Il nome del genere (Fraxinus) risale allatino classico usato già daVirgilio e in tempi più moderni dal botanico franceseJoseph Pitton de Tournefort (Aix-en-Provence, 5 giugno 1656 – Parigi, 28 dicembre 1708)[4][5]; ma potrebbe discendere anche dal verbogreco"frassein" ( = assiepare).[6] Ilnome scientifico del genere è stato definito daLinneo (1707 – 1778), nella pubblicazione"Species Plantarum - 1057" del 1753[3]; mentre il nome scientifico della sottotribù è stato definito dai botanici contemporaneiWallander eV. Albert nella pubblicazione"American Journal of Botany 87(12): 1827–1841. 2000." del 2000.[7]
Lefoglie lungo ilcaule sono disposte in modo opposto, sono decidue (raramente sempreverdi), sonopicciolate e prive distipole. La lamina è a formapennata (imparipennata fino a 15 segmenti o meno spesso trifogliata), raramente è semplice.
Ilfrutto è unasamara appiattita con un'unica ala terminale (allungata nella direzione apicale) e contenente un seme a forma ovale-oblunga. L'endosperma è carnoso.
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi cadendo (dopo aver eventualmente percorso alcuni metri a causa del vento - dispersione anemocora) a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazionemirmecoria).
Le specie di questo gruppo hanno generalmente una crescita rapida, riuscendo a sopravvivere in condizioni ambientali difficili come zone inquinate, con salsedine o forti venti, resistendo bene anche alle basse o elevate temperature. In genere il lorohabitat si trova nelle regioni temperate e subtropicali dell'emisfero settentrionale[3], ma anche tropicali come ilMessico,Cuba,Giava e leFilippine.[6] Le specie più diffuse inItalia sono ilFraxinus excelsior conosciuto col nome comune di Frassino maggiore; ilFraxinus ornus noto come Orno o Orniello, utilizzato per la produzione della manna e chiamato comunemente anche Frassino da manna o Albero della manna;Fraxinus angustifolia noto col nome di Frassino meridionale (Fraxinus oxycarpaBieb. nella"Flora d'Italia").
Lafamiglia di appartenenza di questo genere (Oleaceae) comprende 25 generi e circa 600 specie[3] (29 generi e 600 specie secondo altri Autori[9][12] oppure 24 generi con 615 specie[13]) raggruppati in 5 tribù e 4 sottotribù con unadistribuzione cosmopolita dalle regioni tropicali fino a quelle temperate. Il genere di questa voce appartiene alla tribùOleeae.[2]
Le specie del genere tradizionalmente sono suddivise in base alla struttura dei fiori e ai rapporti cronologici tra l'inizio della fioritura e la comparsa delle foglie:[6]
A)infiorescenze con fiori concorolla siaermafroditi (perfetti) chepoligami riuniti in pannocchie terminali che compaiono insieme alle foglie o dopo (sezioneOrnus);
B) infiorescenze con fiori privi di corolla ma concalice che nascono da gemme ascellari prive di foglie; i fiori quindi nascono prima delle foglie (sezioneLeptalix);
C) infiorescenze con fiori privi di calice (sezioneFraxinaster).
Le sezioni a loro volta sono suddivise in sottosezioni. Le specie spontanee italiane appartengono alla prima sezione (sottosezioneEuornus per la specieF. ornus) e alla terza sezione (sottosezioneBumelioides per le specieF. excelsior eF. angustifolia).[6]
Nell'ambito della tribùOleeae, la sottotribù Fraxininae dal punto di vistafilogenetico occupa una posizione più interna e risulta "gruppo fratello" della sottotribùOleinae. La sottotribù Fraxininae (e quindi il suo unico genereFraxinus) èmonofiletica. La monofilia è comprovata, oltre che dai dati molecolari, anche dai dati morfologici. Le specie diFraxinus sono caratterizzate dalle grandi fogliepennate e dai frutti tiposamara (ad esempio nell'ambito della famiglia le fibre dell'ala terminale "corrono" longitudinalmente, mentre nelle altre specie sono perpendicolari-oblique).[7]
Ilcladogramma tratto dallo studio citato (e semplificato) mostra l'attuale struttura filogenetica di alcune specie del genere.[7]
Per meglio comprendere ed individuare le variespecie delgenere (solamente per lespecie spontanee della flora italiana) l'elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue una specie dall'altra).[8]
Gruppo 1A: i segmenti delle foglie sono 2 - 3 volte più lunghi che larghi; la fioritura è successiva alla comparsa delle foglie; lacorolla è formata da 4 petali bianchi;
Gruppo 1B: i segmenti delle foglie sono 3 - 5 volte più lunghi che larghi; la fioritura è antecedente alla comparsa delle foglie; la corolla è assente;
Gruppo 2A: le gemme sono colorate di nero o nero-bruno; i segmenti delle foglie hanno un numero maggiore di dentelli rispetto alle nervature secondarie;
Fraxinus excelsiorL. - Frassino comune: l'altezza varia da 8 a 40 metri; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica èfanerofita arborea (P scap); iltipo corologico èEuropeo Caucasico; l'habitat tipico sono i boschi riparii (che crescono lungo le sponde dei corsi d'acqua) e le forre umide; la distribuzione sul territorio italiano è al Nord e al Centro fino ad un'altitudine di 1500ms.l.m..
