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Francia

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Francia
Francia - Localizzazione
Francia - Localizzazione
La Francia (verde scuro) nell'Unione europea (verde chiaro)
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica francese
Nome ufficialeRépublique française
Lingue ufficialifrancese
Altrelinguebasco,bretone,catalano,corso,fiammingo,alsaziano,occitano efrancoprovenzale
Capitale  Parigi
Politica
Forma di governoRepubblica semipresidenziale
Presidente della RepubblicaEmmanuel Macron
Primo ministroSébastien Lecornu
Proclamazione4 ottobre1958[1]
Ingresso nell'ONU24 ottobre1945[2]
Membro permanente delConsiglio di Sicurezza
Ingresso nell'UE25 marzo1957[3]
Superficie
Totale675417 km²
543 965 (soloFrancia metropolitanakm² (49º)
% delle acque0,26%
Popolazione
Totale65 554 051 ab. (2022) (22º)
Densità101 ab./km²
Nome degli abitantiFrancesi
Geografia
ContinenteEuropa,America centrale (Guadalupa,Martinica,Saint-Martin),America meridionale (Guyana francese),America settentrionale (Saint-Pierre e Miquelon),Africa (La Riunione,Mayotte),Oceania (Polinesia francese,Wallis e Futuna,Nuova Caledonia,Clipperton),Antartide (Terre Australi e Antartiche Francesi)
ConfiniBelgio,Lussemburgo,Germania,Svizzera,Italia,Principato di Monaco,Andorra,Spagna,Regno Unito (confine sottomarino nelTunnel della Manica); laGuyana francese confina conBrasile eSuriname;Saint-Martin confina conSint Maarten (Regno dei Paesi Bassi)
Fuso orarioUTC+1
UTC+2 inora legale;UTC-4 (Martinica eGuadalupa);UTC-3 (Guyana francese);UTC+4 (La Riunione)
Economia
Valutaeuro efranco CFP[4]
PIL (nominale)2 936 702[5] milioni di $ (2022) ()
PIL pro capite (nominale)44 747[5] $ (2022) (22º)
PIL (PPA)3 677 579[5] milioni di $ (2022) ()
PIL pro capite (PPA)56 036[5] $ (2022) (27º)
ISU(2022)0,903 (molto alto) (28º)
Fecondità1,9 (2019)[6]
Varie
CodiciISO 3166FR, FRA, 250
TLD.fr,.eu[7]
Prefisso tel.+33[8]
Sigla autom.F
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleLa Marsigliese
Festa nazionale14 luglio
Francia - Mappa
Francia - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedenteQuarta Repubblica francese
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

LaFrancia (in franceseFrance,AFI:/fʁɑ̃s/), ufficialmenteRepubblica francese (infrancese:République française), è uno Stato dell'Europa occidentale[9], ma che possiedeterritori disseminati su più oceani e altri continenti.

La Francia è unarepubblicacostituzionaleunitaria, avente unregime semipresidenziale.Parigi è lacapitale, la lingua ufficiale è ilfrancese, le monete ufficiali sono l'euro e ilfranco CFP nei territori dell'oceano Pacifico. Il motto della Francia è «Liberté, Égalité, Fraternité» e labandiera è costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore blu, bianco e rosso[10]. L'inno nazionale èLa Marsigliese.

È uno Stato formatosi all'inizio dell'Alto Medioevo, che prende il suo nome dal popolo germanico deiFranchi. Dall'inizio del XVII secolo alla prima metà del XX secolo, ha posseduto un vastoimpero coloniale. Nella seconda metà del XX secolo è stata uno degliStati fondatori dell'Unione europea. Inoltre, è la terzapotenza nucleare mondiale, uno dei membri permanenti delConsiglio di sicurezza delle Nazioni unite e uno Stato aderente allaNATO. Ugualmente è membro delG7, delG20, dellazona euro, dellospazio Schengen e ospita la sede delConsiglio d'Europa, delParlamento europeo e dell'UNESCO. La Francia possiede una certa influenza in materiapolitica,economica,militare e culturale inEuropa e nel mondo comemedia potenza[11][12][13].

Esercita la propria sovranità su territori presenti in treoceani e quattrocontinenti[14]. La suageopolitica è importante a livello mondiale, perché possiede un gran numero diambasciate econsolati, secondo solo a quello degliStati Uniti, e dispone dibasi militari su tutti i continenti. La Francia detiene la primazona economica esclusiva (spazio marittimo) al mondo, al quale si aggiunge un'estensione di piattaforma continentale di579899 km² nel 2015[15].

Al 1º gennaio 2016 la popolazione totale della Francia è di circa 67,2 milioni d'abitanti, secondo le stime pubblicate dall'INSEE, di cui 64 513 000 nelleregioni metropolitane, 2 114 000 nelleregioni d'oltremare e 604 400 nellecollettività d'oltremare e inNuova Caledonia. È il secondo Stato più popolato dell'Unione europea dopo laGermania. Inoltre, è anche lo Stato più esteso dell'Unione europea e il terzo paese più vasto d'Europa[16]. È, nel 2014, la terza potenza economica europea dopo laGermania e ilRegno Unito, nonché la sesta potenza economica mondiale perprodotto interno lordo nominale (nona aparità di potere d'acquisto) e possiede un livello di vita molto elevato. Anticapotenza coloniale, la sua cultura si è diffusa attraverso il mondo ed è oggi membro dell'Organizzazione internazionale della francofonia. Lalingua francese è, dopo l'inglese, la seconda lingua più studiata al mondo[17] ed è una delle seilingue ufficiali (e una delle due lingue di lavoro) dell'ONU.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio:Storia della Francia.

Preistoria, protostoria e antichità

Lo stesso argomento in dettaglio:Preistoria della Francia, Gallia, Conquista della Gallia e Storia della Gallia tardo-antica e altomedievale.

La presenza umana sulterritorio dell'odierna Francia risale addirittura alPaleolitico inferiore. Uno dei siti più antichi (1 800 000 anni fa), contestato da alcuni storici, è il sito diChilhac (Alta Loira). Il territorio francese presenta un numero significativo di grotte decorate delPaleolitico superiore, di cui la più famosa è probabilmenteLascaux (Dordogna, 15 000 anni fa). A partire da circa 7 000 anni fa, tutta la regione entra nelNeolitico, il più anticovillaggio noto fu il sito diCourthézon (Vaucluse), datato 4560 a.C.

Arrivati in Francia intorno al900 a.C. iCelti (Galli) ne occuparono gran parte del territorio verso il III secolo a.C. Nel680 a.C. circa la costa mediterranea vide l'arrivo dei primi coloni greci, con la fondazione di una colonia pressoAntibes.

La regione più meridionale dellaGallia passò sotto ladominazione romana nel125 a.C. (Gallia Narbonense), e successivamente il resto del territorio nel51 a.C., dopo laguerra di Gallia. Sotto l'Impero romano, si sviluppò una civiltà gallo-romana prospera, portando alla Francia una base di cultura latina e indirettamente, alla successiva cristianizzazione, che si verifica lentamente tra ilII e ilVI secolo.

Nascita, crisi e trasformazione del Regno franco nel Medioevo

Lo stesso argomento in dettaglio:Regno di Francia, Francia medievale, Franchi, Merovingi, Carolingi, Capetingi, Valois e Guerra dei cent'anni.

La conversione alcristianesimo del capo francoClodoveo, battezzato a Reims il 24 dicembre 496 dal vescovosan Rémi, fece di lui un alleato della Chiesa e gli permise di conquistare buona parte dellaGallia a cavallo tra il V e il VI secolo. L'unione tra le eredità gallo-romane, l'apporto germanico e il cristianesimo è stato lungo e difficile, poiché i Franchi erano in origine una società guerriera le cui leggi erano molto lontane daldiritto romano e dai principi cristiani. Mentre la debolezza demografica del regno franco portò a un declino nelle città, il cristianesimo prese piede attraverso la fondazione di chiese rurali e, soprattutto, di numerosi monasteri. Se il potere diClodoveo sembrava inizialmente solido, la dinastia deiMerovingi si trovò presto in gravi difficoltà e scomparve nel 751, quandoPipino il Breve fu incoronato re dei Franchi, fondando così la dinastia deiCarolingi.

Pipino il Breve e suo figlioCarlo Magno espansero notevolmente il regno franco, che alla fine dell'VIII secolo copriva più di un milione di chilometri quadrati. L'immensoImpero carolingio era controllato da un'amministrazione centrale con sede adAquisgrana (Aix-la-Chapelle), e dai conti rappresentanti Carlo Magno sparsi su tutto l'impero e sorvegliati daimissi dominici. Carlo Magno, incoronato nell'800 imperatore dell'Occidente, rilanciò learti liberali nell'istruzione e fece sì che ilpalazzo di Aquisgrana diventasse un centro di attività intellettuale e artistica di alto livello. Cionondimeno, dopo la morte dell'imperatore, i suoi conti e vassalli riuscirono gradualmente a rendere ereditarie le loro cariche e i nipoti di Carlo Magno si spartirono l'Impero neltrattato di Verdun (843);Carlo il Calvo ottenne laFrancia occidentalis, che corrispondeva all'incirca ai due terzi occidentali dell'attuale Francia e i cui confini variarono di poco fino alla fine delMedioevo, mentre la parte orientale (comprendente la Germania) divenne ilSacro Romano Impero. Il nuovo regno, tuttavia, dovette affrontare tre diverse ondate di invasioni nei secoli IX e X, guidate daimusulmani, daivichinghi e daimagiari. Allo stesso tempo, i poteri degli ex conti continuarono ad aumentare, mentre il potere reale diminuì; si instaurò unasocietà feudale, caratterizzata dalla divisione intre ordini: ilclero, lanobiltà e ilterzo stato.

Nel 987,Ugo Capeto fu eletto re dai suoi pari, cioè i nobili del regno;[18] la monarchia ritornò ereditaria e iCapetingi regnarono sulla Francia per più di otto secoli. Tuttavia, i primi re capetingi controllavano direttamente solo una porzione molto piccola del territorio francese, definite leterre della corona francese (domaine royal), e alcuni loro vassalli erano molto più potenti di loro. Nel XII secolo, il potere reale cominciò ad affermarsi sul potere dei nobili, ma, a partire dagli anni 1150, dovette far fronte alla nascita di un «Impero plantageneto» che riuniva l'Inghilterra e le terre a ovest della Francia.

Il Regno dei Capetingi arrivò al suo massimo splendore nel XIII secolo, quando la monarchia riprese il potere che aveva perduto e l'arte e la cultura francese presero piede in Europa.Filippo II Augusto (1180-1223) riuscì a conquistare la maggior parte dei possedimenti francesi dei Plantageneti, ponendo temporaneamente fine alla minaccia inglese e ampliando notevolmente il dominio reale.Luigi IX (1226-1270) agì come paladino della cristianità e partecipò allasettima e all'ottava crociata e fu prestocanonizzato dalla Chiesa cattolica[19].

Il XIV secolo e la prima metà del XV videro la Francia sprofondare in una grave crisi, su molteplici fronti. Laguerra dei cent'anni contro l'Inghilterra, nata dalla lotta di successione al trono francese dopoCarlo IV il Bello, devastò il paese. Tuttavia, la crisi non fu esclusivamente politica e militare, bensì pure demografica: a partire dal 1347, lapeste nera uccise almeno un terzo della popolazione del regno.[20] La crisi fu anche sociale (le insurrezioni nelle città e nelle campagne si moltiplicarono), nonché economia e religiosa. Anche se la monarchia fu colpita da questa crisi, ne uscì rafforzata: il potere centrale, trasferitosi nellavalle della Loira, dove furono costruiti unaserie di castelli, si dotò di nuovi istituzioni, stabilì un esercito e un sistema fiscale permanente, e iniziò il passaggio dal Medioevo alRinascimento.[21]

Età moderna (XV secolo - 1789): guerre d'Italia, i Borbone e l'autocrazia

Lo stesso argomento in dettaglio:Rivoluzione francese, Consolato (Francia), Primo Impero francese, Regno di Francia (1814-1830), Monarchia di luglio, Seconda Repubblica (Francia), Secondo Impero francese e Impero coloniale francese.
Ritratto diLuigi XIV, diHyacinthe Rigaud (1701)
Una mappa della Francia tratta dagliActa Eruditorum del 1703

Nel tardo Medioevo i re cattolici diSpagna e possedimenti degliAsburgo si unirono dando vita all'impero diCarlo V.Francesco I e suo figlioEnrico II lottarono contro questo nuovo potere alternando successi a battute d'arresto. Ma sarà solo conEnrico IV eLuigi XIII e il suo ministroRichelieu, che la preponderanza spagnola verrà messa in discussione a vantaggio della Francia.

Sul fronte del dominio coloniale, nonostante le iniziali espansioni portate inAmerica con la spedizione diJacques Cartier sottoFrancesco e gli insediamenti nelmar dei Caraibi, inLouisiana e inSenegal sottoLuigi XIV, la mancanza di determinazione diLuigi XV farà pendere l'ago della bilancia in favore dell'Inghilterra inIndia e inCanada.

Il più grande esponente dell'assolutismo francese è di certoLuigi XIV di Francia, definito "Re Sole" per il gran potere che aveva.

Luigi XIV avviò diverse campagne militari molto dispendiose, da prima contro ilDucato di Borgogna, poi contro laRepubblica delle Sette Province Unite in cui la Francia perse. Le perdite economiche e militari diedero inizio alla decadenza della monarchia francese.

Età contemporanea (1789 - presente): Rivoluzione francese e alternanza tra Regno, Repubblica e Impero

La Libertà che guida il popolodiEugène Delacroix, dipinto realizzato nel 1830

A seguito dellaRivoluzione francese, con cui l'autocrazia deiBorbone ebbe termine, iniziò l'età napoleonica, che elevò ilRegno di Francia aPrimo Impero Francese sottoNapoleone I Bonaparte, che conquistò, tra il 1796 e il 1815, parte dellapenisola iberica, l'Italia attraverso lerepubbliche sorelle e ilSacro Romano Impero nel 1804, spodestando i sovrani di mezzaEuropa.

Durante ilXIX secolo, in Francia si succedetteroRegno,Repubblica (Seconda Repubblica,Terza Repubblica) eImpero (Primo Impero Francese conNapoleone I eSecondo conNapoleone III).

Durante la fine delXIX secolo e l'inizio delXX secolo, la Francia è l'emblema dellaBelle Époque, epoca di gigantesco sviluppo industriale e tecnologico situata tra la guerra franco-prussiana e la prima guerra mondiale, che in Francia si presenterà sotto forma di personaggi comeLouis Pasteur,Claude Monet,Edouard Manet,Pierre-Auguste Renoir,Edgar Degas, ifratelli Lumiere eGustave Eiffel.

Durantetale epoca inizierà anche ilcolonialismo francese inAfrica.

LaTerza Repubblica francese uscirà vincente dallaprima guerra mondiale con laTriplice intesa.

Nel 1940, durante laseconda guerra mondiale, la Terza Repubblica francese sarà spezzata e in parte annessa alTerzo Reich venendo riunificata solo il 6 giugno del 1944 con ilD-Day (sbarco in Normandia).

