IGiochi olimpici dell'era moderna sono un eventosportivo che avviene ogni 4 anni che prevede la competizione tra i miglioriatleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinquecontinenti . Essi, pur essendo comunemente chiamati ancheOlimpiadi, non sono da confondere con l'Olimpiade: quest'ultima indica l'intervallo di tempo di quattro anni che intercorre tra un'edizione dei Giochi olimpici estivi e la successiva. Per questo, anche se iGiochi del 1916,1940 e1944 non sono stati disputati, si è continuato a conteggiare le Olimpiadi, cosicché i Giochi diParigi 2024 sono stati la trentatresima edizione.
Il nome Giochi olimpici è stato scelto per ricordare iGiochi olimpici antichi che si tennero nell'Antica Grecia in onore degli dei presso la città diOlimpia, nei quali si sfidavano i migliori atleti greci. Il baronePierre de Coubertin alla fine delXIX secolo ebbe l'idea di organizzare dei giochi simili a quelli Grechi, e quindi preclusi al genere femminile, ma su questo punto non venne ascoltato. Le prime Olimpiadi dell'era moderna si svolsero adAtene nel 1896. A partire dal 1924, vennero istituiti anche alcuni Giochi olimpici specifici per glisport invernali, ma esistono anche leParalimpiadi, competizioni per persone disabili. Dal 1994 l'edizione invernale non si tiene più nello stesso anno di quella estiva, ma sfalsata di due anni.
Labandiera olimpica, uno dei simboli più riconosciuti al mondo, raffigura cinque anelli intrecciati in campo bianco, che simboleggiano i cinque continenti. I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico.
Le regole e le linee guida per l'organizzazione dei giochi olimpici (sia quelli estivi sia quelli invernali), compreso come deve essere il simbolo delle Olimpiadi, quale deve essere la bandiera e il motto, sono contenuti nellaCarta Olimpica, un documento ufficiale composto da 6 capitoli e 61 paragrafi, nei quali si spiegano i valori del movimento olimpico, come si celebrano, si organizzano e si amministrano i giochi olimpici.
I primi giochi olimpici si svolsero nel776 a.C. aOlimpia, inGrecia. All'inizio era essenzialmente una manifestazione locale e veniva disputata unicamente una gara di corsa. Successivamente si aggiunsero altri sport e i Giochi arrivarono a comprendere corsa (anche con i carri),pugilato, lotta epentathlon.
Da quel momento in poi, i Giochi divennero lentamente sempre più importanti in tutta la Grecia antica, diventando anche il punto d'inizio dei loro calendari, raggiungendo l'apice nelVI secolo a.C. e nelV secolo a.C. Le Olimpiadi avevano anche un'importanza religiosa, in quanto si svolgevano in onore diZeus, una statua del quale si trovava a Olimpia. Il numero di gare crebbe a venti, e le celebrazioni si estendevano su più giorni. I vincitori delle gare erano ammirati e immortalati. I Giochi si tenevano ogni quattro anni e il periodo della celebrazione divenne noto come Olimpiade. Per tutta la durata dei giochi (cinque giorni) venivano sospese le guerre in tutta la Grecia: questa era chiamatatregua olimpica.
La partecipazione era riservata a greci liberi che potessero vantare antenati greci. La necessità di dedicare molto tempo agli allenamenti comportava che solo i membri delle classi più facoltose potessero prendere in considerazione di partecipare. Venivano esclusi dalla partecipazione gli schiavi, gli stranieri, gli assassini, i sacrileghi e le donne.
I Giochi persero gradualmente importanza con l'aumentare del potere romano in Grecia. Sorsero problemi legati alla corruzione all'interno delle competizioni sportive, nonché problemi legati alla sicurezza delle manifestazioni.
