Nell'agosto 1896, su iniziativa di alcuni studenti e componenti del club Fussball-Club Excelsior, che esisteva dal 1893, nacque il Fussball-Club Turicum (dal nomelatino di Zurigo). Alla fine del mese quasi tutto il parco giocatori delle giovanili dell'Excelsior si unì ai giocatori del Turicum per formare il Fussball-Club Zürich. Il primo calciatore ecapitano della storia del club fu il cofondatoreHans Gamper, che divenne noto qualche anno più tardi per aver fondato ilFutbol Club Barcelona. La data di fondazione, 1º agosto 1896, fu stabilita in seguito.[1]
Nel 1898 l'FC Excelsior si fuse con l'FC Zürich, mantenendo i colori (bianco e rosso) e il nome di quest'ultimo club. Poco dopo alla squadra si unirono anche i membri del FC Viktoria. La squadra si impose subito come una delle migliori del panorama calcistico svizzero e vinse il primotitolo nazionale nel 1901-1902, successo bissato nel 1902-1903 e ripetuto nel 1910-1911 e nel 1923-1924.[1]
Fino al 1930 la squadra era una polisportiva attiva, oltre che nelcalcio, nelcanottaggio, delpugilato, nell'atletica, nellapallamano. A causa di difficoltà finanziarie, le sezioni dei vari sport, come l'LC Zürich o la sezione di canottaggio, si separarono da quella calcistica. Nel 1930 Il Fussball-Club Zürich divenne dunque un club esclusivamente calcistico.[1]
Nel 1934, 1946 e 1957 la squadra retrocesse nella seconda divisione nazionale, mentre nel 1941, 1947 e 1958 ottenne la promozione in massima serie.[1]
Negli anni '80 il rendimento della squadra conobbe un calo che la condusse alla retrocessione inLega Nazionale B a causa dell'ultimo posto ottenuto nella stagione1987-1988 della Lega Nazionale A. Dopo aver mancato il ritorno in massima serie l'anno successivo (non bastarono il terzo posto nel gruppo est e il terzo posto nella poule promozione), lo Zurigo centrò la promozione in Lega Nazionale A nel1989-1990 grazie al secondo posto nel gruppo est e al secondo posto nella poule promozione.[1]
Dal 1980 al 2005 la squadra conobbe un periodo di insuccessi. Ottenne, infatti, solo dueCoppe di Svizzera, vinte nel 1999-2000 e nel 2004-2005 (dopo la sconfitta nella finale di coppa del 1980-1981). NelCoppa UEFA 1998-1999 si spinse sino agli ottavi di finale, dove fu eliminata dallaRoma.
Bernard Challandes, allenatore dello Zurigo dall'estate 2007 all'aprile 2010
Dopo il successo in Coppa di Svizzera nel 2004-2005 (battuto in finale ilLucerna per 3-0) sotto la guida del nuovo allenatoreLucien Favre, la squadra tornò una delle protagoniste del calcio svizzero. Nel 2005-2006 vinse il suo decimo titolo nazionale, lo scudetto della stella e il primo dopo 25 anni, prevalendo sulBasilea grazie alladifferenza reti (le due compagini chiusero con gli stessi punti in classifica) dopo averlo sconfitto per 2-1 alSt. Jakob-Park all'ultima giornata (gol decisivo diIulian Filipescu al 93º minuto di gioco). La squadra zurighese si ripeté nel 2006-2007, vincendo l'undicesimo titolo con un punto di vantaggio sul Basilea.[1]
L'allenatore Lucien Favre lasciò il posto aBernard Challandes. Nel 2007-2008 la squadra fu eliminata al terzo turno preliminare diUEFA Champions League dalBeşiktaş e retrocesse inCoppa UEFA, dove giunse fino ai sedicesimi di finale (eliminata dall'Amburgo). Nel 2008-2009 arrivò il dodicesimo titolo nazionale, che consentì al club di qualificarsi per laUEFA Champions League del2009-2010.
Nella stagione 2009-2010 la squadra zurighese esordì così nella manifestazione nata nel 1992 dopo la scomparsa della vecchia Coppa dei Campioni. Sorteggiata in un girone conReal Madrid,Milan eOlympique Marsiglia, terminò la fase a gruppi all'ultimo posto, frutto di un'inaspettata vittoria aSan Siro contro i rossoneri (1-0 il 1º ottobre 2009), un pareggio (1-1 in casa contro il Milan) e quattro sconfitte. A causa del cattivo rendimento in campionato, Challandes fu esonerato nell'aprile 2010 e sostituito daUrs Fischer, che esordì con tre sconfitte nelle prime tre partite. La squadra non andò oltre il settimo posto in campionato, mentre nel 2010-2011 giunse seconda, a un punto dal Basilea laureatosi campione.
Nell'estate del 2011 lo Zurigo non riuscì a qualificarsi per la fase a gironi dellaUEFA Champions League, a causa dell'eliminazione al quarto turno (quello di play-off) contro ilBayern Monaco. La stagione, chiusa al sesto posto, rimane memorabile per la più larga vittoria conseguita in un derby, quella per 6-0 contro ilGrasshoppers il 7 agosto 2011 alLetzigrund. Nel 2011-2012 la compagine zurighese chiuse al quarto posto una tribolata stagione, segnata da vari cambi in panchina. Nell'aprile 2012 fu reso noto che al termine della stagione il tecnico Urs Fischer sarebbe stato sostituito dall'austriacoRolf Fringer.[1]
La gestione Fringer fu molto breve: il 26 novembre 2012 il tecnico austriaco fu esonerato, con lo Zurigo settimo in campionato. Al suo posto fu ingaggiatoUrs Meier, il quale condusse la squadra al quarto posto in campionato nel 2012-2013 e al quinto nel 2013-2014, annata impreziosita dalla vittoria dell'ottava Coppa di Svizzera (2-0 in finale al Basilea, poi vincitore del campionato, dopo itempi supplementari). Nel 2014-2015, malgrado un positivo inizio, la squadra concluse terza in graduatoria.
La stagione 2015-2016 non iniziò sotto i migliori auspici. Il 3 agosto 2015, dopo la sconfitta interna per 3-2 contro il Grasshoppers, Meier fu esonerato e sostituito dalfinlandeseSami Hyypiä. La stagione dello Zurigo andò al di là di qualsiasi pessimistica aspettativa: la squadra stazionò nelle zone pericolose della classifica per vari mesi e il 12 maggio 2016 anche il tecnico finlandese fu esonerato per far spazio all'italo-svizzeroUli Forte. La squadra, ormai in caduta libera, retrocesse in seconda divisione dopo 25 anni di permanenza ininterrotta in massima serie[2]. La sintesi della disastrosa annata è nei numeri delle ultime dieci giornate: una vittoria, tre pareggi e sette sconfitte, sei delle quali consecutive[2]. Qualche giorno dopo la squadra scese in campo nella finale di Coppa di Svizzera contro ilLugano, che batté per 1-0, riuscendo così a mitigare in parte la delusione per la retrocessione e a ottenere la qualificazione allaUEFA Europa League 2016-2017.
Nel 2016-2017 lo Zurigo conseguì una pronta risalita in massima serie vincendo, alla trentatreesima giornata, il campionato diChallenge League, con tre giornate di anticipo rispetto alla fine della stagione[3]. NellaSuper League 2017-2018 raggiunse il quarto posto in classifica e trionfò inCoppa Svizzera 2017-2018, battendo in finale per 2-1 loYoung Boys. Nel2021-2022 vinse il campionato dopo tredici anni di attesa, con quattro giornate d'anticipo. Al secondo turno preliminare di Champions vengono subito eliminati dagli azeri delQarabag, e in Europa League stessa storia ai gironi.
Il FC Zurigo gioca le partite casalinghe alStadio Letzigrund, ricostruito completamente in solo due anni ed inaugurato nel2007 in previsione degliEuropei 2008, e ha ad oggi una capienza di 30 000 spettatori seduti. Le dimensioni sono 105 m per 68 m.