Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Futbol'nyj Klub Spartak Moskva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
F.K. Spartak Moskva
Calcio
Squadra popolare (Narodnaja komanda),
Spartachi (Spartači), Carne (Mjaso),
Rossobianchi (Krasno-belye)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiRosso,bianco
Dati societari
CittàMosca
NazioneRussia (bandiera) Russia
ConfederazioneUEFA
FederazioneRFF
CampionatoPrem'er-Liga
Fondazione1922
ProprietarioRussia (bandiera)LUKoil
PresidenteRussia (bandiera)Leonid Fedun
AllenatoreRussia (bandiera) Vadim Romanov(ad interim)
StadioLukojl Arena
(44 000 posti)
Sito webspartak.com
Palmarès
10 campionati russiCoppa di RussiaCoppa di RussiaCoppa di RussiaCoppa di RussiaSupercoppe di Russia
Titoli nazionali12Campionati sovietici
10Campionati russi
Trofei nazionali10Coppe dell'URSS
1Coppa delle federazioni sovietiche
4Coppe di Russia
1Supercoppa di Russia
Trofei internazionali6Coppe della CSI
Stagione in corso
Si invita a seguire ilmodello di voce

IlFutbol'nyj Klub Spartak-Moskva (in russoФутбольный Клуб Спартак-Москва?), meglio noto internazionalmente comeSpartak Moskva e in italiano comeSpartak Mosca, è lasezionecalcistica dellapolisportivarussaSpartak Moskva, avente sede nellacapitale russa. Milita nellaPrem'er-Liga, la massima divisione delcampionato russo di calcio.

Nel suo palmarès figurano 12campionati sovietici (seconda solo allaDinamo Kiev), 10campionati russi disputati dal1992 (con piazzamenti molto buoni, tra cui tre secondi posti di fila), 10Coppe sovietiche, 4Coppe di Russia, unaSupercoppa di Russia e una Coppa delle Federazioni russe (in tutto 15 coppe nazionali). Ha anche raggiunto la semifinale in ognuna delle treCoppe europee (nellaCoppa dei Campioni 1990-1991, nellaCoppa delle Coppe 1992-1993 e nellaCoppa UEFA 1997-1998).

La grande rivale dello Spartak è ilCSKA Mosca, con cui la contrapposizione è nata neglianni ottanta. Una delle rivalità storiche riguarda, inoltre, lo Spartak e i vicini dellaDinamo Mosca. Anche le partite contro ilLokomotiv Mosca e loZenit San Pietroburgo attirano migliaia di persone e sono quasi sempre disputate in stadi pieni. Un'altra storica rivalità, raffreddatasi con il crollo dell'Unione Sovietica, è quella con laDinamo Kiev, una delle squadre leader del campionato sovietico e militante attualmente nelcampionato ucraino.

Il soprannomeLa carne (in russoМясо?,Mjaso), molto popolare, deriva dal cibo inscatolato dallafattoria collettiva moscovita che per molti anni sponsorizzò il club[1].

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

Epoca sovietica (1922-1991)

[modifica |modifica wikitesto]

Alle origini del calcio russo la maggior parte delle squadre era creata da reparti di polizia ed esercito o da ferrovieri, che davano alle nuove compagini i nomiDinamo,CSKA eLokomotiv. In contrasto con la tendenza, lo Spartak Mosca fu costituito il 18 aprile 1922, su proposta diIvan Artem'ev, come società sportiva di un sindacato operaio che si richiamò aSpartaco, lo schiavoromano che aveva capeggiato una rivolta contro i potenti per la conquista della libertà. Il nuovo club, attivo nelcalcio, divenne ben presto "la squadra del popolo". Fu il fondatoreNikolaj Starostin a proporre il nome, dopo aver letto uneponimo su Spartaco scritto daRaffaello Giovagnoli. Sempre a Starostin si deve la creazione del logo dello Spartak[2]. Nel1935 la squadra entrò a far parte della società sportiva Spartak Mosca.

Nel1936 lo Spartak vince la seconda edizione deltorneo sovietico. Nel 1938 vinse campionato e Coppa dell'URSS

Quando, neglianni sessanta, la popolarità del calcio in Russia divenne maggiore, lo Spartak si confermò squadra egemone, vincendo due campionati in quel decennio. Il club fu poi meno vincente neglianni settanta e nel1976 retrocesse nellaseconda divisione sovietica.

Nelle stagioni seguenti, lo stadio fu sempre pieno poiché i tifosi non abbandonarono la squadra nella divisione inferiore. Lo Spartak ritornò nella serie maggiore l'anno successivo e vinse il titolo nel1979, davanti allaDinamo Kiev e grazie ai suoi supporter, questo periodo è considerato l'inizio di un nuovo modo di tifare dell'Unione Sovietica.

