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Garganega

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Garganega
Vitigno Garganega
Dettagli
SinonimiGrecanico dorato, Garganego
Paese di origineItalia (bandiera) Italia
Colorebacca bianca
Italia (bandiera) Italia
Regioni di coltivazioneProvincia di Verona
Provincia di Vicenza
Provincia di Padova
Lombardia
Emilia-Romagna
Umbria
Abruzzo
Molise
Sardegna
Puglia
Marche
DOCGRecioto di Gambellara
Recioto di Soave
Soave superiore
DOCArcole
Bianco di Custoza
Colli Berici
Colli Euganei
Gambellara
Garda
Garda Colli Mantovani
Monti Lessini
Soave
Valdadige
Vicenza
Delle Venezie
Ampelografia
Degustazione
http://catalogoviti.politicheagricole.it/result.php?codice=092

LaGarganega è unvitigno a bacca bianca. Il più importante delle province diVerona eVicenza, la varietà che domina le colline dellaDOC Soave.

Non possiede una aromaticità spiccata, ma un piccolo patrimonio di profumi di cui lamandorla e i fiori bianchi sono i più nitidi; ha uno sviluppo biologico molto lungo, tanto da giungere a maturazione in ottobre; ha una buccia dura e particolarmente gialla (quasi rosa) quando è matura. Non ha un'acidità preponderante, ma piuttosto un equilibrio di estratti e zuccheri. Recenti studi sul DNA del Garganega, hanno verificato le forti analogie, e per un clone anche l'assoluta identicità, con il profilo genetico della varietàGrecanico dorato[1] e con la Malvasia de Manresa, un vitigno spagnolo quasi estinto.

Storia

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È possibile che il primo riconoscimento ufficiale risalga al 1200 nel celebre trattato diPietro de' Crescenzi nel quale si parla diGarganica, ma è certo che tracce di questo nome e delvitigno vi fossero almeno dall'anno 1000. In vari trattati si considera quest'uva dorata come l'ideale per la produzione dei dolci e passiti viniRetici.Vi sono numerose testimonianze che la fanno appartenere alla grande famiglia deiTrebbiani e quindi l'origineetrusca non sembra in discussione, visto anche l'impianto a pergola (più alto di quello di origine greca) dagli Etruschi sperimentato e poi diffuso in gran parte dell'Italia nord orientale. Inoltre ci sono molti studiosi a scommettere sulla vicinanza di carattere della Garganega con altri vitigni come il sardoNuragus, il venetoGlera e il più meridionaleGrecanico.Una delle caratteristiche riconosciuta immediatamente, e giunta fino a noi quasi intatta, è la consistente differenza tra alcuni cloni fondamentali. Pier de Crescenzi già parlava di una sottovarietàFemina, molto fruttifera, ed unaMascula, praticamente sterile. Un lavoroampelografico più approfondito è stato fatto praticamente solo dal1970 in poi, anche se le sue conclusioni non sono dissimili dalle ricerche fatte negli ultimi due secoli da numerosi studiosi come De Leonardis, Marzotto, e Cosmo.

Caratteristiche ampelografiche

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Gli ultimi studi effettuati sul territorio, frutto della collaborazione tra produttori e istituzioni di controllo e ricerca, fanno emergere almeno quattro sottovarietà, di cui due realisticamente protagoniste del Soave attuale.

  1. La GarganegaTipica, denominata dal Perezbianca o dal Cosmocomune. È la sottovarietà più diffusa, in collina come in pianura. Ha un vigore moderato, il grappolo è più o meno alato, abbastanza lungo, l'acino è sovente piuttosto grosso, anche se la giacitura (il tipo di sottosuolo) e ilmicroclima possono influenzare proprio quest'ultimo aspetto, dando origine a chicchi decisamente minuti. La maturazione tardiva della Garganega rende l'area del Soave una di quelle inItalia in cui lavendemmia si chiude ancora oggi, malgrado la inesorabile desertificazione, ad ottobre inoltrato, quasi fosse una varietà rossa come l'Aglianico del Vulture o ilNebbiolo dellaValtellina.
  2. La GarganegaDario, individuata nella particolare area di Brognoligo, frazione del comune diMonteforte, è una probabile parente di quella che il Marzotto definiva laGarganega grossa. Ha un grappolo più compatto della bianca, il suo acino è di maggiori dimensioni e la sua raccolta è ugualmente tardiva. Le sue caratteristiche fisiologiche hanno fatto emergere una particolare inclinazione per i terreni di pianura, mentre è più difficile reperirla in collina.
  3. La GarganegaVerde ha un grappolo molto bello, sia perché la sua ala è delicata sia per la densità dei chicchi che è così rada da renderlo spargolo, l'acino è più piccolo, mentre la sua vocazione privilegia le zone occidentali di Soave e parte del territorio di Costeggiola (frazione diSoave).
  4. La GarganegaAgostega ha un acino grosso ed una maturazione molto più precoce delle altre. Alcuni sostengono che la tendenza a marcire abbia determinato un progressivo abbandono della sua coltura, tanto che si può trovare solo in alcuni vigneti tra Soave e Monteforte.

