Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Futbol'nyj Klub Zenit Sankt-Peterburg

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Zenit San Pietroburgo
Calcio

Blu-bianco-azzurri (Sine-belo-golubye)
La contraerea (Zenitchiki)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiBlu,bianco,azzurro
Dati societari
CittàSan Pietroburgo
NazioneRussia (bandiera) Russia
ConfederazioneUEFA
FederazioneRFU
CampionatoPrem'er-Liga
Fondazione1925
ProprietarioRussia (bandiera)Gazprom
PresidenteRussia (bandiera) Sergej Fursenko
AllenatoreRussia (bandiera)Sergej Semak
StadioGazprom Arena
(68 130 posti)
Sito webwww.fc-zenit.ru
Palmarès
10 campionati russiCoppa di RussiaCoppa di RussiaCoppa di RussiaCoppa di RussiaCoppa di RussiaSupercoppe di RussiaSupercoppe di RussiaSupercoppe di RussiaSupercoppe di RussiaCoppa UEFASupercoppa europea
Titoli nazionali1Campionato sovietico
10Campionati russi
Trofei nazionali1Coppa dell'URSS
1Coppa della RPL
5Coppe di Russia
1Supercoppa dell'URSS
9Supercoppe di Russia
Trofei internazionali1Coppe UEFA/Europa League
1Supercoppe UEFA
Stagione in corso
Si invita a seguire ilmodello di voce

IlFutbol'nyj Klub Zenit Sankt-Peterburg (in russoФутбольный Клуб "Зенит" Санкт-Петербург?), noto inlingua italiana comeZenit San Pietroburgo o semplicementeZenit, è unasocietàcalcisticarussa con sede nella città diSan Pietroburgo. Milita nellaPrem'er-Liga, la massima divisione delcampionato russo di calcio, e disputa le partite casalinghe allaGazprom Arena di San Pietroburgo.

Fondato nel 1925 con il nome diKrasnaja Zarja Leningrado, dal 1936 si è chiamatoZenit Leningrado e, dal 1991, è denominatoZenit San Pietroburgo.

Nella sua bacheca figurano, a livello nazionale, uncampionato sovietico, diecicampionati russi, unaCoppa dell'URSS, unaSupercoppa dell'URSS, cinqueCoppe di Russia, ottoSupercoppe di Russia e unaCoppa del campionato russo (nell'unica edizione del torneo). A livello internazionale lo Zenit ha vinto unaCoppa UEFA (2007-2008) e unaSupercoppa UEFA (2008).

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

Epoca sovietica (1925-1991)

[modifica |modifica wikitesto]

Il club fu fondato il 25 maggio 1925 con il nome diKrasnaja Zarja Leningrado. Nel 1936 cambiò nome inZenit Leningrado. Esordì ben presto nella massima serie delcampionato sovietico di calcio. Retrocesso nel1938, poté partecipare alla massima serie nel 1940 solo grazie alla fusione con i concittadini delloStalinec[1]. Nel 1941 ci fu una nuova fusione con i concittadini delKrasnaya Zarya e dell'Avangard, per dar vita al ProfSoyuzy, che però cambiò immediatamente nome inZenit[2].

Il primo successo il club lo colse in pienaseconda guerra mondiale, quando nel1944 vinse la sua primaCoppa dell'Unione Sovietica battendo ilCSKA Mosca. Seguirono lunghi decenni di piazzamenti dignitosi inmassima divisione sovietica.

Nel1967 lo Zenit finì ultimo nelcampionato sovietico, ma venne salvato dallapolitica, che decise che non era il caso di far retrocedere un club di Leningrado proprio nell'anno del 50º anniversario dellarivoluzione bolscevica[3].

Neglianni ottanta il club raggiunse altri importanti traguardi: il terzo posto nel campionato1980, anno in cui il club divenne proprietà dell'azienda ottica LOMO, la finale della Coppa dell'Unione Sovietica del1984, e, nello stesso anno, il successo più importante, la vittoria deltitolo sovietico, ottenuta con 7 punti di vantaggio sulloSpartak Mosca secondo classificato. L'anno successivo vinse anche laSupercoppa sovietica.

Era post-sovietica (1991-oggi)

[modifica |modifica wikitesto]

Anni 1990

[modifica |modifica wikitesto]

Dopo ladissoluzione dell'Unione Sovietica, nel1992 il club retrocesse nella seconda serie delcampionato russo e solo nel 1995 fu promosso nella massima serie, grazie al terzo posto inPervaja liga. Nel 1996 giunse in semifinale nellaCoppa di Russia, trofeo che vinse per la prima volta nel1999.

