Germania Ovest oGermania Occidentale, ufficialmenteRepubblica Federale di Germania (Bundesrepublik Deutschland oBRD), fu il nome comunemente utilizzato tra il 1949 e il 1990 per indicare lo stato nato il 23 maggio 1949 dall'unione di tre delle quattro zone di occupazione in cui la nazione tedesca era stata divisa a conclusione del secondo conflitto mondiale, cioè quelle sotto l'occupazionefrancese,britannica estatunitense; mentre lazona di occupazione sovietica diventò laRepubblica Democratica Tedesca (DDR, colloquialmente "Germania Est").
Dopo lariunificazione, che dal punto di vista deldiritto internazionale si trattò di un atto diannessione consensuale della DDR sotto la sovranità della Repubblica Federale, la denominazione "Germania Ovest" non ha più avuto ragione di essere utilizzato ed il nome ufficiale dello stato identifica da allora l'attualeGermania, continuatrice a tutti gli effetti legali e diplomatici della Germania Ovest.
La sua capitale eraBonn, città sulReno poco distante daColonia.
I suoi confini settentrionali, occidentali e meridionali nonché gli sbocchi al mare erano uguali a quelli dell'attuale Germania; quello orientale era con laGermania Est e con laCecoslovacchia.Per tali confini passava la cosiddettacortina di ferro, ovvero la linea di demarcazione tra i Paesi delPatto Atlantico equello di Varsavia.
La Germania Ovest si può dividere in quattro zone:
Pianure settentrionali: si estendono dalle coste del Mare del Nord fino ai rilievi centrali. Lungo le coste, con profondi estuari, si trovavano i maggiori porti del paese:Emden sull'Ems,Bremerhaven eBrema sulWeser eAmburgo sull'Elba.
Zona centrale: è costituita da rilievi attraversati dal Reno, dallaMosella, dalNeckar e dal Meno.
La Repubblica Federale di Germania ai tempi della divisione nazionale aveva un incremento annuo dello 0,4%[1] e la popolazione passò dai 59.660.000 abitanti nel 1977 a 63.254.000 abitanti nel 1990. La densità di popolazione si aggirava sui 240 ab/km².[1] L'indice di natalità era del 9,8‰, quello di mortalità dell'11,9‰ e il tasso di mortalità infantile del 19,8‰.[1] 26.817.000 persone costituivano la popolazione attiva e il tasso di urbanizzazione era del 38,3%.[1]
I tedeschi costituivano il 98,6% della popolazione. Le minoranze erano rappresentate da olandesi, polacchi, austriaci e italiani.[1]
Anche dal 1949 al 1990 la Repubblica Federale di Germania mantenne il tedesco come lingua ufficiale. Minoranze linguistiche erano dovute alla presenza di immigrati, ad eccezione del frisone, parlato nelloSchleswig-Holstein (dove era riconosciuto anche il danese) e delle varietàslavo-occidentali parlate daiSorbi inLusazia.
Il 50% della popolazione in Germania Ovest professava ilprotestantesimo e il 45,1% ilcattolicesimo,[1] mentre la minoranza religiosa più diffusa era quellaebraica.[1]
La RFG adotta un sistema direpubblica parlamentarefederale, già in vigore tra il 1949 e il 1990, periodo in cui era colloquialmente chiamata Germania Ovest. Come oggi, il potere legislativo era esercitato dalParlamento federale, mentre il potere esecutivo spettava alCancelliere e alConsiglio dei Ministri. L’attualeGermania federale, post-riunificazione, ha mantenuto la partecipazione agli organismi internazionali quali ONU, AIEA, OIL, FAO, OMS, UNESCO, ICAO, UPU, WMO, OCSE, NATO, EURATOM e CECA.
Grazie alle molte risorse minerarie, la Germania Ovest aveva un'industria metallurgica, siderurgica e meccanica molto sviluppata[1]. Anche l'industria chimica era molto importante, mentre nell'industria alimentare fondamentale era la produzione di birra.[1]
La RFG venne proclamata il 23 maggio1949 e dichiarata pienamente sovrana il 5 maggio1955, conBonn come capitale provvisoria. Comprendeva lezone di occupazione britannica, statunitense e francese stabilite alla fine dellaseconda guerra mondiale. Durante laguerra fredda, nel quadro della contrapposizione globale tra blocchi, rimasero sul suo territorio alcune unità straniere:
La Repubblica Federale di Germania aderì alla NATO il 9 maggio 1955. La nazione divenne quindi un punto focale della guerra fredda, grazie alla sua contrapposizione allaRepubblica Democratica Tedesca, che apparteneva alPatto di Varsavia. La tradizionale capitale tedesca,Berlino, completamente circondata dal territorio della DDR, costituiva un'ulteriore entità autonoma ed era anch'essa divisa tra le potenze occupanti (i quartieri sovietici erano stati unilateralmente annessi alla DDR e quelli occidentali costituivano una sorta di città-stato autonoma nella quale si applicavano le leggi promulgate dal Parlamento federale di Bonn).
Dopo la caduta delmuro di Berlino, il 9 novembre1989, la riunificazione dei due Stati tedeschi ebbe velocemente una concreta attuazione. La Repubblica Federale Tedesca ha formalmente annesso iLänder dellaGermania Est, appositamente ricostituiti per uniformarsi, a livello amministrativo, al sistema federale dell'Ovest. Lariunificazione tedesca avvenne il 3 ottobre1990 e le quattro potenze occupanti si ritirarono ufficialmente il15 marzo1991.[senza fonte] Da allora, laRepubblica Federale di Germania è la sola entità statale della nazione tedesca.
^abNel 1990 i territori della DDR confluirono nella Repubblica Federale di Germania, che continua ad esistere. Ciò che ebbe termine fu l'uso del soprannome "Germania Ovest" per indicare la Repubblica Federale di Germania.
^Berlino Ovest costituivade facto – pur con alcune particolarità – uno stato federato della Germania Ovest, made iure era suddivisa in tre settori di occupazione: britannico, francese e statunitense.
Bibliografiche
^abcdefghijklmno Federico de Agostini,Opera geografica di studio e ricerche socio economiche mondiali, 1977.