Epoca russa (1991-oggi)

[modifica |modifica wikitesto]

Una nuova pagina nella storia del club cominciò quando l'URSS si dissolse e il suo campionato sovietico cessò di esistere. Nel nuovocampionato russo lo Spartak, guidato dal 1993 dall'allenatore e presidenteOleg Romancev, dominò e vinse 9 campionati dei primi 13, iniziando una striscia di tre vittorie di fila nel 1992.

Nel1991-1992 lo Spartak, piazzatosi secondo nelcampionato sovietico del 1991 dietro ilCSKA Mosca, si aggiudicò l'ultima edizione dellaCoppa dell'URSS e per la decima volta il trofeo battendo per 2-0 in finale proprio il CSKA. Nel 1992 vinse ilprimo campionato dell'epoca post-sovietica, aggiudicandosi prima il girone B e poi sopravanzando di 7 punti loSpartak Vladikavkaz. Nel1992-1993 raggiunse la semifinale dellaCoppa delle Coppe (eliminato dall'Anversa), mentre negli anni a venire il club avrebbe rappresentato la Russia anche inChampions League. Nel1993 la squadra rivinse il campionato, cui aggiunse la vittoria dellaprima edizione dellaCoppa dei Campioni della CSI. Nel 1994 la squadra vinsecampionato (terzo alloro di fila),Coppa dei Campioni della CSI eCoppa di Russia (4-2 aitiri di rigore in finale contro ilCSKA Mosca dopo il 2-2 dei 90 minuti), centrando così ildouble.

Nel1995 lo Spartak si piazzò terzo in Vysšaja Liga e fu sconfitto in finale diCoppa di Russia dallaLokomotiv Mosca, ma rivinse laCoppa dei Campioni della CSI. L'anno dopo toccò aGeorgij Jarcev assumere la guida della squadra, che rivinse ilcampionato grazie al 2-1 contro l'Alanija Vladikavkaz alloStadio Petrovskij diSan Pietroburgo nello spareggio del novembre 1996, resosi necessario dall'arrivo a pari punti delle due compagini in vetta alla classifica. Oleg Romancev, rimasto presidente del club durante la gestione Jarcev, tornò a sedersi sulla panchina dello Spartak nel 1997. Negli anni seguenti le affermazioni consecutive dello Spartak in campionato salirono a sei, dal 1996 al 2001, tutte sotto la guida di Romancev. Particolarmente fruttuosa fu la stagione 1998, quando la squadra ottenne un altrodouble campionato-Coppa di Russia (1-0 in finale contro il Lokomotiv Mosca) e raggiunse la semifinale diCoppa UEFA, dove fu eliminata dall'Inter poi vincitrice del trofeo.

Il decennio dal 1991 al 2001 vide dunque lo Spartak egemonizzare la massima serie russa, grazie a un organico di livello composto da calciatori qualiAndrej Tichonov,Egor Titov (che esordì nel 1995 e divenne poicapitano e bandiera del club),Aleksandr Filimonov,Valerij Karpin,Dmitrij Aleničev,Il'ja Cymbalar',Dmitrij Chlestov e molti altri.

Egor Titov, colonna dello Spartak dal 1995 al 2008

Con l'avvento delXXI secolo la squadra entrò in un periodo di crisi. Nel 2002 la presidenza passò ad Andrej Červičenko. Nella stagione2001-2002 lo Spartak ebbe un pessimo rendimento in Champions League, dove finì ultimo nel girone con sei sconfitte in sei partite e unadifferenza reti molto negativa (un gol fatto e 18 subiti).

I problemi iniziarono quando Nikolai Starostin, il patron del club, morì e lasciò la proprietà a Romancev che vendette le sue azioni nel 2000 al magnate del petrolio Andrej Cervičenko. I due furono ben presto ai ferri corti fino a quando Romancev fu licenziato nel 2003, con il club reduce da alcune stagioni di basso livello. Subentrato a campionato in corso, il tecnicoitalianoNevio Scala terminò il campionato del 2003 al decimo posto, ma vinse la Coppa di Russia nell'ultima partita con Oleg Romancev come presidente, la finale del giugno 2003 contro ilRostov (1-0).

Nel 2003 lo Spartak fu autorizzato a mettere una stella dorata sul suo stemma in onore dei primi cinque campionati russi vinti (l'ultimo dei quali nel 1997).

Nella primavera del 2004 Cervičenko cedette le proprie azioni. La nuova proprietà (Cervičenko si fece affiancare da Leonid Fedun, vice-presidente) mise in atto parecchi cambiamenti con l'intenzione di ritornare al vertice del campionato russo[3]. La carica di allenatore passò adAleksandrs Starkovs e la fascia di capitano aDmitrij Aleničev; la squadra concluse il campionato 2004 all'ottavo posto. Nel campionato 2005 lo Spartak chiuse il campionato al secondo posto dopo un entusiasmante battaglia, precedendo Lokomotiv, Zenit San Pietroburgo eRubin per l'ultimo posto utile per la qualificazione alla Champions League.