Anni 2000

[modifica |modifica wikitesto]

Nel2001 la squadra di San Pietroburgo si piazzò terza in campionato e nel2002 decima in campionato e fu finalista della Coppa di Russia. Nel2003, sotto la guida del nuovo tecnicoVlastimil Petržela, si classificò seconda in Prem'er-Liga e si aggiudicò anche la prima e unica edizione dellaCoppa del campionato russo.

Lo Zenit vincitore dellaCoppa UEFA 2007-2008, ricevuto dal presidente russoMedvedev.

Nel dicembre del 2005 il club passò sotto il controllo dal colosso petroliferoGazprom, che rilevò la quota di maggioranza dello Zenit e stanziò 100 milioni di dollari in nuovi acquisti e nella costruzione di un nuovo stadio che sostituisse ilPetrovskij.

Eliminato ai quarti di finale dellaCoppa UEFA 2005-2006, lo Zenit iniziò male ilcampionato e nel luglio 2006 Petržela fu esonerato e sostituito dall'olandeseDick Advocaat.

Nel novembre2007, sotto la guida diDick Advocaat, la squadra si aggiudicò per la prima volta il campionato russo, inanellando 10 vittorie nelle ultime 11 giornate. Nel2008 lo Zenit di Advocaat vinse per la prima volta laSupercoppa di Russia (2-1 al Lokomotiv Mosca nel marzo 2008) e fu artefice di grandi imprese inCoppa UEFA. Dopo aver eliminatoVillarreal ai sedicesimi di finale,Olympique Marsiglia agli ottavi,Bayer Leverkusen (battuto per 4-1 in casa) ai quarti di finale, estromise dalla competizione anche il più quotatoBayern Monaco in semifinale. La partita di andata all'Allianz Arena terminò 1-1, mentre nella gara di ritorno allo stadio Petrovskij i russi vinsero per 4-0, infliggendo ai bavaresi la loro sconfitta più larga nella storia delle coppe europee. In finale, il 14 maggio alCity of Manchester Stadium, lo Zenit affrontò iRangers e si impose per 2-0, dopo aver dominato per tutta la gara. Per la squadra russa fu il primo trofeo vinto a livello europeo. Lo Zenit riuscì anche a piazzare un proprio giocatore, l'attaccantePogrebnjak, autore di 10 reti, in cima alla classifica dei marcatori del torneo, alla pari diLuca Toni del Bayern Monaco.

Il 29 agosto 2008, allostadio Louis II diMonaco, lo Zenit si aggiudicò laSupercoppa europea, battendo i detentori dellaUEFA Champions League, gli inglesi delManchester Utd, ed entrando in tal modo a pieno titolo tra le grandi del calcio europeo. Nella stagione 2008-2009 la squadra pietroburghese esordì inUEFA Champions League, dove fu inserita nel girone diReal Madrid,Juventus eBate Borisov. Nonostante le aspettative, complice anche la notevole difficoltà del girone, i risultati faticarono ad arrivare e i russi non andarono oltre il terzo posto, ottenendo comunque l'accesso allaCoppa UEFA. Nel novembre 2008 chiusero poi il campionato al quinto posto.

Anni 2010

[modifica |modifica wikitesto]
Givanildo Vieira de Souza, detto Hulk, fu acquistato per 55 milioni di euro e vestì la maglia della squadra fino al 2016

Nel novembre 2009 lo Zenit concluse terzo in campionato. L'11 dicembre, un mese dopo la fine del campionato, il club ufficializzò l'ingaggio del tecnicoitalianoLuciano Spalletti, con contratto triennale[4]. Il 16 maggio 2010 il tecnico toscano condusse la compagine di San Pietroburgo alla vittoria, la seconda nella sua storia, dellaCoppa di Russia, grazie al successo in finale contro ilSibir' Novosibirsk[5].

Nell'estate 2010 lo Zenit acquistòAleksandr Bucharov,Sergej Semak,Aleksandar Luković eBruno Alves. Il 25 agosto 2010, perdendo contro l'Auxerre, lo Zenit fallì l'accesso alla fase a gironi dellaUEFA Champions League, ma proseguì il proprio cammino europeo inEuropa League. Con il tecnico italiano la squadra di San Pietroburgo impose la propria leadership in campionato. Il 3 ottobre 2010 stabilì un record per il campionato russo, facendo registrare 21 partite consecutive senza sconfitte. Il 27 ottobre arrivò la prima sconfitta in campionato, contro loSpartak Mosca. Lo Zenit vinse laPrem'er-Liga 2010 con due giornate di anticipo, il 14 novembre 2010, tornando al successo finale in campionato dopo tre anni[6]. Dopo 16 giornate la squadra aveva ottenuto ben 40 punti (frutto di 12 vittorie e 4 pareggi), stabilendo un nuovo record per la massima divisione russa dopo 16 turni.

Il 6 marzo 2011 lo Zenit si aggiudicò per la seconda volta laSupercoppa di Russia, battendo per 1-0 il CSKA Mosca allostadio Kuban' diKrasnodar[7]. Undici giorni dopo fu eliminato dalTwente agli ottavi di finale diEuropa League.

