Gergei (/ʤerˈʤɛi/,Xrexrei insardo[4]) è uncomune italiano di 1 095 abitanti[1] dellaprovincia del Sud Sardegna.
Area abitata già in epocanuragica eromana, per la presenza nel territorio di un piccolo villaggio nuragico e di tombe romane, le prime testimonianze sul paese risalgono alMedioevo, indicandoci che esso apparteneva alGiudicato di Cagliari e faceva parte dellacuratoria di Siurgus, come testimonia anche il non lontanocastello di Las Plassas, e che aveva un'economia locale stabile. Alla caduta del giudicato (1258) il paese entrò a far parte delle terre gestite direttamente daPisa e, dopo laconquista della Sardegna da parte degli Aragonesi, Gergei fu trasformato in un feudo, concesso alla famigliaCarroz.La seconda metà delXIV secolo vede la riconquista del paese da parte dei sardi, ovvero delGiudicato di Arborea, ma nel1404 esso viene definitivamente acquisito dallaCorona di Aragona. Fu successivamente unito al marchesato di Mandas, trasformatosi in ducato nel1603 prima sotto i Maza e poi sotto i Tellez Giron di Alcantara, ai quali fu riscattato nel1839 con la soppressione del sistema feudale.
Ai sensi della Legge Regionale n. 9 del 12 luglio 2001, che ha previsto l'istituzione dellenuove province sarde, il comune di Gergei, che era inprovincia di Nuoro, avrebbe dovuto essere aggregato alla neonataprovincia del Medio Campidano; con successiva Legge Regionale n. 10 del 13 ottobre 2003 si stabilì invece che passasse a quella diCagliari, di cui fece parte fino alla successiva riforma del 2016.
Lo stemma, il gonfalone e la bandiera del comune di Gergei sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 gennaio 2004.[5]
«Stemma d'azzurro, alle due
spade decussate, poste all'altezza del punto d'onore, d'argento, guarnite d'oro, la spada in banda attraversante, accompagnate in punta dalla
fiamma al naturale, ritondata all'ingiù. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è costituito da un drappo di bianco con la bordatura di azzurro, la bandiera è un drappo di biancovestito di azzurro, con lo stemma comunale posto sul bianco.
Abitanti censiti[6]
La variante delsardo parlata a Gergei è ilcampidanese occidentale.
L'economia del paese si basa sull'agricoltura, con coltivazioni di carattere cerealicolo e soprattutto olivicolo, e sulla pastorizia.
- ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
- ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
- ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV.,Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 302,ISBN 88-11-30500-4.
- ^Gergei (Nuoro) D.P.R. 09.01.2004 concessione di stemma, gonfalone e bandiera, supresidenza.governo.it.URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^Statistiche I.Stat -ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di),Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006,ISBN 88-7138-430-X.URL consultato il 7 dicembre 2012(archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
- Francesco Floris (a cura di),Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.URL consultato il 7 dicembre 2012(archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).