| Gabriele Oriali | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità | ||||||||||
| Altezza | 176cm | |||||||||
| Peso | 74kg | |||||||||
| Calcio | ||||||||||
| Ruolo | Centrocampista,difensore | |||||||||
| Termine carriera | 1º luglio 1987 | |||||||||
| Carriera | ||||||||||
| Giovanili | ||||||||||
| ||||||||||
| Squadre di club1 | ||||||||||
| ||||||||||
| Nazionale | ||||||||||
| ||||||||||
| Palmarès | ||||||||||
| ||||||||||
| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | ||||||||||
Gabriele Oriali, dettoLele (Como,25 novembre1952), è undirigente sportivo ed excalciatoreitaliano, di ruolocentrocampista odifensore. Con lanazionale italiana si è laureatocampione del mondo nel1982.
Nel 2019 è stato inserito nellaHall of Fame del calcio italiano nella categoriaVeterano italiano.
Da ragazzo Oriali, per guadagnare qualche lira, faceva il garzone in un negozio di barbiere. Sposato con Delia, ha quattro figlie: Veronica, Valentina, Francesca e Federica.[1]
Formatosi cometerzino destro, si affermò poi comemediano dal rendimento costante.[2] Seppur dotato di senso del gol e qualità tecniche non disprezzabili,[1] ha dato il meglio di sé come gregario tenace e grintoso;[3] in tal senso viene citato nella canzoneUna vita da mediano del cantautoreLuciano Ligabue, tifoso dell'Inter, quale esempio di abnegazione e spirito di sacrificio.[4] È stato soprannominatoPiper daGianni Brera.[5]
Secondo un parere dello stesso Oriali, il calciatore moderno che più gli assomiglia èDaniele De Rossi.[1]

Iniziò a giocare a calcio nel Cusano Milanino nel ruolo di terzino destro mentre il compagnoAldo Maldera era terzino sinistro. Da bambino era difede juventina per via del padre che lo portava a vedere la squadra diCastano,Salvadore eMenichelli, quest'ultimo suo personale idolo. Ma all'età di tredici anni, per 100 000lire, passò all'Inter.[1]
Mediano, esordì diciottenne nella stagione dello scudetto 1970-71 con Invernizzi allenatore. Fu un punto di riferimento della squadra nerazzurra per tutti gli anni 1970. In squadra i suoi migliori amici furonoIvano Bordon edEvaristo Beccalossi.[1] In nerazzurro vinse 2 scudetti (1970-71 e 1979-80) e 2Coppe Italia (1977-78 e 1981-82).
Un anno dopo aver vinto il titolo mondiale con la nazionale italiana, nel 1983 passò allaFiorentina. Nel 1987 si ritirò dopo 392 gare disputate in massima serie e 43 gol segnati, di cui 6 nelderby di Milano.[1]
Fu convocato per la prima volta in azzurro il 21 dicembre 1978 nell'amichevole contro laSpagna, guadagnandosi presto un posto da titolare. Partecipò alcampionato d'Europa 1980 nel quale l'Italia si classificò quarta dopo la finale con laCecoslovacchia conclusasi ai rigori. Prese poi parte alcampionato del mondo 1982, dove fu uno dei titolari e protagonisti fino alla vittoria finale dell'Italia.
Una volta conclusa la carriera agonistica ha intrapreso quella dirigenziale, iniziando comedirettore generale dellaSolbiatese del presidente Caravatti. Sotto il suo mandato, la squadra varesina è passata dai Dilettanti alla C2.[1] Nel 1994 diventa direttore generale delBologna, dove portaNervo,Antonioli eParamatti, futurebandiere della squadra rossoblù. Con i felsinei ha conquistato due promozioni: una dallaC1 allaB nel 1995, e una dalla B allaA nel 1996. Nel 1997 ha inoltre acquistatoRoberto Baggio, temporaneamente ai margini del calcio italiano, che proprio a Bologna tornerà ad alti livelli. L'8 giugno 1998 si dimette.[6]
L'11 giugno passa alParma come responsabile dell'area tecnica e sportiva,[7][8] portandoviVerón eBalbo. Durante la sua permanenza in gialloblù, nella stagione 1998-1999 la squadra vince laCoppa UEFA e laCoppa Italia, e raggiunge la qualificazione ai preliminari diUEFA Champions League 1999-2000. Il 1º maggio 1999 si dimette.[9]
Il successivo 4 giugno torna all'Inter.[10] In nerazzurro lavora per i successivi undici anni come responsabile dell'area tecnica, consulente di mercato e intermediario tra squadra e dirigenza, aiutandoGiacinto Facchetti, il presidenteMassimo Moratti e il direttore tecnicoGiuliano Terraneo prima (1999-2003) eMarco Branca poi (2003-2010) a portare a Milano giocatori qualiVieri,Figo,Vieira,Ibrahimović,Eto'o eMilito.

