Situata a circa−250 m s.l.m. nelladepressione delMar Morto, è la città posta a più bassa altitudine del pianeta.
Almeno tre distinti insediamenti sono esistiti in prossimità della collocazione attuale per più di 11000 anni. Si tratta infatti di una posizione favorevole, sia per la disponibilità di acqua, sia per la sua collocazione sulla via est-ovest che passa a nord delMar Morto. È il più basso sito permanentemente abitato della Terra e datazioni compiute dagli studiosi sulle rovine trovate fanno ipotizzare che Gerico sia, insieme aDamasco, la città più antica del mondo. Non è chiaro quando sia sorta, ma alcune scoperte farebbero risalire la fondazione della città a 9000 anni prima della nascita di Cristo.[3]
L'etimologia popolare per l'arabo vuole che il nome di Gerico (ʾArīḥā) significhi "profumato", e che derivi dalla parolacananeaReaḥ oRuḥa. Un'altra teoria, basata sulla forma ebraicaYərīḥō, sostiene che il nome derivi dalla parolayaréaḥ ("luna"): tale teoria è sostenuta dal fatto che in quella zona veniva verosimilmente celebrato un antico culto della luna.[senza fonte]
Gerico è anche detta "la città delle palme".[senza fonte]
Fondamenta di residenze emerse dagli scavi di Tell es-Sultan presso Gerico
Dagli scavi sono emerse tracce importanti di insediamenti del periodoepipaleolitico (tra il 18.000 ed il 12.500 a.C.); sono stati trovati reperti appartenenti allacultura natufiana (tra il 12.000 ed il 10.500 a.C.) e reperti del periodoneolitico preceramico (tra il 9600 a.C. ed il 7.000 a.C.), più precisamente il PPNA, secondo la divisione diKathleen Kanyon.
Durante la Mediaetà del bronzo Gerico era un'importante città dellaregione cananea e raggiunse la sua maggiore estensione tra il 1700 ed il 1550 a.C. Sembra che ciò fosse un riflesso sull'elevata urbanizzazione della regione e fosse legato al sorgere della classe deiMaryannu. Questi costituivano una casta aristocratica che utilizzava i primi carri da guerra ed erano collegati al sorgere del regno diMitanni.[4]Verso il 1250 a.C., secondo la narrazione biblica delLibro di Giosuè, la città fu invasa e rasa al suolo dagli Ebrei, guidati daGiosuè successore diMosè, anche se attualmente la maggioranza degli studiosi ritiene che "l'ultima occupazione del luogo durante il Tardo Bronzo è delXIV secolo e, da allora fino alsecolo IX, non si verificarono ulteriori stanziamenti. Quindi, al tempo di Giosuè, nessuno viveva a Gerico".[5]
Il sito dell'antica città fu inglobato successivamente, verso il 1000 a.C., nelRegno di Giuda e Israele diSaul,Davide eSalomone. In seguito alla scissione della nazione giudaica, alla morte di Salomone, l'antica città, che secondo laBibbia venne ricostruita dal reAcab, fece parte dello stato settentrionale delRegno di Israele.La città cadde sotto la dominazioneassira, quando nel722 a.C., il re assiroSalmanassar V distrusse la capitaleSamaria. Nel587 a.C. l'intera regione fu assoggettata dall'Impero neo-babilonese, quandoNabucodonosor II conquistò definitivamente ilRegno di Giuda, unico stato ebraico rimasto nella regione.Con la caduta diBabilonia, nel539 a.C. l'intero Vicino Oriente e la regione palestinese, entrarono a far parte dell'Impero Persiano.Con la caduta dell'impero persiano, ad opera diAlessandro Magno, tutto l'oriente passò in mano ai macedoni. La regione fu contesa dai regni ellenisticitolemaico d'Egitto eseleucide di Siria per poi passare aldominio romano, divenendo parte della provincia romana dellaGiudea.
Sotto il decimocaliffo della dinastiaomayyade,Hisham ibn 'Abd al-Malik (691 – 743), fu iniziato il sontuosoPalazzo di Hisham, con due moschee, un sitotermale e cortili con fontane. Il palazzo, costruito in poco più di due anni, fu portato a termine dal nipote e successore di Hisham,Al-Walid II ibn Yazid II. Poco dopo la fine della sua costruzione, nel 747, il palazzo fu parzialmente distrutto da unterremoto. Le rovine del palazzo fanno parte del sito archeologico di Gerico.
L'attuale città, abitata prevalentemente da arabi palestinesi, fu occupata dalloStato di Israele durante laGuerra dei Sei Giorni nel1967. Nel1994 fu la prima città a passare sotto il controllo dell'Autorità Palestinese secondo gliaccordi di Oslo. Dopo una nuova occupazione israeliana tornò sotto il controllo palestinese nel marzo del2005.Nel1998 vi fu aperto un grande hotel con un casinò, l'hotel Intercontinental. L'obiettivo era creare un polo per il turismo dei giocatori, una sorta diLas Vegas locale.L'esperimento fallì a causa dei conflitti tra palestinesi e israeliani ed il casinò è stato chiuso.[6] L'albergo, comunque, continua a funzionare generando opportunità lavorative ed economiche nella zona.
