Dopo l'Abitur (esame di maturità) studiò diritto all'Università di Gießen. Nel1982 superò l'esame di Stato in diritto. In seguito lavorò come assistente alla cattedra didiritto pubblico escienze politiche, sempre all'Università di Gießen. Nel1991 conseguì il dottorato di diritto.
Divenne consigliere in materia di diritto della comunicazione per la cancelleria dellaBassa Sassonia, aHannover. Nel 1993 fu nominato direttore di gabinetto del primo ministro della Bassa Sassonia, alloraGerhard Schröder. Nel1996 fu nominato direttore della cancelleria della Bassa Sassonia.
Dopo la vittoria dellaSPD nelle elezioni legislative del1998, fu nominato segretario di stato all'ufficio di presidenza del governo del nuovo cancelliere, Gerhard Schröder. Nel1999 divenne capo dell'ufficio di presidenza. Furono lui ed i suoi collaboratori ad elaborare le grandi linee del programma Agenda 2010, che prevedeva ampie riforme dello stato sociale tedesco.
Dopo le dimissioni diFranz Müntefering, assunse anche la carica di vice cancelliere, il 21 dicembre2007[2] Il 7 settembre 2008 fu scelto dai vertici dell'SPD come candidatocancelliere per le elezioni politiche del2009.[3] Nelle elezioni del 2009, Steinmeier perse contro Angela Merkel con 23% dei voti (contro 34,5% per l'unione diCDU/CSU)[4]. Per l'SPD, era il voto più basso in tutta la storia della Repubblica Federale.
Tuttavia Steinmeier si candidò per la presidenza del gruppoSPD alBundestag. Il 29 settembre2009 fu eletto con 126 su 146 voti.
Steinmeier, nel dicembre2013, è ancora scelto per guidare il ministero degli esteri, in quota SPD, nel governo di Angela Merkel. Resta in carica fino al gennaio2017, in previsione della sua elezione a Presidente Federale.
Nel gennaio2022 i principali partiti tedeschi hanno indicato Steinmeier come candidato per un secondo mandato alleelezioni presidenziali previste per il 13 febbraio 2022.[6] È quindi stato rieletto dal Parlamento.[7]