Nell'aprile 2006 tra il capitano l'allenatore le tensioni esplosero dopo la pubblicazione di un'intervista in cui Aleničev criticava l'operato di Starkovs. Il centrocampista si ritirò dall'attività agonistica, mentre Starkovs fu sollevato dall'incarico. Sotto la guida del nuovo allenatoreVladimir Fedotov, lo Spartak si piazzò secondo in campionato per la seconda volta consecutiva, stavolta solo per aver ottenuto un minor numero di vittorie rispetto al CSKA Mosca (ambo le squadre conclusero a 58 punti e lo Spartak aveva anche unadifferenza reti migliore). In Coppa di Russia raggiunse la finale, dove fu sconfitto dalla rivale stagionale, il CSKA Mosca, per 3-0.

Nel giugno 2007, dopo una partenza balbettante in campionato, Fedotov fu licenziato e sostituito dall'ex portiere e capitano dello SpartakStanislav Čerčesov. Nella seconda parte della stagione la squadra fu anche in lotta per il campionato, perso solo all'ultima giornata a causa della sconfitta contro lo Zenit, che chiuse con due punti di margine sui rivali moscoviti.

Valerij Karpin ha vestito la maglia dello Spartak per quattro anni negli anni '90, prima di esserne l'allenatore in due riprese, dal 2009 al 2012 e dal 2012 al 2014

Nel 2008, dopo un avvio di campionato altalenante, alla tredicesima giornata lo Spartak perse per 1-5 in casa contro il CSKA. Čerčesov mise fuori rosa le bandiere Egor Titov eMaksym Kalynyčenko (che poco dopo avrebbe lasciato il club), causando l'ora dei tifosi, che chiesero la testa del tecnico e del direttore generale Sergej Šavlo. Ad agosto Šavlo lasciò l'incarico e al suo posto fu nominatoValerij Karpin. Nel play-off diChampions League lo Spartak perse ambo le partite (4-1) contro laDinamo Kiev e fu eliminata. A Čerčesov successe nel settembre 2008Michael Laudrup, che portò la squadra all'ottavo posto finale nella massima serie russa.

Nell'aprile 2009, dopo aver raccolto quattro punti nelle prime quattro partite di campionato, Laudrup fu licenziato per far posto a Karpin, che contestualmente mantenne la carica di amministratore delegato. Karpin condusse la squadra a un ottimo secondo posto nel campionato 2009 e l'anno successivo ottenne la quarta piazza, oltre a raggiungere i quarti di finale dell'Europa League 2010-2011 (eliminazione contro ilPorto poi vincitore del trofeo). In Coppa di Russia la squadra raggiunse la semifinale, dove perse airigori contro il CSKA (i tempi regolamentari e supplementari si chiusero sul 3-3). Nel maggio 2012 si concluse unaPrem'er-Liga lunga più del consueto, iniziata nel marzo 2011 e conclusa in primavera seguente per consentire l'adattamento del campionato russo al calendario consueto dei campionatiUEFA. Lo Spartak chiuse il torneo al quarto posto nella prima fase e al secondo posto nella seconda fase (poule scudetto), ottenendo così la qualificazione inChampions League.

Nell'aprile 2012 fu reso noto che al termine del campionato 2011-2012 Karpin avrebbe smesso i panni di allenatore, rimanendo comunque direttore generale. Ad allenare lo Spartak fu chiamato, con un contratto biennale, lospagnoloUnai Emery, reduce dalla positiva esperienza con ilValencia[4]. Sotto la sua guida, la squadra condusse per poco tempo la classifica del campionato2012-2013, prima stagione del campionato russo conclusa con il ritmo autunno-primavera (da luglio 2012 a maggio 2013), e raggiunse la fase a gironi diChampions League eliminando ilFenerbahçe nel terzo turno preliminare. In Champions League i moscoviti conclusero all'ultimo posto nel girone, con una vittoria e 5 sconfitte in 6 partite. I dissapori tra Emery e alcuni calciatori emersero in tutta la loro gravità dopo la pesante sconfitta interna (1-5) nel derby contro laDinamo Mosca del novembre 2012, che sancì la fine dell'esperienza di Emery sulla panchina dello Spartak[5]. Il giorno dopo la disfatta lo spagnolo fu, infatti, esonerato e sostituito dal rientrante Karpin[6], che a sua volta lasciò il posto di direttore generale al giovane Roman Askhabadze[7]. Karpin portò la squadra al quarto posto in campionato.

Nel marzo 2014, dopo mesi di risultati deludenti, Karpin fu esonerato a nove giornate dalla fine del campionato e fu sostituito dal traghettatoreDmitri Gunko[8], che non tirò fuori la squadra fuori dalla crisi, chiudendo al sesto posto e non riuscendo a qualificare la squadra per le coppe europee dato che il Rostov, giunto settimo, vinse la Coppa di Russia, occupando il posto che sarebbe stato dello Spartak.