L'avvento del Cristianesimo ebbe un'influenza determinante sul declino dei Giochi e la loro estinzione. Quando il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero romano, i vescovi e gli scrittori cristiani palesarono la loro avversione per le celebrazioni e i riti pagani e la loro repulsione nei confronti dell'agonismo. I Padri della Chiesa in numerosi scritti esortano i cristiani a resistere alle infatuazioni dei ludi agonali:sant'Agostino deprecò con toni aspri gli spettacoli atletici.[3] Fu così che nel 393 d.C., sulla scia dellastrage di Tessalonica (avvenuta tre anni prima), dietro l'influenza delvescovo di MilanoAmbrogio, l'imperatoreTeodosio li vietò, ponendo fine a una storia durata più di 1 000 anni.[4][5]
La memoria degli antichi Giochi olimpici rimase viva, esercitando fascino e inducendo, nell'età moderna, a delle rievocazioni: già nel XVII secolo, si teneva in Inghilterra un festival sportivo che prendeva proprio il nome dalle Olimpiadi. Nei secoli seguenti eventi simili vennero organizzati in Francia e in Grecia, ma si trattava di manifestazioni su piccola scala e sicuramente non internazionali. Questo era il caso al tempo della Rivoluzione francese quando si svolsero leOlimpiadi della Repubblica nel 1796, 1797 e 1798. L'interesse nella rinascita dei Giochi olimpici crebbe quando le rovine dell'antica Olimpia vennero scoperte dagli archeologi tedeschi alla metà delXIX secolo.
Contemporaneamente un barone francese,Pierre de Coubertin, cercava una spiegazione alla sconfitta francese nellaguerra franco-prussiana (1870-1871). Giunse alla conclusione che i francesi non avevano ricevuto un'educazione fisica adeguata, e si impegnò per migliorarla. De Coubertin voleva anche trovare un modo di avvicinare le nazioni, di permettere ai giovani del mondo di confrontarsi in una competizione sportiva, piuttosto che in guerra. La rinascita dei Giochi avrebbe permesso di raggiungere entrambi gli obiettivi.
Nel 1892, durante il quinto anniversario dell'Unione delle società francesi degli sport atletici, De Coubertin chiese il rilancio dei Giochi olimpici, ma senza molto successo. De Coubertin presentò ancora una volta in pubblico le sue idee nel giugno 1894 durante un congresso presso l'università della Sorbona aParigi. Il 23 giugno, ultimo giorno del congresso, venne deciso che i primi Giochi olimpici dell'era moderna si sarebbero svolti nel 1896 ad Atene, in Grecia, la terra dove erano nati in antichità. Fu fondato ilComitato Olimpico Internazionale (CIO) per organizzare l'evento, sotto la presidenza del greco Demétrios Vikélas.[6]
Leprime Olimpiadi dell'era moderna furono un successo. Con 241 atleti, fu per l'epoca il più grande evento sportivo internazionale mai organizzato. La Grecia chiese di diventare sede permanente di tutti i futuri Giochi olimpici, ma il CIO decise che le Olimpiadi avrebbero dovuto essere organizzate di volta in volta in una nazione diversa, al fine di sottolinearne maggiormente l'universalità. Leseconde Olimpiadi furono assegnate aParigi,Francia.
Contrariamente alle speranze del barone De Coubertin, le Olimpiadi non impedirono le guerre.I Giochi della VI Olimpiade nel 1916 furono cancellati a causa dello scoppio dellaprima guerra mondiale, e lo stesso avvenne per le edizionidel 1940 edel 1944 a causa dellaseconda guerra mondiale.[6] Inoltre i vincitori dellaprima guerra mondiale impedirono alle nazioni sconfitte di partecipare ai Giochi diAnversa 1920.[7] Lo stesso accadde nel 1948; tutte le nazioni che persero la guerra (tranne l'Italia, a cui venne riconosciuta l'attenuante di aver dichiarato guerra, dopo l'armistizio del 1943, all'invasore tedesco[8]) vennero esclusedai Giochi di Londra. Dal 1992 il CIO in occasione di ogni Olimpiade chiede ufficialmente alla comunità internazionale (con il supporto dell'ONU) di osservare latregua olimpica.
La politica interferì sullo svolgimento delle Olimpiadi anche in altre occasioni. I Giochi diBerlino 1936 furono utilizzati come strumento di propaganda dalPartito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori.[9] In queste Olimpiadi,Luz Long diede aJesse Owens consigli utili per vincere il salto in lungo, nonostante fosse un suo avversario; questo gesto viene considerato da molti un esempio di "vero spirito olimpico".[10] La Spagna non prese parte a queste Olimpiadi e, come contromanifestazione a queste, il governo spagnolo delFronte Popolare organizzò aBarcellona una competizione sportiva internazionale chiamataOlimpiade Popolare, che non poté tuttavia avere luogo a causa dello scoppio dellaguerra civile spagnola.
