| Gastone Baldi | |||||||
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| Nazionalità | |||||||
| Calcio | |||||||
| Ruolo | Mediano | ||||||
| Termine carriera | 1933 - giocatore | ||||||
| Carriera | |||||||
| Giovanili | |||||||
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| Squadre di club1 | |||||||
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| Nazionale | |||||||
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| Carriera da allenatore | |||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
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Gastone Baldi (Bologna,14 maggio1901 –Bologna,18 giugno1971) è stato uncalciatore eallenatore di calcioitaliano, di ruolocentromediano.
Viene considerato una "bandiera" delBologna, per la sua lunga militanza nelle file della squadra.[1] Era soprannominato "il centromediano in frac"[2] per lo stile e l'eleganza con cui giocava.[3]

Vestì solo i colori rossoblu del Bologna - con cui cominciò la carriera giovanissimo, allievo nei"Boys" diAngelo Badini. Mediocre e inadatto a giocare come terzino, il ruolo che ricoprì agli esordi nelBologna, fu convertito comecentromediano daHermann Felsner, l'allenatore austriaco che rivoluzionò la storia del Bologna, anch'esso esordiente alla guida dei rossoblu. Baldi, nel ruolo dicentromediano metodista, era perfetto: molto alto e longilineo, comandava la difesa e impostava il gioco della squadra, grazie alla sua tecnica raffinata. Fu a lungo anche rigorista e specialista nei calci di punizione, gesto tecnico in cui eccelleva. L'emozione che lo attanagliava con la maglia dellaNazionale italiana, svaniva completamente quando indossava la maglia rossoblu nella anticaCoppa dell'Europa Centrale, manifestazione nella quale fu grande protagonista: neutralizzòRaymond Braine, temibile cannoniere belga delloSparta Praga, eFritz Gschweidl, attaccante delFirst Vienna e delWunderteam austriaco.
Vanta 3 presenze con laNazionale italiana: debuttò il 3 dicembre1922 proprio aBologna, nell'amichevole contro laSvizzera giocata al vecchio motovelodromo, terminata 2-2. Successivamente prese parte alla gara vinta per 2-0 aParigi contro ilLussemburgo il 29 maggio1924, valida per gli ottavi di finale dellaVIII Olimpiade, e alla sconfitta per 2-1 aMilano contro l'Ungheria del 18 gennaio1925. In tutte e tre le occasioni l'emozione ebbe la meglio sulle qualità tecniche di Baldi, che offrì prestazioni modeste tanto da non essere più convocato successivamente per i colori azzurri.[3]
Al termine della carriera da calciatore rimase nel Bologna come allenatore delle giovanili, che portò alla vittoria in due edizioni del trofeo "Walter Bensemann",[4] nel 1937 aGinevra e nel 1938 aStrasburgo.
È sepolto allaCertosa di Bologna.[5]
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Italia | |||||||
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| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
| 03/12/1922 | Bologna | Italia | 2 – 2 | Amichevole | - | ||
| 29/05/1924 | Parigi | Lussemburgo | 0 – 2 | Olimpiadi 1924 | - | ||
| 18/01/1925 | Milano | Italia | 1 – 2 | Amichevole | - | ||
| Totale | Presenze | 3 | Reti | 0 | |||
| Nazionale italiana ·Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924 | ||
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