Dopo la seconda guerra mondiale, la Francia, un po' come tutta l'Europa, è rimasta distrutta daibombardamenti e le ricostruzioni saranno terminate con la presidenza diCharles de Gaulle e laQuarta Repubblica francese, succeduta dall'attuale Quinta Repubblica.

Rivoluzione francese (1789): la fine dell'autocrazia dei Borbone

Nel 1789 scoppiò laRivoluzione francese, che finì con la presa del potere da parte diNapoleone Bonaparte.

Età napoleonica (1796 - 1814): Primo Impero Francese

Lo stesso argomento in dettaglio:Età napoleonica.

Nel 1814 l'impero napoleonico lasciò il posto allaprima restaurazione borbonica con l'abdicazione e l'esilio all'isola d'Elba di Napoleone in seguito alla sconfitta nellabattaglia delle Nazioni: le forze vincitrici rimisero cioè sul tronoLuigi XVIII. Nel 1815, dopo la fuga dall'Elba e il ritorno a Parigi, Napoleone ripristinò il proprio impero percento giorni, dopodiché fu costretto ad abdicare per una seconda volta in seguito alla sconfitta diWaterloo. Ebbe così inizio laseconda restaurazione borbonica (a distanza di nemmeno un anno dalla prima), che riportòLuigi XVIII sul trono della Francia, una monarchia costituzionale.

Restaurazione borbonica (1814-1830): Luigi XVIII e Carlo X

Lo stesso argomento in dettaglio:Regno di Francia (1814-1830).

Moti popolari, Seconda Repubblica e Secondo Impero

Nel 1830 e 1848 vi furono in Francia delle rivolte (moti) popolari.

Il 2 dicembre 1851 il Presidente della Repubblica,Luigi Napoleone Bonaparte, nipote diNapoleone, organizzò un colpo di Stato. Il 4 gennaio 1852 venne proclamato imperatore con il nome diNapoleone III. Moriva laSeconda Repubblica francese e nasceva ilSecondo Impero.

Inizialmente il Paese visse un'importante fase di industrializzazione, guidato da una politica liberale in campo economico, basata su una forte struttura capitalistica (banche, imprese ferroviarie e marittime, tessili e industrie pesanti, grandi magazzini, ecc.). Napoleone III si assicurò la fiducia nelRegno Unito (guerra di Crimea), aumentò l'influenza della Francia inMedio Oriente e le sue azioni inItalia contro l'Austria permisero l'annessione delle regionipiemontesi dellaSavoia e diNizza. Ma gravi battute d'arresto offuscarono notevolmente l'immagine del regime e la lotta contro laPrussia di fatto ne causò la caduta. Nel 1870 la sconfitta diSedan e la perdita diAlsazia e Lorena aumentarono il risentimento nazionale. Altro fatto significativo riguardava il fronte demografico: la Francia non era più il paese più popoloso d'Europa, come prima della Rivoluzione francese, ma si vedeva oramai sopravanzato dalla popolazione tedesca.

Nel 1871 si costituì laComune di Parigi che portò alla nascita dellaTerza Repubblica francese. Gli ultimi decenni dell'Ottocento furono noti in Francia e fuori comeBelle Époque.

La Terza Repubblica

Lo stesso argomento in dettaglio:Terza Repubblica (Francia), Comune di Parigi e Belle Époque.

Terza Repubblica francese fu il nome assunto dallo Stato repubblicano nato in Francia dopo lasconfitta di Sedan.

Questa forma di governo, che sostituì quella delSecondo Impero, durò quasi settant'anni, fino all'invasione tedesca del paese del 1940.

La politica interna della Terza Repubblica fu caratterizzata da governi instabili, a causa di maggioranze divise o poco superiori di numero alle opposizioni. Il disorientamento per la sconfitta subita e l'instabilità politica favorirono vari scandali finanziari (Panama, Stavisky, ecc.) ed episodi diantisemitismo come l'affare Dreyfus.

Ilnazionalismo di alcuni ambienti militari alimentò inoltre scontri istituzionali che portarono a situazioni vicine al colpo di Stato (come per il casoBoulanger o per le ripercussioni dell'affare Dreyfus). Non mancarono, tuttavia, vaste riforme sociali, attuate soprattutto dallaSinistra.

La politica estera fu caratterizzata dall'espansionismo coloniale (Africa eIndocina), dal sentimento di rivalsa nei confronti dellaGermania (revanscismo) e da un isolamento che perdurò fino a quandoRussia eRegno Unito non riscontrarono nella Germania un pericolo maggiore della Francia.

La Francia nelle due guerre mondiali (1914-1945)

Lo stesso argomento in dettaglio:Triplice intesa.

La prima guerra mondiale

I soldati francesi subirono il maggior numero di vittime tra gli alleati nellaprima guerra mondiale

In seguito all'attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914, l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia alla fine di luglio. Intanto stavano per mobilitarsi la Russia, la Germania e la Francia. La Germania era la nazione militarmente più preparata all'evento bellico. In seguito, come uneffetto domino, la Russia dichiarò guerra all'Austria-Ungheria, la Germania dichiarò guerra alla Russia, la Francia e il Regno Unito dichiararono guerra alla Germania. La Germania occupò il Lussemburgo il 2 agosto 1914 e pose unultimatum al neutrale Belgio: doveva permettere all'esercito tedesco il passaggio per invadere la Francia. I belgi rifiutarono e la Germania, in pochissimo tempo, riuscì a occupare il Belgio.

I tedeschi presero Bruxelles il 20 agosto 1914. Poche settimane dopo riuscirono a occupare una larga porzione di territorio francese nel Nordest. Il piano originale prevedeva di continuare verso sudovest e attaccare Parigi da ovest. Nel mese di settembre, l'esercito tedesco era a poche decine di chilometri da Parigi, così il governo francese fu costretto a trasferirsi aBordeaux. Le armate dell'Intesa riuscirono a fermare l'avanzata tedesca nei pressi delfiume Marna.

Sul fronte occidentale, le prime improvvisatetrincee dei primi mesi diventarono ben presto sempre più complesse, diventando il principale sistema difensivo. Il paesaggio era dominato dallaguerra di trincea. La guerra di movimento diventò guerra di posizione. Si susseguivano attacchi e contrattacchi da ambo le parti. Nessuna delle parti avanzava molto, ma entrambe pativano numerose perdite in vite umane.

La guerra nel fronte occidentale venne combattuta soprattutto in Francia e fu caratterizzata da battaglie estremamente violente, spesso con nuovi mezzi di distruzione. Tra le battaglie combattute in Francia vi furono laprima battaglia della Marna, diVerdun, dellaSomme e laseconda battaglia della Marna.

Quando la Russia abbandonò la guerra nel 1917, gliimperi centrali arrivarono a controllare i Balcani e potevano riversare tutte le loro forze nel fronte occidentale. Intanto stavano entrando in guerra gliStati Uniti, a fianco degli alleati dell'Intesa.

Nel marzo 1918 la Germania lanciò una vasta offensiva sul fronte occidentale. A maggio i tedeschi raggiunsero ancora una volta la Marna, come nel settembre 1914. Nellaseconda battaglia della Marna, gli alleati furono in grado di difendere e anche di contrattaccare. Questo successo alleato fu dovuto in parte all'esaurimento dell'esercito tedesco, in parte all'aiuto fondamentale delle truppe statunitensi. I tedeschi vennero respinti oltre i loro confini. Intanto cadevano anche l'Austria-Ungheria e l'Impero ottomano. Ai primi di ottobre venne chiesto l'armistizio.

NelTrattato di Versailles, dove vennero presi gli accordi, fuGeorges Clemenceau a negoziare per conto della Francia. Alla Germania venne attribuita la responsabilità del conflitto e dovette pagare i danni di guerra.

La seconda guerra mondiale

Charles de Gaulle

L'invasione tedesca della Polonia, iniziata il 1º settembre 1939, causò la reazione di Francia e Regno Unito, che dichiararono guerra alla Germania. Inizialmente gli alleati franco-britannici non lanciarono attacchi massicci e stanziarono in difesa. Labattaglia di Francia iniziò nel maggio 1940. Nel 1940, inoltre, si tenne il celebreAppello del 18 giugno da parte del generaleCharles de Gaulle. LaWehrmacht riuscì a superare lalinea Maginot, marciando attraverso laforesta delle Ardenne. Una seconda armata tedesca venne inviata inBelgio e neiPaesi Bassi. In sei settimane di selvaggi combattimenti, i francesi persero novantamila uomini. I leader francesi si arresero allaGermania nazista il 24 giugno 1940, dopo che le forze britanniche ebbero lasciato il continente dal porto diDunkerque. La Germania nazista occupò tre quinti del territorio francese, lasciandone il resto, collocato a sud-est, allaFrancia di Vichy: Stato fantoccio collaborazionista con la Germania, venne fondato il 10 luglio 1940 e alla sua guida eraPhilippe Pétain, eroe dellaprima guerra mondiale. Terminava così laTerza repubblica.

Il 6 giugno 1944 è ricordato come ilD-Day (osbarco in Normandia).

Dopo la Liberazione (dal 1945)

Lo stesso argomento in dettaglio:Quarta Repubblica (Francia) e Quinta Repubblica (Francia).

Alla fine dellaseconda guerra mondiale la Francia fu inclusa a pieno titolo tra le potenze vincitrici, in virtù del costante sforzo diplomatico e militare antitedesco sostenuto, soprattutto dopo il 1942, sia nelle colonie sia in patria dalla resistenza e dalle forze francesi libere. NellaConferenza di Potsdam furono infatti riconosciuti a Parigi una zona d'occupazione in Germania e un settore di Berlino (ambedue ritagliati dalla zona britannica). LaQuarta Repubblica nacque il 27 ottobre 1946, ma dovette affrontare gravi difficoltà nell'impero coloniale, prima inIndocina e poi inAlgeria, oltre alla decolonizzazione attraverso negoziati. Nonostante l'instabilità politica il Paese partecipò attivamente alla creazione dellaComunità europea del carbone e dell'acciaio nel 1950, e alla firma delTrattato di Roma del 1957 come membro fondatore delmercato comune. Inoltre, la politica di sviluppo del nucleare, sia civile sia militare, contribuì a una politica indipendente negli anni sessanta.

La Costituzione dellaQuinta Repubblica venne adottata il 4 ottobre 1958, rendendo la Repubblica più resistente alle instabilità. Dal 1950 fino al 1973 l'economia francese ha conosciuto uno sviluppo fenomenale, poi un susseguirsi di crisi economiche e dei periodi di crescita lenta, con frequente alternanza al potere. Daglianni cinquanta, la riconciliazione e la cooperazione con laGermania (ricordiamo ilTrattato dell'Eliseo, del 22 gennaio 1963, che pose termine al conflitto tra i due Stati) hanno consentito alla Francia di svolgere un ruolo di forza trainante nel processo di integrazione europea, in particolare con laComunità economica europea. È diventata il secondo paese dell'Unione europea, a favore di un'Europa politica forte, anche se ha respinto la Costituzione europea con il 55% dei voti il 29 maggio 2005.

È il 10 dicembre 1948 quando venne firmata a Parigi laDichiarazione universale dei diritti umani.

Nel XX secolo da ricordare la figura diFrédéric Passy, fondatore e presidente della prima società per la pace Società d'arbitraggio tra le Nazioni,Premio Nobel per la pace, nel 1901. Alla fine del XX secolo ricordiamo anche la figura diÉdith Cresson, la prima donna Primo ministro in Francia (1991-1992).

Geografia

Lo stesso argomento in dettaglio:Geografia della Francia.

Localizzazione geografica e confini

Topografia della Francia
Zona Economica Esclusiva della Francia
Zone climatiche in Francia: oceanico (verde chiaro); semi-continentale (verde scuro); mediterraneo (giallo e arancio chiaro); alpino (blu e bianco); tropicale (arancio scuro e rosso); equatoriale (viola)

La parte europea della Francia èFrancia metropolitana ed è situata a una delle estremità occidentali dell'Europa. È bagnata dalMare del Nord al nord, laManica a nord-ovest, l'oceano Atlantico a ovest e ilmar Mediterraneo a sud-est. Confina con ilBelgio e ilLussemburgo a nord-est, laGermania e laSvizzera a est, l'Italia eMonaco a sud-est, laSpagna eAndorra a sud-ovest.

Le frontiere al sud e a est del paese corrispondono a dei massicci montuosi, iPirenei, leAlpi, ilmassiccio del Giura, la frontiera a est corrisponde alfiume Reno, invece la frontiera nord e nord-est non si fonda su nessuno elemento naturale. La Francia metropolitana comprende molte isole, soprattutto la Corsica e le isole costiere. Si trova tra le latitudini 42°19'46" N e 51°5'47" N, e le longitudini 4°46' O e 8°14'42" E.

La sua parte continentale si estende su circa1000 km da nord a sud e da est a ovest. La Francia è inoltre composta da numerosi territori situati fuori del continente europeo, correntemente chiamatiFrancia d'oltremare, che le permette di essere presente in tutti gli oceani del mondo, salvo l'oceano Artico. Questi territori hanno statuti speciali nell'amministrazione territoriale della Francia e sono situati:

La Francia possiede inoltre delle frontiere terrestri con ilBrasile e ilSuriname inGuyana francese, così come con iPaesi Bassi per la parte francese diSaint-Martin. La superficie totale della Francia è di circa675000 km², che corrisponde a un ettaro per abitante. Questa superficie non comprende la Terra Adelia, sulla quale la sovranità francese è contestata. È il quarantaduesimo più grande Stato del mondo sulla superficie terrestre. Inoltre è anche il terzo paese più grande d'Europa, dopo laRussia e l'Ucraina, o il secondo se si includono i dipartimenti oltremare, e il più grande dell'Unione europea. L'estensione del suo litorale, oltremare incluso è di8245 km.

Morfologia e idrografia

LaFrancia metropolitana possiede una grande varietà dipaesaggi, che spaziano dalle grandi pianure costiere del Nord e dell'Ovest, allecatene montuose che caratterizzano il Sud-est (Alpi) e il Sud-ovest (Pirenei). LeAlpi francesi si elevano fino a toccare il punto più elevato dell'Europa occidentale in comune con l'Italia, ilMonte Bianco, che culmina a4810 m sullivello del mare. Ci sono anche altre regioni montane di più antica formazione, come le montagne dellaCorsica, ilMassiccio Centrale, ilGiura, iVosgi, ilMassiccio armoricano e leArdenne che sono una regione molto rocciosa e boscosa. La Francia possiede anche un ampio sistema fluviale che è composto principalmente da fiumi quali laLoira, ilRodano (le cui sorgenti sono inSvizzera), laGaronna (le cui sorgenti sono inSpagna), laSenna, parte delReno, dellaMosa, dellaMosella, dellaSomme, dellaVilaine, che costituiscono propri bacini fluviali. L'estuario della Gironda è l'estuario comune dei fiumiGaronna eDordogna, il più grande estuario dell'Europa occidentale.

La Francia metropolitana è anche spesso chiamatal'Hexagone ("esagono") in virtù della sua somiglianza con laforma geometrica[22].

