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Franco Pinna

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«Con Pinna io ero sicuro che avrei avuto la documentazione più corretta e fedele di quanto stavo facendo, [...] testimone fedele e personale insieme di quello che è l’ambiente di un set, la realtà del cinema nel suo farsi.»

(Federico Fellini,1988[1].)

Il fotografo Franco Pinna

Franco Pinna (La Maddalena,29 luglio1925Roma,2 aprile1978) è stato unfotografoitaliano, uno dei principali rappresentanti delneorealismo. Ha quasi esclusivamente lavorato inbianco e nero.

Biografia

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I suoi esordi, dopo una breve esperienza come operatore di cinedocumentari, avvengono nel1952 in parallelo a un'intensa militanza politica nelPartito Comunista Italiano, dal quale fuoriesce nel1956 per protesta contro ifatti d'Ungheria.

Nel1952 conPlinio De Martiis,Caio Mario Garrubba,Nicola Sansone ePablo Volta costituisce laCooperativa Fotografi Associati, ispirata al modello internazionale della famosaAgenzia Magnum[2]. La cooperativa fu sciolta nel 1954 a causa di difficoltà economiche[3]. Sempre in quegli anni aveva seguito l'antropologoErnesto De Martino nel corso di diverse spedizioni di ricerca inmeridione (Lucania, 1952, 1956, 1959;Salento 1959), ottenendone documentazioni di grande valore artistico e culturale. Nel1959 pubblica il suo primo fotolibro,La Sila, a cui fa seguitoSardegna una civiltà di pietra (1961). Le sue foto appaiono sulle rivisteLife,Stern,Sunday Times,Vogue,Paris Match,Epoca,L'Espresso,Panorama.

Pinna diventa fotografo di fiducia diFederico Fellini e realizza le foto di scena dei suoi film daGiulietta degli spiriti,1965, fino aCasanova nel1976; pubblica alcuni fotolibri (I Clowns, Fellini's Film) ispirati ai suoi film. La morte improvvisa gli impedisce di concludere il progettoItinerari emiliani, cominciato nel 1976.

Mostre

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  • Omaggio a Franco Pinna. Fotografie 1944-1977. A cura dell'Istituto di Studi Scientifici sul Fotogiornalismo/Archivio Franco Pinna,[1]
  • Con gli occhi della memoria. La Lucania nelle fotografie di Franco Pinna, allestita presso il Museo Provinciale di Potenza, dall'8/11/02- al 15/3/03

Note

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Uomini e donne di Nùoro in viaggio, insieme al priore, verso il santuario di san Francesco aLula
  1. ^Nel mondo di Fellini. Franco Pinna fotografo di set, suartemoderna.comune.fe.it.URL consultato il 2 aprile 2023(archiviato dall'url originale il 12 aprile 2018).
  2. ^Archivio Sonoro della Basilicata,Fondo Franco Pinna on line, suarchiviosonoro.org.URL consultato il 12 aprile 2018(archiviato dall'url originale il 12 aprile 2018).
  3. ^inIl cinema documentario in Sardegna. Dal secondo dopoguerra a Banditi a Orgosolo, Tesi di Laurea di F. Corona, [[Università degli studi di Bologna]], A.A. 2005-2006, p.40 (PDF), sucomune.terralba.or.it.URL consultato il 13 dicembre 2014(archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2014).

Bibliografia

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  • Romeo Martinez e Bryn Campbell (a cura di),Franco Pinna, inI grandi fotografi, Milano, Fabbri Editori, 1982.
  • Franco Pinna,L'isola del rimorso : fotografie in Sardegna 1953-1967, Nuoro, Imago Multimedia, 2004,ISBN 978-88-89545-00-3.
  • Giuseppe Pinna,Con gli occhi della memoria. La Lucania nelle fotografie di Franco Pinna 1952-1959, Trieste, Il Ramo d'Oro Editore, 2002,ISBN 978-88-89359-03-7.
  • Lorenzo Camusso (a cura di),La Sila di Ernesto De Martino e Franco Pinna, inAutomobile Club d'Italia. Itinerari italiani, Roma, LEA Editori, 1959.

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