Roberto Mancini, allenatore dello Zenit dal giugno 2017 al maggio 2018.

Il 6 dicembre 2011 lo Zenit ottenne per la prima volta la qualificazione alla fase a eliminazione diretta dellaUEFA Champions League, arrivando secondo in un gruppo comprendente anchePorto,Šachtar eAPOEL. Agli ottavi di finale lo Zenit fu eliminato dalBenfica (vittoria per 3-2 in Russia e sconfitta per 2-0 aLisbona).

Il 9 febbraio 2012 Spalletti firmò un prolungamento di contratto al 2015, assumendo anche il ruolo di manager[8].

Il 28 aprile 2012 lo Zenit di Spalletti bissò il successo della stagione precedente, battendo per 2-1 laDinamo Mosca, portandosi così a +15 dalle dirette inseguitrici, il CSKA Mosca e appunto laDinamo Mosca, e aggiudicandosi iltitolo nel primo campionato russo terminato in primavera, con ben tre giornate d'anticipo. Per il tecnico toscano si trattò del quarto trofeo vinto alla guida della squadra.

Per la stagione2012-2013 la squadra condusse una dispendiosa campagna acquisti, con il doppio acquisto da 80 milioni (40 e 40) del brasiliano delPortoHulk e del centrocampista delBenficaAxel Witsel. In campionato la compagine azzurra si piazzò seconda a due punti dal CSKA Mosca. Al termine della stagione allo Zenit mancheranno tuttavia i punti della partita persa 0-3 a tavolino contro la Dinamo a causa degli incidenti provocati dai propri tifosi.

L'11 marzo 2014, a seguito di risultati negativi in campionato e inUEFA Champions League, Spalletti fu esonerato dopo aver vinto solo 2 delle ultime 12 partite ufficiali[9]. Gli subentrò, come traghettatore, l'ex calciatore dello ZenitSergej Semak, poi rimpiazzato dopo alcuni giorni dalportogheseAndré Villas-Boas, con cui la squadra concluse il campionato al secondo posto, ad un solo punto dal CSKA Mosca.

Nel2014-2015 lo Zenit tornò a vincere il campionato russo, il primo dell'era Villas-Boas, con un ruolino di marcia di 20 vittorie e 7 pareggi e 3 sole sconfitte in 30 giornate, concludendo il torneo con 7 punti di vantaggio sul CSKA Mosca. Si aggiudicò anche laSupercoppa di Russia, battendo ilLokomotiv Mosca per 4-2 dopo itiri di rigore (1-1 dopo 120 minuti).

Nel2015-2016, l'ultima annata con Villas-Boas in panchina, come comunicato in anticipo dallo stesso tecnico, lo Zenit concluse terzo, a sei punti dal CSKA Mosca campione e alle spalle della sorpresaRostov. InUEFA Champions League la squadra fece registrare la propria migliore performance di sempre, vincendo cinque partite su sei della fase a gironi, dove affrontòValencia,Lione eGent (l'unica sconfitta dei russi si verificò solo nell'ultima e ininfluente gara contro il Gent). Agli ottavi di finale lo Zenit si arrese nuovamente al Benfica.

Nella stagione 2016-2017 sulla panchina dello Zenit sedette il tecnico rumenoMircea Lucescu, che raggiunse il terzo posto in campionato e non fu confermato. Gli subentròRoberto Mancini, sotto la cui guida la squadra, nel 2017-2018, non andò oltre un deludente quinto posto, mancando l'accesso allaUEFA Champions League; il contratto con il tecnico italiano fu dunque rescisso consensualmente nel maggio 2018.

La dirigenza individuò, con contratto biennale, il successore di Mancini inSergej Semak, ex bandiera del club da calciatore ed ex allenatore dello Zenit. Il ruolo didirettore sportivo fu affidato invece allo spagnolo Javier Ribalta, che ingaggiòClaudio Marchisio, svincolatosi dallaJuventus. In estate la squadra disputò il terzo turno preliminare diUEFA Europa League 2018-2019, in cui si rese protagonista di una rimonta pregevole: laDinamo Minsk batté per 4-0 i russi nel match di andata, ma al ritorno lo Zenit eguagliò il risultato, portando l'incontro ai supplementari, dove le emozioni si alternarono. Al 99º minuto i bielorussi trovarono il gol portando il risultato sul 4-1. A questo punto i russi, che si trovarono anche in inferiorità numerica, per superare il turno dovrebbero vincere almeno per 6-1. Lo Zenit trovò il gol al 108º minuto, per poi siglare la rete della momentanea qualificazione al 116º. Il club di San Pietroburgo fu in grado di realizzare altri due gol: il risultato finale di 8-1 fu il frutto di una rimonta senza precedenti, la più ampia registrata nella storia di una competizione europea. Superato ilMolde, non senza difficoltà, lo Zenit ebbe accesso ai gironi, che superò da prima classificata prima di eliminare ai sedicesimi di finale ilFenerbahçe e poi cadere agli ottavi contro ilVillarreal. L'annata sarà comunque quella del ritorno, dopo quattro anni, al successo in campionato, vinto con tre giornate di anticipo.[10]