Clima

La Francia metropolitana ha quattro grandi zone climatiche:

Fatta eccezione per il Sud, che vede generalmente estati secche, lapioggia è uniformemente distribuita durante tutto l'anno.

Nelle regioni d'oltremare, vi sono tre grandi tipi di clima:

Società

Evoluzione demografica

Lo stesso argomento in dettaglio:Demografia della Francia.
Densità della popolazione (per dipartimento)
Evoluzione demografica (1960-2010, cifre dellaDESA). Popolazione in milioni di abitanti.

I dati al 1º gennaio 2010 rivelano che la Repubblica francese possedeva 65 447 374 abitanti, di cui 62 793 432 residenti nellaFrancia metropolitana.[23] (circa l'1% della popolazione mondiale). Un censimento generale nazionale è stato organizzato a intervalli regolari dal 1801, ma dal gennaio 2004, il censimento è permanente.[24]

La crescita della popolazione francese si presentava come una delle più forti dell'Europa, combinando unatasso di natalità superiore alla media europea (830 900 nati a fronte di 531 200 morti), e unsaldo migratorio positivo (circa 100 000 individui l'anno): la popolazione francese era quindi cresciuta dello 0,61% su base annua. Per quanto riguarda iltasso di fecondità, era pari a 2,14 bambini per donna fertile, mentre il tasso medio in Europa era nello stesso periodo di 1,52 figli per donna. La Francia si presenta come lo Stato più prolifico nel continente assieme all'Irlanda.[25]

Lapiramide delle età all'inizio delXXI secolo presenta una struttura caratterizzata da una quota di popolazione anziana in espansione, dovuto sia all'aumento dellasperanza di vita, la Francia gode di una delle speranze di vita più elevate del mondo[26], sia all'arrivo alla terza età della generazione delbaby boom.

Nel 2010 l'Istituto nazionale di statistica e degli studi economici (INSEE) stima che ci siano 6,7 milioni di immigrati (stranieri nati al di fuori del territorio), che rappresentano l'11% della popolazione. Questo la pone al sesto posto nel mondo, dopo gliStati Uniti d'America (42,8 milioni), laRussia (12,3), l'Arabia Saudita (7,3), ilCanada (7,2), laGermania (7,1) precedendo ilRegno Unito (6,5) e laSpagna (6,4). I figli d'immigrati, discendenti diretti di uno o due immigrati, rappresentano nel 2008 6,5 milioni di persone, cioè un altro 11% della popolazione. Tre milioni di loro avevano entrambi i genitori immigrati.[27] La percentuale di stranieri in Francia è paragonabile ad altri paesi dell'Europa occidentale, comeRegno Unito (11,4%),Germania (8,7%),Spagna (12,2%), e inferiore aPaesi Bassi (20,6%), eSvizzera (22,1%). Gli immigrati sono principalmente originari dell'Unione europea (34%), delMaghreb (30%), dell'Asia (14%, di cui un terzo dellaTurchia) e dell'Africa subsahariana (11%).[28]

L'immigrazione in Francia ha inizio nelXIX secolo (380 000 stranieri residenti nel 1851).[29] La maggior parte degli immigrati provengono dall'Europa (Belgio,Germania,Italia,Spagna,Portogallo,Grecia,Armenia, ma anchePolonia,Romania e dagli Stati nati dallo scioglimento dell'exJugoslavia), dai paesi delMaghreb e dell'Africa nera,sue ex colonie, dellaCina (1 000 000 cinesi in Francia nel 2007[30]), dellaTurchia (500 000 nel 2007[31]) e dell'exIndocina francese, soprattutto delVietnam (250 000 nel 2008[32]). Glizingari che vivono in Francia sono più di 500 000,[33] ma secondo il rapporto di Dominique Steinberger del 2000 in Francia vivrebbero almeno un milione di zingari[34] (moltissimi sono francesi da varie generazioni). Irom di origini rumene e bulgare presenti in Francia sono circa 15 000[35] (rom irregolari).

Secondo uno studio condotto nel 1999, quasi 14 milioni di persone avevano almeno un genitore o un nonno nato all'estero (23% della popolazione francese).[36]

Secondo uno studio pubblicato dalla rivistaLa France africaine[37] (2000), il 13% della popolazione francese era di originenordafricana eafricana (8/9 milioni di persone; meno di 4 milioni nel 1975).

Religione

Lo stesso argomento in dettaglio:Religioni in Francia.
LaCattedrale di Notre-Dame a Parigi

La Francia è un paese laico e la libertà di religione è un diritto costituzionale. Vi è una rigorosa separazione tra Chiesa e Stato e la vita pubblica è mantenuta completamente laica.

Ilcattolicesimo è la religione predominante da più di un millennio, anche se oggi non è praticata attivamente come un tempo. Tra i 47 000 edifici religiosi che si possono trovare in Francia, il 94% sono cattolici.[38] Mentre nel 1965 l'81% dei francesi si dichiarava cattolico, nel 2009 questa percentuale era scesa al 64%. Inoltre, mentre il 27% dei francesi nel 1952 si recava alle funzioni religiose almeno una volta alla settimana, questo dato era solo del 5% nel 2006.[39] La stessa indagine ha rilevato che iprotestanti rappresentano il 3% della popolazione, con un aumento rispetto alle rilevazioni precedenti, e il 5% aderisce ad altre religioni, con il restante 28% che afferma di essereateo.[39] Ilprotestantesimo evangelicale sembra essere la religione in più rapida crescita del paese.[40]

LaRivoluzione francese ha comportato un cambiamento radicale nello status dellaChiesa cattolica per via di una brutalecampagna di scristianizzazione. Dopo il susseguirsi di governi monarchici cattolici e governi repubblicani laici nel corso del XIX secolo, nel 1905 è stata promossa la legge che sanciva la laicità dello Stato e la sua separazione dalle Chiese.[41]

Secondo un sondaggio del gennaio 2007,[42] solo il 10% di chi si è dichiarato cattolico frequenta regolarmente le funzioni religiose. Il sondaggio ha mostrato anche[43] che il 51% degli intervistati si identificava come cattolico, il 31% come agnostico o ateo (un altro sondaggio[44] stima la percentuale di atei pari al 27%), il 10% appartenente ad altre religioni o senza opinione, il 4% comemusulmano, il 3% come protestanti, l'1%buddisti e l'1% comeebreo. Un altro sondaggio del dicembre 2006[45] afferma che solo il 27% dei francesi crede nell'esistenza di un qualche dio, contro un 32% di agnostici e un altro 32% di atei. Nel frattempo, una stima indipendente dalpolitologo Pierre Bréchon del 2009 ha concluso che la percentuale dei cattolici era scesa al 42%, mentre il numero di atei e agnostici era salito al 50%.[46]

Le stime sul numero dei musulmani in Francia variano molto. Nel 2003, il Ministero dell'interno francese ha stimato il numero totale di persone di origine musulmana tra i 5 e i 6 milioni (8-10%).[47][48] Nel 2021, circa 5 milioni di francesi sono musulmani, ovvero l'8% della popolazione.[49] In Francia ci sono2 125 luoghi di culto islamici (2008)[50] su un totale di oltre 9 000 luoghi di culto islamici in tutta Europa.[51]

Secondo ilWorld Jewish Congress, la comunità ebraica francese conta circa 600 000 fedeli ed è la più grande d'Europa.[52]

Dal 1905 il governo francese ha seguito il principio di laicità, in cui è vietato riconoscere alcun diritto specifico a una comunità religiosa (a eccezione di statuti precedenti come quello dei cappellani militari e della legge locale in Alsazia-Mosella). Invece, si limita a riconoscere le organizzazioni religiose, secondo criteri giuridici formali che non rispondono alla dottrina religiosa. Al contrario, le organizzazioni religiose dovrebbero astenersi dall'intervenire nel processo decisionale.[53] Alcuni organismi, comeScientology,figli di Dio, Testimoni di Geova, laChiesa dell'Unificazione o l'Ordine del Tempio Solare sono consideratisette ("sectes" in francese),[54] e, pertanto, non hanno lo stesso status delle religioni.[55]

Lingue

Lo stesso argomento in dettaglio:Lingue della Francia.
Lingue parlate in Francia

La lingua ufficiale è ilfrancese. Esistono diverse lingue locali (basco,bretone,catalano,corso,olandese (fiammingo),alsaziano,occitano efrancoprovenzale), ma il governo francese e il sistema scolastico ne hanno scoraggiato l'uso fino a poco tempo fa. Nelle regioni dell'Alsazia e della Lorena si parla anche iltedesco. Lelingue regionali vengono ora insegnate in alcune scuole, anche se il francese rimane l'unica lingua ufficiale in uso dal governo, locale o nazionale.

Con la legge costituzionale del 1992, adottata per consentire ilTrattato di Maastricht, è stata aggiunta infatti la previsione secondo cui «La lingua della Repubblica è il francese», nel timore che il processo di integrazione europea potesse favorire l'espansione di altre lingue a danno del francese. La tutela delle minoranze linguistiche è quindi sempre stata malvolentieri accettata, se non proprio rifiutata, in quanto lesiva del principio di eguaglianza e di indivisibilità del popolo francese. In applicazione della legge costituzionale, venne approvata nell'agosto del 1994 lalegge Toubon, dichiarata poi parzialmente incostituzionale dalla Corte Costituzionale, in quanto in contrasto con il principio della libera comunicazione del pensiero e delle idee proclamato dallaDichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. A oggi il legislatore può regolare unicamente il vocabolario impiegato dalle persone giuridiche didiritto pubblico e dalle persone didiritto privato nel compimento di una missione di servizio pubblico. L'influenza rimane comunque notevole, dato il ruolo svolto dal servizio pubblico nella vita economica e quotidiana dei privati e delle imprese (servizio radiotelevisivo, amministrazione pubblica, ecc.).

Una tendenza al superamento di questa visione accentratrice, la si ha a partire dal 1998, quanto si concede allaNuova Caledonia di avere maggiori competenze e assemblee provinciali decentralizzate. Minor fortuna ha avuto il tentativo di introdurre all'articolo 2 il comma "La Repubblica riconosce e valorizza le lingue e le culture regionali". Tale modifica, resa necessaria dalla ratifica da parte della Francia dellaCarta europea delle lingue regionali, venne osteggiata dallo stesso PresidenteJacques Chirac, il quale nel 1999 disse che non l'avrebbe sostenuta in quanto lesiva dei principi fondamentali della Repubblica. La Carta è stata così ratificata solo in via amministrativa.

Condizione della donna

Lo stesso argomento in dettaglio:Condizione della donna in Francia e Femminismo in Francia.

Diritti LGBT

Lo stesso argomento in dettaglio:Diritti LGBT in Francia.

Ordinamento dello Stato

Suddivisione amministrativa

Lo stesso argomento in dettaglio:Suddivisioni della Francia, Francia metropolitana, Francia d'oltremare e Regioni della Francia.

Le principali divisioni amministrative francesi sono le regioni, che sono 18 (di cui 13 nellaFrancia metropolitana), idipartimenti (101 di cui 5 d'oltremare) e gliarrondissement (circondari, cioè suddivisioni amministrative dei dipartimenti).

Questi circondari (arrondissement) sono divisi in cantoni (per i collegi elettorali) e in comuni (per un totale di 36 783) per l'amministrazione locale territoriale. I cantoni corrispondono per la maggior parte a comuni completi, tuttavia, alcuni importanti comuni sono suddivisi in più cantoni, che possono anche comprendere altri comuni limitrofi meno popolati.

Infine, alcuni importanti comuni (Parigi,Lione,Marsiglia) sono a loro volta suddivisi in circoscrizioni di comuni per l'amministrazione locale con sindaci locali i quali hanno a disposizione una certa autonomia finanziaria e amministrativa all'interno dello stesso Consiglio comunale.

Il dipartimento diParigi comprende un solo comune. Le cinque regioni d'oltremare (Guadalupa,Martinica,Guyana francese,Riunione,Mayotte) dispongono ciascuno a un singolo dipartimento. La regione dellaCorsica (che comprende due dipartimenti) ha uno speciale status di collettività territoriali leggermente diverso rispetto alle altre regionimetropolitane. Queste regioni sono tuttavia parte integrante dell'Unione europea.

In seguito alle leggiDefferre del 1982-1983 eJean-Pierre Raffarin del 2003-2004, la Francia è uno Stato decentralizzato. La riforma costituzionale del febbraio 2003 ha affermato che l'organizzazione della Repubblica è decentralizzata. Ildecentramento, che è stato in prima accompagnato dalladevoluzione, sostiene ora pienamente l'emergere di un vero potere locale il cui equilibrio è ancora dibattuto.

A parte le amministrazioni locali con piena realizzazione, quali sono i comuni, i dipartimenti e le regioni, esiste anche un'organizzazione intercomunale che è portata a esercitare sempre maggiori competenze (quali lo sviluppo economico, l'uso del territorio, la politica degli alloggi, il trasporto pubblico, l'igiene). Infatti i comuni sono invitati a unirsi sotto il regime dell'intermunicipalità che dispone oramai di un'autonomia finanziaria e fiscale propria, oltre che a un riconoscimento giuridico (établissement public de coopération intercommunale o EPCI). Nel 2006, 2 573 comunità (comunità di comuni, le comunità di agglomerazioni e comunità urbane) hanno ricomposto il territorio nazionale, rappresentano il 90% di comuni e l'85% della popolazione francese. Certeintermunicipalità includono comuni di differenti dipartimenti o regioni, allo scopo anche di agevolare la gestione delle attrezzature comuni, o per politiche in materia di trasporti.

La Francia è "una e indivisibile"; tale formula crea però tensioni in alcuni "paesi" o "regioni" le cui specificità, tra cui le lingue locali, non sono sufficientemente riconosciute secondo alcuni movimenti regionalisti (Alsazia,Bretagna,Catalogna del Nord,Corsica,Fiandre,Paesi Baschi,Occitania, ecc.).

Costituzione

LaCostituzione francese vigente risale al 4 ottobre 1958.

Territori d'oltremare

Lo stesso argomento in dettaglio:Impero coloniale francese, Unione francese e Comunità francese.
Francia d'oltremare emetropolitana (in blu)

Nel corso delXIX secolo la Francia dispose di un vasto impero coloniale. Il processo di decolonizzazione iniziato verso la metà del XX secolo ha portato all'autodeterminazione della maggior parte delle sue ex colonie. Una parte scelse, tramitereferendum, di rimanere all'interno dello Stato francese, con statuti molto diversi. L'insieme di questi territori, generalmente definito comeFrancia d'oltremare, è composto da cinquedipartimenti d'oltremare, dacollettività d'oltremare con status che offrono un'ampia autonomia, dallaNuova Caledonia a statuto speciale, e da diversi territori disabitati, come leTerre Australi e Antartiche Francesi.

I dipartimenti e le regioni d'oltremare hanno status identico a quello dei dipartimenti della Francia metropolitana e sono anche regioni ultraperiferiche dell'Unione europea. Essi sonoGuadalupa,Martinica,Guyana francese,Riunione eMayotte.