L'URSS non prese parte ai Giochi fino alle Olimpiadi diHelsinki 1952 e dal 1928 al 1956 organizzò una competizione sportiva internazionale chiamataSpartachiadi. Molti atleti comunisti scelsero di non disputare le Olimpiadi e disputarono invece le Spartachiadi.[11]
Ilmassacro di Monaco di Baviera fu un evento terroristico avvenuto durante le Olimpiadi estive del 1972, a Monaco di Baviera (Germania Ovest). Un commando dell'organizzazione terroristica palestineseSettembre Nero irruppe negli alloggi destinati agli atleti israeliani del villaggio olimpico, uccidendo subito due atleti che avevano tentato di opporre resistenza e prendendo in ostaggio altri nove membri della squadra olimpica di Israele. Durante il sequestro e il successivo tentativo di liberazione da parte della polizia tedesca, tutti gli atleti sequestrati furono uccisi; morirono anche cinquefedayyin e un poliziotto tedesco.
Il 24 marzo 2020 è stato annunciato il rinvio al 2021 deiGiochi della XXXII Olimpiade per lapandemia di COVID-19.[17] Per tale rinvio, per la prima volta nella storia dei Giochi olimpici estivi, la manifestazione si disputa in un anno dispari e, per l'emergenza sanitaria, senza pubblico.
Il Movimento Olimpico racchiude tutte quelle organizzazioni e federazioni sportive nazionali e internazionali, media, atleti, funzionari, giudici, e in generale ogni persona e istituzione che aderisce alle norme dellaCarta Olimpica. IlComitato Olimpico Internazionale, fondato il 23 giugno 1894 dal barone francesePierre de Coubertin, è l'autorità a capo del Movimento Olimpico. Il suo ruolo è quello di promuoveresport, anche di alti livelli, solamente come sport, per tutti, e senza distinzioni. Inoltre, garantisce la regolare organizzazione dei Giochi e incoraggia fortemente la promozione dello sport femminile, dell'etica sportiva e dello sport pulito, senza doping. Le regole e le linee guida in base alle quali il CIO opera sono delineate nelloStatuto Olimpico.
Il Comitato Olimpico Internazionale è attualmente guidato dal tedescoThomas Bach.
Tre gruppi di organizzazioni operano a un livello più specialistico:
Le Federazioni internazionali, i corpi di governo internazionali di uno sport (ad esempio laFIFA, Federazione internazionale delcalcio, e laFIBA, la Federazione internazionale dellapallacanestro)
I Comitati Olimpici Nazionali, che regolano il Movimento Olimpico all'interno di una nazione (ad esempio, ilCONI è il Comitato Olimpico dell'Italia)
I Comitati Organizzatori dei Giochi olimpici, che si occupano dell'organizzazione di una specifica edizione delle Olimpiadi.
Attualmente, 202 Comitati Olimpici Nazionali e 35 Federazioni Internazionali fanno parte del Movimento Olimpico. I Comitati Organizzatori dei Giochi vengono disciolti dopo le celebrazioni dei Giochi, quando tutto il lavoro burocratico è stato svolto.
Il CIO ritiene tutti i diritti relativi alla organizzazione, marketing, trasmissione, e riproduzione attraverso qualunque mezzo dei Giochi olimpici. È titolare di tutti i diritti riguardanti i giochi olimpici estivi e invernali: simboli, bandiera, immagine, motto, inno, compreso il simbolo dei cinque cerchi.
Il Movimento Olimpico riceve la maggior parte dei suoi finanziamenti dai diritti dei Giochi comprati dalle televisioni di tutto il mondo. Inoltre beneficia dei Partner Olimpici, attraverso un programma di sponsorizzazione, che comprende molte società multinazionali.
Il CIO è stato più volte oggetto di contestazione da parte di associazioni e della società civile. Fra i tanti aspetti che vengono contestati, il fatto che alcuni membri del CIO stesso fossero uomini politicamente legati a dittatori.
Un elemento di critica è la riproposizione delrito della marcia della fiamma olimpica, introdotto dal regime nazista diAdolf Hitler durante le olimpiadi di Berlino nel 1936.
Altre perplessità nascono dalle ragioni dell'assegnazione della sede di svolgimento dei giochi olimpici. Tale aspetto è balzato agli onori della cronaca durante i giochi invernali diSalt Lake City, dove la magistratura inquirente ha ipotizzato reati di corruzione nei confronti di alcuni membri per avvantaggiare alcune candidature piuttosto di altre[19]. La procedura di assegnazione prevede che a circa dieci anni dalla data delle competizioni si presentino davanti al CIO le città candidate, rappresentate dai comitati promotori, sottoponendo il loro programma sportivo e infrastrutturale e ponendolo al vaglio e allo studio del CIO.