Anni 2020

[modifica |modifica wikitesto]

La stagione 2019-2020 si aprì con la sconfitta inSupercoppa di Russia contro ilLokomotiv Mosca (2-3) e fu segnata dalla lunga sospensione dovuta allapandemia di COVID-19. La squadra di Semak riuscì a bissare il titolo dell'anno precedente, aggiudicandosi nuovamente il campionato, con quattro giornate di anticipo.[11] Il successo incampionato fu replicato nel 2020-2021 con due giornate di anticipo e fu accompagnato dalla vittoria dellaSupercoppa di Russia, ottenuta battendo per 2-1 il Lokomotiv Mosca.

Cronistoria

[modifica |modifica wikitesto]
Cronistoria dello Zenit
  • 1925: Fondazione con il nome diKrasnaja Zarja Leningrado
  • 1936: rinominatoZenit Leningrado
  • 1938: 22º inGruppa A;retrocesso in Gruppa B.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
1º turno inCoppa dell'URSS.
Semifinali inKubok SSSR 1945.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Semifinale inKubok SSSR 1954.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Sedicesimi di finale inKubok SSSR 1959-1960.
  • 1960: 7º nel Girone A diKlass A dopo la prima fase, 15º posto finale.
  • 1961: 8º nel Girone B diKlass A dopo la prima fase, 13º posto finale.
Semifinale inCoppa dell'URSS.
  • 1962: 11º nel Girone B diKlass A dopo la prima fase, 11º posto finale.
1º turno inCoppa dell'URSS.
3º turno inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
3º turno inKubok SSSR 1965.
Ottavi di finale inKubok SSSR 1965-1966.
4º turno inCoppa dell'URSS.
4º turno inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
5º nell'edizione autunnale.
Semifinale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
5º nel Girone 2 diCoppa dell'URSS.
4º nel Girone 1 diCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
1º turno inCoppa UEFA.
3º nel Girone 1 diCoppa dell'URSS.
Semifinale inCoppa dell'URSS.
Finalista inCoppa dell'URSS 1984.
Semifinale inCoppa dell'URSS 1984-1985.
Semifinale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dei Campioni.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Finalista inCoppa delle Federazioni Sovietiche.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
1º turno inCoppa UEFA.
Fase a gironi inCoppa delle Federazioni Sovietiche.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Fase a gironi inCoppa delle Federazioni Sovietiche.
3º turno inCoppa dell'URSS.
2º turno inCoppa UEFA
Fase a gironi inCoppa delle Federazioni Sovietiche.
3º turno inCoppa dell'URSS.
1º turno inCoppa dell'URSS.

  • 1992: cambia denominazione inZenit San Pietroburgo
8º nel Girone B diVysšaja Liga, 16º posto finale:retrocesso in Pervaja liga.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
  • 1993: 2º nel Girone Centro di Pervaja liga.
3º turno inKubok Rossii 1993-1994.
  • 1994: 13º in Pervaja liga.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Semifinali inCoppa di Russia.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
VinceCoppa di Russia (1º titolo).
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Finalista inCoppa di Russia.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Vince la Coppa del campionato russo (1º titolo).
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Semifinale inCoppa di Russia.
Semifinale inCoppa di Russia.
Quarti di finale inCoppa di Russia.
Vince laCoppa UEFA 2007-2008 (1º titolo).
Quarti di finale inCoppa di Russia.
5º turno inCoppa di Russia.
Vince laSupercoppa di Russia (1º titolo).
Vince laSupercoppa UEFA 2008 (1º titolo).
Vince laCoppa di Russia (2º titolo)
Quarti di finale inCoppa di Russia.
Vince laSupercoppa di Russia (2º titolo).
Quarti di finale inCoppa di Russia.
Finalista inSupercoppa di Russia.
Semifinale inCoppa di Russia.
Fase a gironi inUEFA Champions League 2012-2013.
Ottavi di finale inUEFA Europa League 2012-2013
Finalista inSupercoppa di Russia.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Ottavi di finale diChampions League.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Fase a Gironi diChampions League.
Ottavi di finale diChampions League.
Vince laCoppa di Russia (3º titolo).
Vince laSupercoppa di Russia (3º titolo).
Vince laSupercoppa di Russia (4º titolo).
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Sedicesimi di finale inEuropa League.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Ottavi di finale inEuropa League.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Ottavi di finale inEuropa League.
Vince laCoppa di Russia (4º titolo).
Finalista inSupercoppa di Russia.
Ottavi di finale inCoppa di Russia
Vince laSupercoppa di Russia (5º titolo).
Quarti di finale inCoppa di Russia
Sedicesimi di finale inEuropa League.
Vince laSupercoppa di Russia (6º titolo).
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia
Vince laSupercoppa di Russia (7º titolo).
Vince laCoppa di Russia (5º titolo).
Vince laSupercoppa di Russia (8º titolo).
Finale regionale inCoppa di Russia.
Vince laSupercoppa di Russia (9º titolo).