Le collettività d'oltremare sono dei territori con status molto diversi di autonomia. Attualmente godono di questo regimePolinesia francese,Saint-Pierre e Miquelon,Wallis e Futuna,Saint Martin eSaint Barthelemy. La comunità diSaint-Pierre e Miquelon ha un'amministrazione locale che unisce le funzioni conferite di solito alle regioni e ai dipartimenti metropolitani. Questa collettività, anche se posta fuori dall'Unione europea utilizza l'euro come moneta. La collettività di Wallis e Futuna è costituita da tre monarchie tradizionali, i cui re governano con consigli eletti e condividendo il potere con il rappresentante dello Stato francese. Il sistema giudiziario in materia penale e civile è costituito dall'unico tribunale di primo grado che è competente per l'intero territorio. Questo territorio non è amministrativamente diviso in comuni, ma in circoscrizioni, il soggetto a capo della circoscrizione ha poteri equivalenti a quelle di un sindaco. LaPolinesia francese ha un alto grado di autonomia, che comporta un governo territoriale e un'assemblea in grado di gestire il bilancio del territorio, l'imposizione fiscale, e la legislazione sull'arcipelago. L'amministrazione di alcune funzioni (quali difesa, polizia, giustizia, e tesoro pubblico) è affidata allo Stato francese, rappresentato sul territorio da un Alto Commissario della Repubblica.

Nell'ambito deiterritori francesi d'oltremare, la Nuova Caledonia ha uno status particolare. Anche se ancora organizzata su una divisione in amministrazioni comunali, la Nuova Caledonia non è divisa in dipartimenti, ma in province e villaggi (in base a una tradizione locale) con funzioni normalmente assegnate, sul continente e nelle regioni d'oltremare, ai dipartimenti e ai comuni, in particolare nei settori della giustizia, dell'istruzione e della cittadinanza. Inoltre, la funzione della regione è trasferita a un governo locale. In futuro è previsto un referendum per determinare se il territorio rimarrà entro la Repubblica francese con ampia autonomia, o diverrà indipendente, con una possibile associazione. Utilizza ilfranco CFP, adottato insieme alla Polinesia francese e a Wallis e Futuna.

Altri territori d'oltremare francese, poco o per nulla abitati, sono gestiti da un amministratore nominato dallo Stato e costituiscono leTerre Australi e Antartiche Francesi (TAAF,Oceano Indiano meridionale); leisole Éparses (nell'Oceano Indiano, sparse tra ilMadagascar, Mayotte, eMauritius) sono governate dall'amministrazione della Riunione; infineClipperton (nell'Oceano Pacifico orientale, al largo delMessico) è amministrata dal governo dellaPolinesia francese. Queste terre non possiedono un'amministrazione locale propria.

Città principali

Lo stesso argomento in dettaglio:Agglomerazioni francesi, Aree metropolitane francesi e Comuni della Francia per popolazione.
Mappa dell'organizzazione territoriale in Francia:

     Comuni urbani di un'unità urbana/agglomerazione

     Comuni urbani di un'area urbana/metropolitana

     Comuni urbani multipolari

     Comuni rurali

Le maggiori città francesi

La Francia è un paese altamente urbanizzato; nel 2018, secondo l'INSEE le sue città più grandi (di più di 200 000 abitanti, in termini di popolazione legale del comune) sonoParigi (2 206 488),Marsiglia (861 635),Lione (513 275),Tolosa (471 941),Nizza (342 522),Nantes (303 382),Montpellier (277 639),Strasburgo (277 270),Bordeaux (249 712),Lilla (232 741) eRennes (215 366). L'emigrazione rurale è stata una questione politica molto sentita per la maggior parte del XX secolo.

Popolazione delle maggiori città francesi
CittàComuneAgglomerazioneArea urbana
Parigi2 206 48810 706 07212 532 901
Marsiglia1861 6351 585 4981 752 398
Lione513 2751 639 5582 291 763
Tolosa471 941948 4331 330 954
Nizza342 522943 3541 005 891
Nantes303 382633 690949 316
Montpellier277 639428 909599 365
Strasburgo2277 270461 101780 515
Bordeaux249 712904 3591 215 769
Lilla2232 7411 039 3971 184 708
Rennes215 366330 871719 840
Fonte:INSEE
1 L'agglomerazione e l'area metropolitana sono denominateMarsiglia-Aix-en-Provence.
2 Città transfrontaliera i cui dati sono riferiti solo alla parte francese.

Altre principalicittà della Francia di più di 100 000 abitanti sono (in ordine decrescente di popolazione legale comunale):

Reims,Le Havre,Saint-Étienne,Tolone,Grenoble,Digione,Angers,Nîmes,Villeurbanne,Saint-Denis (Senna-Saint-Denis),Le Mans,Aix-en-Provence1,Clermont-Ferrand,Brest,Tours,Limoges,Amiens,Annecy,Perpignan,Boulogne-Billancourt,Metz,Besançon,Orléans,Saint-Denis (Riunione),Argenteuil,Mulhouse,Rouen,Montreuil,Caen,Saint-Paul eNancy.

Altre principaliagglomerazioni della Francia sono (in ordine decrescente di popolazione):

Tolone,Grenoble,Douai-Lens,Rouen,Avignone,Saint-Étienne,Béthune,Tours eValenciennes2.

Altre principaliaree metropolitane della Francia sono (in ordine decrescente di popolazione):

Grenoble,Rouen,Tolone,Douai-Lens,Avignone,Saint-Étienne,Tours,Clermont-Ferrand eNancy.

Istituzioni, enti e associazioni

Forze armate

Lo stesso argomento in dettaglio:Armée française.
Esempi delle forze militari francesi. In senso orario da sinistra in alto: portaerei nucleareCharles de Gaulle; un aereo da cacciaRafale; un soldato francese di pattuglia nella provincia di Kapisa inAfghanistan; uncarro armatoLeclerc a Parigi per la parata militare del 14 luglio.

Leforze armate francesi (Armées Françaises) sono forze militari e paramilitari sotto il comando supremo delPresidente della Repubblica francese. Esse sono costituite dall'Armée de terre (esercito), dallaMarine nationale (marina militare), dall'Armée de l'air (aeronautica militare) e dalla forza paramilitare ausiliaria, (laGendarmerie nazionale), e sono tra le più grandi forze armate nel mondo. Mentre amministrativamente le forze armate francesi sono di competenza del Ministero della Difesa, la Gendarmeria è operativamente collegata alMinistero dell'interno.

La gendarmeria è una forza di polizia militare. Essa comprende le unitàantiterrorismo come l'Escadron Parachutiste d'Intervention de la Gendarmerie Nationale e ilGroupe d'intervention de la Gendarmerie nationale. Delle due unità diintelligence francesi, laDirection générale de la sécurité extérieure riferisce al Ministero della Difesa, mentre laDirection centrale du renseignement intérieur riporta direttamente al Ministero dell'interno. Dal 1997 non vi è alcunacoscrizione.[56] La Francia vanta inoltre un corpo militare d'élite, laLegione straniera francese, che si compone di cittadini stranieri provenienti da oltre 140 paesi.

La Francia è membro permanente delConsiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e dal 1960 è riconosciuto come unoStato con armi nucleari. La Francia ha firmato e ratificato ilTrattato di bando complessivo dei test nucleari[57] e ilTrattato di non proliferazione nucleare. Nel 2011, le spese militari della Francia sono state di 62,5 miliardi didollari statunitensi, pari al 2,3%, delPIL rendendola il quinto Stato per budget militare al mondo dopo gliStati Uniti d'America, laCina, laRussia e ilRegno Unito.[58]

Guardia repubblicana davanti alPalazzo dell'Eliseo aParigi

Laforza di dissuasione nucleare francese, precedentemente conosciuto come "force de frappe", si basa su una completa indipendenza e conta quattrosottomariniclasse Le Triomphant dotati di missiliSLBM. Oltre alla flotta sottomarina, si stima che la Francia possieda circa 60ASMP, missili aria-terra a medio raggio, con testate nucleari,[59] di cui circa 50 impiegati dalla aeronautica sugli aerei d'attacco a lungo raggioDassault Mirage 2000N mentre circa 10 sono schierati suiDassault Super Étendard, aerei d'attacco della Marina francese, che operano dallaportaerei apropulsione nucleareCharles de Gaulle. Il nuovo velivoloRafale F3 sostituirà gradualmente tutti i Mirage 2000N e Super Étendard nel ruolo di attacco nucleare.

La Francia possiede grandi industrie militari e una delle più grandi industrie aerospaziali del mondo.[60] Le sue aziende hanno realizzato, tra le altre cose, ilRafale, la portaereiCharles de Gaulle, il missileExocet e ilcarro armatoLeclerc. Nonostante il ritiro dal progettoEurofighter Typhoon, la Francia sta attivamente investendo in iniziative militari comuni europee, come ilEurocopter Tiger, lafregataclasse FREMM, l'aeromobile a pilotaggio remotoDassault nEUROn e l'Airbus A400M. La Francia è anche un grande venditore di armi: la maggior parte del suo arsenale è a disposizione per il mercato estero, con l'eccezione dei mezzi a propulsione nucleare.[61]

È da ricordare che fuCarlo VII il fondatore dell'esercito francese: infatti il26 maggio1445 con leCompagnie d'ordonnance,la prima istituzione militare permanente[62] Carlo VII istituì l'Armée de terre (esercito francese).

La parata militare che si tiene a Parigi ogni 14 luglio, in occasione dellaFesta nazionale francese, è la più antica e la più grande parata militare a svolgimento regolare in Europa.[63]

Ricerca scientifica

La Francia ha due importanti istituti di ricerca con ilCentro nazionale di ricerca scientifica eCommissariato per l'energia atomica e le energie alternative. La Francia ospita sul suo territorio importanti strumenti di ricerca internazionali, come l'European synchrotron radiation facility o l'Institut Laue-Langevin e rimane un membro chiave dell'Organizzazione europea per la ricerca nucleare.

Sistema scolastico e Università

Lo stesso argomento in dettaglio:Istruzione in Francia.

Una delle più antiche università d'Europa e del mondo e tra le più antiche (se non la più antica) università francese, è l'Università di Parigi, o laSorbona: l'universitas magistrorum et scholarium Parisiensis ("gruppo di insegnanti e studenti di Parigi") è inizialmente una corporazione di insegnanti e studenti che è apparsa a Parigi intorno al 1150. Il primo atto che le conferisce uno status ufficiale è una carta del 15 gennaio 1200 con la quale reFilippo II di Francia concede la "comunità". L'Università venne riconosciuta dapapa Innocenzo III da una bolla del 1215, bolla confermata dapapa Gregorio IX nel 1231.

L'estrazione sociale degli alunni influisce notevolmente sui loro risultati scolastici. In CE2, gli alunni del quartiere più povero ottengono un voto medio di 57 su 100 in francese e di 58 in matematica nel 2019, rispetto a 87 e 85 rispettivamente per quelli del quartiere più ricco. Le disuguaglianze si accentuano dopo la scuola secondaria, con un tasso di accesso alla scuola secondaria generale o tecnologica doppio per gli alunni provenienti da ambienti privilegiati rispetto agli altri[64].

Sistema giudiziario

Lo stesso argomento in dettaglio:Diritto francese e Pena di morte in Francia.

Politica

Lo stesso argomento in dettaglio:Politica della Francia, Sovrani di Francia, Presidenti della Repubblica francese e Capi di governo della Francia.
Palazzo dell'Eliseo, residenza del Presidente della Repubblica

La Francia è unaRepubblicacostituzionale, "indivisibile,laica,democratica e sociale" (articolo 1 della Costituzione del 1958) a regime parlamentaresemi-presidenziale (con forti poteri in mano alPresidente della Repubblica). La riforma costituzionale del 28 marzo 2003 (Atto II del decentramento), ai sensi dello stesso articolo, ha aggiunto che l'organizzazione della Repubblica fosse decentrata.

Prima del 1962 il Presidente della Repubblica francese era eletto asuffragio universale indiretto da un collegio elettorale ampliato, al fine di evitare il predominio delpotere legislativo sulpotere esecutivo che si era prodotto nell'ambito della Quarta Repubblica e che aveva causato il blocco istituzionale. Nel novembre 1962, il presidente indisse un referendum per poter essere eletto a suffragio universale diretto, in base all'articolo 11 della Costituzione (e non all'articolo 89). L'articolo 11 consente di sottoporre areferendum leggi in materia di governo, organizzazione delle istituzioni e trattati internazionali, mentre l'articolo 89 consente di presentare una revisione costituzionale da parte del popolo, ma dopo l'approvazione del Parlamento riunito in Congresso.

Emmanuel Macron Presidente della Repubblica

NellaCostituzione della Quinta Repubblica, il potere esecutivo è rafforzato a scapito del potere legislativo. Il Presidente ha acquisito competenze proprie come ad esempio il diritto di sciogliere l'Assemblée nationale (articolo 12 della Costituzione), il diritto di indire un referendum (articolo 11 della Costituzione), il potere di nominare il Primo ministro (articolo 8 della Costituzione), in quanto, a differenza del sistema presidenziale (si pensi agliStati Uniti d'America), egli non è anche capo dell'esecutivo. Per quanto riguarda il governo, ne determina e ne dirige la politica. Stabilisce anche i 3/4 degli ordini del giorno dell'Assemblée nationale. Il presidente è eletto per cinque anni a suffragio universale diretto (prima era per sette anni).

L'ordinamento politico della Quinta Repubblica prevede una Camera dei deputati (Assemblée nationale) di 577 membri, eletti per cinque anni a suffragio universale diretto, e un Senato (Sénat) composto di 331 senatori (che saranno 346 nel 2010 e rinnovati da questa data per la metà ogni tre anni), eletti per sei anni a suffragio universale indiretto. Il potere legislativo delSenato è limitato; l'Assemblée nationale ha l'ultima parola in caso di disaccordo tra le due camere.

I cittadini francesi all'estero vedono i loro interessi difesi in Parlamento da parte dell'Assemblea dei francesi dell'estero (Assemblée des Français de l'Étranger).

Relazioni internazionali

Lo stesso argomento in dettaglio:Relazioni bilaterali tra Francia e India.

La Francia è un membro delleNazioni Unite e siede come uno dei membri permanenti delConsiglio di Sicurezza dell'ONU con diritto diveto. È anche membro dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), delSegretariato della comunità del Pacifico (SPC) e dellaCommissione dell'Oceano Indiano (COI). È un membro associato dellaAssociazione degli Stati caraibici (ACS) e membro di spicco dellaOrganizzazione internazionale della francofonia (OIF) che raggruppa cinquantuno paesi francofoni in tutto il mondo. La Francia ospita la sede di importanti organizzazioni internazionali qualiOCSE,UNESCO,Interpol,Alliance Base e l'Ufficio internazionale dei pesi e delle misure.