Dopo la votazione si passa alla firma di un contratto piuttosto complesso, in cui è previsto, tra l'altro, che i governi nazionali firmatari garantiscano che una percentuale degli incassi (per esempio, i proventi delmarketing) andranno al CIO e che questi non sarà coinvolto in eventuali passivi dell'organizzazione, che saranno accollati al settore pubblico nazionale, visto che i comitati organizzatori sono,de facto, "casse vuote".
Anche l'ingresso nel CIO ha spesso destato dubbi, in quanto non avviene attraverso elezione dei membri o nomina da parte di qualche ente governativo, ma tramite un meccanismo di cooptazione del presidente, e i membri non hanno la facoltà di esprimere opinioni ufficiali discordi dalla versione del CIO. L'amministrazione del CIO si svolge attraverso l'assemblea plenaria, ma il potere vero è in mano al comitato esecutivo, composto da quindici membri, tra cui il presidente del CIO, quattro vicepresidenti e altri dieci, che durano in carica quattro anni e sono scelti dall'assemblea con voto segreto.
Il movimento olimpico utilizza diversi simboli, principalmente ispirati alle idee e agli ideali espressi daDe Coubertin.
Probabilmente il simbolo più noto sono icinque cerchi della bandiera olimpica, che viene issata a ogni edizione dei Giochi a partire dal 1920. Essa raffigura cinque anelli, di diverso colore, intrecciati in campo bianco. Gli anelli sono cinque come i continenti abitati:Africa,America,Asia,Europa eOceania. L'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico.
I colori scelti per i cinque cerchi sono, da sinistra a destra:azzurro,giallo,nero,verde erosso. Insieme albianco dello sfondo, questi colori erano presenti nelle bandiere di tutte le nazioni del mondo nel momento in cui furono scelti. La combinazione dei colori simboleggia quindi tutti i Paesi[20].
«La Bandiera Olimpica ha un fondo bianco, con cinque anelli intrecciati al centro: azzurro, giallo, nero, verde e rosso. Questo disegno è simbolico; rappresenta i cinque continenti abitati del mondo, uniti dall'Olimpismo; inoltre i cinque colori sono quelli che appaiono fino ad ora in tutte le bandiere nazionali.»
(Pierre de Coubertin, 1931)
Sul Manuale Olimpico Ufficiale, fino al 1951, era riportata un'associazione tra colori dei cerchi econtinenti. L'associazione fu poi ritirata dalCIO e dunque non è più ufficiale[21], ma ciò avvenne quando ormai essa si era diffusa a livello mondiale. L'associazione più comune è la seguente: l'Africa è rappresentata dal nero, l'America dal rosso, l'Asia dal giallo, l'Europa dal verde, l'Oceania dal blu.[22] A volte l'Europa è invece associata al blu, per influenza della bandiera dell'Unione europea, e l'Oceania al verde[23]. L'abolizione dell'associazione ufficiale tra colori dei cerchi e continenti fu dovuta al fatto che "...non è possibile trovare una prova certa che tale assegnazione di colori sia stata un'idea originale di P. de Coubertin, che potrebbe averla approvata in un momento successivo"[21].
Ilmotto olimpico ufficiale è stato fino al 19 luglio 2021"Citius, Altius, Fortius", un'espressionelatina che significa "più veloce, più alto, più forte". La frase fu usata per la prima volta in occasione diParigi 1924. Il 20 luglio 2021, durante la 138ª sessione del CIO svoltasi aTokyo in occasione deiGiochi della XXXII Olimpiade, il motto è stato ufficialmente aggiornato in"Citius, Altius, Fortius - Communiter", traducibile in italiano come "più veloce, più alto, più forte - insieme"[1].
Un altro motto, non ufficiale ma non meno diffuso, fu la famosa frase pronunciata da De Coubertin "L'importante non è vincere ma partecipare". Egli stesso, quando la pronunciò, ne citò la fonte: la predica di un vescovo della Pennsylvania durante leOlimpiadi del 1908. La frase originale diceva: "L'importante nella vita non è solo vincere, ma aver dato il massimo. Vincere senza combattere non è vincere"[24]. Il vescovo si chiamavaEthelbert Talbot[25].