Lo Spartak del neo-tecnicosvizzeroMurat Yakın esordì nel suo nuovo stadio, laOtkrytie Arena, il 5 settembre 2014 (1-1 contro laStella Rossa). Il nuovo tecnico non andò oltre il sesto posto in campionato. Alla fine della stagione Leonid Fedun diede le proprie dimissioni da presidente del consiglio di amministrazione del club. Lasciarono anche Yakın e il direttore generale Askhabadze, rimpiazzati rispettivamente da Dmitrij Aleničev e Sergei Rodionov. Nello staff tecnico del nuovo allenatore entrarono anche Egor Titov (assistente) e Dmitrij Ananko (allenatore in seconda). Il quinto posto finale garantì la qualificazione all'Europa League.

Nell'agosto 2016 Aleničev non riuscì a qualificare la squadra alla fase a gironi diEuropa League (eliminazione già al terzo turno preliminare contro i ciprioti dell'AEK Larnaca) e si dimise[9]. Sulla panchina dello Spartak arrivò l'italianoMassimo Carrera. Rinforzata la rosa con gli innesti di talentuosi calciatori stranieri qualiQuincy Promes,Fernando,Zé Luís eLorenzo Melgarejo e gli arrivi dei giovaniRoman Zobnin eIl'ja Kutepov, la squadra riuscì a vincere il titolo dopo sedici anni, con ben 7 punti di vantaggio sulla seconda. Il 7 maggio 2017, a tre giornate dalla fine del campionato, arrivò l'aritmetica certezza del successo, per il tramite della sconfitta per 0-1 delloZenit contro ilTom Tomsk[10].

La stagione 2017-2018 si aprì con la vittoria dellaSupercoppa di Russia, messa in bacheca per la prima volta nella storia del club il 14 luglio 2017, battendo per 2-1 dopo i tempi supplementari ilLokomotiv Mosca grazie alle reti diLuiz Adriano eQuincy Promes[11]. Nella stagione 2017-2018 lo Spartak fece registrare incampionato 18 partite consecutive senza sconfitte (dall'ottava alla venticinquesima giornata) e cinque vittorie consecutive (dalla sedicesima alla ventesima giornata), entrambi record stagionali per la massima divisione russa. In campionato la squadra di Carrera non fu comunque in grado di tenere il passo delLokomotiv Mosca[12] e chiuse terza. Nella stessa annata lo Spartak tornò a disputare laChampions League, da cui fu eliminato nella fase a gironi con un bilancio di una vittoria, tre pareggi e due sconfitte, risultati valevoli comunque per il terzo posto e il passaggio inEuropa League, dove il club russo fu eliminato già ai sedicesimi di finale dall'Athletic diBilbao.

La stagione 2018-2019 cominciò con l'eliminazione nel terzo turno preliminare diChampions League contro i greci delPAOK[13]. Dopo undici giornate di campionato la squadra si ritrovò al settimo posto, a sette lunghezze dalla capolistaZenit San Pietroburgo. A seguito della sconfitta interna contro l'Arsenal Tula, il 22 ottobre 2018 Carrera fu esonerato e sostituito con lo spagnoloRaúl Riancho[14], la cui gestione durò solo una ventina di giorni, in cui la squadra ottenne due vittorie (di cui una inEuropa League), due pareggi e due sconfitte. Il 12 novembre 2018 allo spagnolo subentròOleg Kononov, liberatosi dal contratto con l'Arsenal Tula[15]. In campionato i moscoviti chiusero quinti, mentre inEuropa League conclusero all'ultimo posto il girone, con 5 punti ottenuti in 6 partite.

In apertura della stagione seguente lo Spartak, dopo aver eliminato ilThun, fu eliminato agli spareggi diEuropa League dalBraga. In campionato quattro sconfitte di fila causarono, il 29 settembre 2019, le dimissioni di Kononov[16], sostituito ad interim daSerhij Kuznecov per la sola partita in casa delKrasnodar (persa per 2-1). La squadra, decima in campionato dopo dodici giornate, fu quindi affidata aDomenico Tedesco.

Nel 2022 viene annunciata l'acquisizione della squadra da parte diLUKoil.[17]

