorgio Alberto Chiurco (fascicolo: 219, pagine: 249 - 262), Milano, ed. Italia contemporanea, 2000. Le lettere, 1996.ISBN 88-7166-284-9, 9788871662848
  • Salvatore Lupo,Il fascismo: la politica in un regime totalitario, Roma, Donzelli, 2000.ISBN 88-7989-580-X
  • Ugo Dragoni,La scelta degli I.M.I.: militari italiani prigionieri in Germania (1943-1945) p. 125, Le lettere, 1996 -ISBN 88-7166-284-9, 9788871662848
  • British Medical Association,British journal of industrial medicine, Volumi 14-15, British Medical Association, 1957.
  • Floriana Colao,Il processo Chiurco. Giustizia e politica nella Siena del secondo dopoguerra, Il Leccio, 2013.
  • Michelangelo Borri, Giorgio Alberto Chiurco. Biografia di un fascista integrale, Milano, Unicopli, 2023

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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