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Gabi Ashkenazi

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Gabi Ashkenazi
Gabi Ashkenazi in abiti civili nel 2020

Ministro degli affari esteri di Israele
Durata mandato17 maggio2020 –
13 giugno2021
Capo del governoBenjamin Netanyahu
PredecessoreYisrael Katz
SuccessoreYair Lapid

Dati generali
Partito politicoBlu e Bianco
(2019-2021)
Indipendente
(dal 2021)
UniversitàHarvard Business School
ProfessioneMilitare
Gabi Ashkenazi
Gabi Ashkenazi in veste dicapo di stato maggiore generale delle forze di difesa israeliane
NascitaHagor, 25 febbraio 1954
Dati militari
Paese servitoIsraele (bandiera) Israele
Forza armataForze di difesa israeliane
Anni di servizio1972 - 2011
GradoTenente generale
GuerreGuerra del Kippur
Guerra in Libano del 1982
Prima Intifada
Seconda Intifada
Conflitto del Libano meridionale
CampagneOperazione Entebbe
Operazione Litani
Operazione Piombo fuso
Comandante diCapo di stato maggiore generale delle forze di difesa israeliane
Vice-capo di stato maggiore generale delleforze di difesa israeliane
Direttorato delle operazioni
Comando settentrionale
1ª Brigata di fanteria "Golani"
DecorazioniLegion of Merit
Studi militariJunior Command Preparatory School (Tel Aviv)
Command and Staff College
voci di militari presenti su Wikipedia
Manuale

Gabi (Gabriel) Ashkenazi (in ebraico: גבי אשכנזי;Hagor,25 febbraio1954) è ungenerale epoliticoisraeliano, 19° capo di stato maggiore generale (in ebraico: רמטכ"ל,Ramatkal) delleforze di difesa israeliane.

Biografia

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Ashkenazi è nato e cresciuto ad Hagor, unmoshav (cooperativa agricola comunitaria) nellapianura di Sharon, nel centro di Israele. Il padre di Ashkenazi, un bulgaro ebreo sopravvissuto all'Olocausto, e la madre, ebrea turca, contribuirono a fondare la comunità.

Ashkenazi ha completato il liceo presso un collegio militare affiliato con la prestigiosaGymnasia Herzliya diTel Aviv. Tra i suoi compagni di stanza vi furono Yigal Schwartz, figura di rilievo nella letteratura israeliana, e Yoav Toker, giornalista parigino.

Ashkenazi ha studiato alJunior Command Preparatory School diTel Aviv ed al Command and Staff College delloU.S. Marine Corps. Ha conseguito anche una laurea inscienze politiche dell'Università di Haifa, e si è laureato allaHarvard Business School. Suo fratello, ilgenerale di brigata Avi Ashkenazi, da settembre 2006 è a capo del personale dell'IDF e dellaCommand School.

Carriera militare

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Brigata Golani (1972-1988)

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Entrato a far parte dellaBrigata Golani nel 1972, Ashkenazi ha visto la prima volta l'azione nellapenisola del Sinai, nel corso dellaguerra del Kippur del1973.

Nel luglio1976 Ashkenazi fu un comandante di plotone nella forza che effettuò la celebreoperazione Thunderbolt, una missione per liberare gli ostaggi israeliani dirottati inUganda, ma non ha partecipato alla battaglia dell'aeroporto diEntebbe. Tra le prime esperienze importanti di Ashkenazi è in Libano nel1978 durante l'operazione Litani.

Ashkenazi è stato ferito in combattimento e ha lasciato l'esercito israeliano, prima di essere invitato a tornare come comandante di battaglione due anni dopo. Durante laguerra del Libano (1982), Ashkenazi è stato vice comandante della Brigata Golani, e comandò le forze che organizzarono l'assedio delBeaufort Castle, e delle città di Nabatiye e Jabel Baruch. Promosso comandante della Golani nel1987. Ashkenazi ha dato popolarità alla sua brigata di combattimento e ai suoi soldati durante la sua permanenza in carica di circa due anni.

Comando Nord (1988-2002)

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Nel 1988, Ashkenazi è stato nominato capo dei servizi segreti del comando nord israeliano. Ha comandato una divisione armata di Riservisti nei primianni '90, e successivamente ha lavorato come capo della amministrazione civile di Israele in Libano, e nel1994 ha gestito la direzione operativa del capo di stato maggiore generale. Nel1998, Ashkenazi è stato nominato capo del comando nord di Israele, una posizione che lo avrebbe reso responsabile del ritiro di Israele dalla zona di sicurezza nel Libano meridionale, che concluse 18 anni di presenza di Israele nel Paese. Ashkenazi ha criticato il ritiro, ritenendo che esso avrebbe dovuto essere accompagnato da negoziati con laSiria.

