Commentariorum ac disputationum in tertiam partem divi Thomae (1590).Summae theologiae. De Deo uno et trino, parte prima, 1607
All'età di sedici anni entrò nellaCompagnia di Gesù aSalamanca, ove studiòfilosofia eteologia per cinque anni, dal1565 al1570. Inizialmente non sembrava molto portato per gli studi al punto che dopo aver fallito per la seconda volta l'esame di ammissione fu sul punto di abbandonare tutto, ma dopo aver passato l'esame al terzo tentativo la situazione cambiò, riuscì a terminare gli studi di filosofia con lode, continuò gli studi diteologia e poi divenne professore difilosofia adAvila eSegovia. Fu ammesso all'ordine nel 1572, e insegnò teologia ad Avila e Segovia (1575),Valladolid (1576),Roma (1580-85),Alcalà (1585-92), Salamanca (1592-97), eCoimbra (1597-1616).[1]
Scrisse di moltissimi argomenti, producendo una grande quantità di materiale (l'edizione delle sue opere complete inlatino comprende ventisei volumi). I suoi scritti comprendono trattati suldiritto, sui rapporti traChiesa eStato, sullametafisica e sullateologia.
I suoi contemporanei lo consideravano il maggior filosofo e teologo vivente, tanto che gli fu attribuito il titolo didottore esimio (doctor eximius);papa Gregorio XIII volle assistere alla sua prima lezione, a Roma.Papa Paolo V lo invitò a confutare gli errori diGiacomo I d'Inghilterra, e lo trattenne a lungo accanto a sé per trarne insegnamento.Filippo II di Spagna lo inviò presso l'Università di Coimbra per accrescerla in prestigio, e quando Suárez visitò l'Università di Barcellona, i professori universitari lo accolsero al suo arrivo e gli donarono leinsegne delle lorofacoltà.
Dopo la sua morte inPortogallo (non si sa se aLisbona o aCoimbra), la sua fama si accrebbe ulteriormente. Il suo pensiero ha sicuramente influenzato quello di moltissimi altri famosi filosofi, tra i qualiGrozio,Cartesio,Leibniz eVico.
Tutto si basa sul modo di conoscere, tutto si basa sulla meta-conoscenza. Suarez pur essendo uno scolastico rappresenterà la svolta del pensiero moderno (di ispirazione anche per Cartesio). Il primato della mente non interesserà solo i razionalisti ma anche gli empiristi:mens come misurazione, la nostra mente è sempre una misura della realtà. I nostri sensi sono capacità soggettive, e la realtà quindi è misurata in base alla nostra soggettività (mensura soggettiva).
Dal punto di vista religioso, Suárez, afferma che lamens umana pur non essendo capace di comprendere Dio ne intuisce la presenza (spirito religioso) e mostra così la congruenza tra ragione umana e principio ultimo delle cose.
Nasce l'ontologia moderna, Suárez propone una nuova concezione della comprensione del termineens (ente), sostenendo che possiamo prescindere dalla causa dell'ente (Dio). Metafisicamente ha precedenza il concetto di ente (non l'ente stesso) nella mente umana. La mente precede Dio, epistemologicamente, e attraverso ciò possiamo legare i concetti finito/infinito (proprietà connettiva).Conceptus entis è la matrice noetica fondamentale di ogni nostra conoscenza, qualunque cosa pensiamo, implichiamo il concetto di ente.
Il vero oggetto della metafisica, allora, è l'ente o Dio? L'oggetto adeguato della metafisica è l'ente in quanto tale, Dio è l'oggetto principale. Tutti gli oggetti sono enti, si studiano gli enti, ma Dio è fuori dall'ente anche se ne è la causa.
Nuovo concetto della filosofia, viene riproposto il sistema del mondo.
LeDisputationes metaphysicae rappresentano il primo moderno trattato di metafisica. Per la prima volta, il testo non si limita a un mero commento dell'opera di Aristotele, ma ripropone l'interaMetafisica secondo linee tematiche, nuove e inedite, integrando alla fine un indice che associa ladisputatio aristotelica ai singoli capitoli dell'opera nei quali è presentata e risolta. Il trattato affronta tutte le questioni della metafisica aristotelica e lateologia naturale e scolastica.[2]
Suárez si allontana dal pensiero di Aristotele e di sanTommaso d'Aquino poiché Dio non è più presentato come l'approdo ultimo di una navigazione metafisica che attraversa tutto l'essere, ma come un ente particolare che con gli angeli e con il mondo materiale condivide le proprietàtrascendentali dell’esse comunissimum (unità, verità e bontà). Diversamente da Tommaso e da Aristotele, e in accordo conDuns Scoto, Suárez affermò che l'essere e gli enti si predicano in modo univoco e non in modoanalogico. Inoltre, negò la distinzione reale fraessenza edesistenza (actus essendi), affermando che esse sono rispettivamente unamodalità attuale e una potenziale dello stesso ente.
I contributi di Suarez alla metafisica e alla teologia hanno esercitato un'influenza notevole sulla scolastica cattolica e protestante del XVII secolo.
Grazie all'influenza dei gesuiti le sueDisputationes metaphysicae furono ampiamente adottate nelle scuole cattoliche di Spagna, Portogallo e Italia, e anche in molte università luterane in Germania.
Suárez ebbe grande influenza anche nella tradizione riformata delle scuole olandesi sia per la metafisica sia per il diritto, compreso il diritto internazionale. Il suo lavoro fu molto apprezzato, per esempio, da Ugo Grozio (1583-1645), ma ha incontrato anche critiche, per esempio nelSuarez repurgatus (1643) diJacobus Revius.
Tra le altre opere figurano leDisputationum de censuris in communi, excommunicatione, suspensione et interdicto, itemque de irregularitate, stampate per la prima volta a Coimbra nel 1603 da Diego Gomez de Louriero e pubblicate l'anno successivo in Francia da Horace Cardon emendate da errori e corredate da indici.
L'Opera omnia è stata pubblicata in 26 volumi (più due di indici) a Parigi nel 1856-1861; leDisputationes metaphysicae (voll. 25-26) sono state ristampate da Georg Olms, Hildesheim (2009).
^Per la biografia di Suárez l'opera fondamentale resta Raoul de Scorraille,François Suarez de la Compagnie de Jésus, Parigi, Lethielleux 1912 (due volumi).
Francisco Suárez,Disputazioni metafisiche I-III, testo latino, introduzione, traduzione, note e apparati a cura di Costantino Esposito. In appendiceLe "Disputazioni metafisiche" nella critica contemporanea di Costantino Esposito, Milano: Bompiani, 2007.
Francisco Suárez,L’unità individuale e il suo principio. La Va Disputazione metafisica, testo latino, introduzione, traduzione e note a cura di Nicolò Galasso e Paolo Treves, Milano: Mimesis, 2023.
Francisco Suárez,Trattato delle leggi e di Dio legislatore, a cura di Ottavio De Bertolis; Libro I (2008), Libro II (2010), Libro III (2013) Padova: Cedam.
Francisco Suárez,Sulla guerra, testo latino a fronte a cura e con un saggio introduttivo di Aldo Andrea Cassi, Macerata: Quodlibet, 2014.
Francisco Suárez,Trattato dell'opera dei sei giorni, Libro V [capp. I (parr. 1-2) VII, VIII, IX, X, XI, XII], introduzione, traduzione e note a commento a cura di Cintia Faraco, Capua: Artetetra, 2015.