Cronistoria

[modifica |modifica wikitesto]
Cronistoria dello Spartak Mosca
  • 1922: il 18 aprile viene fondato il club con il nome diMoskovskij kružok sporta Krasnopresnenskogo rajona.
  • 1923: Cambia nome inKrasnaja Presnja.
  • 1926: Cambia nome inPiščevik.
  • 1931: Cambia nome inPromkooperacija.
  • 1936 - 3º inGruppa A di primavera.
Vince ilGruppa A di autunno (1º titolo).
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Vince laCoppa dell'URSS (1º titolo).
Vince laCoppa dell'URSS (2º titolo).
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Vince laCoppa dell'URSS (3º titolo).
Vince laCoppa dell'URSS (4º titolo).
Finalista inCoppa dell'URSS.
Semifinalista inCoppa dell'URSS.
Vince laCoppa dell'URSS (5º titolo).
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Finalista inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Semifinalista inCoppa dell'URSS.
Finalista inCoppa dell'URSS.
Vince laCoppa dell'URSS (6º titolo).
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
  • 1962 - 2º nel girone B diKlass A,vince il girone finale (8º titolo).
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Vince laCoppa dell'URSS (7º titolo).
Semifinalista inCoppa dell'URSS.
Vince laCoppa dell'URSS 1965 (8º titolo).
Quarti di finale inCoppa dell'URSS 1965-1966.
4º turno inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa delle Coppe.
4º turno inCoppa dell'URSS.
Sedicesimi di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Sedicesimi di finale inCoppa dei Campioni.
Vince laCoppa dell'URSS (9º titolo).
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.
Finalista inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa delle Coppe.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Trentaduesimi di finale inCoppa UEFA.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa UEFA.
15º inVysšaja Liga di autunno. Retrocessoin Pervaja Liga.
2º turno inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Semifinale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa dei Campioni.
Finalista inCoppa dell'URSS.
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.
2º nel girone 7 diCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa UEFA.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Quarti di finale inCoppa UEFA.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS 1984.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS 1984-1985.
Ottavi di finale inCoppa UEFA.
Semifinale inCoppa dell'URSS.
Ottavi di finale inCoppa UEFA.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
Semifinalista inCoppa delle Federazioni.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Vince laCoppa delle Federazioni.
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Semifinalista inCoppa delle Federazioni.
Ottavi di finale inCoppa dei Campioni.
Ottavi di finale inCoppa dell'URSS.
3° nel Girone B dellaCoppa delle Federazioni.
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.
Quarti di finale inCoppa dell'URSS.
Semifinale inCoppa dei Campioni.
Vince laCoppa dell'URSS (10º titolo).
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.

Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Vince laCoppa di Russia (1º titolo).
Vince laCoppa dei Campioni della CSI (1º titolo).
3° nel Girone A diChampions League.
Semifinalista inCoppa di Russia.
Vince laCoppa dei Campioni della CSI (2º titolo).
3° nel Girone B diChampions League.
Finalista inCoppa di Russia.
Vince laCoppa dei Campioni della CSI (3º titolo).
Quarti di finale inChampions League.
Quarti di finale inCoppa di Russia.
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.
Vince laCoppa di Russia (2º titolo).
Finale inCoppa dei Campioni della CSI.
Secondo turno preliminare inChampions League.
Semifinale inCoppa UEFA.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Finale inCoppa dei Campioni della CSI.
3° nel Girone C diChampions League.
Semifinale inCoppa di Russia.
Vince laCoppa dei Campioni della CSI (4º titolo).
3° nel Girone G - Prima fase diChampions League.
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.
Quarti di finale inCoppa di Russia.
Vince laCoppa dei Campioni della CSI (5º titolo).
4° nel Girone C - Seconda fase diChampions League.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Vince laCoppa dei Campioni della CSI (6º titolo).
4° nel Girone H - Prima fase diChampions League.
Vince laCoppa di Russia (3º titolo).
Finale inCoppa dei Campioni della CSI.
4° nel Girone B - Prima fase diChampions League.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Finalista inSupercoppa di Russia.
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
Finale inCoppa di Russia.
Semifinale inCoppa di Russia.
Finalista inSupercoppa di Russia.
3° nel Girone B diChampions League.
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.
5º turno inCoppa di Russia.
Finalista inSupercoppa di Russia.
3º turno preliminare inChampions League.
Sedicesimi di finale inCoppa UEFA.
Quarti di finale inCoppa di Russia.
3º turno preliminare inChampions League.
4° nel Girone D diCoppa UEFA.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Semifinale inCoppa di Russia.
3° nel Girone F diChampions League.
Quarti di finale inEuropa League.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Play-off inEuropa League.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
4° nel Girone G diChampions League.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Play-off inEuropa League.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Sedicesimi di finale inCoppa di Russia.
3º turno preliminare inEuropa League.
Vince laSupercoppa di Russia (1º titolo).
Semifinale inCoppa di Russia.
Fase a gironi inChampions League.
Sedicesimi di finale inEuropa League.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
3º turno preliminare inChampions League.
Fase a gironi inEuropa League.
Semifinali inCoppa di Russia.
Ottavi di finale inCoppa di Russia.
Vince laCoppa di Russia (4º titolo).
Ottavi di finale diEuropa League, poi squalificato a causa della sospensione dei club russi dalle coppe internazionali dopo l'invasione russa dell'Ucraina.
Gioca laCoppa di Russia.

Strutture

[modifica |modifica wikitesto]

Stadio

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Stadio Lužniki e Lukojl Arena.