Allenatori

[modifica |modifica wikitesto]
Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del F.K. Zenit Sankt-Peterburg.
Dick Advocaat, l'allenatore olandese dei trionfi in Europa.
Luciano Spalletti, alla guida dello Zenit dal dicembre 2009 al marzo 2014.
Allenatori del F.K. Zenit Sankt-Peterburg

Calciatori

[modifica |modifica wikitesto]
Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del F.K. Zenit Sankt-Peterburg.

Capitani

[modifica |modifica wikitesto]
NomeAnno
Russia (bandiera)Aleksej Naumov1992
Russia (bandiera)Oleg Dmitriev1993-94
Russia (bandiera)Vladimir Kulik1995-96
Ucraina (bandiera)Jurij Vernydub1997-2000
Russia (bandiera)Andrej Kobelev2000-01
Russia (bandiera)Aleksej Igonin2001-03
Russia (bandiera)Vladislav Radimov2003-07
Russia (bandiera)Andrej Aršavin2007
Norvegia (bandiera)Erik Hagen2007
Ucraina (bandiera)Anatolij Tymoščuk2007-09
Russia (bandiera)Vjačeslav Malafeev2009
Russia (bandiera)Aleksandr Anjukov2009-12
Russia (bandiera)Vjačeslav Malafeev2012
Portogallo (bandiera)Danny2012-13
Russia (bandiera)Roman Širokov2013
Portogallo (bandiera)Danny2014-17
Italia (bandiera)Domenico Criscito2017-18
Russia (bandiera)Aleksandr Anjukov2018-19
Serbia (bandiera)Branislav Ivanović2019-20
Russia (bandiera)Artëm Dzjuba2020-2022
Brasile (bandiera)Douglas Santos2022-

Palmarès

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Palmarès del Futbol'nyj Klub Zenit Sankt-Peterburg.

Competizioni nazionali

[modifica |modifica wikitesto]
1984[12]
1944[12]
1985[12]
2007,2010,2011-2012,2014-2015,2018-2019,2019-2020,2020-2021,2021-2022,2022-2023,2023-2024
1998-1999,2009-2010,2015-2016,2019-2020,2023-2024
2008,2011,2015,2016,2020,2021,2022,2023,2024
2003

Competizioni internazionali

[modifica |modifica wikitesto]
2007-2008
2008

Statistiche

[modifica |modifica wikitesto]

Statistiche di squadra

[modifica |modifica wikitesto]

Periodo sovietico

[modifica |modifica wikitesto]

Periodo post-sovietico

[modifica |modifica wikitesto]

Coppe europee

[modifica |modifica wikitesto]

Statistiche individuali

[modifica |modifica wikitesto]

Periodo sovietico

[modifica |modifica wikitesto]
Primatisti di presenze
Primatisti di reti

Periodo post-sovietico

[modifica |modifica wikitesto]
Primatisti di presenze
Primatisti di reti

Tifoseria

[modifica |modifica wikitesto]

Latifoseria della prima squadra di San Pietroburgo si è resa artefice di molteplici atti a sfondo razzista, nazionalista e maschilista. L'11 novembre 2007 un giovane di origini tanzaniane, Maira Mkama, è stato oggetto di un'aggressione con accoltellamento e perdita del rene; il giovane era uscito per festeggiare la vittoria dello Zenit.[15] L'anno successivo, durante una gara diCoppa UEFA disputatasi il 12 marzo 2008, tifosi dello Zenit hanno impiccato unascimmia di peluche, gettatobanane in campo ed intonato cori razzisti.[15] Per quest'ultima condotta, la società è stata multata di 40 000franchi svizzeri.[16]

Tifosi dello Zenit

Già nel 2005 la tifoseria si era fatta notare, questa volta per aver fatto saltare l'acquisto di un giocatore di colore, il brasilianoZé Roberto. A detta del direttore sportivo Sarsania l'acquisto era fallito per l'opposizione della moglie del giocatore brasiliano; l'allenatore Dick Advocat ha successivamente raccontato alDaily Telegraph che in realtà «la tifoseria non avrebbe capito» l'ingaggio di un giocatore di colore.[17] Nel 2009 la tifoseria dello Zenit è salita alla ribalta per aver chiesto alla propria società di proibire l'accesso allo stadio alle donne, giacché la loro presenza farebbe da deterrente al tifoso intento ad insultare l'avversario.[18] La società sembrava allora intenzionata ad accogliere tale richiesta.[19]