La cerimonia di apertura di un'Olimpiade comprende diversi elementi.[26][27]
Dopo il conto alla rovescia all'inizio dell'evento, si comincia con le attrazioni preparate dal Paese che ospita l'evento. Esse, normalmente, prevedono danze, canti e coreografie ispirate alfolclore e alla storia del paese ospitante.[28] Si continua con la sfilata dei paesi partecipanti, con gli atleti che marciano nello stadio divisi per nazione. I paesi sfilano secondo l'ordine alfabetico della lingua del paese ospitante[26][27] (nel caso della Cina, le nazioni sono state disposte a seconda del numero dei tratti contenenti l'ideogramma del nome del Paese[29]), con due sole eccezioni: la Grecia entra per prima (essendo la patria dei Giochi dell'antichità e avendo ospitato la prima edizione di quelli moderni), mentre il paese ospitante entra per ultimo nello stadio.[28] Ogni delegazione nazionale è preceduta da un alfiere con la bandiera del paese.[26][27] Fare il portabandiera della propria nazione alle Olimpiadi è considerato un grande onore, e spesso questo ruolo viene assegnato a uno degli atleti più rappresentativi. Al termine della sfilata, seguono i discorsi del presidente del Comitato Organizzatore dell'edizione dei giochi e del Presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Quindi il capo di Stato del paese organizzatore apre formalmente l'Olimpiade.
Poi viene suonato l'inno olimpico e viene issata la bandiera olimpica vicino a quella del Paese ospitante. Successivamente, tutti i portabandiera si riuniscono attorno a un podio, dove un rappresentante degli atleti e uno dei giudici di gara (entrambi del paese ospitante) pronunciano ilgiuramento olimpico (reggendo il vessillo dei cinque cerchi), impegnandosi a nome di tutti a gareggiare e a giudicare secondo le regole che governano i Giochi olimpici.
Infine arriva il momento in cui la torcia con la fiamma olimpica entra nello stadio, dopo la lunga staffetta che nei mesi precedenti l'ha portata da Olimpia alla sede dei Giochi. All'ultimo tedoforo (spesso un atleta famoso o una personalità del paese ospitante) spetta il compito di accendere ilbraciere, in cui il fuoco olimpico arderà per tutta la durata dei Giochi. Contemporaneamente vengono liberate delle colombe, simbolo di pace.
La cerimonia di chiusura è più semplice e meno formale di quella di apertura.
Gli atleti entrano nello stadio mescolati tra loro, senza distinzione per nazione. Vengono issate tre bandiere con i rispettivi inni: quella del paese ospitante, quella della Grecia, quella del paese futuro ospitante dei giochi.
Poi seguono i discorsi del presidente del comitato organizzatore e quello del presidente del CIO, il quale dichiara chiusi i giochi e invita i giovani del mondo a raccolta alla prossima edizione delle Olimpiadi tra quattro anni.
La bandiera olimpica viene calata. Una versione speciale di essa è consegnata al sindaco della città che ospiterà la successiva edizione delle Olimpiadi (il quale deve sventolarla otto volte).
Anche nella cerimonia di chiusura c'è spazio per la parte artistica, con richiami sia al paese che ha appena ospitato i Giochi, sia alla nazione che li ospiterà tra quattro anni, la quale viene presentata in un segmento di breve durata.
Dai Giochi estivi diAtene 2004 la premiazione della maratona maschile avviene durante la cerimonia di chiusura; dai Giochi invernali diTorino 2006 avviene la stessa cosa con la 50 km di fondo maschile.
Al termine di ogni evento olimpico si tiene la cerimonia di premiazione. Il vincitore, e i concorrenti o squadre al secondo e terzo posto, salgono su un podio a tre piani per ricevere da parte di un membro del CIO la propria medaglia.[30] Dopo la consegna, sono alzate le bandiere dei tre premiati mentre viene suonato l'inno della nazione dell'atleta vincente. Anche cittadini volontari della nazione ospitante possono presenziare alla cerimonia, assistendo i funzionari che presentano le medaglie e facendo da portabandiera.[31] Nelle Olimpiadi estive, le cerimonie avvengono nella sede dove si è svolto l'evento,[32] mentre le cerimonie invernali si tengono solitamente in un'apposita "piazza".[33]
La prassi di mettere gli atleti su un podio risale ai Giochi invernali del 1932 ed è ripresa dai Giochi dell'Impero britannico del 1930, per la proposta diMelville Marks Robinson.[34]
Ai Giochi diSydney 2000 erano presenti 28 discipline sportive, secondo la classificazione adottata dal CIO.[35] Bisogna comunque tenere presente che a volte più sport vengono raggruppati sotto lo stesso nome (per esempio, nelnuoto sono compresi anche ituffi). Soltanto cinque sport sono sempre stati presenti alle Olimpiadi sin dal 1896:atletica leggera,ciclismo,scherma,ginnastica (artistica, la ritmica fu introdotta solo nel 1984) enuoto. All'elenco andrebbe aggiunto anche ilcanottaggio, che era in programma nel 1896, ma le gare furono annullate a causa del maltempo[36].