Lo Spartak gioca allaLukojl Arena, vicino all'aeroporto diTušino. La costruzione è iniziata nel 2010 ed è terminata nel 2014. Prima non aveva mai avuto un proprio stadio: la squadra ha giocato in vari stadi moscoviti nel corso della sua storia, tra cui loStadio Lužniki, che ufficialmente appartiene ad un'altra squadra moscovita, laTorpedo. Nel 2009 il governo federale ha accettato di concedere gratuitamente il terreno per la costruzione e il club ha provveduto alla costruzione del nuovo stadio.

Società

[modifica |modifica wikitesto]

Sponsor

[modifica |modifica wikitesto]
Sponsor ufficiali
Fornitori tecnici

Allenatori

[modifica |modifica wikitesto]
Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del F.K. Spartak Moskva.
Massimo Carrera, allenatore dello Spartak dal 2016 al 2018
Allenatori del F.K. Spartak Moskva

Calciatori

[modifica |modifica wikitesto]
Oleg Romancev, prima giocatore e poi allenatore più vincente nella storia dello Spartak
Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del F.K. Spartak Moskva.

Vincitori in nazionale

[modifica |modifica wikitesto]
Unione Sovietica (bandiera)Anatolij Il'in (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Anatolij Isaev (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Anatolij Maslënkin (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Igor' Netto (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Michail Ogon'kov (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Aleksej Paramonov (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Sergej Sal'nikov (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Nikita Simonjan (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Boris Tatušin (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Nikolaj Tiščenko (Melbourne 1956)
Unione Sovietica (bandiera)Evgenij Kuznecov (Seul 1988)
Argentina (bandiera)Clemente Rodríguez (Atene 2004)
Unione Sovietica (bandiera)Evgenij Lovčev (Monaco 1972)
Unione Sovietica (bandiera)Sergej Ol'šanskij (Monaco 1972)
Unione Sovietica (bandiera)Aleksandr Prochorov (Montréal 1976)
Unione Sovietica (bandiera)Fëdor Čerenkov (Mosca 1980)
Unione Sovietica (bandiera)Vagiz Chidijatullin (Mosca 1980)
Unione Sovietica (bandiera)Rinat Dasaev (Mosca 1980)
Unione Sovietica (bandiera)Jurij Gavrilov (Mosca 1980)
Unione Sovietica (bandiera)Oleg Romancev (Mosca 1980)
Unione Sovietica (bandiera)Sergej Šavlo (Mosca 1980)
Unione Sovietica (bandiera)Anatolij Maslënkin (Francia 1960)
Unione Sovietica (bandiera)Anatolij Krutikov (Francia 1960)
Unione Sovietica (bandiera)Igor' Netto (Francia 1960)

Palmarès

[modifica |modifica wikitesto]

Competizioni nazionali

[modifica |modifica wikitesto]
1936 (autunno),1938,1939,1952,1953,1956,1958,1962,1969,1979,1987,1989
1992,1993,1994,1996,1997,1998,1999,2000,2001,2016-2017
1938,1939,1946,1947,1950,1958,1963,1965,1971,1991-1992
1993-1994,1997-1998,2002-2003,2021-2022
1987
1977
2017

Competizioni internazionali

[modifica |modifica wikitesto]
1993,1994,1995,1999,2000,2001

Competizioni giovanili

[modifica |modifica wikitesto]
1991, 1992
1964
2010
2006 (Under-16)

Altri piazzamenti

[modifica |modifica wikitesto]
Secondo posto:1937,1954,1955,1968,1980,1981,1983,1984,1985,1991
Terzo posto:1936 (primavera),1940,1948,1949,1957,1961,1963,1970,1974,1982,1986
Finalista:1948,1952,1957,1972,1981
Semifinalista:1944,1949,1955,1964,1980,1985-1986
Semifinalista:1986,1988
Secondo posto:2005,2006,2007,2009,2020-2021
Terzo posto:1995,2002,2017-2018,2022-2023
Finalista:1995-1996,2005-2006
Semifinalista:1994-1995,1999-2000,2006-2007,2010-2011,2017-2018,2019-2020,2023-2024,2024-2025
Finalista:2004,2006,2007
Semifinalista:1990-1991
Semifinalista:1992-1993
Semifinalista:1997-1998
Finalista:1997,1998,2002

Statistiche

[modifica |modifica wikitesto]

Statistiche individuali

[modifica |modifica wikitesto]

Periodo sovietico

[modifica |modifica wikitesto]
Primatisti di presenze
Primatisti di reti

Periodo post-sovietico

[modifica |modifica wikitesto]
Primatisti di presenze
Primatisti di reti

Organico

[modifica |modifica wikitesto]

Rosa 2025-2026

[modifica |modifica wikitesto]

Aggiornata al 6 agosto 2025.

