IGiochi della IX Olimpiade (inolandese:Spelen van de IXe Olympiade), noti anche comeAmsterdam 1928, si sono svolti adAmsterdam, neiPaesi Bassi, dal 28 luglio al 12 agosto1928. Sono ricordati per essere stati i primi Giochi in cui vennero ammesse le donne alle gare diatletica leggera.
La capitale olandese aveva già presentato la sua candidatura per i Giochi del 1920 e del 1924, ma prima l'omaggio del mondo alBelgio martoriato dalla guerra, e poi l'esplicita richiesta del baronede Coubertin di affidare l'organizzazione della manifestazione a Parigi, le avevano negato la possibilità di fare il proprio esordio tra le città olimpiche.
Laregina Wilhelmina, in quel momento in viaggio inNorvegia, non poté presenziare alla cerimonia di apertura, il 28 luglio: l’onore di aprire i Giochi toccò così al suo consorte, il principe Hendrik, autorizzato dalla sovrana stessa a fare le sue veci. Non fu peraltro la prima volta che non fu il capo di Stato del Paese ospitante ad aprire le Olimpiadi: nel 1904, infatti, fu il presidente del comitato organizzatore dei Giochi di Saint Louis David Francis ad avere tale onore, e non, come da prassi, il presidente degli Stati Uniti, che allora eraTheodore Roosevelt.
Per la prima volta la passerella degli atleti fu guidata dalla rappresentativa greca per terminare con i membri della squadra del paese ospitante. Inoltre, il rito dell'accensione del braciere olimpico, già sperimentato quattro anni prima aParigi, divenne ufficiale. Questi giochi sono stati i primi a presentare un programma standard di circa 16 giorni, che è ancora tutt'oggi in uso.
I Giochi olimpici olandesi si svolsero in un clima abbastanza tranquillo. Gli echi di guerra erano ancora lontani; laGermania, al suo ritorno ai Giochi dopo sedici anni di assenza, era ancora una democrazia e l'economia non aveva ancora conosciuto le difficoltà che sarebbero conseguite al "Martedì nero". Ancora una volta non si presentò ai blocchi di partenza laRussia. Nonostante alcuni problemi di organizzazione (la costruzione del villaggio olimpico non venne terminata in tempo, la rappresentativa italiana si arrangiò alloggiando in un piroscafo), l'edizione riscosse un buon successo di critica e pubblico. LaCoca-Cola diventò il primo sponsor olimpico.
Una serie di francobolli olandesi emessi nel 1928 per i Giochi olimpici
Mappa dei paesi partecipanti.Numero di atleti partecipanti per paese.
In totale 46 paesi presero parte ai Giochi della IX Olimpiade.Malta,Panama, e laRhodesia Meridionale parteciparono per la prima volta ai Giochi olimpici, mentre ilBrasile e l'Ecuador, che erano stati presenti ai precedentiGiochi olimpici di Parigi 1924, furono assenti in questa edizione. Ritornò a partecipare anche laGermania, che era stata bandita dai Giochi del 1920 e del 1924 per il suo ruolo nellaprima guerra mondiale.[1]
In elenco i paesi partecipanti in ordine alfabetico (tra parentesi il numero di atleti per delegazione):
Delle 46 nazioni partecipanti, ben 33 conquistarono almeno una medaglia (numero che verrà superato soltanto nell'edizione del 1948). La prestazione dell'Italia non soddisfece appienoBenito Mussolini, che perciò estromiseLando Ferretti dalla carica di presidente delCONI. Delusero anche gliStati Uniti che, anche a causa delle prestazioni non esaltanti nell'atletica leggera, guadagnarono meno della metà degli ori conquistati a Parigi, riducendo di almeno un terzo anche il numero delle medaglie d'argento e di bronzo.
Tra le vittorie si ricordano quelle diJohnny Weissmuller, che vinse due medaglie d'oro nel nuoto, e diPaavo Nurmi che vinse la sua nona e ultima medaglia d'oro nei 10.000 m. Il canadesePercy Williams vinse a sorpresa sia i 100 m e 200 m. Il giapponeseMikio Oda, vincendo il salto triplo, conquistò la prima medaglia d'oro dei paesi asiatici nella storia dei Giochi.