Gerico è sede di importanti siti archeologici. I primi scavi furono effettuati nel 1868 daCharles Warren. Tra il 1907 e il 1911Ernst Sellin eCarl Watzinger effettuarono scavi aTell es-Sultan ed a Tulul Abu el-'Alayiq eJohn Garstang vi condusse i suoi scavi fra il 1930 ed il 1936. Estese ricerche con uso di tecniche moderne furono condotte daKathleen Kenyon tra il 1952 e il 1958, mentre gli italianiLorenzo Nigro e i palestinesi hanno condotto una nuova fondamentale stagione di scavi dal 1997.[7] Tra le scoperte più importanti, l'identificazione del nome antico cananaico di Gerico (Ruḥa), inciso su uno scarabeo ingeroglifici egizi.[8]
Attualmente, la maggioranza degli archeologi e degli studiosi[9] ritiene che l'occupazione di Canaan sia avvenuta come graduale e pacifico inserimento tra le popolazioni locali, mentre alcune città che secondo la Bibbia furono conquistate, come Gerico, Ai e Gabaon, erano già abbandonate da secoli.[10] "L'archeologia non offre alcun indizio di una distruzione di Gerico verso la fine del XIII sec. a.C.".[11] Anche i curatori del cattolico "Nuovo Grande Commentario Biblico", in accordo con quelli della "Bibbia di Gerusalemme", precisano, in merito alla conquista di Gerico da parte di Giosuè, che "tutto questo è racconto, non storia, conclusione questa che trova un sostegno anche nei risultati degli scavi di Gerico (Tell es-Sultàn, a circa 16 km dalla confluenza del Giordano e del Mar Morto). L'ultima occupazione del luogo durante il Tardo Bronzo è del XIV secolo e, da allora fino al secolo IX, non si verificarono ulteriori stanziamenti".[12] La Bibbia Edizioni Paoline[13] riporta come "grande imbarazzo crea il fatto che secondo gli scavi archeologici Gerico non esisteva come città nel XIII secolo", mentre l'interconfessionaleBibbia TOB[14] conclude come "nel caso di Gerico, i risultati archeologici si sono rivelati molto deludenti per questo periodo e il raccontoGiosuè 6[15] si presenta piuttosto come una liturgia di guerra e non tanto come un rapporto circostanziato sulla presa della città. Bisogna pur ammettere che non sempre il testo biblico fornisce una risposta alle domande che gli poniamo".
^Kathleen Kenyon sostiene: «…il periodo centrale dell'età del bronzo fu forse il più prospero nell'intera storia diCanaan … Le opere di difesa … appartengono ad una ben avanzata data in quel periodo» e vi erano «… massicce protezioni …parte di un complesso sistema di difesa». (Kathleen Kenyon, "Digging up Jericho", London, 1957, pp. 213–218)
^Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmye,r Roland E. Murphy, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, p. 150,ISBN 88-399-0054-3.
^I risultati di questi importanti scavi condotti congiuntamente dall'Università di Roma "La Sapienza" e dal Dipartimento delle Antichità della Palestina (Hamdan Taha) dal 1997 al 2000 e poi ripresi nel 2005 con campagne sistematiche nel 2009 e 2010 sono illustrati nel sitohttp://www.lasapienzatojericho.it.
^Il quotidiano israeliano "Haaretz", nell'ottobre 2017, riportava nella sua sezione archeologica le considerazioni sullo stato attuale della ricerca, inclusi i commenti dell'archeologo israelianoZe'ev Herzog: "la maggior parte di coloro che sono impegnati in un lavoro scientifico nei campi connessi alla Bibbia, all'archeologia e alla storia del popolo ebraico - e che una volta cercavano sul campo le prove per corroborare la storia della Bibbia - ora concordano che gli eventi storici relativi al popolo ebraico sono radicalmente diversi da ciò che racconta la storia [biblica]" e "anche se non tutti gli studiosi accettano i singoli argomenti che formano gli esempi che ho citato, la maggioranza concorda sui loro punti principali"; "in ogni caso, la maggior parte degli archeologi ora concorda sul fatto che l'identità ebraico-israelita sia nata da tradizioni sviluppatesi tra gli abitanti di Canaan. Non è stato portato da invasori esterni [la conquista ebraica di Canaan]".Israel Finkelstein, archeologo e direttore dell'Istituto di archeologia dell'università di Tel Aviv, conclude che "il testo biblico va solo considerato una guida della fede" e non come testo storico. ("Is The Bible a true story?" - Haaretz URL consultato il 30 settembre 2018 e archiviato il 24 ottobre 2017[1];"Deconstructing the walls of Jericho" - Ze'ev Herzog URL consultato il 30 settembre 2018 e archiviato il 22 settembre 2018[2]; Israel Finkelstein e Neil Asher Silberman, Le tracce di Mosé. La Bibbia tra storia e mito, Carocci, 2002, pp. 71-136,ISBN 978-88-430-6011-5.).
^Gli esegeti del cattolico "Nuovo Grande Commentario Biblico" precisano che "né Gerico né Ai né Gabaon erano abitate nel periodo in cui la maggior parte degli studiosi colloca l'emergere di Israele in Canaan (ca. 1200). [...] Per lo più, quindi, i reperti archeologici contraddicono la narrazione. Il che è vero anche a livello di piccoli dettagli: non ci sono usanze, elementi geopolitici o manufatti specifici menzionati in Giosuè che possono essere datati solo alla fine del secondo millennio, e molti di essi sono ancora presenti nel primo. D'altra parte, Giosuè riflette il tempo in cui fu composto. Così, la lista delle città levitiche del c. 21, non poté essere compilata prima del sec. VIII, perché è questo il periodo in cui la maggior parte di esse esisteva"; analogo il parere dello storico e archeologoMario Liverani (Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, p. 145,ISBN 88-399-0054-3 ; Mario Liverani, Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele, Laterza, 2007, pp. VII, 275-321,ISBN 978-88-420-7060-3.).