Nel marzo 2011, durante la partita contro l'Anži, un tifoso dello Zenit ha lanciato al difensoreRoberto Carlos, in forza agli avversari, una banana, gesto riconducibile all'ideologia razzista.[20] Nel dicembre del 2012, il gruppo di tifosi più numeroso e importante dello Zenit di San Pietroburgo (Landscrona) ha pubblicato sul proprio sito un comunicato, denominatoSelection 12 Manifesto,[21] con il quale si oppone alla presenza in squadra di giocatori di colore o di minoranze sessuali, nel nome della purezza della razza.[22][23] Il tecnico della squadraLuciano Spalletti e la stessa società sportiva russa si sono subito dissociati dai contenuti del documento.[24]

Organico

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Futbol'nyj Klub Zenit Sankt-Peterburg 2025-2026.

Rosa

[modifica |modifica wikitesto]
N.RuoloCalciatore
1Russia (bandiera)PEvgenij Latyšonok
3Brasile (bandiera)DDouglas Santos
4Russia (bandiera)DJurij Gorškov
5Colombia (bandiera)CWílmar Barrios
6Slovenia (bandiera)DVanja Drkušić
7Russia (bandiera)AAleksandr Sobolev
8Brasile (bandiera)CWendel
9Brasile (bandiera)CGerson
10Russia (bandiera)AMaksim Glušenkov
11Brasile (bandiera)CLuiz Henrique
15Russia (bandiera)DVjačeslav Karavaev
16Russia (bandiera)PDenis Adamov
17Russia (bandiera)AAndrej Mostovoj
N.RuoloCalciatore
18Russia (bandiera)CJaroslav Michajlov
20Brasile (bandiera)APedro
21Russia (bandiera)CAleksandr Erochin
23Russia (bandiera)DArsen Adamov
25Serbia (bandiera)DStrahinja Eraković
28Kazakistan (bandiera)DNuraly Álip
30Colombia (bandiera)AMateo Cassierra
31Brasile (bandiera)AGustavo Mantuan
32Argentina (bandiera)ALuciano Gondou
33Brasile (bandiera)DNino
41Russia (bandiera)PMichail Keržakov
66Argentina (bandiera)DRomán Vega

Staff tecnico

[modifica |modifica wikitesto]
Staff attuale dell'area sportiva

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^(EN)Soviet Union 1940, sursssf.com,RSSSF.URL consultato il 2 gennaio 2014.
  2. ^(EN)Soviet Union 1941, sursssf.com,RSSSF.URL consultato il 2 gennaio 2014.
  3. ^Zenit, susuperscommesse.it.URL consultato il 4 dicembre 2011.
  4. ^ Antonio Gaito,Ufficiale: Spalletti nuovo tecnico dello Zenit, sututtomercatoweb.com, 11 dicembre 2009.URL consultato il 13 dicembre 2009.
  5. ^(EN)Italian Spalletti leads Zenit to Russian Cup win, Reuters UK, 16 maggio 2010.URL consultato il 16 maggio 2010(archiviato dall'url originale il 19 maggio 2010).
  6. ^Festa Spalletti: è campionedi Russia con lo Zenit(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016)., Corriere dello Sport, 12 novembre 2010
  7. ^Calcio, Supercoppa russa: Zenit-Cska Mosca 1-0, suit.eurosport.yahoo.com, 6 marzo 2011.
  8. ^(EN)Luciano Spalletti signs contract extension with Zenit, suen.fc-zenit.ru(archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2012).
  9. ^Russia: lo Zenit esonera Spalletti, La Repubblica, 11 marzo 2014.
  10. ^Zenit campione e ottavo scudetto di fila anche per Marchisio: «È davvero W8NDERFUL», Corriere dello Sport, 6 maggio 2019.
  11. ^Russia, Zenit San Pietroburgo campione: decisiva la vittoria con il Krasnodar, tuttomercatoweb.com, 6 luglio 2020.
  12. ^abcTitolo vinto con il nome di Zenit Leningrado
  13. ^Tra il1992 e il2001 massimo campionato russo si chiamò "Vysšaja Liga" e, in seguito, "Vysšaja Divizion".
  14. ^Di cui quindici presenze nellastagione 1997.
  15. ^abZenit San Pietroburgo, la tifoseria più razzista d'Europa., Sky.it, 25 novembre 2008.URL consultato il 13 marzo 2009(archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
  16. ^Calcio, Uefa: Zenit multato per condotta razzista tifosi., Kataweb News, 24 luglio 2008.
  17. ^Zenit-Rangers vale la Uefa - I ricchi sfidano i brutti., Gazzetta.it, 14 maggio 2008.
  18. ^"Non vogliamo donne allo stadio", Sport Mediaset.it, 27 febbraio 2009.
  19. ^I tifosi dello Zenit: veri uomini (da evitare)., it.eurosport.yahoo.com, 2 marzo 2009.
  20. ^Banana a Roberto Carlos. È bufera in Russia., Repubblica.it, 23 marzo 2011.
  21. ^Selecion Manifesto 12.(archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).
  22. ^“Né gay né negri in squadra”: il razzismo della curva dello Zenit San Pietroburgo., ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2012.
  23. ^Manifesto choc degli ultrà "Allo Zenit no a gay e neri"., lagazzettadellosport.it, 17 dicembre 2012.
  24. ^ Maria Strada,«Niente neri e niente gay in squadra» Il manifesto razziale dei fan dello Zenit, inCorriere della Sera, 17 dicembre 2012.