Gruppo 2B: le gemme sono colorate di verde-bruno; i segmenti delle foglie hanno un numero di dentelli più o meno uguale alle nervature secondarie;
Fraxinus angustifoliaVahl. - Frassino meridionale (Fraxinus oxycarpaBieb. nella"Flora d'Italia"): l'altezza varia da 5 a 25 metri; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica èfanerofita arborea (P scap); iltipo corologico èSud Est Europeo (Pontico); l'habitat tipico sono i boschi umidi e le forre; la distribuzione sul territorio italiano è completa al Sud e discontinua al Nord fino ad un'altitudine di 1000ms.l.m..
Un pollone selezionato di frassino sta per essereinnestato su un rizoma di pianticella di tre anni
Il frassino gradisce generalmente esposizione in pieno sole o mezz'ombra, si adatta a qualunque tipo di terreno purché profondo e fresco, sopporta bene i terreni umidi e con scarso drenaggio; per le specie coltivate comepiante ornamentali occorre prevedere un buon apporto idrico nella stagione secca e la lotta contro i frequenti parassiti; la moltiplicazione avviene con lasemina e il trapianto di piantine di 2-4 anni.
Le foglie possono subire attacchi da parte diinsetti adulti e larve di coleotteri e lepidotteri
La corteccia può subire notevoli danni per le gallerie scavate dai coleotteri del genereLepersinus
Le foglie e i rametti vengono facilmente attaccati dall'Oidio oMal bianco
Il legno può subire attacchi molto gravi dai funghi dellaCarie del legno che distruggendo la lignina danneggiano irreparabilmente il legname, con enormi danni economici.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico:leggi le avvertenze.
I frutti, le foglie, le radici e la corteccia di frassino hanno proprietà leggermente lassative, diuretiche, antinfiammatorie, antireumatiche, antiartritiche. L'analisi chimica giustifica queste proprietà con la presenza dicumarine (fraxina, fraxetina, frassinolo,esculetina) e di flavonoidi (quercetina,rutina, idrossiframoside), che inibiscono la produzione di mediatori infiammatori endogeni come leprostaglandine.
Dalla linfa che sgorga dalle ferite del tronco di alcune specie, come ilF. excelsior ed in special modo ilF. ornus, si estrae una sostanza chiamatamanna.
Il legno di frassino è largamente utilizzato perché è robusto e nello stesso tempo leggero e flessibile. In passato era impiegato per la realizzazione dei raggi delle ruote in legno dei carri agricoli a trazione animale e per la realizzazione di archi, racchette da tennis e da neve; attualmente con il legno di frassino si fabbricano sci, eliche per aeroplani, vari utensili per giardinaggio, manici per martelli, strumenti musicali e molti altri oggetti che richiedono un legno forte e resistente.
Il legno di frassino è anche un ottimo combustibile e i tronchi di questa pianta possono ardere bene anche quando sono ancora freschi, perché contengono una sostanzainfiammabile.
In Italia, si trova ilfrassino maggiore che abbonda nei boschi e produce ottimo legname. È noto anche ilfrassino orniello, dalla cui corteccia si ricava la manna.
Il frassino assume un ruolo simbolico nellamitologia norrena dove è noto comeYggdrasil ovvero "Albero del Mondo". Il primo essere vivente di sesso maschile, Askr, prende vita da un tronco di frassino.
GliSlavi credevano invece che il suo legno fosse una buona arma con cui ferire o uccidere unvampiro.
Per iCelti il frassino era carico di significati. Simbolo di rinascita, trasformazione ediniziazione era usato daidruidi in varie cerimonie rituali. Esso era associato ai giovani guerrieri ai quali veniva consegnata una lancia con cui il giovane avrebbe superato una serie di prove. Era apprezzato per le sue qualità magiche e miracolose, quindi aveva valenzaapotropaica (rimedio contro il malaugurio scagliato dalle donne contro gli uomini,antidoto per i pastori al fine di allontanare i serpenti dalle greggi).
InIrlanda la leggenda vuole cheFintan Mac Bochra,[15] druido primordiale che giunse nell'isola con la prima invasione mitica e unico a sopravvivere al Diluvio trasformandosi insalmone, piantasse cinque alberi magici che avevano il compito di segnare i confini delle province (Leinster,Munster,Connaught,Ulster eMeath): tre erano frassini. Per i guerrieri celti il frassino era il pilastro al centro dell'Irlanda.[16]
Viene citato anche nell'Iliade come l'essenza dell'asta di Achille, costruita appunto col Frassino del monte Pelio.
Negli Stati Uniti il legno di frassino è molto diffuso e per le sue proprietà elastiche è il legno con cui si producono le mazze da baseball.
Inaraldica ilfrassino è simbolo di padronanza assoluta per la sua capacità, si dice, di elevarsi potente sino a sacrificare tutti gli alberi che gli stanno dattorno, con la sola eccezione dell'olmo.
Judd S.W. et al,Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007,ISBN 978-88-299-1824-9.
F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi,An annotated checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi Editore, 2005, p. 97,ISBN 88-7621-458-5.