La politica estera francese è stata in gran parte influenzata dall'adesione all'Unione europea, di cui è membro fondatore. A partire daglianni novanta, la Francia ha sviluppato stretti legami con laGermania riunificata al fine di creare un influente blocco trainante dell'Unione europea. Nei primi anni 1990, il paese ha attirato forti critiche dalle altre nazioni per i suoi test nucleare sotterraneo nellaPolinesia francese. La Francia si oppose vigorosamente all'invasione dell'Iraq nel 2003, stringendo relazioni bilaterali conStati Uniti d'America eRegno Unito. La Francia mantiene una forte influenza politica ed economica verso le ex colonie africane. In particolare ha fornito aiuti economici e sostegno militare alle missioni di pace inCosta d'Avorio eCiad.

Economia

Lo stesso argomento in dettaglio:Economia della Francia.
Debito pubblico francese

Come si è già avuto modo di segnalare, l'economia francese è una delle più forti del mondo e seconda in Europa dopo quellatedesca. Pur essendo di tipocapitalista è caratterizzata da un significativo intervento dello Stato, soprattutto a partire dalla fine dellaseconda guerra mondiale. Tuttavia, dalla metà degli anni ottanta, riforme successive hanno portato a una progressiva privatizzazione di diverseimprese pubbliche. Grazie all'utilizzo di tecniche altamente sofisticate, la Francia è al primo posto in Europa, e tra i primi nel mondo, per la quantità e la qualità dei suoi prodotti nel campo dell'agricoltura e dell'allevamento. L'industria si articola in un fitto tessuto di piccole e medie imprese legate al territorio ma anche nei grandi colossi legati principalmente ai settori automobilistico,informatico,cosmetico,farmaceutico,gastronomico, dellamoda e dell'industria della musica. Il settore terziario impiega la maggior parte della forza lavoro e prospera grazie alla quantità e qualità dei servizi offerti dallo Stato e al turismo (la Francia occupa il quarto posto mondiale per introiti derivati dal turismo). Le stime del PIL nominale per l'anno 2012 pongono infatti la Francia al quinto posto tra i paesi più ricchi del globo.

Il suo peso economico è stato in grado di assicurare alla Francia un ruolo di primo piano sulla scena internazionale. Il Paese ha beneficiato innegabilmente dalla sua posizione geografica al centro d'Europa e lungo i principali flussi commerciali che attraversano il continente, con importanti porti sulmar Mediterraneo,Canale della Manica eoceano Atlantico.

Ilmercato comune europeo istituito nel 1957 ha rappresentato un forte motore di sviluppo per le imprese francesi, che hanno beneficiato, nel contempo, dei forti legami commerciali che le ex colonie hanno mantenuto con l'antica madrepatria.

Settore primario

La Francia è il primo produttore agricolo dell'Unione europea[65] con il 23% della produzione agricola nel 1999, seguita a distanza daItalia (15,4%) eGermania (15,2%). Le attività principali sono le colture dicereali (grano emais); la produzione dizucchero,vino, prodottilattiero-caseari,frutta, verdura; l'allevamento animale e la produzione di carne.

Il settore ha subito un ammodernamento che ha aumentato la sua produttività. La popolazione attiva in agricoltura continua a diminuire dai massimi dell'immediato dopo guerra, tuttavia si segnala un relativo ringiovanimento della forza lavoro, legata principalmente al massiccio pensionamento: nel 2000 il 53% dei proprietari di azienda agricola avevano meno di 50 anni, contro il 42,6% del 1988. Le attività agricole si sviluppano sul 60% dellaFrancia metropolitana corrispondenti a circa 28 milioni di ettari, ma solo la metà di questa superficie è posta a coltura.

La Francia è il secondo produttore mondiale diuva con 7 800 000tonnellate secondo laFAO; un vitigno pressoMyans, nelRodano-Alpi

Nel 2000, secondoINSEE, il valore di ciascuna produzione agricola è stato il seguente:

  1. Prodotti vegetali diversi (piante foraggere, piante e fiori): 10,8%
  2. Frutta e verdura: 10,4%
  3. Altri prodotti di origine animale (prodotti lattiero-caseari, conigli, ecc.): 13,3%
  4. Prodotti avicoli: 6,4%
  5. Allevamenti: 18,4%
  6. Pinte industriali: 6,8%
  7. Cereali: 15,5%
  8. Vini: 14,2%
  9. Servizi (agriturismo, ecc.): 4,2%

In termini di produzione, l'allevamento, con 11,9 miliardi di euro in valore nel 2000, si pone al primo posto nel panorama agricolo francese, davanti ai cereali (10 miliardi di euro e 66 milioni di tonnellate) e alle produzioni vinicole (8,9 miliardi di euro). Con 22,6 miliardi di litri di latte prodotti nel 2000, sebbene in calo rispetto al 1990, la Francia rappresenta un quinto del totale europeo. Se la pesca ha oggi un peso ridicolo sia a livello europeo sia mondiale (341 000 tonnellate nel 1999, principalmentetonno tropicale) la flotta è costituita da circa 6 000 navi e circa 20 500 marinai. Infine, il legname raccolto, pari a 36,2 milioni di metri cubi nel 1999, alimentando un settore (segherie, lavorazione del legno, produzione di carta e cartone), che impiega circa 100 000 persone. La produzione agricola alimenta inoltre il settore delle industrie di trasformazione alimentare, che alla fine del 1999 assommava a circa 3 000 aziende che davano lavoro a 370 000 dipendenti, dove l'industria legata alla lavorazione della carne impiegava da sola 122 000 persone.

Settore secondario

Ilsettore secondario rappresenta il 20,6% delPIL francese nel 2006 e occupava il 24,4% dellaforza lavoro.[66]

La Francia è una delle più grandi potenze industriali del mondo. Nelle loro attività, diversi gruppi francesi occupano un posto di primo piano rispetto ai loro concorrenti stranieri, come nel casoL'Oréal,Michelin eAlcatel.

I rami che occupano il più grande numero di lavoratori dipendenti sono le industrie della meccanica, elettrica ed elettronica (25% nel 1998), dei prodotti in metallo (11,7%) e il settore legno, carta e stampa (10,2%). Inoltre il settore automobilistico riveste una notevole importanza, con una produzione annuale di circa 5 milioni di veicoli, forte di circa 300 000 dipendenti, con grandi gruppi qualiPeugeot-Citroen eRenault.

Con l'88% delle imprese con meno di 200 dipendenti nel 1998, l'industria francese appare scarsamente concentrata. A fianco dei gruppi di grandi dimensioni coesistono e prosperano molte piccole e medie imprese (PMI) che spesso lavorano in subappalto.

La produzione di energia

Lo stesso argomento in dettaglio:Energia nucleare in Francia.
La centrale nucleare di Cattenom neldipartimento della Mosella

L'industria nucleare francese è ora un settore leader dell'economia e uno dei pilastri della sua politica energetica. La Francia è il secondo maggior produttore di energia nucleare del mondo dietro solo agliStati Uniti d'America. Con 59reattori nucleari, tutte gestite dall'EDF, la Francia possiede il secondo parco al mondo (preceduta sempre dagli USA), mentre la quota di energia nucleare sulla produzione totale di energia elettrica corrisponde a quasi il 79%, ponendo la Francia come leader a livello mondiale.

Distribuzione della produzione totale di energia elettrica nel 2005:[67]

  • Energia nucleare: 79%
  • Energia da fonti rinnovabili: 11%
  • Energia da fonti fossili: 10%

Caratteristiche del nucleare francese, secondo il Ministero dell'Ecologia:[68]

  • 78% dei kWh di energia elettrica prodotta in Francia sono d'origine nucleare;
  • 59 sono i reattori nucleari in funzione in tutto il territorio nazionale distribuiti su 19 centrali;
  • La capacità installata del parco è di circa 63GWe;
  • Il costo degli investimenti nelle centrali nucleari di potenza è stato nell'ordine di 77 miliardi di nel 2003;
  • Il parco nucleare ha permesso un risparmio di 10 miliardi di nel 2005 rispetto a un parco di pari potenza alimentato a energia termica a gas naturale;
  • L'energia nucleare francese permette di evitare 31 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio nell'atmosfera;
  • Da 1 100 a 1 200 tonnellate di rifiuti irradiati sono prodotte ogni anno dalle centrali francesi dell'EDF.

La scelta strategica di puntare sulle centrali nucleari di potenza ha costantemente ridotto la bolletta energetica della Francia. Inoltre, il tasso diindipendenza energetica del paese è in netta crescita: il 26% nel 1973, circa il 50% dalla fine degli anni 1980. L'energia nucleare ha anche permesso al paese di ridurre le emissioni che contribuiscono all'effetto serra. La Francia ha così uno dei più bassi tassi di emissioni dianidride carbonica fra i paesi dell'OCSE. Le sue emissioni di anidride carbonica causate dalla produzione energetica sono pari a 1,68 tonnellate pro capite nel 2002, contro le 2,30 tonnellate della media dei paesi dell'Unione europea a 15 (di cui 2,80 tonnellate per laGermania e 2,44 tonnellate per ilRegno Unito) e le536 t per gliStati Uniti d'America.[68] La Francia, in tal modo, ha emissioni di gas serra pro capite del 21% al di sotto della media europea, e dal 30% al 40% inferiori a quelli dei suoi principali paesi confinanti.

Settore terziario

Il settore terziario ha un posto di rilievo nell'economia francese a immagine degli sviluppi compiuti negli altri principali paesi industrializzati. Il settore terziario impiega il 71,5% della popolazione attiva, più di 18 milioni di francesi.[66] Questo è il settore che contribuisce maggiormente alla crescita economica.[65] Mentre il settore commerciale è stato caratterizzato negli ultimi anni da strategie di mercato da cui ha tratto vantaggio la grande distribuzione, spesso attraverso fusioni e acquisizioni di grandi dimensioni.

Commercio con l'estero

Mappa delle esportazioni della Francia

Per 30 anni l'industria francese si è considerevolmente internazionalizzata. Lo sviluppo delle esportazione però varia notevolmente da un settore all'altro:

  1. i settori in declino sono quelli del legno e della carta, tessile, apparecchiature elettriche, elettrodomestici, abbigliamento e cuoio;
  2. i settori in aumento sono quelli della cantieristica navale, aereo e ferroviario, farmaceutico, dei profumi, l'industria automobilistica, il settore agroalimentare e dei componenti elettronici.

Molto importante per labilancia commerciale è il settore agroalimentare, che ha prodotto 9,4 miliardi dieuro di eccedenza nel 2000. In questo settore figurano produzioni quali quello delle bevande alcoliche (champagne,vino,cognac), seguita dalle produzioni cerealicole (grano) e dell'allevamento animale e delle carni. In termini di saldo esportazioni-importazioni, l'agroalimentare è seguito dall'industria automobilistica (9,3 miliardi di euro).

I principali partner commerciali della Francia sono i Paesi dell'Unione europea, con i quali presentava un surplus commerciale, concentrando il 62% delleesportazioni e il 60% delleimportazioni nel 2000. A distanza i Paesi europei sono seguiti dall'America e dall'Asia.

Per quanto riguarda le importazioni francesi, ruolo principale veste il settore dell'energia. I principali fornitori di petrolio sonoNorvegia,Arabia Saudita,Russia e il vicinoRegno Unito. Altre merci d'importazione sono gli elettrodomestici e i prodotti dell'abbigliamento-cuoio.

A partire dal 2004, la Francia ha conosciuto un disavanzo della suabilancia commerciale sempre più importante.

Altri aspetti socioeconomici

Iltasso di disoccupazione, al 7,5% nel marzo 2008, è fra i più elevati d'Europa, e da circa 30 anni questo problema è ufficialmente una priorità delgoverno, indipendentemente dalpartito al potere. La disoccupazione colpisce in particolare le donne, le persone oltre i 50 anni e la gioventù (anche se le stime sono leggermente alterate dal fatto che solamente una minoranza cerca un lavoro prima dei 22 anni).

Nel 2008 3,68 milioni di persone (6,4% della popolazione) vivevano al di sotto dellasoglia di povertà del 50%, e 7,13 milioni di persone (12,1% della popolazione) vivono al di sotto della soglia di povertà del 60%. La povertà assoluta è in costante declino in Francia, ma la povertà relativa diminuisce in maniera inferiore (la povertà relativa è definita in relazione alla media del tenore di vita, e difficilmente può scomparire).

Il 15% delle famiglie più ricche possiedono il 55,8% del totale del patrimonio nazionale (e nella maggior parte dei casi sono delle persone anziane).[69]

L'aspettativa di vita del 5% più povero dei francesi (71,7 anni) è di 13 anni inferiore a quella del 5% più ricco (84,4 anni)[64]

Situazione dell'amministrazione pubblica

Il quartiere degli affariLa Défense visto dallaTorre Eiffel

Il deficit pubblico, come il deficit di bilancio, sono molto elevati: per il 2007 lo stato delle spese nette ammontava a 271 miliardi di euro, mentre il totale delle entrate nette ammontano a 228 miliardi di euro. Secondo il ministero delle Finanze francese, il disavanzo era pari a circa 42 miliardi di euro.[70]

Il debito pubblico del governo (Stato, enti locali, Sicurezza sociale, ODAC) era pari a 1 150 miliardi di euro alla fine del 2006, che costituisce il 64,2% in rapporto alPIL (i criteri del Patto di stabilità e di crescita del trattato sull'Unione europea limita il disavanzo al 3,0% del PIL e il debito al 60% del PIL).[71]

Caratteristiche del sistema economico

L'organizzazione economica è tipico capitalista con un forte intervento statale (neo-colbertismo) dalla fine dellaseconda guerra mondiale, tanto che si parla spesso dicapitalismo francese.

Per quanto riguarda il sistema di produzione, la Francia è il quarto esportatore del mondo (come somma di tutti i prodotti), nonostante l'intrinseca debolezza, dal momento che non controlla il sistema di produzione, dominata a monte da parte di coloro che producono macchine utensili. L'economia francese è prevalentemente un'economia dei servizi, per i quali è il secondo più grande esportatore del mondo (è al primo posto nel mondo come destinazione turistica con più di 60 milioni di visitatori stranieri l'anno).

Ilsettore terziario impiega il 72% dellaforza lavoro. Ma è soprattutto nel sistema della distribuzione che la Francia si distingue: la grande distribuzione in Francia ha un peso molto forte per l'economia.

È il secondo più grande esportatore mondiale di prodotti alimentari, dietro gliStati Uniti d'America, anche se ilsettore primario (agricoltura,pesca) rappresenta solo il 4% della forza lavoro.

La Francia possiede un importante apparato industriale. Fra i settori di punta vi sono la produzione di treni commerciali per l'alta velocità e una potente industria automobilistica (Peugeot-Citroën,Renault,Michelin). Possiede il primo gruppo globale per la costruzione di centrali nucleari, collabora nel settore aeronautico e aerospaziale con gruppi qualiAirbus,Eurocopter,Ariane,Safran, ha importanti aziende farmaceutiche (Sanofi Aventis,Istituto Pasteur). Presenta eccellenze nel settore gastronomico e nel settore di lusso. Il settore secondario occupa il 24% della forza lavoro.

