Ghigo VI d'Albon | |
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delfino del Viennois e conte di Albon | |
In carica | 1228 -1237 |
Predecessore | Beatrice |
Successore | Ghigo VII |
Nome completo | Andrea Ghigo |
Nascita | 1184 |
Morte | 14 marzo1237 |
Sepoltura | Cattedrale di Grenoble,Francia |
Dinastia | Capetingi |
Padre | Ugo III di Borgogna |
Madre | Beatrice d'Albon |
Coniugi | Beatrice di Sabran Semnoresse di Poitiers Beatrice di Monferrato |
Figli | Beatrice, di primo letto Ghigo e Giovanni, di secondo letto |
Religione | cattolico |
Andrea Ghigo VI del Viennois, oAndrea di Borgogna; inlingua franceseGuigues VI de Viennois (1184 –14 marzo1237), conte consorte diEmbrun e diGap, dal1202,delfino del Viennois e conte di Albon, conte diGrenoble, di Oisans e diBriançon, dal1228 alla sua morte.
Ghigo, sia secondo ilDe Allobrogibus libri novem, che secondo laChronica Albrici Monachi Trium Fontium, era l'unico figlio maschio delduca di Borgogna,Ugo III (1148 – 1192) e delladelfina del Viennois e contessa di Albon, contessa diGrenoble, diOisans, e diBriançonBeatrice d'Albon (1161 – 1228)[1][2], che, ancora secondo laChronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia diGhigo V d'Albon,delfino del Viennois[2] e della moglie, Beatrice, che secondo Nicolas Chorier, nel suoHistoire de Dauphiné eraBeatrice del Monferrato[3], che secondo laEx vita Margaritæ Albonensis comitissæ, era figlia delmarchese del Monferrato,Guglielmo V, ed era consanguinea dell'imperatore,Federico Barbarossa[4]; infatti era figlia diGiuditta di Babenberg (1110/1120 – 1168), figlia diLeopoldo III duca di Babenberg e Austria (San Leopoldo di Babenberg) e diAgnese di Waiblingen (quindi Giuditta era la sorellastra diCorrado III di Svevia eFederico II di Svevia, il padre del Barbarossa).
Ugo III di Borgogna, come conferma laHistoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era l'unico figlio maschio delduca di Borgogna,Oddone II, e diMaria di Blois[5](1128 –1190), la figlia primogenita delconte di Blois, diChartres, diMeaux e diChâteaudun, signore diSancerre eAmboise, conte diTroyes econte di Champagne,Tebaldo, come ci viene confermata anche dallaChronica Albrici Monachi Trium Fontium[6] e di Matilde di Carinzia, figlia del duca diCarinzia,Enghelberto, come ci conferma Orderico Vitale nel volume VI, libro XI del suoHistoria Ecclesiastica, Libri tredicim[7]; ancheGuglielmo di Tiro, che è statoarcivescovo della città diTiro, nell'odiernoLibano, nel suoHistoria rerum in partibus transmarinis gestarum, cita il duca Ugo III come figlio della sorella diTebaldo V di Blois[8], mentre gliAnnales S. Benigni Divionensis citano Ugo III di Borgogna come figlio della figlia del conte di Champagne,Tebaldo II (Hugo, dux Burgundie, filius filie comitis Theobaldi comitis Campanie)[9].
Battezzato Andrea, ereditò il nome Ghigo dalla madre in memoria del precedente delfino[10].
Nel dicembre1188, Andrea viene citato col nome Delfino, assieme alla madre, Beatrice (Beatricis uxoris mee) ed ai fratellastri,Oddone e Alessandro (filiorum meorum Odonis, Alexandri et Dalphini) nel documento n° 784 dellaHistoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, Tome III, inerente ad una donazione di suo padre, Ugo III, aitemplari[11].
Alla fine dell'estate del1190, suo padre, Ugo III, seguì il re di Francia, Filippo II Augusto, allaterza crociata e combatté nell'assedio che portò alla conquista diSan Giovanni d'Acri, il 12 luglio del1191[12].
