Nellamitologia norrena ilGinnungagap (letteralmente "varco spalancato") era l'abisso cosmico che esisteva prima della creazione. Come dice ilGylfaginning, a un certo punto, si formarono due regioni alle estremità del Ginnungagap: a nord, il gelatoNiflheimr, a sud l'insopportabile calore delMúspellsheimr.
Al centro del Niflheimr vi era il pozzo diHvergelmir, da cui sgorgavano con fragore gli undici fiumiÉlivágar:Svöl, Gunnþrá, Fiörm, Fimbulþul, Slíðr, Hríð, Sylgr, Ylgr, Víð, Leiptr eGjöll. Gli Élivágar giunsero così lontano dalla loro sorgente che la loro schiuma velenosa s'indurì formando strati di brina e di ghiaccio, che ricoprirono tutto il Ginnungagap.
A nord il Ginnungagap era battuto dai venti e dalle piogge provenienti dal Niflheimr, incrostato della brina depositata dagli Élivágar. Il lato meridionale era invece illuminato dai bagliori e dalle scintille provenienti dal Múspellsheimr. Allorché il vento caldo scivolò sulla brina, questa si sciolse e da quelle gocce sorse alla vita il primo di tutti gli esseri,Ymir, padre deigiganti del ghiaccio.