Negli ultimi anni il CIO ha inserito nuovi sport nel programma olimpico, tra cui losnowboard e ilbeach volley. Daglianni venti in poi, nessuna disciplina era mai stata tolta dal programma olimpico ma, viste le dimensioni ormai raggiunte dall'evento olimpico, dopo il 2004 il CIO si è riservata la possibilità di escludere alcuni sport. Sport con poco seguito di pubblico o molto costosi sono destinati quindi a sparire dalle Olimpiadi: ilbaseball e ilsoftball, ad esempio, non sono stati presenti a Londra nel 2012. Per l'edizione del 2016 il CIO ha approvato l'allargamento a 28 sport e ha quindi inserito ai 26 previsti per la rassegna precedente ilgolf e ilrugby a 7 (già presente aParigi 1900,Londra 1908 eParigi 1924 come versione a 15)[37].
Fino al 1992 alle Olimpiadi trovavano posto anche i cosiddetti "sport dimostrativi". Le gare di queste discipline si svolgevano contemporaneamente agli altri eventi olimpici, ma le medaglie assegnate non facevano parte del medagliere ufficiale. Spesso si trattava di sport molto popolari nel paese ospitante, ma poco noti a livello mondiale (per esempio, lapalla basca aBarcellona 1992). In alcuni casi, come ilbaseball, iltaekwondo e ilcurling, gli sport dimostrativi sono stati successivamente inclusi a pieno titolo nel programma olimpico.
Nel 2020 il CIO ha inserito una nuova disciplina, lo skateboard.
L'inserimento delle competizioni d'arte nei giochi olimpici, desiderio primario del barone de Coubertin, che voleva mantenere l'impostazione originale deigiochi panellenici dellaGrecia antica, impose alComitato Olimpico Internazionale di dare enfasi anche all'aspetto culturale e intellettuale, oltre che a quello fisico e sportivo, nell'organizzazione delle competizioni. Fu comunque necessario un certo periodo di tempo prima che gli artisti di tutto il mondo si convincessero a partecipare ai Giochi, trovando necessariamente la fonte di ispirazione per le loro creazioni nelle discipline sportive.
A partire dall'edizione diStoccolma 1912, fino a quella diBerlino 1936, i Giochi si svolsero regolarmente (con la sola eccezione del 1916, per la guerra in corso), comprendendo diverse discipline artistiche. Dalle arti figurative (scultura epittura), alla musica (canto eorchestra), all'architettura (progettazione eurbanistica), alla letteratura (epica epoesia). Laseconda guerra mondiale interruppe ilciclo olimpico (1940, 1944), che riprese, comprendendo l'arte soltanto per un'edizione, con i Giochi diLondra 1948. Nelle successive edizioni, senza apparenti giustificazioni, se non la maggiore difficoltà a dimostrare la condizionedilettantistica dei concorrenti, i Giochi olimpici si svolsero senza il contributo culturale e intellettuale delle discipline artistiche, proseguendo fino ai giorni nostri nella veste attuale, pur aggiornandosi con l'esclusione o l'inserimento di discipline sportive sorpassate, ovvero di nuovo interesse. Oggi le discipline artistiche e culturali sono staccate completamente dai giochi, fatta eccezione per le esibizioni, fuori gara, di vari artisti alle cerimonie di apertura e di chiusura.[38]
Già dagli inizi delXX secolo si iniziarono a usare droghe al fine di ottenere prestazioni sportive migliori.[39]
L'unica morte per doping avvenuta durante le Olimpiadi avvenne aRoma 1960, nella corsa di bici su strada. Il daneseKnud Enemark Jensen cadde dalla sua bici e più tardi morì.[40] L'autopsia rivelò che l'atleta era sotto l'influenza di anfetamine.
I test anti-doping furono introdotti dalCIO a partire dai Giochi del 1968. Il primo atleta a essere trovato positivo fu il pentatleta svedeseHans-Gunnar Liljenwall, proprio durante le Olimpiadi di Città del Messico, cui venne revocata la medaglia di bronzo. Settantatré atleti sono stati trovati positivi nei successivi 38 anni, tra cui molti vincitori di medaglie. La squalifica per doping più nota fu quella del velocista canadeseBen Johnson, che aveva vinto i 100 metri aSeul 1988 e fu poi trovato positivo agli steroidi anabolizzanti.