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Zenit San Pietroburgo – Archivio delle stagioni
Zenit Leningrado1936 ·1937 ·1938 ·1939 ·1940 ·1941 ·1942 ·1943 ·1944 ·1945 ·1946 ·1947 ·1948 ·1949 ·1950 ·1951 ·1952 ·1953 ·1954 ·1955 ·1956 ·1957 ·1958 ·1959 ·1960 ·1961 ·1962 ·1963 ·1964 ·1965 ·1966 ·1967 ·1968 ·1969 ·1970 ·1971 ·1972 ·1973 ·1974 ·1975 ·1976 ·1977 ·1978 ·1979 ·1980 ·1981 ·1982 ·1983 ·1984 ·1985 ·1986 ·1987 ·1988 ·1989 ·1990 ·1991
Zenit San Pietroburgo1992 ·1993 ·1994 ·1995 ·1996 ·1997 ·1998 ·1999 ·2000 ·2001 ·2002 ·2003 ·2004 ·2005 ·2006 ·2007 ·2008 ·2009 ·2010 ·2011-12 ·2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23 ·2023-24 ·2024-25
V · D · M
Prem'er-Liga 2024-2025
Achmat Groznyj ·Akron Togliatti ·Chimki ·CSKA Mosca ·Dinamo Machačkala ·Dinamo Mosca ·Fakel Voronež ·Krasnodar ·Kryl'ja Sovetov Samara ·Lokomotiv Mosca ·Orenburg ·Pari Nižnij Novgorod ·Rostov ·Rubin ·Spartak Mosca ·Zenit San Pietroburgo
V · D · M
Squadre di calciocampioni di Russia - Cronologia
Vysšaja LigaSpartak Mosca (1992,1993,1994) ·Alanija Vladikavkaz (1995) ·Spartak Mosca (1996,1997)
Vysšaja DivizionSpartak Mosca (1998,1999,2000,2001)
Prem'er-LigaLokomotiv Mosca (2002) ·CSKA Mosca (2003) ·Lokomotiv Mosca (2004) ·CSKA Mosca (2005,2006) ·Zenit San Pietroburgo (2007) ·Rubin (2008,2009) ·Zenit San Pietroburgo (2010,2011-2012) ·CSKA Mosca (2013,2014) ·Zenit San Pietroburgo (2015) ·CSKA Mosca (2016) ·Spartak Mosca (2017) ·Lokomotiv Mosca (2018) ·Zenit San Pietroburgo (2019,2020,2021,2022,2023,2024) ·Krasnodar (2025)
V · D · M
Squadre di calciocampioni dell'Unione Sovietica - Cronologia
Gruppa ADinamo Mosca (1936, primavera)Spartak Mosca (1936, autunno) ·Dinamo Mosca (1937) ·Spartak Mosca (1938,1939) ·Dinamo Mosca (1940) ·Non disputato (1941) ·Non disputato (1942) ·Non disputato (1943) ·Non disputato (1944)
Pervaja GruppaDinamo Mosca (1945) ·CDKA Mosca (1946,1947,1948) ·Dinamo Mosca (1949)
Klass ACDKA Mosca (1950) ·CDSA Mosca (1951) ·Spartak Mosca (1952,1953) ·Dinamo Mosca (1954,1955) ·Spartak Mosca (1956) ·Dinamo Mosca (1957) ·Spartak Mosca (1958) ·Dinamo Mosca (1959) ·Torpedo Mosca (1960) ·Dinamo Kiev (1961) ·Spartak Mosca (1962)
Pervaja Gruppa ADinamo Mosca (1963) ·Dinamo Tbilisi (1964) ·Torpedo Mosca (1965) ·Dinamo Kiev (1966,1967,1968) ·Spartak Mosca (1969)
Vysšaja Gruppa ACSKA Mosca (1970)
Vysšaja LigaDinamo Kiev (1971) ·Zorja (1972) ·Ararat (1973) ·Dinamo Kiev (1974,1975) ·Dinamo Mosca (1976, primavera) ·Torpedo Mosca (1976, autunno) ·Dinamo Kiev (1977) ·Dinamo Tbilisi (1978) ·Spartak Mosca (1979) ·Dinamo Kiev (1980,1981) ·Dinamo Minsk (1982) ·Dnepr (1983) ·Zenit Leningrado (1984) ·Dinamo Kiev (1985,1986) ·Spartak Mosca (1987) ·Dnepr (1988) ·Spartak Mosca (1989) ·Dinamo Kiev (1990) ·CSKA Mosca (1991)
V · D · M
Club vincitori dellaCoppa UEFA e UEFA Europa League - Cronologia
Coppa UEFAInghilterra (bandiera)Tottenham (1972) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (1973) ·Paesi Bassi (bandiera)Feyenoord (1974) ·Germania Ovest (bandiera)Borussia M'gladbach (1975) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (1976) ·Italia (bandiera)Juventus (1977) ·Paesi Bassi (bandiera)PSV (1978) ·Germania Ovest (bandiera)Borussia M'gladbach (1979) ·Germania Ovest (bandiera)Eintracht Francoforte (1980) ·Inghilterra (bandiera)Ipswich Town (1981) ·Svezia (bandiera)IFK Göteborg (1982) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1983) ·Inghilterra (bandiera)Tottenham (1984) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (1985,1986) ·Svezia (bandiera)IFK Göteborg (1987) ·Germania Ovest (bandiera)Bayer Leverkusen (1988) ·Italia (bandiera)Napoli (1989) ·Italia (bandiera)Juventus (1990) ·Italia (bandiera)Inter (1991) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1992) ·Italia (bandiera)Juventus (1993) ·Italia (bandiera)Inter (1994) ·Italia (bandiera)Parma (1995) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (1996) ·Germania (bandiera)Schalke 04 (1997) ·Italia (bandiera)Inter (1998) ·Italia (bandiera)Parma (1999) ·Turchia (bandiera)Galatasaray (2000) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (2001) ·Paesi Bassi (bandiera)Feyenoord (2002) ·Portogallo (bandiera)Porto (2003) ·Spagna (bandiera)Valencia (2004) ·Russia (bandiera)CSKA Mosca (2005) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2006,2007) ·Russia (bandiera)Zenit San Pietroburgo (2008) ·Ucraina (bandiera)Šachtar (2009)