Vice capo di stato maggiore generale (2002-2005)

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Nominato vice capo di stato maggiore delle IDF nel 2002, secondo il quotidiano israelianoHaaretz Ashkenazi era considerato avere una posizione moderata rispetto alla gestione delconflitto israelo-palestinese.

Quando Israele iniziò a costruire una barriera nelWest Bank al fine di separare fisicamente la comunità palestinese da quella israeliana, con lo scopo di prevenire gli attacchi terroristici in Israele, Ashkenazi fu messo a capo del progetto. Ha sostenuto la costruzione della barriera più vicino possibile allaLinea Verde, una posizione che riducesse al minimo gli effetti della barriera sui palestinesi. Il generale ha anche "contestato gli atti di aggressione contro i palestinesi" durante l'Intifada, e una volta ha descritto la sua "grande paura" per l'IDF come "la perdita di [umanità dei soldati israeliani] a causa della guerra in corso".

All'inizio del 2005, Ashkenazi divenne un candidato di punta per sostituire il capo di stato maggiore uscenteMoshe Ya'alon. Alla fine, il ministro della difesaShaul Mofaz decise di nominare il comandante della IAF (leForze Aeree Israeliane)Dan Halutz come successore di Ya'alon nel febbraio 2005. Secondo Haaretz, "Halutz aveva un grande vantaggio rispetto ad Ashkenazi", che riguardava i suoi legami personali con il primo ministro israelianoAriel Sharon. A seguito della decisione, Ashkenazi si congedò ufficialmente dalle IDF nel maggio2005, lasciando con "enorme dolore e delusione". In seguito divenne socio di una società di consulenza di sicurezza con sede aTel Aviv.

Direttore generale del Ministero della difesa (2006)

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Un anno dopo, il ministro della difesaAmir Peretz ha richiamato Ashkenazi alla vita militare attribuendogli l'incarico di direttore generale del Ministero della difesa. In questa posizione, Ashkenazi divenne il "braccio destro" del relativamente inesperto ministro durante ilconflitto israelo-libanese del 2006 e, secondo Ynetnews, ha dimostrato di essere "molto più abile" di quanto lo fosse il suo capo.

Capo di stato maggiore generale (CSM) (2007)

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Ashkenazi è diventato il capo di stato maggiore generale delle forze di difesa israeliane il 14 febbraio 2007.Come CSM Ashkenazi ha avuto a che fare con gli eventi dellaseconda guerra in Libano. Sotto il suo comando, l'IDF ha attraversato un processo di analisi degli errori e delle debolezze emerse durante la seconda guerra del Libano.

Nel dicembre 2007 Ashkenazi ha incontrato l'ammiraglioMichael Mullen, presidente delJoint Chiefs of Staff degliStati Uniti d'America - era la prima volta in dieci anni che un capo di stato maggiore israeliano ha incontrato il suo omologo statunitense. Mentre era in visita negli Stati Uniti nel luglio del2008 Ashkenazi ha ricevuto la decorazione militare dellaLegion of Merit, con il grado di "Comandante in Capo".

Alla fine di febbraio 2008 Ashkenazi ha comandato l'operazione Inverno caldo, durante il quale l'IDF ha combattuto organizzazioni terroristiche a Gaza per due giorni. Gli scontri hanno portato a un accordo di tregua tra Israele eHamas. Alla fine del 2008 e nei primi mesi del2009 Ashkenazi ha comandato anche l'operazione Piombo Fuso, durante il quale l'Esercito Israeliano ha combattuto ancora una volta contro le organizzazioni terroristiche a Gaza, guidata da Hamas. Agli occhi di molti israeliani e commentatori militari, l'operazione condotta dall'Esercito Israeliano, che ha provocato un duro colpo per Hamas (tra cui almeno 700 terroristi morti) e un basso numero di vittime israeliane, hanno dimostrato che l'IDF ha imparato dagli errori dellaseconda guerra del Libano, ed ha ristabilito la sua reputazione di dissuasione contro i nemici di Israele.

Ashkenazi gode di ottima reputazione presso il pubblico israeliano, e il suo mandato è considerato di successo.

Onorificenze

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Comandante della Legion of Merit (USA) - nastrino per uniforme ordinaria
— 24 luglio 2008

Note

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF(EN173685283 ·ISNI(EN0000 0001 2372 1757 ·LCCN(ENno2011101057 ·GND(DE1225033950 ·BNF(FRcb16584580b(data) ·J9U(EN, HE987007496373705171
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