La presenza dello Stato nell'economia è in forte declino, soprattutto a partire dalla fine degli anni 1980 e dal programma di privatizzazione lanciato dall'allora primo ministro Jacques Chirac. Lo Stato francese ha venduto circa 1 500 aziende e trasferito più di un milione di dipendenti al settore privato. La quota dell'occupazione pubblica, esclusa la funzione pubblica (istruzione, amministrazione, ospedali, ecc.), sul totale dell'occupazione dipendente è scesa dal 10,5% nel 1986 al 3,1% nel 2019.[72]

Turismo

Lo stesso argomento in dettaglio:Turismo in Francia.
LaTorre Eiffel aParigi, il monumento più visitato

La Francia è il paese più visitato nel mondo (per numero di arrivi internazionali, da 37 anni), anche se in termini di presenze turistiche si piazza al sesto posto con 140 milioni di pernottamenti.[73]Parigi è la prima città turistica in termini di arrivi (da 75 anni) e laTorre Eiffel è il monumento più visitato del mondo. La Francia è al 4º posto per siti riconosciuti dall'UNESCO (patrimonio artistico dell'umanità) preceduta da Spagna, Cina e Italia (che ne presenta undici in più). I siti sono 39 per la Francia (insieme alla Germania anch'essa a 39 siti), 44 per la Spagna, 47 per la Cina e 51 per l'Italia. Il Paese si presenta come leader indiscusso in questo settore e offre una grande varietà di monumenti e siti di notevole interesse. Le entrate del turismo internazionale sono più elevate negliStati Uniti d'America (81,7 miliardi di dollari) rispetto alla Francia (42,3 miliardi di dollari).

Da un lato i soggiorni in Francia sono generalmente di breve durata e, in secondo luogo, il tipo di turismo è differente rispetto agli Stati Uniti d'America (un turismo familiare invece che un turismo d'affari). Nel 2000 è stato segnato il record assoluto con 75,5 milioni di arrivi. La bilancia turistica francese è in positivo: nel 2000 si sono generate entrate per 32,78 miliardi di euro, mentre i turisti francesi nei viaggi all'estero hanno contribuito a una spesa di soli 17,53 miliardi di euro. La grande varietà di paesaggi, la lunghezza di costa (5 500 chilometri), il numero e la diversità dei monumenti presenti, oltre al prestigio della cultura francese (cucina, stile di vita, ecc.) e il ricco patrimonio (letteratura, pittura) spiega senza dubbio l'attrattività del paese, anche se si prevede che lo sviluppo del turismo inCina potrebbe strappare nei prossimi anni il trono alla Francia come paese più visitato del mondo.[74]

Secondo i dati del 2003 i siti turistici più visitati sono stati:[75]Torre Eiffel (6,2 milioni),Museo del Louvre (5,7 milioni),reggia di Versailles (2,8 milioni),Museo d'Orsay (2,1 milioni),Arco di Trionfo (1,2 milioni),Centre Pompidou (1,2 milioni),Mont Saint-Michel (1 milione),Castello di Chambord (711 000),Sainte-Chapelle (683 000),Castello di Haut-Kœnigsbourg (549 000),Puy de Dôme (500 000),Musée Picasso (441 000),Carcassonne (362 000).

Trasporti

Lo stesso argomento in dettaglio:Compagnie aeree francesi, Autostrade in Francia, Aeroporti in Francia e Trasporti in Francia.
La reteTGV ed Eurostar

La rete ferroviaria della Francia, che si estende per31840 km è la più ampia dell'Europa occidentale. È gestita dallaSNCF, e i treni ad alta velocità comprendono ilThalys, l'Eurostar e ilTGV, che viaggia sino a320 km/h sulle linee ad alta velocità o "lignes à grande vitesse - LGV". L'Eurostar unisce la Francia alRegno Unito attraverso iltunnel sotto la Manica, e il Thalys con ilBelgio. Esistono collegamenti ferroviari con tutti gli altri paesi limitrofi, con l'eccezione diAndorra.

Approssimativamente ci sono893300 km di rete stradale in Francia. La regione di Parigi è avvolta dalla più fitta rete di strade e autostrade che la collegano con tutte le altre parti del paese. Le strade francesi supportano un certo traffico internazionale, con collegamenti verso le città dei paesi vicini comeAndorra,Belgio,Germania,Italia,Lussemburgo,Monaco,Spagna eSvizzera. Non vi è in uso nessuna tassa annuale di circolazione, tuttavia, l'utilizzo delle autostrade è regolamentato attraverso il pagamento di un pedaggio. Il mercato dell'auto è dominato dai marchi nazionali, come laRenault (27% delle autovetture vendute in Francia nel 2003),Peugeot (20,1%) eCitroën (13,5%).[76] Oltre il 70% delle nuove autovetture vendute nel 2004 montavamotori Diesel, di gran lunga più contenuti i motori abenzina o a GPL.[77] La Francia possiede il più alto ponte stradale del mondo: ilviadotto di Millau, e ha costruito molti ponti importanti fra i quali ilponte di Normandia.

Nel paese sono presenti 478 traaeroporti eaerodromi. L'aeroporto internazionaleCharles de Gaulle situato nelle vicinanze diParigi è il più grande e trafficato aeroporto di Francia e il secondo d'Europa dopoLondra Heathrow, e movimenta la stragrande maggioranza del traffico commerciale del paese e collega Parigi praticamente con tutte le principali città del mondo. L'Air France è la compagnia aerea di bandiera, anche se diverse compagnie aeree private offrono voli nazionali e internazionali. Ci sono dieci grandi porti in Francia, il più grande dei quali è aMarsiglia. Si contano14932 km di corsi d'acqua e canali navigabili, compreso ilCanal du Midi, che collega ilmar Mediterraneo con l'oceano Atlantico tramite ilfiumeGaronna.

Cultura

Lo stesso argomento in dettaglio:Académie française e Architettura francese.
La Sorbona

La cultura francese è ricca, varia e antica, e riflette le sue culture regionali e l'influenza delle ondate migratorie avvenute nel corso delle varie epoche. La sua capitale,Parigi - laVille lumière - è stata a lungo un crocevia culturale importantissimo (laSorbona), accogliendo artisti provenienti da ogni settore. Alcuni di questi siti sono dedicati alle tematiche più diverse (ilMuseo del Louvre, istituito nel1793), e questa ricca cultura ha fatto della Francia, e di Parigi, le prime località turistiche del mondo.

Patria di molti filosofi (ilXVII secolo oGrand Siècle, e ilXVIII secolo, o Età dei Lumi, sono stati i secoli d'oro per la Francia), la cultura francese ha lasciato al mondo la lingua della diplomazia, alcune delle concezioni universali dell'uomo, oltre a numerose scoperte e realizzazioni tecniche e mediche.

Dopo aver inventato ilcinema aLione, la Francia ha sviluppato una delle poche industrie cinematografiche in Europa a resistere alla macchinahollywoodiana.[78]

Christian Dior nel 1954

E nasce proprio in Francia nel 1982 grazie al politico franceseJack Lang laFesta della musica, che si svolge, anche in Italia, ogni anno il21 giugno per celebrare il solstizio d'estate.

La Francia viene anche considerata, accanto all'Italia, la patria della moda e del lusso, avendo dato i natali a creatori comeCoco Chanel,Christian Dior eYves Saint-Laurent.

Nel campo artistico, la Francia è la patria dell'architettura gotica che nacque intorno a Parigi nel XII secolo prima di diffondersi in tutt'Europa ma anche delrococò e delneoclassicismo durante il Settecento nonché dell'arte moderna, con i movimenti d'avanguardia dell'impressionismo, delfauvismo, delcubismo e delsurrealismo tra la fine del Ottocento e l'inizio del Novecento. Nella prima metà dell'Ottocento, lafotografia fu inventata daNicephore Niepce che scattò in Borgogna nel 1827 la prima fotografia della storia.

Arte

Pittura

Georges de La Tour,La buona ventura, 1630

La Francia, in ambito pittorico, ha espresso importanti personalità: nel XIV secolo spicca la figura del miniatoregoticoJean Pucelle; nel XV secolo si affermarono pittori comeEnguerrand Quarton eJean Fouquet, esponente del cosiddettoPrimo rinascimento, pittore di corte che realizzò la sintesi dell'arte italiana e fiamminga, producendo ritratti di un notevole naturalismo e molti libri miniati. Nel XVI secolo molto importante lascuola di Fontainebleau con esponenti comeJean Clouet,François Clouet,Antoine Caron eAmbroise Duboise. Nel XVII secoloSimon Vouet, esponente dellapittura barocca,Nicolas Poussin, uno dei grandi maestri delclassicismo, movimento che ebbe altri importanti esponenti comePierre Mignard,Claude Lorrain, uno dei più famosi paesaggisti dell'epoca eGeorges de La Tour, originalissimo continuatore delcaravaggismo. Nella prima metà del XVIII secolo si afferma ilrococò, che nacque in Francia verso il 1700, con esponenti qualiAntoine Watteau,François Boucher,Jean-Baptiste-Siméon Chardin,Maurice Quentin de La Tour,Jean-Baptiste Greuze,Jean-Honoré Fragonard, mentre nella seconda metà del XVIII secolo ilneoclassicismo conJacques-Louis David, la ritrattistaÉlisabeth Vigée Le Brun e il paesaggistaHubert Robert. Nel XIX secolo ilNeoclassicismo si espresse, tra gli altri, conJean-Auguste-Dominique Ingres, l'arte romantica conThéodore Géricault eEugène Delacroix.

Nel corso del XIX secolo, Parigi si impone sempre di più come capitale artistica dell'Europa, dove si succedono a passo rapido nuovi movimenti e stili artistici. Ilrealismo ha come importanti esponentiGustave Courbet,Jean-François Millet,Honoré Daumier, eRosa Bonheur. Una corrente paesaggista del realismo stesso è rappresentata dallascuola di Barbizon conCamille Corot eThéodore Rousseau. Nella seconda metà del XIX secolo nascono in Francia movimenti artistici d'avanguardia come ilsimbolismo conPierre Puvis de Chavannes,Gustave Moreau eOdilon Redon e l'impressionismo. Il pre-impressionismo trova un importante esponente nella pittura diÉdouard Manet. Precursore dell'impressionismo epaesaggista fuJean-Baptiste Camille Corot.

Claude Monet,La Gare Saint-Lazare, 1877

L'impressionismo, corrente artistica ufficialmente nata a Parigi nel 1874, ebbe importanti rappresentanti inClaude Monet (con lapittura paesaggistica e la pitturaen plein air),Jean-Frédéric Bazille,Pierre-Auguste Renoir,Edgar Degas,Camille Pissarro eGustave Caillebotte. E ancora ilpostimpressionismo con l'opera diPaul Cézanne,Paul Gauguin,Georges Seurat, anche noto esponente delneoimpressionismo, del movimento pittorico delpuntinismo e, conPaul Signac, fondatore deldivisionismo,Henri de Toulouse-Lautrec e i pittori del movimento deiNabis (Paul Sérusier,Maurice Denis,Pierre Bonnard,Édouard Vuillard). Ilprimitivismo si afferma conHenri Rousseau. Da ricordare durante il XIX secolo la figura diLouis Joseph César Ducornet, pittore che dipingeva col piede.

Nel XX secolo, Parigi è la capitale dell'arte moderna e delle avanguardie. Si ricorda le figure fondamentali diHenri Matisse e dei suoi amici delFauvismo, conAndré Derain,Maurice Vlaminck eRaoul Dufy. Il fauvismo è seguito dalcubismo, sviluppato a Parigi dallo spagnoloPablo Picasso e dal franceseGeorges Braque e poi daFernand Léger,Robert Delaunay eSonia Delaunay.Marcel Duchamp è la figura centrale deldadaismo e delsurrealismo, accanto aFrancis Picabia. Ilsurrealismo fu un movimento artistico ma anche letterario, nato proprio in Francia nel 1924 con ilManifesto surrealista, cui teorico fuAndré Breton. I principali pittori surrealisti francesi sonoAndré Masson eYves Tanguy.

Nel secondo dopoguerra spiccano le personalità diJean Dubuffet,Yves Klein,Nicolas de Staël (di origine russa) e la figura diNiki de Saint Phalle, importante realizzatrice anche di plastici, e per la pittura astratta diJean Fautrier ePierre Soulages. Nuovi movimenti artistici nati in Francia nel secondo dopoguerra sono l'astrazione lirica e ilNouveau Réalisme, intorno a Klein,Arman eCésar.

Scultura

Auguste Rodin, tra gli iniziatori dellascultura moderna

Durante il Rinascimento, nel XVI secolo, si fanno spazio i scultoriMichel Colombe,Germain Pilon,Jean Goujon eLigier Richier.

Nel Seicento,Pierre Puget è il massimo rappresentante della corrente barocca in Francia, mentreFrançois Girardon etCoysevox sviluppano il classicismo francese all'epoca diLuigi XIV.

Durante il Settecento, la prima metà del secolo è dominata da scultori di gustorococò, comeGuillaume Coustou, poi seguiti dalla reazioneneoclassica con importanti scultori comeJean-Baptiste Pigalle,Edmé Bouchardon,Étienne Maurice Falconet eJean-Antoine Houdon.

Uno dei più illustri esponenti della scultura francese fuAuguste Rodin (1840-1917), padre dellascultura moderna[79].

E ancora da ricordare la figura dello scultoreAuguste Bartholdi, autore dellaStatua della Libertà, donata dalla Francia agli Stati Uniti (trasportata aNew York il 17 giugno 1885) e inaugurata nel 1886 e le figure diJean-Baptiste Carpeaux, rappresentante dell'eclettismo e diCamille Claudel, esponente dell'espressionismo, amica intima di Rodin.

Nel Novecento, le principali figure della scultura moderna sonoRaymond Duchamp-Villon,Henri Laurens,Jean Arp eLouise Bourgeois.

Architettura

LaSainte-Chapelle, monumento gotico del Duecento a Parigi
Ilcastello di Chenonceau, splendido esempio di architettura rinascimentale francese

Nel XII secolo, nasce intorno a Parigi lostile gotico, allora chiamatoopus francigenum. Esempi famosi sono lacattedrale di Chartres e lacattedrale Notre-Dame di Parigi alla fine del XII secolo e, nel secolo successivo, lacattedrale di Amiens e laSainte-Chapelle, cappella reale voluta dal reSan Luigi a Parigi. Dal Duecento, a partire dal Nord della Francia, l'architettura e l'arte gotica si diffondono rapidamente in tutta Europa. Nel Quattrocento, ilgotico fiammeggiante è la variante francese del tardo gotico, e si caratterizza da costruzione dagli ornamenti folti, raffinati e stravaganti, come nell'operato dell'architettoMartin Chambiges alle cattedrali diBeauvais eSenlis.