Dal 2008 al 2010 inoltre, con il portogheseJosé Mourinho allenatore della squadra (con cui Oriali instaura un ottimo rapporto anche fuori dal campo[11]), si è seduto in panchina come dirigente accompagnatore, ruolo che gli costa varie squalifiche e inibizioni.[12][13][14][15] Il 20 luglio 2010 annuncia il divorzio dalla società nerazzurra a causa di sopraggiunti dissapori con la dirigenza:[16] in seguito Oriali ha accusato l'ex collega di lavoro Branca di avere indotto il presidente interista Moratti a cacciarlo,[17] criticandolo pubblicamente e causando un botta e risposta[18][19] al riguardo, nel quale è intervenuto anche Moratti in difesa di quest'ultimo.[20] Con il club meneghino Oriali, dal 1999 al 2010, ha vinto 5 scudetti (2005-2006,[21]2006-2007,2007-2008,2008-2009,2009-2010), 3 coppe Italia (2004-2005,2005-2006,2009-2010), 3 Supercoppe italiane (2005, 2006, 2008) e 1 Champions League (2009-2010).
Il 25 agosto 2014 il presidente dellaFIGC,Carlo Tavecchio, nomina Orialiteam manager dellanazionale A, al posto diGigi Riva, dimessosi nel corso del 2013.[22] Dopo aver affiancatoAntonio Conte alcampionato d'Europa 2016, viene confermato anche dalle successive gestioni tecniche diGian Piero Ventura eRoberto Mancini, ritrovandosi con quest'ultimo dopo i comuni trascorsi all'Inter dal 2004 al 2008, e con cui partecipa nell'estate 2021 alla vittoriosa spedizione azzurra alcampionato d'Europa 2020 (posticipato per lapandemia di COVID-19); come accompagnatore segue inoltre l'Under-21 diLuigi Di Biagio all'europeo 2017 inPolonia.
Dal 1º luglio 2019 fa ritorno all'Inter nel ruolo difirst team technical manager, collaborando nuovamente con Conte;[23] ciò mantenendo contestualmente l'incarico diteam manager della nazionale.[24] Durante il suo secondo mandato dirigenziale in nerazzurro partecipa al successo nel campionato italiano2020-2021; tuttavia l'esperienza si conclude bruscamente il 20 agosto 2021 quando la proprietà lo solleva dall'incarico.[25]
Il 29 agosto 2023, con la riorganizzazione dello staff della nazionale maggiore per l'arrivo del nuovo commissario tecnicoLuciano Spalletti, dopo nove anni chiude la sua esperienza in azzurro.[26]
Oriali, insieme all'ex calciatore interistaÁlvaro Recoba, fu coinvolto nelloscandalo dei passaporti falsi che colpì il calcio italiano nel 2001. La sentenza di primo grado emessa dalla Commissione disciplinare dellaLega Calcio il 27 giugno 2001,[27] e confermata successivamente anche dalla sentenza dellaCommissione di Appello Federale,[28] inflisse a Oriali un anno di inibizione,[29] a Recoba un anno di squalifica[29][30] e alla societàInter un'ammenda di 2 miliardi di lire.[29] Il 25 maggio 2006, nell'ambito della giustizia ordinaria, ilGiudice per le indagini preliminari del Tribunale diUdine ha accolto la richiesta dipatteggiamento di Recoba e Oriali, infliggendo con sentenza definitiva la pena di sei mesi di reclusione ciascuno, sostituita con una multa di 21 420euro, per il reato di concorso in falso relativo alle procedure seguite per far diventare comunitario il giocatore, il quale non aveva antenati in Europa, e anche per il reato diricettazione relativo allapatente di guida italiana ottenuta dallo stesso Recoba, che faceva parte di un gruppo di documenti rubati negli uffici dellamotorizzazione civile diLatina.[31]
Nonostante le sentenze passatein giudicato, nel luglio 2011 in un'intervista rilasciata ala Repubblica,Franco Baldini, direttore sportivo dellaRoma dal 1999 al 2005, discolpò Oriali dalle responsabilità imputategli, dichiarando che era stato lui a consigliare all'ex mediano nerazzurro di rivolgersi a una delle persone successivamente coinvolte nello scandalo.[32] Dopo le parole di Baldini, in un primo momento Oriali non aveva escluso la possibilità di chiedere larevisione del processo, salvo poi rinunciare a tale intendimento.[33]
Dalla stagione 2011-2012 è opinionista diSerie A Live suPremium Calcio.[34] Nel 2012-2013, sempre sullo stesso canale, è opinionista in studio dell'Europa League insieme aCristiano Lucarelli eMino Taveri.