Nonostante i controlli, gli atleti hanno continuato a utilizzare sostanze dopanti nel corso degli anni. Nel 1990 la rilevazione di alcuni documenti denunciò il fatto che molte atlete dellaGermania Est erano costrette dai propri allenatori e preparatori ad assumere sostanze dopanti.
Nel caso in cui un atleta risulti positivo al doping in una competizione a squadre, automaticamente viene squalificata tutta la squadra. Clamorosa fu la squalifica della staffetta 4x100 giamaicana diPechino 2008, composta daUsain Bolt,Asafa Powell,Michael Frater eNesta Carter. Fu quest'ultimo a essere trovato positivo ben otto anni dopo la gara, causando di conseguenza la squalifica dell'intera squadra e la perdita della medaglia d'oro allora conquistata.
A oggi la battaglia delCIO si è fatta sempre più forte. Ne è dimostrazione il fatto che alle olimpiadi invernali diTorino 2006 solamente un atleta è stato trovato positivo al doping.
Secondo de Coubertin gli atleti non dovevano gareggiare per denaro, e quindi fu deciso di non ammettere i professionisti ai Giochi olimpici. Nella storia delle Olimpiadi moderne questa regola ha generato diverse controversie.
AdAtene 1896 l'iscrizione diCarlo Airoldi,maratonetaitaliano che si era recato nella capitale greca a piedi impiegando 28 giorni, non venne accettata perché Airoldi fu ritenuto dallagiuria un atleta "professionista" in quanto aveva ricevuto una cifra aggirantesi fra le 2 000 e le 2 500 pesetas come premio a una competizione di qualche anno prima.[41]
AStoccolma 1912,Jim Thorpe vinse la medaglia d'oro nelpentathlon e neldecathlon, ma venne poi squalificato perché si scoprì che in precedenza aveva giocato abaseball a livello semi-professionistico. Le medaglie gli furono restituite dal CIO solo nel 1983.[42]
In un'altra occasione, alle Olimpiadi invernali diGarmisch-Partenkirchen 1936, gli sciatori svizzeri e austriaci boicottarono i Giochi per protesta contro l'esclusione dei maestri di sci dalle gare, ritenuti professionisti perché guadagnavano denaro dallo sci.[43]
Con il tempo molti si resero conto che la distinzione tra dilettanti e professionisti non aveva più molto senso. Per esempio, molti atleti dei paesi dell'Europa orientale erano ufficialmente dipendenti statali (fenomeno dell'Atleta di Stato), ma in realtà erano stipendiati per allenarsi quotidianamente, quindi erano dilettanti di nome, ma non di fatto. Ciò nonostante, il CIO continuò ancora per anni a sostenere nominalmente lo sport dilettantistico.
Neglianni ottanta le regole sul dilettantismo vennero allentate, e praticamente eliminate neglianni novanta. Questo permise, tra l'altro, agliUSA di schierare per la prima volta ai Giochi diBarcellona 1992 una squadra dipallacanestro costituita dai migliori giocatori del campionato professionistico americano, il cosiddetto "Dream Team" ("la squadra dei sogni").
L'unica disciplina olimpica in cui non sono stati ammessi professionisti è laboxe, prima dell'olimpiade di Rio 2016, dove hanno potuto partecipare a seguito della decisione dell'AIBA di ammetterli in gara.
Per quanto riguarda ilcalcio, altro sport dove il professionismo è molto diffuso, nella versione maschile l'unico vincolo riguarda l'età: per ogni squadra sono ammessi al massimo tre "fuoriquota" che abbiano superato i 23 anni e non c'è obbligo di convocarli. Per un certo periodo invece fu in vigore una particolare regola che consentiva alle squadre UEFA e CONMEBOL di convocare giocatori mai presenti alla Coppa del mondo, limite che non avevano le altre confederazioni per ovvi motivi di competitività.
Rimangono comunque in vigore norme molto restrittive sulla pubblicità, almeno sui campi di gara, anche se ci sono molti "sponsor ufficiali olimpici". Sulle divise degli atleti può comparire solo il marchio della ditta produttrice, e anche questo non deve comunque superare delle dimensioni stabilite.[44]
Ai Giochi olimpici viene stilata una classifica per ogni gara.