I più grandi architetti delRinascimento francese sonoPierre Lescot, che ricostruisce ilpalazzo reale del Louvre,Philibert Delorme eJacques Androuet du Cerceau, grande teorico. Nella prima metà del SeicentoSalomon de Brosse eFrançois Mansart creano lo stile barocco francese, che guardo molto al classicismo. A metà e fine secolo spiccano i nomi dei due architetti diLuigi XIV:Louis Le Vau, che crea il modello del castello barocco alla francese conVaux-le-Vicomte e trasforma il palazzo di Versailles inreggia per il re Sole, eJules Hardouin Mansart, che continua l'opera di Le Vau a Versailles e costruisce laPlace Vendôme a Parigi. Sempre nel periodo dell'architettura barocca (chiamata architettura classica in Francia), l'invenzione delGiardino alla francese è l'opera diAndré Le Nôtre (1613-1700). Nel Settecento,Ange-Jacques Gabriel fa da transizione tra l'architettura rococò e il neoclassicismo nascente. Una delle sue opere più famose è lapiazza della Concorde a Parigi. Il più grande architetto neoclassico francese a fine Settecento èClaude-Nicolas Ledoux, che si ispira alPalladianesimo per creare uno stile radicale, monumentale e funzionale come alleSaline Reali di Arc-et-Senans. A inizio Ottocento, durante il regno di Napoleone Bonaparte, nasce una forma particolare di neoclassicismo molto ispirato alla Roma antica, chiamatostile Impero.

Nell'Ottocento, la teoria dell'architettura moderna e dell'architettura neogotica francese si rirtrovano nell'opera diEugène Viollet-le-Duc (1814-1879), che restaura molti monumenti medievali francesi. A metà secolo,Henri Labrouste è uno dei primi a utilizzare il ferro per la costruzione di grandi edifici pubblici, come laBiblioteca Sainte-Geneviève e laBiblioteca nazionale di Francia, a Parigi. A fine Ottocento, l'ingegnereGustave Eiffel rivoluziona l'architettura con le sue costruzioni interamente in ferro, come ilviadotto di Garabit e, soprattutto, laTorre Eiffel (1889), allora la costruzione più alta mai realizzata dall'uomo. Nel Novecento, spicca il nome diLe Corbusier. Nel1925 nasce, inoltre, a Parigi lo stile artistico e di designart déco.

Patrimoni dell'umanità

Lo stesso argomento in dettaglio:Patrimoni dell'umanità della Francia.
IlMont Saint-Michel, patrimonio dell'umanità dal 1979

Al 2024 la Francia possiede cinquantatré siti iscritti nellaLista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, il quarto paese al mondo con più siti protetti.

Esempi di monumenti iscritti al patrimonio dell'umanità sono le grotte preistoriche diLascaux eChauvet, le abbazie romaniche diSaint-Savin-sur-Gartempe,Fontenay oVézelay, le cattedrali gotiche diChartres,Amiens,Reims,Bourges oAlbi, la cittadella medievale diCarcassonne, icastelli della Loira del Rinascimento, ilfaro di Cordouan dei XVII e XVIII secoli, lareggia di Versailles edificata da Luigi XIV nel Seicento, la settecentescapiazza Stanislas diNancy o, per il XX secolo, l'opera architettonica di Le Corbusier.

Archeologia

Scienza

La Francia è patria di numerosi e importanti matematici e scienziati tra cuiCartesio,Blaise Pascal,Pierre de Fermat,Antoine Lavoisier,Évariste Galois,Pierre Simon Laplace,Siméon-Denis Poisson,Gaspard Monge,François Arago,Joseph Liouville,Augustin-Louis Cauchy,Guillaume François Antoine marchese de l'Hôpital,Joseph Fourier,Émile Borel,Nicolas Bourbaki,Adrien-Marie Legendre,Camille Jordan,Henri Lebesgue,Charles Hermite,Claude-Louis Navier,Benoît Mandelbrot,Ferdinand Monoyer,Augustin-Jean Fresnel,Sadi Carnot,André-Marie Ampère,Jean-Baptiste Biot,Claude Bernard,Louis Pasteur,Félix Savart,Henri Poincaré,Henri Becquerel,Marie Curie,Pierre Curie,Louis-Victor Pierre Raymond de Broglie, ecc.

Chimica e fisica

Louis Pasteur, fondatore dellamicrobiologia moderna

Matematica

Blaise Pascal.

Nel XVI secolo si afferma la figura diFrançois Viète, tra i più importanti esponenti della matematica delrinascimento. Il XVII secolo diede grande impulso agli studi matematici: nel 1637Cartesio introdusse le basi dellageometria analitica (o geometria cartesiana) nel saggioLa geometria. E ancora si assiste al contributo allamatematica moderna da parte diPierre de Fermat con lateoria dei numeri, eBlaise Pascal con ilteorema di Pascal. Sempre Pascal, nel 1642, ideò lapascalina, o calcolatore meccanico. Tra i precursori delcalcolo infinitesimale del XVII secolo, spicca, inoltre, la figura diGilles Personne de Roberval. Tra i più grandi matematici francesi si devono ricordare,nel XVIII secoloJean Baptiste Le Rond d'Alembert eNicolas de Condorcet; tra il XVIII e il XIX secoloGaspard Monge, inventore dellageometria descrittiva,Lazare Carnot,Pierre Simon Laplace, che ha dato importanti contributi allateoria della probabilità e aldeterminismo,Joseph-Louis Lagrange, che diede notevoli contributi alcalcolo delle variazioni, eJean Baptiste Joseph Fourier; nel XIX secoloAugustin-Louis Cauchy, tra i fondatori dell'analisi matematica,Évariste Galois, che ha dato notevoli contributi all'algebra astratta con lateoria di Galois e lateoria dei gruppi,Charles Hermite; tra il XIX e il XX secoloHenri Poincaré, i cui contributi riguardano sia lamatematica pura che lamatematica applicata,Élie Cartan e nel XX secoloBenoît Mandelbrot. Quattordici matematici francesi hanno vinto lamedaglia Fields, considerata il premio più importante nella disciplina.

Medicina

Biologia

Tecnologia

Progressi tecnologici

Monumento aiFratelli Montgolfier, inventori dellamongolfiera, nel 1783

Ingegneria

La nascita della fotografia

Tra i fotografi del XX secolo ricordiamoRobert Doisneau (1912-1994) (Bacio davanti all'hotel De Ville, foto scattata nel 1950).

La Francia nello spazio

  • 26 novembre 1965: viene lanciatoAsterix, il primo satellite francese.
  • 24 giugno 1982:Jean-Loup Chrétien è il primo francese a volare nello spazio.
  • 17 agosto 1996:Claudie Haigneré è la prima donna europea (non russo-sovietica) ad andare nello spazio[97].

Filosofia

Cartesio in un ritratto diFrans Hals (1649)

Notevole è anche la tradizione filosofica conBerengario di Tours (998-1088), notodialettico. Verso la fine del XI secolo si afferma lascuola di Chartres, che tende allo sviluppo dellateologia cristiana tramite ilplatonismo. Nel XII secoloPietro Abelardo (1079-1142), con Anselmo d'Aosta, considerato uno degli iniziatori delmetodo scolastico[98], esponente delconcettualismo e autore del libelloSic et non (1121). Sempre nel XII secolo lamistica medievale trova un importante esponente inBernardo di Chiaravalle, autore delDe diligendo Deo, composto fra il 1130 e il 1141. Nel 1108 venne fondata daGuglielmo di Champeaux la filosofica ,teologica e di dirittoscuola di San Vittore, nell'abbazia di San Vittore, pressoParigi, cui importante rappresentante fuUgo di San Vittore, autore delDe sacramentis christianae fidei, composto fra il 1136 e il 1141: i caratteri principali di questa scuola furono ilmisticismo e lafede. Nel XVI secoloGiovanni Calvino, uno dei massimi esponenti dellariforma protestante, e da cui sorse ilcalvinismo, autore inoltre dellaInstitutio christianae religionis (1536),Jean Bodin, importante teorico dell'assolutismo monarchico, autore deI sei libri della Repubblica (1576). E ancora lafilosofia politica ha un importante esponente inÉtienne de La Boétie, autore delDiscorso sulla servitù volontaria (1576). La filosofia durante ilRinascimento francese trova un'importante personalità anche inMichel de Montaigne, esponente delloscetticismo, e autore deiSaggi (1580) (primo autore a indicare la sua opera comesaggio)). Nel XVII secoloCartesio, fondatore dellafilosofia moderna, esponente delrazionalismo, e autore delDiscorso sul metodo (1637),Blaise Pascal, precursore dell'esistenzialismo[99] e autore deiPensieri (1670). Nel XVII secolo spicca anche la figura diPierre Bayle, esponente dellibertinismo filosofico, delloscetticismo e autore deiPensieri sulla cometa (1682). Tra il XVII e il XVIII secolo l'occasionalismo trova un importante esponente inNicolas Malebranche, autore deLa ricerca della verità (1674-1675). Nel 1662, inoltre, veniva pubblicata laLogica di Port-Royal, dei filosofi, esponenti delgiansenismo,Antoine Arnauld ePierre Nicole. Sempre nel XVII secolo un'importante personalità del pensiero filosofico e scientifico fuPierre Gassendi, esponente dellibertinismo filosofico, di cui fa parte ancheSavinien Cyrano de Bergerac. Ilpensiero libertino francese del XVII secolo ebbe altri noti esponenti inFrançois de La Mothe Le Vayer eGabriel Naudé. Il XVIII secolo conJean-Jacques Rousseau, importante esponente dell'illuminismo e autore deIl contratto sociale (1762),Montesquieu, esponente della teoria dellaseparazione dei poteri,Voltaire, illustre esponente dell'illuminismo, autore delTrattato sulla tolleranza (1763) e delDizionario filosofico (1764),Denis Diderot, rappresentante dell'illuminismo e promotore dell'Encyclopédie,Jean Baptiste Le Rond d'Alembert, esponente dell'illuminismo e collaboratore alla pubblicazione dell'Encyclopédie (1751-1772); l'illuminismo francese, inoltre, trova un importante esponente inNicolas de Condorcet, autore di un'opera, pubblicata postuma nel 1795, dal titoloAbbozzo di un quadro storico del progresso dello spirito umano; nel XVIII secolo si afferma anche ilsensismo conÉtienne Bonnot de Condillac, celebre autore delTrattato delle sensazioni (1754), e ilmaterialismo conJulien Offray de La Mettrie, autore deL'uomo macchina (1748),Claude-Adrien Helvétius, autore del saggioDello spirito (1758), ePaul Henri Thiry d'Holbach, autore dell'operaSistema della natura (1770); il XIX secolo si afferma conAuguste Comte, fondatore delpositivismo e autore delCorso di filosofia positiva (1830-1842), eErnest Renan, filosofo e storico delle religioni, autore di unaVita di Gesù (1863). Tra il XIX e il XX secolo spicca la figura diÉmile Durkheim, uno dei padri fondatori dellasociologia moderna. Il Novecento vide svilupparsi i pensieri diHenri Bergson, il maggior esponente dellospiritualismo[100].Gaston Bachelard, esponente dell'epistemologia,Maurice Merleau-Ponty, noto esponente dellafenomenologia,Claude Lévi-Strauss, teorico dellostrutturalismo epadre dell'antropologia moderna[101],Jean-Paul Sartre, tra i più importanti rappresentanti dell'esistenzialismo,Jacques Lacan, che applicò lo strutturalismo allapsicoanalisi.Michel Foucault, esponente della corrente filosofico-antropologica sia dellostrutturalismo sia del cosiddettopost-strutturalismo, di cui altri esponenti noti sonoGilles Deleuze,Jacques Derrida eJean-François Lyotard. E ancoraJean Baudrillard, teorico delpostmodernismo. Nel XX secolo si afferma anche ilpersonalismo, termine usato per la prima volta dal filosofo franceseCharles Renouvier. Nel XX secolo si distinse inoltre la figura diEdgar Morin che, intorno agli anni settanta, ha sviluppato la cosiddettaepistemologia della complessità. E ancora tra il XX e il XXI secolo si è distinta la figura del religiosoAbbé Pierre.

Pensiero economico

Nel XVI secolo crebbe in Francia la politica economica delmercantilismo che si affermò nel XVII secolo con la figura diJean-Baptiste Colbert. Nel XVIII secolo si afferma la dottrina economica dellafisiocrazia: nel1758, infatti, con laTableau économique,François Quesnay, elabora il modellofisiocratico; altri importanti esponenti di questa dottrina furonoVictor Riqueti de Mirabeau,Anne Robert Jacques Turgot eNicolas de Condorcet.

Sociologia

Padre dellasociologia viene consideratoAuguste Comte[102] (1798-1857), autore delCorso di filosofia positiva (1830-1842), opera nella quale viene coniato il terminesociologia, e che diede quindi il nome alla cosiddettafisica sociale. Altro importante esponente della sociologia, vissuto tra il XIX e il XX secolo, fuÉmile Durkheim.

Pedagogia

La Francia ha dato importanti contributi anche in ambito pedagogico. Nel XVII secolo si affermarono importanti figure tra cui quella diFénelon, autore del romanzoLe avventure di Telemaco (1699), e diGiovanni Battista de La Salle (1651-1719).

Nel XVIII secolo spicca l'operaEmilio o dell'educazione (1762) diJean-Jacques Rousseau.

Religione

La Francia ha dato contributi importanti anche in ambito religioso: nel XII secolo venne fondata laChiesa evangelica valdese, daValdo di Lione, un mercante francese: nasce ilvaldismo (1174)[103]. Successivamente, nel1625, viene fondata a Parigi dal presbitero franceseVincenzo de' Paoli laCongregazione della missione.

Diritto

Lo stesso argomento in dettaglio:Diritto francese.
Montesquieu, fondatore della teoria dellaseparazione dei poteri

Importante l'apporto della Francia anche sotto l'aspetto giuridico: già nel XVI secoloJean Bodin dà un importante contributo ai principi delbuon governo e allafilosofia politica, scrivendo l'operaI sei libri della Repubblica (1576). E ancora lafilosofia politica ha un importante esponente inÉtienne de La Boétie, autore delDiscorso sulla servitù volontaria (1576). Nel XVIII secoloMontesquieu fonda la teoria dellaseparazione dei poteri e scriveLo spirito delle leggi (1748). Il 26 agosto 1789: viene emanata laDichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (DDHC), seguita, il 5 settembre 1791, dalla pubblicazione dellaDichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, della scrittriceOlympe de Gouges.Nel XX secolo, il 10 dicembre 1948, viene firmata a Parigi laDichiarazione universale dei diritti umani, celebrata ogni anno con laGiornata mondiale dei diritti umani.

Il movimento femminista

Lo stesso argomento in dettaglio:Femminismo in Francia.

Un aspetto importante ha avuto anche il movimento femminista francese che trae le sue origini, in particolare, dallaRivoluzione francese.

Letteratura

Lo stesso argomento in dettaglio:Letteratura francese.
Molière,drammaturgo eattore teatrale dellaComédie-Française

Lalittérature gode ancora oggi di una grande importanza nella cultura francese, i più grandi scrittori essendo figure nazionali a tutti note mentre i premi letterari come ilGoncourt scatenano ogni anno i media e le passioni del pubblico. D'altro canto, l'influenza della letterature francese nel mondo occidentale è stata essenziale sin dal Medioevo e in particolare dal Seicento in poi, cosicché la Francia viene talvolta considerata come il "paese della letteratura".

