(AR) الله، الوطن، المليك Allāh, Al-Waṭan, Al-Malīk (IT) Dio, Patria, Re
Regno di Giordania - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completo
Regno Hascemita di Giordania Regno Hashemita di Transgiordania (1946-1949)
Nome ufficiale
(AR) المملكة الأردنية الهاشمية -al-Mamlaka al-Urduniyya al-Hašimiyya (AR) المملكة الهاشمية لشرق الأردن -al-Mamlaka al-Hāshimiyya li-Sharq al-ʾUrdunn (1946-1949)
LaGiordania (in araboالأردن?,Al-ʾUrdunn), ufficialmenteRegno Hascemita di Giordania (in araboلمملكة الأردنية الهاشمية?,Al-Mamlakah al-’Urdunniyyah Al-Hašimiyyah), è unpaese arabo dell'Asia Occidentale. È situato nella regione delLevante, sulla sponda orientale del fiumeGiordano, e confina con l'Arabia Saudita a sud e a est, l'Iraq a nord-est, laSiria a nord e laCisgiordania,Israele, e ilMar Morto a ovest. Ha una costa di 26 km sulgolfo di Aqaba nelMar Rosso a sud-ovest. Il golfo di Aqaba separa la Giordania dall'Egitto.[3]Amman è la capitale e la città più grande della Giordania, nonché il suo centro economico, politico e culturale.[4]
La Giordania è caratterizzata da unclima semi-arido, che copre un'area di 89 342 km², con una popolazione di 10 milioni, rendendolo l'undicesimo paese arabo più popoloso. Gliarabi costituiscono il gruppo etnico dominante e la religione principale è l'islamsunnita, con un'importante minoranzacristiana. La Giordania è stata più volte definita "oasi di stabilità" nella turbolenta regione delMedio Oriente.[6] Fin dal 1948, la Giordania ha accolto rifugiati provenienti da più paesi vicini in conflitto. Secondo un censimento del 2015, in Giordania sono presenti circa 2,1 milioni dipalestinesi e 1,4 milioni disiriani.[7] Il regno è anche un rifugio per migliaia dicristiani iracheni fuggiti dall'instabilità del proprio paese seguita allaseconda guerra del Golfo.[8][9] Mentre la Giordania continua ad accettare rifugiati, il recente grande afflusso dalla Siria ha messo a dura prova le risorse e le infrastrutture nazionali.[10]
La Giordania ha un altoindice di sviluppo umano, classificandosi al 102º posto, ed è considerata un'economia a reddito medio-alto. L'economia della Giordania, una delle più piccole della regione, attrae gli investitori stranieri grazie a una forza lavoro qualificata.[11] Il paese è una delle principali destinazioni turistiche, attirando anche il turismo medico grazie al suo settore sanitario ben sviluppato.[12] Tuttavia, la mancanza di risorse naturali, l'ampio flusso di rifugiati e le turbolenze regionali hanno ostacolato la crescita economica.[13]
La Giordania prende il nome dalfiume Giordano che forma gran parte del confine nord-occidentale del paese.[14] Sebbene siano state proposte diverse teorie sull'origine del nome del fiume, è molto plausibile che derivi dalla parolaebraicaIarad (in ebraicoירד?), che significa «il discendente», che riflette il declivio del fiume.[15] Gran parte dell'area che costituisce la moderna Giordania era storicamente chiamataTransgiordania, che significa «oltre il Giordano», usata per indicare le terre a est del fiume.[15] LaBibbia ebraica si riferisce all'area come עבר הירדן,Ever ha'Iarden, lett. «L'altra sponda del Giordano».[15] Le prime cronache arabe si riferivano al fiume comeAl-Urdunn, corrispondente all'ebraicoIarden.[16]Ĝund Al-Urdunn era un distretto militare intorno al fiume all'inizio dell'era islamica.[16] Più tardi, durante leCrociate all'inizio del secondo millennio, una signoria si insediò nella zona con il nome diOultrejordain.[17]
Situata nella regione storica dellaMezzaluna Fertile, la Giordania è in gran parte costituita da deserti e ampi altopiani. Si può dividere in tre zone principali: lavalle del Giordano, l'altopiano della Transgiordania e ildeserto siriano. L'altopiano della Transgiordania corrisponde alla zona dove sono situati i principali centri urbani,Amman,al-Zarqa,Irbid eal-Karak e rappresenta la zona più abitata del paese. La regione desertica occupa circa i due terzi del Paese e ospita la cima più alta della Giordania, ilJebel Rum. Il più alto monte della Giordania secondo loShuttle Radar Topography Mission sarebbe ilJebel Umm al-Dami.