N.RuoloCalciatore
1Russia (bandiera)PIl'ja Pomazun
2Moldavia (bandiera)DOleg Reabciuk
4Paraguay (bandiera)DAlexis Duarte
5Argentina (bandiera)CEzequiel Barco
6Serbia (bandiera)DSrđan Babić
8Brasile (bandiera)AMarquinhos
9Costa Rica (bandiera)AManfred Ugalde
11Trinidad e Tobago (bandiera)ALevi García
14Suriname (bandiera)DMyenty Abena
16Russia (bandiera)PAleksandr Dovbnja
17Russia (bandiera)AAnton Zin'kovskij
18Russia (bandiera)CNail' Umjarov
19Paraguay (bandiera)CJesús Medina
N.RuoloCalciatore
22Russia (bandiera)CMichail Ignatov
23Russia (bandiera)DNikita Černov
25Russia (bandiera)CDanil Prucev
28Russia (bandiera)CDaniil Zorin
35Lussemburgo (bandiera)CChristopher Martins Pereira
47Russia (bandiera)CRoman Zobnin
68Russia (bandiera)CRuslan Litvinov
77RD del Congo (bandiera)ATheo Bongonda
80Russia (bandiera)DJurij Koledin
82Russia (bandiera)CDaniil Chlusevič
97Russia (bandiera)DDaniil Denisov
98Russia (bandiera)PAleksandr Maksimenko

Rosa 2024-2025

[modifica |modifica wikitesto]
N.RuoloCalciatore
1Russia (bandiera)PIl'ja Pomazun
2Moldavia (bandiera)DOleg Reabciuk
4Paraguay (bandiera)DAlexis Duarte
5Argentina (bandiera)CEzequiel Barco
6Serbia (bandiera)DSrđan Babić
8Brasile (bandiera)AMarquinhos
9Costa Rica (bandiera)AManfred Ugalde
11Trinidad e Tobago (bandiera)ALevi García
14Suriname (bandiera)DMyenty Abena
16Russia (bandiera)PAleksandr Dovbnja
17Russia (bandiera)AAnton Zin'kovskij
18Russia (bandiera)CNail' Umjarov
19Paraguay (bandiera)CJesús Medina
N.RuoloCalciatore
22Russia (bandiera)CMichail Ignatov
23Russia (bandiera)DNikita Černov
25Russia (bandiera)CDanil Prucev
28Russia (bandiera)CDaniil Zorin
29Portogallo (bandiera)DRicardo Mangas
35Lussemburgo (bandiera)CChristopher Martins Pereira
47Russia (bandiera)CRoman Zobnin
68Russia (bandiera)CRuslan Litvinov
77RD del Congo (bandiera)ATheo Bongonda
80Russia (bandiera)DJurij Koledin
82Russia (bandiera)CDaniil Chlusevič
97Russia (bandiera)DDaniil Denisov
98Russia (bandiera)PAleksandr Maksimenko

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^(EN) Mara Vorhees, Leonid Ragozin,Moscow, Lonely Planet, 2015.
  2. ^Storia dello Spartak sul sito della società, (RU) fcspartak.ruArchiviato il 5 maggio 2006 inInternet Archive.
  3. ^(EN) Eduard Nisenboim,All-star Spartak rise again, suen.uefa.com, UEFA.com, 16 giugno 2005.URL consultato il 16 aprile 2011.
  4. ^Spartak Mosca, ufficiale: Unai Emery in panchina, calciomercato.com, 10 giugno 2012.
  5. ^(EN)Spartak Moscow axes Unai Emery, marca.com, 25 novembre 2012.
  6. ^(EN)Karpin returns as acting Spartak coach, sportskeeda.com, 27 novembre 2012.
  7. ^UFFICIALE: Spartak Mosca, Karpin solo allenatore. Il dg diventa Askhabadze, Tutto Mercato Web, 13 dicembre 2012.
  8. ^(EN)Spartak Moscow fire coach Valery Karpin, armradio.am, 18 marzo 2014.
  9. ^(EN)Alenichev quits Spartak after Europa League shock[collegamento interrotto], jamaheer.com, 5 agosto 2016.
  10. ^Russian Premier League, lo Spartak Mosca di Massimo Carrera campione, suSpazioCalcio.it, 7 maggio 2017.
  11. ^gazzetta.it,http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/14-07-2017/russia-carrera-vince-anche-coppa-grazie-gol-luiz-adriano-210304394554.shtml?refresh_ce-cp Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  12. ^Russia, Lokomotiv campione: decide l'eroe di Parigi Eder, goal.com, 5 maggio 2018.
  13. ^Champions League, terzo turno preliminare: fuori lo Spartak di Carrera, ok Ajax e Benfica,La Gazzetta dello Sport, 14 agosto 2018.
  14. ^Spartak Mosca: esonerato Massimo Carrera, fatale la sconfitta contro il Tula, Eurosport, 22 ottobre 2018.
  15. ^(EN)Spartak Moscow appoint Oleg Kononov, FourFourTwo, 12 novembre 2018.
  16. ^(EN)“Due to unsatisfactory results”: Kononov resigned as head coach of Spartak, Teller Report, 29 settembre 2019.
  17. ^Russia’s oil giant Lukoil acquires Spartak Moscow football club, Otkritie Arena, suTASS.URL consultato il 1º settembre 2022.
  18. ^Mikhail Kozlov, footballfacts.ru.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Prem'er-Liga 2024-2025
Achmat Groznyj ·Akron Togliatti ·Chimki ·CSKA Mosca ·Dinamo Machačkala ·Dinamo Mosca ·Fakel Voronež ·Krasnodar ·Kryl'ja Sovetov Samara ·Lokomotiv Mosca ·Orenburg ·Pari Nižnij Novgorod ·Rostov ·Rubin ·Spartak Mosca ·Zenit San Pietroburgo
V · D · M
Spartak Mosca – Archivio delle stagioni
1936 ·1937 ·1938 ·1939 ·1940 ·1941 ·1942 ·1943 ·1944 ·1945 ·1946 ·1947 ·1948 ·1949 ·1950 ·1951 ·1952 ·1953 ·1954 ·1955 ·1956 ·1957 ·1958 ·1959 ·1960 ·1961 ·1962 ·1963 ·1964 ·1965 ·1966 ·1967 ·1968 ·1969 ·1970 ·1971 ·1972 ·1973 ·1974 ·1975 ·1976 ·1977 ·1978 ·1979 ·1980 ·1981 ·1982 ·1983 ·1984 ·1985 ·1986 ·1987 ·1988 ·1989 ·1990 ·1991 ·1992 ·1993 ·1994 ·1995 ·1996 ·1997 ·1998 ·1999 ·2000 ·2001 ·2002 ·2003 ·2004 ·2005 ·2006 ·2007 ·2008 ·2009 ·2010 ·2011-12 ·2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23 ·2023-24
V · D · M
Squadre di calciocampioni di Russia - Cronologia
Vysšaja LigaSpartak Mosca (1992,1993,1994) ·Alanija Vladikavkaz (1995) ·Spartak Mosca (1996,1997)
Vysšaja DivizionSpartak Mosca (1998,1999,2000,2001)
Prem'er-LigaLokomotiv Mosca (2002) ·CSKA Mosca (2003) ·Lokomotiv Mosca (2004) ·CSKA Mosca (2005,2006) ·Zenit San Pietroburgo (2007) ·Rubin (2008,2009) ·Zenit San Pietroburgo (2010,2011-2012) ·CSKA Mosca (2013,2014) ·Zenit San Pietroburgo (2015) ·CSKA Mosca (2016) ·Spartak Mosca (2017) ·Lokomotiv Mosca (2018) ·Zenit San Pietroburgo (2019,2020,2021,2022,2023,2024) ·Krasnodar (2025)
V · D · M
Squadre di calciocampioni dell'Unione Sovietica - Cronologia
Gruppa ADinamo Mosca (1936, primavera)Spartak Mosca (1936, autunno) ·Dinamo Mosca (1937) ·Spartak Mosca (1938,1939) ·Dinamo Mosca (1940) ·Non disputato (1941) ·Non disputato (1942) ·Non disputato (1943) ·Non disputato (1944)
Pervaja GruppaDinamo Mosca (1945) ·CDKA Mosca (1946,1947,1948) ·Dinamo Mosca (1949)
Klass ACDKA Mosca (1950) ·CDSA Mosca (1951) ·Spartak Mosca (1952,1953) ·Dinamo Mosca (1954,1955) ·Spartak Mosca (1956) ·Dinamo Mosca (1957) ·Spartak Mosca (1958) ·Dinamo Mosca (1959) ·Torpedo Mosca (1960) ·Dinamo Kiev (1961) ·Spartak Mosca (1962)
Pervaja Gruppa ADinamo Mosca (1963) ·Dinamo Tbilisi (1964) ·Torpedo Mosca (1965) ·Dinamo Kiev (1966,1967,1968) ·Spartak Mosca (1969)
Vysšaja Gruppa ACSKA Mosca (1970)
Vysšaja LigaDinamo Kiev (1971) ·Zorja (1972) ·Ararat (1973) ·Dinamo Kiev (1974,1975) ·Dinamo Mosca (1976, primavera) ·Torpedo Mosca (1976, autunno) ·Dinamo Kiev (1977) ·Dinamo Tbilisi (1978) ·Spartak Mosca (1979) ·Dinamo Kiev (1980,1981) ·Dinamo Minsk (1982) ·Dnepr (1983) ·Zenit Leningrado (1984) ·Dinamo Kiev (1985,1986) ·Spartak Mosca (1987) ·Dnepr (1988) ·Spartak Mosca (1989) ·Dinamo Kiev (1990) ·CSKA Mosca (1991)
Controllo di autoritàVIAF(EN241244641 ·GND(DE7537818-8
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Futbol%27nyj_Klub_Spartak_Moskva&oldid=148062793"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp