Gasperina è uncomune italiano di 1 874 abitanti[1] dellaprovincia di Catanzaro, inCalabria. Con i suoi6,78 km², Gasperina è il comune con la superficie territoriale più piccola della provincia.
Chiesa di San Nicola VescovoTeatro Franco Squillacioti inaugurato nel2006
Non vi sono notizie certe sulla fondazione di Gasperina; è da ritenersi, tuttavia, che il primo nucleo dell'abitato sia sorto intorno ai secoli VII-VIII d.C. ad opera di popolazioni rivierasche che, per sfuggire alle incursioni dei pirati saraceni, si spostarono dal litorale, trovando rifugio nelle parti più nascoste delle prospicienti colline, dalle quali era più facile scorgere il nemico senza essere visti e, quindi, provvedere alla difesa. Le prime notizie certe risalgono all'epoca normanna e alConte Ruggero che, affascinato dalla personalità diSan Brunone di Colonia, indusse questi a fondare l'eremo di Santo Stefano del Bosco, dotandolo di ricche ed estese donazioni, tra cui il casale di “Gasparrina”.
Da quel momento la storia di Gasperina si lega indissolubilmente a quella dellaCertosa di Serra San Bruno e, per secoli, ne seguirà le vicende. Fatto di certa importanza fu la costruzione del Monastero di S. Giacomo detto anche “Grancia di Sant'Anna”, dal nome della collina sulla quale fu eretto, nel territorio diMontauro al confine con Gasperina.
Le disposizioni del Conte Ruggero furono poi rinnovate dagli altri sovraninormanni, dagliSvevi e poi ancora da Carlo V d'Asburgo e daCarlo II di Spagna.
La storia di Gasperina si intreccia, per altri versi, con quella del Principato diSquillace. Infatti nel 1497 la comunità di Gasperina finì, insieme a tanti altri casali, sotto la potestà diGoffredo Borgia della casata diPapa Alessandro VI e sposo di Sancia, figlia diAlfonso II di Napoli. Dopo alterne vicende e dopo il catastroficoterremoto del 1783, l'immensa proprietà del monastero venne incamerata dal governo dell'epoca e in seguito, nel 1819, ceduta a vari acquirenti. In anni ancora successivi la comunità di Gasperina, divenuta autonoma, in virtù dell'antico prestigio e forte dei suoi valori spirituali e morali, quale sede naturale di incontri, traffici, commerci, attività artigianali e rurali, diviene Capitale di Mandamento ed è sede di numerosi uffici periferici dello Stato (Giustizia con laPretura, Finanza, Lavoro, Difesa con la Leva, ecc.) In epoche recenti, Gasperina ha seguito le vicende che, dal punto di vista politico, sociale, economico, hanno caratterizzato tutto ilMezzogiorno d'Italia: crisi,emigrazione massiccia, spopolamento.
Secondo la leggenda, la statua della Madonna di Termini fu trovata in mare da alcuni pescatori. Contesa dagli abitanti di Gasperina,Montauro eMontepaone, fu posta al di sopra di un carro trainato da due buoi e sarebbe rimasta nel luogo dove questi ultimi si sarebbero fermati. Poco prima del borgo Gasperina, i buoi si sarebbero fermati e inginocchiati esattamente nel luogo dove oggi sorge l'omonimo santuario, all'interno del quale sarebbe custodita la statua.