L'unico fiume di rilievo è ilGiordano, storicamente conteso conIsraele, che sfocia nelMar Morto. Lo sbocco meridionale sulMar Rosso ha come porto principaleAqaba. I più grandi affluenti del fiume Giordano sono loYarmuk e loZarqa. Il lago più esteso del paese è il Mar Morto.
Il clima è di tipomediterraneo nelle regioni a ovest e nord della valle del Giordano, con inverni mediofreddi e umidi ed estati calde e asciutte, raggiungendo temperature che superano i 35 °C. Raramente in inverno è presente laneve. Le precipitazioni piovose raggiungono circa i 600 mm annui. Nelle regioni desertiche del sud e del sud-est invece il clima è prevalentemente arido. Le precipitazioni sono scarse, inferiori ai 50 mm, le estati sono roventi con temperature che superano i 40 °C e durante il periodo invernale arrivano i venti umidi delMediterraneo orientale.
La Giordania ha una popolazione di circa 10,4 milioni di abitanti, per la stragrande maggioranzaarabi. Gran parte dei giordani è di originepalestinese e discende dairifugiati giunti in seguito allaguerra arabo-israeliana del 1948 e aquella del 1967. Minoranza influente nella società giordana sono ibeduini, concentrati prevalentemente nelle zone desertiche del paese. Il paese è sede di cospicue minoranze etniche: icircassi, iceceni, idom e gliarmeni. Il paese ospita centinaia di migliaia dirifugiati iracheni esiriani e di lavoratoriegiziani
La lingua ufficiale del regno è l'arabo; l'arabo standard è usato indiglossia perlopiù con l'arabo levantino o con l'arabo najdi tra i beduini. L'uso dell'inglese è molto diffuso in ambito governativo, culturale e sociale. Entrambe le lingue sono obbligatorie nelle scuole pubbliche e private.
I Governatorati sono l'unico ente di governo per tutti i ministeri e per i progetti di sviluppo nei rispettivi territori. I Governatorati si suddividono in circa 52nahia.
Ilpotere esecutivo è detenuto dal re e dal suo consiglio dei ministri, presieduto da un primo ministro di nomina regia. Il re firma le leggi, può porre un veto che può essere superato dai due terzi di entrambe le camere che compongono l'Assemblea Nazionale, nomina e rimuove i giudici per decreto, approva gli emendamenti alla Costituzione, dichiara guerra e comanda le forze armate.
Il Consiglio dei ministri, guidato da unPrimo ministro, è nominato dal re, che può revocare i ministri su richiesta del Primo ministro. Il consiglio è responsabile di fronte alla Camera che può costringerlo alle dimissioni con una mozione di sfiducia votata dai due terzi dei deputati. L'attuale Primo ministro èJafar Hassan, in carica dal 12 settembre 2024.
Ilpotere legislativo spetta all'Assemblea Nazionale (Majlis al-Umma). L'Assemblea Nazionale è composta da:
Camera dei deputati (Majlis al-Nuwwāb), con 110 membri, di cui 104 eletti ogni quattro anni in altrettanti collegi e sei donne elette da uno speciale collegio elettorale. Nove e tre seggi della Camera sono riservati rispettivamente aicristiani e aceceni/circassi.
Assemblea dei Notabili (Majlis al-Aʿyān), ossia il Senato, composta da non più della metà dei membri della Camera (quindi 55) già nel servizio pubblico, nominati dal re per un mandato di 8 anni.
Il Parlamento ha scarsi poteri di controllo sul sovrano.
Ilpotere giudiziario prevede tre tipi di tribunali: civili, religiosi e speciali. Il re nomina e revoca i giudici per decreto, ma la costituzione ne garantisce la soggezione solo alla legge e in pratica sono controllati da un Consiglio Giudiziario Superiore. I tribunali civili sono competenti in materia civile e penale e operano in base aicodici (civil law). I tribunali religiosi sono competenti in materia distatuto personale e operano in base al dirittocoranico (shari'a) o aldiritto canonico. I tribunali speciali sono competenti in materia costituzionale o in materia fiscale.
