Gabriel Camps (Misserghin,20 maggio1927 –Aix-en-Provence,6 settembre2002[1]) è stato unostoricofrancese, fondatore dell'Encyclopédie berbère.
Gabriel Camps nasce nel 1927 inAlgeria. Studia prima pressoOrano, poi pressoAlgeri ed ottiene undottorato di ricerca all'Università di Algeri con una ricerca suMassinissa intitolata "Aux origines de la Berbérie" ("Alle origini deiberberi").
Nel 1959 entra nelCentre National de la Recherche Scientifique (CNRS). Dal 1962 al 1969 assume la carica di direttore del Centro di ricerca antropologica, preistorica ed etnologica (CRAPE) e delmuseo nazionale del Bardo. Nel 1969 si trasferisce adAix-en-Provence, dove lavora come professore presso l'Università della Provenza. Qui fonda il Laboratorio d'antropologia e di preistoria del Mediterraneo occidentale (LAPMO), frequentato da numerosi studenti, provenienti soprattutto dalle regioni delMaghreb.
Gli studi di Camps si incentravano soprattutto sull'epoca pre-romana delNordafrica, ma anche sui regni berberi, le tribù africane, le iscrizioni libiche e leguerre puniche. La maggior parte dei suoi scritti aveva come argomento la storia delpopolo berbero, e questo suo interesse per i molteplici aspetti delNordafrica lo ha portato, nel1984 a fondare l'Encyclopédie berbère (infrancese, "Enciclopedia berbera"), sotto l'egida dell'UNESCO.
Dopo la sua morte, nel 2002, il Ministro della Cultura algerino ha mandato le proprie condoglianze all'Università della Provenza.[2]