UEFA Europa LeagueSpagna (bandiera)Atlético Madrid (2010) ·Portogallo (bandiera)Porto (2011) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2012) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (2013) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2014,2015,2016) ·Inghilterra (bandiera)Manchester Utd (2017) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2018) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (2019) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2020) ·Spagna (bandiera)Villarreal (2021) ·Germania (bandiera)Eintracht Francoforte (2022) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2023) ·Italia (bandiera)Atalanta (2024) ·Inghilterra (bandiera)Tottenham (2025)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaSupercoppa UEFA - Cronologia
Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1973) ·1974 ·Unione Sovietica (bandiera)Dinamo Kiev (1975) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1976) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (1977) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1978) ·Inghilterra (bandiera)Nottingham Forest (1979) ·Spagna (bandiera)Valencia (1980) ·1981 ·Inghilterra (bandiera)Aston Villa (1982) ·Scozia (bandiera)Aberdeen (1983) ·Italia (bandiera)Juventus (1984) ·1985 ·Romania (bandiera)Steaua Bucarest (1986) ·Portogallo (bandiera)Porto (1987) ·Belgio (bandiera)Malines (1988) ·Italia (bandiera)Milan (1989,1990) ·Inghilterra (bandiera)Manchester Utd (1991) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1992) ·Italia (bandiera)Parma (1993) ·Italia (bandiera)Milan (1994) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1995) ·Italia (bandiera)Juventus (1996) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1997) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (1998) ·Italia (bandiera)Lazio (1999) ·Turchia (bandiera)Galatasaray (2000) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (2001) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2002) ·Italia (bandiera)Milan (2003) ·Spagna (bandiera)Valencia (2004) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (2005) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2006) ·Italia (bandiera)Milan (2007) ·Russia (bandiera)Zenit San Pietroburgo (2008) ·Spagna (bandiera)Barcellona (2009) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2010) ·Spagna (bandiera)Barcellona (2011) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2012) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (2013) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2014) ·Spagna (bandiera)Barcellona (2015) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2016,2017) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2018) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (2019) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (2020) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (2021) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2022) ·Inghilterra (bandiera)Manchester City (2023) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2024) ·Francia (bandiera)Paris Saint-Germain (2025)
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Futbol%27nyj_Klub_Zenit_Sankt-Peterburg&oldid=147658233"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp