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Motivo:Oltre ad una sintassi dubbia nell'introduzione, non si capisce se è la polisportivaPartizan Belgrado ad essere nata includendo la squadra di calcio, o se era la squadra di calcio che aveva aspetto di polisportiva
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IlFudbalski klub Partizan (in serboФудбалски клуб Партизан?; letteralmenteAssociazione calcistica Partigiano), meglio noto comeFK Partizan oPartizan Beograd e in Italia comePartizan Belgrado, è unasocietàcalcisticaserba con sede nella città diBelgrado. Fondata il 4 ottobre del1945 da unasocietà polisportiva fu una delle prime sezioni istituite delSportsko Društvo Partizan e prese parte all'Associazione Sportiva Jugoslava (oggi Associazione Sportiva Serba). Oltre alla sezione calcistica, la società polisportiva includeva altre 25 discipline, tra le quali ilKK Partizan Belgrado, squadra di pallacanestro, e ilVK Partizan Belgrado, squadra di pallanuoto.
Il club fu fondato da partigiani jugoslavi (da qui l'origine del nome). Nei suoi 75 anni di attività la squadra ha disputato 75 campionati nellaSuperLiga (prima chiamataPrva Liga di Jugoslavia), conquistando 27 campionati nazionali, 16 coppe nazionali, una supercoppa nazionali, unaMitropa Cup, unaUhrencup e unTorneo di Viareggio. Grandi sono state le vittorie e ugualmente importanti le occasioni mancate per un soffio: unafinale di Coppa dei Campioni nel 1966 persa con ilReal Madrid per 2-1, sette volte finalista nelle coppe nazionali (1948, 1959, 1960, 1979, 1993, 1996, 1999) e undici volte è riuscito ad andare oltre la fase a gironi (sedicesimi, ottavi, quarti) nelle coppe europee (UEFA Champions League eCoppa UEFA). Il Partizan partecipò alla primissima edizione della Coppa Campioni nel1955 giocando la prima partita del torneo contro loSporting Lisbona finita per 3-3. Divenne anche il primo club dell'est europeo ad avere giocato una finale di Coppa dei Campioni, dopo avere eliminato ilManchester United nelle semifinali del torneo. Negli ultimi anni la squadra ha partecipato allaChampions League dell'anno 2003-2004 inserita nel girone conReal Madrid,Porto eOlympique Marsiglia dopo avere eliminato nell'ultimo turno di qualificazione ilNewcastle United. Il Partizan partecipò anche all'edizione2004-2005 della Coppa UEFA raggiungendo gli ottavi di finale dove venne eliminato dalCSKA Mosca, campione in quell'edizione, per un risultato complessivo di 3-1 (1-1 andata; 0-2 ritorno).
La squadra FK Teleoptik che milita nella seconda divisione serba è di proprietà del Partizan. Secondo la federazione UEFA il Partizan possiede il secondo miglior settore giovanile europeo, dopo quello dell'Ajax. Il Partizan Belgrado è la seconda squadra più tifata inSerbia (con il 32,2%). I supporters locali della formazione costituiscono il gruppo ultras denominatoGrobari, una delle tifoserie più accese al mondo. La partita più attesa dell'anno è sicuramente ilderby di Belgrado tra Partizan eStella Rossa, che è stato classificato tra i 10 derby più accesi del mondo riuscendo in passato a raggiungere la bellezza di 108.000 spettatori.[1]
Scomparsa del campionato di calcio dellaPrva liga di Jugoslavia in seguito alleguerre jugoslave. La competizione continuerà sotto il nome diCampionato di calcio della RF Jugoslava che comprendeva i rimanenti stati della federazione jugoslava:Serbia e Montenegro
I bianco-neri sono detentori del record nelcampionato jugoslavo, parlando in termini di punti segnati durante un solo campionato che furono 107, inoltre sono l'unica squadra che è riuscita ad arrivare imbattuta a fine campionato nella stagione2004-05.Probabilmente, una delle partite più emozionanti per i bianconeri fu la doppia sfida con ilCeltic nella Coppa della Coppe del1989. La prima partita fu giocata aMostar dove il Partizan trionfò per 2-1. La partita di ritorno fu giocata inScozia dove ilCeltic vinse per 5-4. Il Partizan segnò negli ultimi minuti del match, e grazie alla regola dei gol fuori casa, si qualificò al turno successivo lasciando perplessi gli oltre 50.000 scozzesi presenti. Dopo aver eliminato ilManchester United (2-1) nelle semifinali, il Partizan disputò la finale di Coppa Campioni nel 1966 contro ilReal Madrid perdendo per 2-1, in cui i bianco-neri fino al 70° conducevano la gara per 1-0 grazie al gol di testa del difensoreVelibor Vasović.
Nella stagione successiva il Partizan raggiunse gliOttavi di Finale di Coppa UEFA dove venne eliminato dalCSKA Mosca (vincitore dellaCoppa UEFA in quell'anno) per un risultato complessivo di 3-1. Ai sedicesimi di finale i bianco-neri affrontarono inDnipro e vinsero aSan Pietroburgo allo scadere con gol diRadović ottenendo la qualificazione. Nella fase a gironi dimostrarono subito di essere una squadra motivata, trionfando sui greci dell'Egaleo per 4-0, pareggiando 1-1 con ilVillareal in casa e 2-2 con laLazio all'Olimpico di Roma.
Nei gironi di qualificazione della Coppa UEFA nell'edizione del2007-08 il Partizan, sotto la decisione dellaUEFA, venne espulso dalla competizione e multato di € 30,056 a causa degli scontri durante il match contro loHŠK Zrinjski Mostar dopo che i bianconeri trionfarono per 6-1 in trasferta e 5-0 in casa.
Le stagioni2007-08,2008-09,2009-2010,2010-2011 sono state per il Partizan delle ottime stagioni nella competizione nazionale. I bianconeri sono riusciti a vincere per quattro anni di seguito campionato e coppa lasciandosi la Stella Rossa alle spalle, regalando una grande gioia ai tifosi.
Da notare però che la coppa nazionale 2011 viene vinta a tavolino: durante la finale la squadra avversaria, il Vojvodina, abbandona l'incontro a 10 minuti dal termine (sul punteggio di 2-1 per i bianconeri, lamentando gravi errori arbitrali a suo carico[2].
Il 21 luglio 2009 il Partizan demolisce ilRhyl F.C., campione diGalles, per un risultato di 12-0 (8-0 in casa e 4-0 in trasferta), registrata come la maggiore vittoria nelle competizioni europee del club bianconero.
Il giocatore che detiene il record di presenze nella maglia del Partizan Belgrado èMomčilo Vukotić che ha collezionato ben 752 partite con i bianco-neri; un altro giocatore da ricordare èStjepan Bobek che vestì per ben 468 la maglia bianco-nera segnando 403 gol.
Uno dei giocatori leggendari del Partizan èDragan Mance. È stato il trascinatore della squadra nella partita del secondo turno di Coppa UEFA del1984–85 contro gli inglesi delQueens Park Rangers, una delle partite memorabili della storia del club. IlQPR aveva trionfato per 6-2 nella gara di andata: quando tutto sembrava già scritto, il Partizan riuscì nell'impresa di trionfare in casa per 4-0, qualificandosi al turno successivo. La partita tra QPR e Partizan Belgrado occupa la 70ª posizione nella classifica delle 100 partite più grandi della storia del calcio, in un sondaggio organizzato dalla emittente televisiva Eurosport nel settembre del 2009. Mance morì il 3 settembre del 1985 mentre andava all'allenamento in un incidente d'auto. Tutto ciò accadde quando il giocatore aveva solo 23 anni ed era al culmine della sua popolarità. La tragedia fu molto sentita daiGrobari, tanto che Mance fu nominato dai tifosi "leggenda della Curva Sud" e tutt'oggi viene ricordata, con cori e striscioni, la sua tragica scomparsa.
La più accesa rivalità a livello nazionale è quella con la Stella Rossa[3], accentuata dalle differenze politiche tra le due tifoserie[4][5] che provocano episodi violenti[6] in occasione degli incontri tra le due squadre (denominatiDerby eterno[3]).