Nonostante le riforme seguite alle manifestazioni dell'aprile 1989, ilmultipartitismo (legalizzato nel 1992) è ancora sottosviluppato[22]. Benché esistano una trentina di partiti di varia ideologia (sinistra,panarabismo,islamismo,conservatorismo), il solo partito politico rappresentato in Parlamento (all'opposizione) è il Fronte islamico d'azione (Islamic Action Front - IAF), braccio politico deiFratelli Musulmani in Giordania[23].
La politica estera si muove all'interno di un moderatopanarabismo, ma con solidi agganci occidentali[24].
L'esercito della Giordania conta poco più di 100 000 unità in servizio, per lo più forze di terra, di cui 14 000 forze speciali altamente addestrate, più 65 000 riservisti. Nonostante ciò, la Giordania partecipa a diverse operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite, ed è uno dei primi Paesi al mondo per numero di soldati impegnati in missioni internazionali. Possiede 1 321 carri armati (quasi tutti britannici), 461 semoventi d'artiglieria, 88 semoventi lanciarazzi, 72 cannoni e 4 600 blindati.[25]
LaRoyal Jordanian Air Force oRoyal Jordanian Air Force (RJAF) è la componente aerea delle forze armate di Giordane.
La Giordania istituì una piccolaguardia costiera nel 1951 per sorvegliare il suo ridotto accesso marittimo algolfo di Aqaba nonché il bacino lacustre delMar Morto. La guardia costiera fu infine espansa nell'organico e trasformata in forza militare navale nel 1991, pur rimanendo dotata solo di imbarcazioni leggere per la sorveglianza costiera; la Forza navale è la componente numericamente più piccola delle Forze armate giordane (Al-Quwwāt al-Musallahat al-Urdunniyya).
La Giordania, sebbene stia attraversando un periodo di buona crescita delPIL, soffre dell'aridità dei suoi territori, che costringe l'agricoltura a svilupparsi su spazi assai esigui.
Il Paese è privo di giacimenti petroliferi e attualmente importa il 98% del fabbisogno energetico nazionale. Da sottolineare, tuttavia, un importante accordo tra la Giordania e il vicinoIraq: in cambio dell'importazione di petrolio, le merci irachene hanno accesso al porto Giordano diAqaba.[26] È prevista, inoltre, la costruzione di un oleodotto tra i due Stati che hanno annunciato un accordo.[27] È stato inoltre annunciato un importante piano di investimento da parte del governo giordano sulle energie rinnovabili (eolico ed energia solare).
Il PIL giordano vede il settore terziario (o dei servizi) al 66,6%, il settore secondario (industriale) al 28,8% e quello primario (dell'agricoltura) al 4,5%.[28]
Il mercato immobiliare giordano è stato colpito da un forte calo di richieste, come parte delle implicazioni della crisi finanziaria mondiale. Secondo fonti del regno hashemita, progetti immobiliari del valore di 3 miliardi di euro sono stati rinviati. Zuhair al-Amri, presidente della Società Investimenti immobiliari, ha dichiarato che il calo del mercato immobiliare giordano ha avuto inizio nel 2007, ma che la situazione è peggiorata, alla luce della crisi finanziaria mondiale nel 2008[29].
Ilturismo ricopre un ruolo importante sull'economia nazionale. Sono da ricordare il sito diPetra, le località termali delmar Morto, la città di origine grecaGerasa e la località marina diAqaba, con unico sbocco al mare il (Mar Rosso). Il deserto delWadi Rum, famoso per diversi film (tra cuiLawrence d'Arabia eSopravvissuto - The Martian), offre paesaggi mozzafiato e la possibilità di pernottare nel deserto nelle tende beduine.
In Giordania, dal 2019, vige un'imposta progressiva sul reddito (precisamente elencata nella tabella sottostante, indinari). All'imposta sul reddito si aggiunge un'imposta di "Contribuzione nazionale" in generale dell'1%, ma che è pari al 3% per banche e società elettriche, al 4% per gli altri operatori finanziari, al 7% per le attività minerarie e al 2% per le telecomunicazioni e le assicurazioni. Inoltre è prevista un'ulteriore deduzione di mille dinari per le spese mediche e di istruzione, gli affitti e gli interessi sui mutui a scopo residenziale, debitamente documentate.
Il sistema stradale della Giordania, è ben sviluppato e costituisce la spina dorsale del trasporto nazionale. Il Paese dispone di un'ampia rete di autostrade e strade che collegano tutte le maggiori città e regioni, facilitando il commercio interno e l'accesso ai paesi vicini.
La Giordania ha investito significativamente nell'espansione e nel miglioramento delle sue infrastrutture stradali per sostenere il proprio sviluppo economico e accogliere l'aumento del traffico veicolare. Questo include la costruzione di nuove autostrade, il miglioramento delle strade esistenti e l'introduzione di misure di sicurezza stradale.
Un elemento chiave del sistema stradale giordano è l'autostrada del Deserto, che collega la capitaleAmman con le città meridionali e i porti sulMar Rosso, facilitando il commercio e il turismo. Un altro corridoio importante è l'autostrada delre Abdullah II, che migliora il collegamento tra la Giordania e l'Iraq. Circa l'80% delle strade giordane sono asfaltate.
La rete ferroviaria giordana non è particolarmente estesa se confrontata con quelle di altri Paesi, ma ha un'importanza storica e strategica. Laferrovia Hejaz è probabilmente il più famoso componente del sistema ferroviario giordano. Costruita agli inizi delXX secolo per collegareDamasco, inSiria, conMedina, inArabia Saudita, attraversando la Giordania, la ferrovia Hejaz aveva lo scopo di facilitare il pellegrinaggio dei musulmani alla Mecca e rafforzare l'integrazione dell'Impero ottomano. Sebbene gran parte della ferrovia non sia più in funzione oggi, alcuni tratti in Giordania sono stati restaurati e sono utilizzati per scopi turistici.
Nel XX secolo si afferma una produzione letteraria giordana con vari autori comeAbd al-Rahman Munif (1933-2004), nei cui romanzi analizza, fra l'altro le condizioni politiche e sociali dei paesi arabi.
Nel contesto musicale si è affermato in campo internazionale il pianistaZade Dirani[30]. Nel panorama internazionale possiamo ricordare anche la figura del cantanteIssam Alnajjar.
Riguardo all'aspetto cinematografico, spicca il registaAmin Matalqa, il cui filmCaptain Abu Raed[31] ha ottenuto diversi riconoscimenti. Diversi riconoscimenti internazionali riguardano anche i cortometraggi comeGive Up the Ghost (2019) della regista giordanaZain Duraie. Inoltre un film giordano, nel 2016, è stato candidato per l'Oscar al miglior film straniero:Theeb, del regista britannico-giordanoNaji Abu Nowar.
La Giordania dispone di un patrimonio culturale rilevante tanto che diversi siti sono entrati a far parte dellaLista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Nella disciplina deltaekwondo la Giordania si è affermata in campo internazionale conAhmad Abughaush, oro olimpico aRio de Janeiro 2016, nella categoria 68 kg e oro ai World Junior Championships aSharm el-Sheikh, nella categoria 63 kg, nel 2012.Ahmad Abughaush è il primo atleta del suo paese a vincere un oro olimpico.
^Jordan's Economy Surprises, suWashington Institute, Washington Institute, 29 giugno 2015.URL consultato il 9 aprile 2016(archiviato il 10 ottobre 2017).
^Shryock, Andrew, "DYNASTIC MODERNISM AND ITS CONTRADICTIONS: TESTING THE LIMITS OF PLURALISM, TRIBALISM, AND KING HUSSEIN'S EXAMPLE IN HASHEMITE JORDAN", inArab Studies Quarterly, 22, no. 3 (Summer2000 2000): 57.
^Freij, Hanna Y., and Leonard C. Robinson, "Liberalization, the Islamists, and the stability of the Arab state: Jordan as a case study" inMuslim World 86, no. 1 (January 1996): 1.
^Mouftard, Alain e Jean-Christophe Augé, "LA POLITIQUE ETRANGERE ET REGIONALE: HERITAGES, CONTRAINTES ET INFLEXIONS", inMaghreb, Machrek: Monde Arabe no. 164 (April 1999): 123-140.