Gli atleti, o le squadre, che si piazzano ai primi tre posti ricevono dellemedaglie, mentre chi si classifica ai primi otto posti riceve undiploma olimpico.[45] Ai vincitori va la medaglia d'oro, che in realtà è di argento placcato,[46] ai secondi classificati va lamedaglia d'argento, ai terzi lamedaglia di bronzo. È usuale sostenere che il quarto classificato sia titolato della "medaglia di legno", in realtà non rappresenta nessun titolo onorifico, ma indica un modo di sottolineare la particolarità di chi per un soffio ha sfiorato l'alloro del podio olimpico. Le medaglie contribuiscono a infoltire ilmedagliere complessivo dei Giochi olimpici delle varie nazioni.
Questa pratica risale aLondra 1908. AdAtene 1896 le medaglie erano solo per i primi due classificati, mentre aParigi 1900 e aSaint Louis 1904 erano state date coppe e altri premi, anziché medaglie.
Dato che le Olimpiadi si tengono solo una volta ogni quattro anni (due se si considerano sia le edizioni estive sia quelle invernali), il pubblico e gli atleti di quasi tutti gli sport con l'esclusione di alcuni sport di squadra, come il calcio ad esempio, spesso le considerano molto più importanti dei campionati del mondo o di altri eventi internazionali, che si disputano più di frequente. Molti atleti sono diventati eroi nazionali o celebrità internazionali dopo aver vinto le Olimpiadi, in virtù dell'unicità dell'evento.
È molto difficile stabilire chi sia il più grande atleta olimpico di tutti i tempi, data la diversità degli sport e l'evoluzione delle Olimpiadi dal 1896 ad oggi.
Ai Giochi invernali diPyeongchang 2018 lacecaEster Ledecká vinse la medaglia d'oro sia nella prova del super G (sci alpino) sia nello slalom gigante parallelo di snowboard.
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Commento:ESPN Classic non trasmette più da luglio 2013
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Nel maggio 2000 ilCIO ha annunciato di avere acquisito i diritti di oltre 20 000 ore di materiale video realizzate fraLondra 1908 eNagano 1998 sui Giochi olimpici. Il Comitato ha altresì comunicato la notizia dell'attivazione di unsito internet ufficiale,[51] nonché di aver comprato i diritti dei precedenti film ufficiali dei Giochi, daOlympia diLeni Riefenstahl del 1936 ai film diBud Greenspan.[52]
I telespettatori italiani potevano vedere la maggior parte di questi film sulla rete televisiva satellitareESPN Classic Sports che li ha nel propriopalinsesto e li ripropone periodicamente. Inoltre iDVD dei film sono disponibili sul mercato anglosassone in lingua originale e reperibili al pubblico italiano anche in rete.
Film Ufficiale Stoccolma 1912 ("The Games of the V Olympiad Stockholm 1912", 2016) diAdrian Wood (170 minuti) - Distribuito sul sito ufficiale dei Giochi olimpici
^Gli anelli olimpici esprimono l'attività del Movimento Olimpico, e rappresentano l'unione dei cinque continenti e l'incontro degli atleti da tutto il mondo ai giochi olimpici ("The Olympic symbol consists of five interlaced rings of equal dimensions, used alone, in one or in five different colours, which are, from left to right, blue, yellow, black, green and red. The Olympic symbol (the Olympic rings) expresses the activity of the Olympic Movement and represents the union of the five continents and the meeting of athletes from throughout the world at the Olympic Games").International Olympic Committee, suolympic.org.
^ab^ "Decisione adottata dal Comitato Esecutivo". Bollettino del Comitato Olimpico Internazionale (Rivista Olimpica) - Losanna: IOC (25): 32. Gennaio 1951. Consultabile alla seguentepagina (PDF)(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Mauro Valeri,Black Italians: atleti neri in maglia azzurra : l'Italia multirazziale. Consultabile alla seguente :pagina.
^Esempi dell'associazione Europa-azzurro, Oceania-verde, America-rosso, Africa-nero, Asia-giallo: Pierre Germa,Da quando? Le origini degli oggetti della vita quotidiana, EDIZIONI DEDALO, 1983 (pagina 187) Consultabile alla seguentepagina.
^Pierre Germa,Da quando? Le origini degli oggetti della vita quotidiana, traduzione R. Licinio, Edizioni Dedalo, 1983,p. 187..ISBN 8822045025
^(FR) Cfr. Armando Freitas e Marcelo Barreto,Almanaque Olímpico Sportv, Casa da Palavra, 2008,p. 31..ISBN 8577340996.