Quando Filippo II Augusto, nell'estate del 1191, ritornò inFrancia, lasciò a Ugo il comando delle truppe francesi[12]. Alleato fidato del suo ex avversario, ora re d'Inghilterra,Riccardo Cuor di Leone lottò assieme a lui contro ilSaladino[13]. Ugo seguì Riccardo Cuor di Leone nella marcia versoGerusalemme[14] e partecipò allabattaglia di Arsuf (dove divise con ilCuor di Leone la gloria della vittoria, il 7 settembre del 1191)[13]. Dopo questa battaglia i Francesi abbandonarono l'esercito e tornarono a San Giovanni d'Acri[13], dove, l'anno seguente, Ugo morì; secondo il necrologio degli Obituaires de Lyon II, Diocèse de Chalon-sur-Saône, Abbaye chef d'ordre de Cîteaux (non consultato), Ugo morì inTerra santa (Hugo dux Burgundie qui obit ultra mare)[15] il 6 settembre (VIII Id Aug)[15]; anche laChronica Albrici Monachi Trium Fontium conferma che Ugo morì in Terra Santa (dux Burgundie Hugo ex parte regi ibi dismissus, non multo post mortuus est)[16] e dice anche che fu sepolto presso iTemplari (apud Templarios)[16], che si erano stabiliti a San Giovanni d'Acri.
Nel1202, diviene conte consorte diEmbrun e diGap, come ci viene confermato dal documento n° LXXVIII, datato1210 dellaBibliotheca sebusiana[17].
Due documenti delCartulaire de l'abbaye de Notre-Dame de Léoncel ci informano di due donazioni fatte da Andrea Ghigo all'abbazia stessa:
Infatti, nel1228, era morta la madre di Andrea/Ghigo, Beatrice, che prima di morire aveva lasciato un testamento in cui disponeva che i suoi titoli andassero al suo figlio maschio, Andrea Ghigo[20].
Secondo ilDe Allobrogibus libri novem, nel1232, la figlia,Beatrice, gli vendette la contea di Gap, che aveva ricevuto dalla madre,Beatrice di Sabran[21].
Nel1236, Andrea Ghigo (Dom. Andreas Dalphinus Viennensis et Albonis comitis) fece testamento, disponendo che gli sarebbe succeduto il figlio maschioGhigo (Guigonem filium suum), sotto tutela della madre,Beatrice di Monferrato (Beatricem uxorem suam comitissam matris eiusdem Guigonis); menziona anche la figlia di primo letto,Beatrice (Beatrici filiæ suæ uxori comitis Montis-fortis)[22].
Prudente e misurato come la madre utilizzò più spesso la diplomazia che la forza per ingrandire il proprio dominio[10].
Fece numerose donazioni a monasteri e conventi[10].
Andrea Ghigo, secondo ilDe Allobrogibus libri novem, morì il pomeriggio del 14 marzo1237 (tertius idus Martias post meridiem), e, sotto la tutela della madre, Beatrice, gli succedette il figlio, Ghigo[21], in tutti i suoi titoli e relativi domini, comprese le contee di Gap ed Embrun, beni dotali della prima moglie. Questo fatto creerà al successore grossi problemi conCarlo I d'Angiò.[23]
Nel1202, Andrea Ghigo aveva sposato, in prime nozze,Beatrice di Sabran[24] (1182 – prima del 1219), contessa diGap e diEmbrun, che gli portò in dote le due citate contee ed era figlia del Signore diCaylar e d'Ansouis, Raniero († dopo il1209) appartenente alla famigliade Sabran, e di Garsende d'Urgel-Forcalquier ( † prima del1193)[24], l'unica figlia delConte di Forcalquier,Guglielmo IV d'Urgell e di Adelaide di Bezieres[25], di cui non si conoscono gli ascendenti. Dopo il1210, data in cui risulta ancora marito di Beatrice[17], Andrea, secondo ilDe Allobrogibus libri novem, si separò dalla prima moglie, Beatrice, per consanguineità[21], mantenendo però il possesso delle due contee che questa gli aveva portato in dote, in nome della figlia,Beatrice[21].
Andrea Ghigo da Beatrice di Sabran ebbe una figlia[26][27]:
Secondo leEuropäische Stammtafeln[29], Vol. III, cap. 740 (non consultate) Andrea Ghigo, verso il1216, aveva sposato, in seconde nozze, Semnoresse di Poitiers, figlia diAymar II de Poitiers (1186-1250),Conte di Valentinois e della moglie Filippa di Fay, signora de Clerieu[26]. Questo matrimonio viene confermato dallaHistoire generale de Dauphiné. Par Nicolas Chorier, che precisa che nel 1223, dopo che Semnoresse era morta, dovette restituire la dote[30].
Infine Andrea Ghigo, nel1219, aveva sposatoBeatrice di Monferrato (1210 – 1274), figlia diGuglielmo VI, marchese del Monferrato[21], e di Berta di Clavesana. Beatrice, per alcuni anni, fu reggente deldelfinato[21].
Altri progetti
Predecessore | Delfino del Viennois | Successore | ![]() |
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Beatrice d'Albon 1162-1228 insieme a: Alberico Tagliaferro Ugo III di Borgogna Ugo di Coligny 1179-1225 | 1228-1237 | Ghigo VII 1237–1269 |