Grazie al successo ottenuto in ambito operativo dal MQ-1 Predator, variante multiruolo delGeneral Atomics RQ-1 Predator, la General Atomics decise di avviare, alla fine deglianni novanta e su iniziativa privata, un programma di sviluppo del modello con una variante dalla maggiore efficacia da proporre nell'ambito del mercato del settore difesa, principalmente per leUnited States Armed Forces.
L'ufficio tecnico, basandosi sulle esperienze acquisite sul precedente modello, disegnò un APR che riproponeva con dimensioni aumentate l'impostazione dell'RQ-1 Predator abbandonando lamotorizzazione a combustione interna per una più potenteturbina a gas, più specificatamente unmotoreturboelica, al fine di aumentarne le prestazioni generali pur mantenendo la configurazione ad elica spingente. Tra le differenze visivamente più evidenti vi è un diversoimpennaggio a V integrato da una pinna ventrale.
Ilprototipo del nuovo modello, al quale venne assegnata la designazione ufficiale MQ-9, venne portato in volo per la prima volta il 2 febbraio2001.
L'MQ-9 è un velivolo più grande e ha più capacità di carico dell'RQ-1 Predator. Può usare gli stessi sistemi di terra del MQ-1. L'MQ-9 ha una potenza di 950 cavalli vapore, molto più potente del motore a pistoni del Predator. L'incremento di potenza permette al Reaper di portare 15 volte il peso e volare a tre volte la velocità del MQ-1.[2]
Il 1º agosto 2008, l'Italia ha richiesto 4 di questi velivoli, 4 stazioni di terra e 5 anni di assistenza, per un totale di 330 milioni di dollari.[6] Nel novembre 2009 ne ha richiesti altri 2.[7] Dal giugno 2010 sono cominciate le consegne dell'MQ-9 all'Aeronautica Militare Italiana.
Nell'ottobre 2011 la rivista tecnologica americanaWired ha dichiarato che i computer che controllano i droni Reaper e i Predator sono infettati da unvirus informatico.[8]
Il 20 novembre 2019 un MQ-9 appartenente all'Aeronautica Italiana, precisamente al 32º Stormo, è stato abbattuto mentre volava vicino alle coste libiche per una missione di supporto all'operazione "Mare Sicuro" da una batteria contraerea pressoTarhouna, secondo il quotidiano Libyan Addres, appartenente all'Esercito Nazionale Libico.[10]
Il 14 marzo 2023 un drone MQ-9 della USAF decollato da una base situata in Romania, dopo esser stato intercettato da due Su-27 Russi, è precipitato nel Mar Nero inabissandosi. Il 16 marzo, il Comando Europeo degli Stati Uniti ha desecretato un video registrato dal drone in cui sono visibili le manovre dei due caccia russi.[12][13]
4 MQ-9B Sky Guardian ordinati ad agosto 2020, con consegne previste per il 31 marzo 2024.[16][17][18][19] Primo esemplare consegnato il 18 agosto 2025.[20][21]
1 MQ-9B ricevuto a maggio 2023 per verificare la compatibilità del velivolo in alcune missioni svolte daiP-1 e daiP-3.[29][30] A conclusione con successo del ciclo di prove, a dicembre 2024 è avvenuta a selezione della versione MQ-9B SeaGuardian.[30]
6 esemplari ordinati, rispettivamente 4 nel 2008 e 2 nel 2009.[24][36] Veicoli armati dopo la decisione USA di consentire anche all'Italia insieme al Regno Unito di armare i propri droni.[24] Uno dei 6 esemplari consegnati è andato perso il 20 novembre 2019 in Libia.[37] L'8 settembre 2021 GA-ASI si è aggiudicata un contratto da 30,5 milioni di dollari per l'aggiornamento dei 5 MQ-9A Predator B allo standard Block 5, con completamento del programma previsto per il 31 gennaio 2023.[36][38] Il primo MQ-9A aggiornato al nuovo standard Block 5 è stato riconsegnato il 16 aprile 2025.[39]
4 MQ-9A block 5 ordinati a marzo 2019.[18][24][41][42][43] Primo esemplare consegnato a metà agosto 2023.[44] Ulteriori 4 MQ-9A block 5 ordinati il 21 agosto 2023.[45]
Ad ottobre 2022, il Ministero della Difesa polacco ha rivelato che saranno presi in leasing alcuni MQ-9A Reaper.[47][48] Il primo MQ-9A è stato consegnato il 12 febbraio 2023.[49][48] 3 MQ-9B SkyGuardian ordinati a dicembre 2024.[50]
11 MQ-9 Reaper Block 1 ordinati tra il 2006 ed il 2011.[51] Un esemplare è stato perso nel 2009, uno radiato nel 2019.[51][52] Un ulteriore MQ-9 Block 1 è stato ordinato il 4 aprile 2021.[24][51] I primi 3 di ulteriori 16 nuovi Protector RG1 (il requisito e per 20 esemplari) sono stati ordinati a luglio 2020 ed entreranno in servizio entro il 2024.[53][54][55] Ulteriori 13 esemplari sono stati ordinati a luglio 2021, portando a 16 gli esemplari ordinati.[55] Il primo Protector RG1 è stato consegnato il 6 ottobre 2022.[56][57]
4 MQ-9A Block 5 ordinati a febbraio 2016, e consegnati tra la fine di dicembre 2019 e la fine di novembre 2020.[18][24][60][61][62][63][64][65] Ulteriori 2 esemplari ordinati a marzo 2019.[18]
2 MQ-9A block 5 consegnati.[67][68][69] Ulteriori 2 MQ-9A ordinati ad aprile 2021 e consegnati a maggio 2023.[70] Ulteriori 2 MQ-9A ER ordinati ad aprile 2021 e consegnati a maggio 2023.[71][69] A tutto aprile 2025 risultavano consegnati 17 MQ-9A, con altri tre velivoli in consegna entro la fine dello stesso anno.[72]
Il 3 novembre 2020, il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita a Taiwan di 4 UAV armati MQ-9B SeaGuardian e relative apparecchiature per circa 600 milioni di dollari.[73][74][75] Il 24 agosto 2022, è stato ufficializzato l'acquisto di 4 MQ-9B SeaGuardian, con consegne a partire dal 2025.[76][77]
^"La Royal Canadian Air Force tra nuovi programmi e scelte difficili: MQ-9B, A330-200 MRTT (ed altro)" - "Aeronautica & Difesa" N. 448 - 02/2024 pag. 69