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
| 1970-1971 | A | 2 | 0 | CI | 0 | 0 | CdF | 0 | 0 | CAI+TP | 3+3 | 1+0 | 8 | 1 | |
| 1971-1972 | A | 20 | 0 | CI | 0 | 0 | CC | 8 | 0 | - | - | - | 28 | 0 | |
| 1972-1973 | A | 22 | 2 | CI | 4 | 0 | CU | 4 | 0 | - | - | - | 30 | 2 | |
| 1973-1974 | A | 18 | 2 | CI | 5 | 0 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 25 | 2 | |
| 1974-1975 | A | 17 | 0 | CI | 4 | 0 | CU | 4 | 1 | - | - | - | 25 | 2 | |
| 1975-1976 | A | 23 | 2 | CI | 9 | 2 | - | - | - | - | - | - | 32 | 4 | |
| 1976-1977 | A | 25 | 2 | CI | 9 | 2 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 36 | 4 | |
| 1977-1978 | A | 26 | 4 | CI | 7 | 1 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 35 | 5 | |
| 1978-1979 | A | 28 | 4 | CI | 2 | 0 | CU | 6 | 0 | - | - | - | 36 | 4 | |
| 1979-1980 | A | 25 | 6 | CI | 4 | 1 | CU | 4 | 0 | - | - | - | 33 | 7 | |
| 1980-1981 | A | 18 | 4 | CI | 4 | 0 | CC | 4 | 0 | TdC | 0 | 0 | 26 | 4 | |
| 1981-1982 | A | 28 | 5 | CI | 9 | 1 | CU | 3 | 0 | - | - | - | 40 | 6 | |
| 1982-1983 | A | 25 | 2 | CI | 9 | 1 | CU | 6 | 1 | - | - | - | 40 | 4 | |
| Totale Inter | 277 | 33 | 70 | 8 | 45 | 2 | 6 | 1 | 398 | 44 | |||||
| 1983-1984 | A | 29 | 5 | CI | 7 | 2 | - | - | - | - | - | - | 36 | 7 | |
| 1984-1985 | A | 26 | 1 | CI | 9 | 2 | CU | 4 | 0 | - | - | - | 39 | 3 | |
| 1985-1986 | A | 25 | 0 | CI | 7 | 1 | - | - | - | - | - | - | 32 | 1 | |
| 1986-1987 | A | 25 | 1 | CI | 5 | 0 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 32 | 1 | |
| Totale Fiorentina | 105 | 7 | 28 | 5 | 6 | 0 | - | - | 139 | 12 | |||||
| Totale carriera | 382 | 40 | 98 | 13 | 51 | 2 | 6 | 1 | 537 | 56 | |||||
Altri progetti
| Nazionale italiana ·Campionato d’Europa UEFA 1980 | ||
|---|---|---|
| 1 Zoff · 2 F. Baresi · 3 G. Baresi · 4 Bellugi · 5 Cabrini · 6 Collovati · 7 Gentile · 8 Maldera · 9 Scirea · 10 Antognoni · 11 Benetti · 12 Bordon · 13 Buriani · 14 Oriali · 15 Tardelli · 16 Zaccarelli · 17 Altobelli · 18 Bettega · 19 Causio · 20 Graziani · 21 Pruzzo · 22 Galli · CT: Bearzot | ||
| Nazionale italiana ·Mundialito 1980 | ||
|---|---|---|
| 1 Bordon · 2 Baresi · 3 Cabrini · 4 Gentile · 5 Scirea · 6 Vierchowod · 7 Ancelotti · 8 Antognoni · 9 Marini · 10 Oriali · 11 Tardelli · 12 Galli · 13 Zaccarelli · 14 Bagni · 15 Conti · 16 Altobelli · 17 Graziani · 18 Pruzzo · CT: Bearzot | ||
| Nazionale italiana ·Coppa del Mondo FIFA 1982 | ||
|---|---|---|
| 1 Zoff · 2 Baresi · 3 Bergomi · 4 Cabrini · 5 Collovati · 6 Gentile · 7 Scirea · 8 Vierchowod · 9 Antognoni · 10 Dossena · 11 Marini · 12 Bordon · 13 Oriali · 14 Tardelli · 15 Causio · 16 Conti · 17 Massaro · 18 Altobelli · 19 Graziani · 20 Rossi · 21 Selvaggi · 22 Galli · CT: Bearzot | ||