Presenza sul territorio

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La sua presenza abbraccia un largo territorio che parte dalle colline moreniche mantovane (Monzambano,Volta Mantovana,Ponti sul Mincio), passando per ilGarda e le colline moreniche veronesi, dove rientra nella denominazioneCustoza, ed arriva fino alla fine deiColli Berici, sconfinando nei padovaniColli Euganei (Torreglia,Galzignano Terme eArquà Petrarca).

NellaValpolicella Classica il suo utilizzo si è ristretto ad alcuni vini bianchipassiti, anche se molti contadini ottengono dalla garganega il vino bianco di tutti i giorni, talvolta venduto indamigiana. In questo territorio, più vocato ai rossi, il vino bianco ha una visceralità e una forza rustica che lo distinguono dalle versioni più fini che cominciano a farsi vive dalla zona orientale della provincia di Verona. Infatti già nella Valpolicella "allargata" (la zona non Classica), in particolare nei comuni diMezzane eIllasi, la Garganega assume sfumature dalla mineralità più sottile, i delicati aspetti floreali del vitigno si avvertono e sostituiscono le sensazioni più "legnose" (quasi di corteccia) che appartengono ai territori occidentali e che ritroveremo in altre zone.

Nella zona del Soave non Classico, il vitignoveneto restituisce parte della sua lievità olfattiva e le aggiunge una quota di muscoli: il punto sta nel dosarne la naturale esuberanza produttiva evitando vini troppo diluiti ma anche prodotti troppo grossi che le farebbero perdere spontaneità. Questa naturalezza sembra invece manifestarsi nei comuni di Soave e Monteforte, la zona delSoave classico: qui è la composizione del terreno, accanto alla consuetudine interpretativa, a fare la differenza ed abbiamo di conseguenza un'armonia leggiadra ed una continuità tra naso e bocca. AGambellara, appena entrati in provincia di Vicenza, la garganega, qui declinata al maschile e dunquegarganego, offre l'altra sua versione più interessante e ricca di potenzialità: lungi dall'essere sottile e raffinata come nel Soave, acquista una mineralità più pronunciata e una struttura gustativa quasi tannica, al punto da rappresentare un bianco deciso dalle ambizioni gastronomiche completamente diverse da quelle del Soave.

Nel Vicentino troviamo ancora garganega nei Colli Berici, territorio dalle notevoli possibilità, e poi in qualsiasi vigneto della settentrionale area diBreganze è possibile reperire filari di questo vitigno raramente vinificato in purezza. Inprovincia di Padova, ed in particolare nei Colli Euganei, ed in totale controtendenza con quello che il mercato farebbe intuire, vi sono alcuni produttori che stanno mettendo a punto bianchi a base di garganega ispirandosi proprio ai migliori esempi di Soave.

Superficie coltivata in Italia

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Anno19701982199020002010
Ettari1379912484130481163610253

Note

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  1. ^Studi ampelografici e analogie genetiche del Grecanico Dorato, susantamarialanave.com.

Bibliografia

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  • I. Cosmo e M. Polsinelli,Garganega inPrincipali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume I, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1960.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Enologia
VendemmiaGrappolo ·Acino ·Vendemmiatrice ·Brix ·Millesimo ·Millesimato ·Mosto ·Vinaccia
CantinaCasa vinicola ·Torchio vinario
VinificazioneFermentazione alcolica ·Macerazione ·Macerazione carbonica ·Lieviti
Conservazione e stabilizzazioneBotte ·Barrique ·Caratello ·Vasi vinari ·Tino ·Imbottigliamento
ApprocciVino biologico ·Vino biodinamico ·Zonazione vinicola
Vino
TipologiaVino rosso ·Vino bianco ·Vino rosato ·Vino rosso vinificato in bianco ·Vino passito ·Vino liquoroso ·Vino aromatizzato ·Vino frizzante ·Vino spumante ·Vino di ghiaccio
CaratteristicheTannini ·Composti fenolici
LegislazioneDOCG ·DOC ·IGT
Glossario del vino ·Degustazione del vino ·Storia del vino
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