I primi rudimenti di cultura francese risalgono al Medioevo, quando l'area dell'odierna Francia non possedeva ancora un'unica e uniforme lingua e di conseguenza gli scrittori si cimentarono con le diverse lingue e dialetti. Gli autori di molti testi medievali francesi non sono noti, come nel caso diTristano e Isotta eLancillotto e il Santo Graal. Gran parte della letteratura e della poesia medievale francese venne ispirata da leggende delciclo carolingio, come laChanson de Roland. Il "Roman de Renart", scritto nel 1175 da Perrout de Saint-Cloude, è un altro esempio dell'epoca. Alcuni nomi di autori di questo periodo sonoChrétien de Troyes,Guglielmo IX d'Aquitania, che scrisse in occitano, e il poetaFrançois Villon.

Importanti scrittori delXVI secolo furonoFrançois Rabelais che influenzò il moderno vocabolario francese, i poetiPierre de Ronsard eJoachim du Bellay e l'umanistaMichel de Montaigne.

Victor Hugo, scrittore del XIX secolo

Nel corso delXVII secolo un patrimonio importante in campo teatrale venne lasciato daPierre Corneille,Jean Racine,Molière, e i filosofiBlaise Pascal eRené Descartes, che influenzò la morale e la filosofia e gli autori dei decenni successivi. Nel genere dellafavola si distinseJean de La Fontaine, importante poeta di questo secolo, mentre per lafiaba si affermòCharles Perrault, prolifico scrittore di racconti per bambini (Il gatto con gli stivali,Cenerentola,La bella addormentata nel bosco eBarbablù), conI racconti di Mamma Oca (1697). E ancora ricordiamo i poeti classicistiFrançois de Malherbe eNicolas Boileau.

La letteratura francese e la poesia fiorirono nelXVIII-XIX secolo. IlXVIII secolo vide le opere di scrittori, filosofi e moralisti comeVoltaire,Montesquieu,Denis Diderot eJean-Jacques Rousseau. Il teatro si espresse attraverso le opere diMarivaux eBeaumarchais.

Nel XIX secolo la letteratura francese fu attraversata da varie correnti letterarie come ilromanticismo,realismo, ilnaturalismo e ilsimbolismo che testimoniano della sua vitalità. Videro la luce molti romanzi francesi di fama mondiale conVictor Hugo (I miserabili), importante esponente delRomanticismo francese, come ancheChateaubriand,Alexandre Dumas padre, esponente illustre delromanzo storico (autore di celebri romanzi comeI tre moschettieri eIl conte di Montecristo),Alexandre Dumas figlio, esponente dellaletteratura romantica in Francia, autore del romanzoLa signora delle camelie (1848),Stendhal, esponente del romanzo nella prima metà del secolo (Il rosso e il nero eLa Certosa di Parma),Gustave Flaubert (Madame Bovary), esponente delnaturalismo, tra i più noti, ma ancheHonoré de Balzac, importante esponente del romanzo realista, autore deLa commedia umana, insieme di novanta scritti che comprende i romanziPapà Goriot eEugenia Grandet,Émile Zola,Guy de Maupassant, tra i padri delracconto moderno,Théophile Gautier, celebre autore deIl Capitan Fracassa.

Arthur Rimbaud in una foto diÉtienne Carjat (1871)

La poesia cosiddetta "decadente" e "simbolista" fu un movimento importante nella letteratura francese che avrebbe influenzato la letteratura moderna occidentale, con poeti comeCharles Baudelaire, autore deI fiori del male (1857),Paul Verlaine,Arthur Rimbaud eStéphane Mallarmé.

Nel XIX secolo si assiste anche all'affermazione delromanzo scientifico conJules Verne, autore di capolavori qualiVentimila leghe sotto i mari eIl giro del mondo in 80 giorni.

Tra il XIX e il XX secolo importante la figura diSully Prudhomme, vincitore del primoPremio Nobel per la letteratura, nel 1901.

Importanti scrittori delXX secoloMarcel Proust,André Malraux,Louis-Ferdinand Céline,André Breton, il padre delsurrealismo,Louis Aragon,Albert Camus (esponente dell'esistenzialismo ateo),Jean-Paul Sartre eMarguerite Yourcenar, importanti esponenti dell'esistenzialismo,Marguerite Duras eMichel Butor, esponenti delNouveau roman.Antoine de Saint-Exupéry scrisseIl piccolo principe, che rimase popolare per decenni tanto per laletteratura per ragazzi, quanto fra gli adulti di tutto il mondo. Nel XXI secolo la prima scrittrice francese a vincere ilPremio letterario dell'Unione europea 2009 fuEmmanuelle Pagano[104] col romanzoLes Adolescents troglodytes.

Fumetti

Lo stesso argomento in dettaglio:Bande dessinée.

Per quanto riguarda il genere delfumetto:

Musica

Jean-Baptiste Lully in un ritratto diPaul Mignard
Édith Piaf, considerata la più grande cantautrice francese

La Francia fu uno dei centri europei della musica medievale: nasce lapolifonia, con l'Ars antiqua e laScuola di Notre-Dame (1150-1320), cui spiccano i nomi diLéonin ePérotin, seguita dall'Ars nova nel Trecento, con compositori comePhilippe de Vitry eGuillaume de Machaut. Nel Rinascimento la cosiddettascuola franco fiamminga fu una delle più innovative d'Europa, influenzando notevolmente la produzione europea ulteriore: il suo rappresentante più famoso fuJosquin Desprez. In questo periodo si afferma laforma musicale dellachanson, con importanti esponenti comeClément Janequin. Nelrinascimento si sviluppa, inoltre, la storiografia delladanza, che trova un importante esponente inThoinot Arbeau, autore di un trattato dal titoloOrchésographie(1589). Nel Seicento e Settecento i più importanti esponenti dellamusica barocca sonoJean-Baptiste Lully (di origine italiana), con cui propriamente nacque il teatro musicale francese[105],Marin Marais,Marc-Antoine Charpentier, compositore dimusica sacra e autore del celebrePreludio delTe Deum (1692), utilizzato per la sigla iniziale e finale dell'Eurovisione,François Couperin,Jean-Joseph Mouret,Jean-Philippe Rameau; e ancora il compositore e violinistaFrançois-Joseph Gossec. Nel 1715 ebbe inizio il genere operistico francese dell'Opéra-comique, con ilTélémaque del drammaturgoAlain-René Lesage. Nel corso del XIX secolo sono degni di notaCharles Gounod,Hector Berlioz,Camille Saint-Saëns,Jules Massenet,Léo Delibes,Georges Bizet, esponenti dellamusica romantica e, quest'ultimo, noto anche per l'operaCarmen (1875),Jacques Offenbach, anch'egli di epoca romantica e padre dell'operetta (1856); e ancoraGabriel Fauré, di epoca post- romantica,Claude Debussy ePaul Dukas, importanti esponenti dell'impressionismo musicale, edÉmile Waldteufel, soprannominato loStrauss francese[106]. Nel corso del XIX secolo, inoltre, si afferma il genere operistico dellaGrand opéra, di cui importante esponente fuGiacomo Meyerbeer, compositore tedesco ma attivo anche in Francia. Nel Novecento emergono le figure diMaurice Ravel, esponente dell'impressionismo musicale,Erik Satie, illustre esponente dellamusica moderna,Francis Poulenc,Arthur Honegger,Pierre Boulez,Charles Trenet,Georges Brassens,Leo Arnaud e il chitarrista jazzDjango Reinhardt.

Nolwenn Leroy nel 2013

Nasce in Francia nel 1982 su iniziativa diJack Lang e oggi celebrata a livello internazionale il 21 giugno di ogni anno laFesta della musica. Nel XX secolo spicca, inoltre, la musica diÉdith Piaf, considerata la più grande cantante francese[107], interprete di canzoni di successo tra cuiLa Vie en rose (1945),Dalida,Charles Aznavour eMichel Berger eDaniel Balavoine, noti esponenti della musica pop francese e ancoraJoséphine Baker, tra le star nere più acclamate.André Claveau, invece, è stato il primo francese vincitore dell'Eurovisione Song Contest, nel 1958, con il branoDors, mon amour. Tra il XX e il XXI secolo spiccano le figure diJuliette Gréco e per ilrock and roll ebossa novaHenri Salvador e ancora la pianistaColette Maze. Franco-brasiliano è il gruppo dimusica latina deiKaoma, noti per vari singoli di successo come laLambada (1989).

Nel corso del XXI secolo, in campo musicale, nasce in Francia laFrench house, sottogenere di musica elettronica molto popolare a livello internazionale. I principali esponenti di questo genere sono iDaft Punk. Sono anche da ricordareDavid Guetta eBob Sinclar, disc jockey di fama internazionale. Si afferma anche lamusica pop con note cantanti tra le quali spiccanoAlizée eNolwenn Leroy.

Danza

La nascita del balletto moderno

Jean-Georges Noverre, creatore delballetto moderno

Uno dei danzatori e coreografi francesi più apprezzati nel mondo della danza, a livello internazionale, è probabilmenteJean-Georges Noverre, autore delleLettere sulla danza (1760), e creatore delballetto moderno: il giorno del suo compleanno, il 29 aprile, viene celebrato nel mondo con laGiornata internazionale della danza.

Cinema

Lo stesso argomento in dettaglio:Cinema francese, Festival di Cannes e Film francesi proposti per l'Oscar al miglior film straniero.
I fratelli Lumière, considerati gli inventori delcinema, nel 1895

Il campo della cinematografia francese è uno dei più apprezzati del panorama mondiale ed è in Francia che nasce il cinema, a Parigi il 28 dicembre 1895 con la proiezione pubblica di alcuni film di quelli che vengono considerati i padri del cinema: ifratelli Lumiere, mentre, spesso, viene considerato come secondo padre un altro franceseGeorges Méliès, autore del primo film di fantascienza,Viaggio nella Luna, del 1902. Grazie a finanziatori autodidatti del calibro diCharles Pathé, il cinema francese contribuito allo sviluppo dell'industria cinematografica mondiale.

Tra i registi più influenti della storia del cinema francese vi sonoJean Renoir,Marcel Carné,François Truffaut eJean-Luc Godard. Altri registi importanti sonoRené Clair,Jean Cocteau,René Clément,Robert Bresson,Alain Resnais,Jacques Demy,Claude Chabrol,Louis Malle eJean-Pierre Melville,Henri Verneuil,Bertrand Tavernier,Claude Sautet,Eric Rohmer,Agnès Varda,Maurice Pialat,Bertrand Blier,André Téchiné,François Ozon eChristophe Honoré.

In Francia viene organizzato ogni anno uno dei festival di cinema più rinomati al mondo, ilFestival di Cannes.

Moda

Tipici abbigliamenti francesi colorati degli anni '60 (Archivio FORTEPAN)
Jeanne Lanvin

Molto importante anche il campo della moda, dove la Francia occupa un ruolo maggiore dall'epoca del regno diLuigi XIV: tra i nomi più rilevanti spiccano quelli diCoco Chanel,Jeanne Lanvin,Christian Dior,Yves Saint Laurent,Hubert de Givenchy,Jean-Paul Gaultier,Christian Lacroix e marchi comeLouis Vuitton eHermès. Importante marchio dell'abbigliamento sportivo sono inveceLe Coq sportif eLacoste.Parigi è considerata una delle capitali mondiali della moda insieme a città comeNew York,Londra eMilano.

Astrologia

Nel XVI secolo si distinse la raccolta deLe Profezie (1555), dell'astrologo e medico franceseNostradamus. Lo stesso astrologo francese affermò di basare le sue Profezie nell'ambito della cosiddettaastrologia giudiziaria, una branca dell'astrologia.

Magia

Robert-Houdin, padre dellamagia moderna

Nel corso del XIX secolo si afferma l'arte magica di cui un importante esponente fuJean Eugène Robert-Houdin, considerato spesso ilpadre dellamagia moderna[108].

L'egittologia

Jean-François Champollion, padre dell'egittologia

Altro contributo culturale importante fu la nascita e lo sviluppo dell'egittologia. Nel 1822 avviene ladecifrazione dei geroglifici egizi da parte del franceseJean-François Champollion.

Viaggi e esplorazioni

Un contributo importante venne dato dalla Francia anche nel campo dei viaggi e esplorazioni: nel 1534 il navigatoreJacques Cartier esplora le terre lungo il corso delfiume San Lorenzo, terre a cui viene dato il nome diCanada. Nel 1608 venne fondata la città diQuébec, in Canada, dall'esploratoreSamuel de Champlain. Nel XVIII secolo, avviene la circumnavigazione del globo (1766-1769) da parte diLouis Antoine de Bougainville[109]: fu la prima circumnavigazione francese del mondo[110], e verso la fine del XVIII secolo la franceseJeanne Baret è la prima donna a circumnavigare il globo[111].

Le esplorazioni sottomarine

Jacques-Yves Cousteau

Pioniere delle esplorazioni sottomarine e inventore, assieme aÉmile Gagnan dell'aqua-lung[112] (1943), fuJacques-Yves Cousteau.

Emblemi della Francia

Lo stesso argomento in dettaglio:Emblemi della Francia e Marianne (allegoria).

Locuzioni indicanti la Francia

Lo stesso argomento in dettaglio:Locuzioni indicanti la Francia.

Sono da tempo diffuse numerose locuzioni con le quali si fa riferimento alla Francia, ecco le più note:

  • La Patria dei diritti dell'Uomo (Patrie des droits de l'Homme).
  • La Figlia primogenita della Chiesa (Fille aînée de l'Église).
  • La Grande Nazione (La Grande Nation), locuzione comparsa durante laRivoluzione e poi sottoNapoleone Bonaparte e ancora molto utilizzata oggi daitedeschi in senso ironico.
  • Paese dei Lumi (Pays des Lumières), in riferimento alsecolo dei Lumi.
  • Il Paese di Molière (Pays de Molière), contaminazione della locuzione "lingua di Molière" (langue de Molière) usata per indicare lalingua francese.
  • L'Esagono (Hexagone), secondo la sagoma approssimativa delle frontiere francesi (un po' come si dice "Lo Stivale" per definire l'Italia).
  • Il Paese del formaggio (Pays du fromage), dovuta alla grande varietà di formaggi francesi, o Il Paese dei 365 formaggi (Pays des 365 fromages), dalla celebre citazione attribuita sia al generaleDe Gaulle sia aChurchill, tenuto conto che ce ne sono più di 1 600.
  • Oltre Quiévrain (Outre-Quiévrain) in riferimento al comunebelga diQuiévrain posto sullafrontiera franco-belga; locuzione avverbiale che per i francesi significa "in Belgio" e per i belgi "in Francia".
  • Oltre Quesnon (Outre-Couesnon), locuzione avverbiale che faceva storicamente riferimento al fiumeCouesnon, che nel 1009 divenne la linea di separazione fra laBretagna (allora Stato indipendente) e la Francia. Per i bretoni questa locuzione significava "in Francia".
  • La Francia dell'interno (France de l'intérieur), la Francia dal punto di vista dell'Alsazia-Lorena quando, una volta, questa regione non faceva parte della Francia e ormai spesso indicata per distinguere il diritto locale da quello generale.

Sport

Calcio

LaLigue 1 è il massimo livello professionistico delcampionato di calcio francese

Lo sport più seguito in Francia è ilcalcio, il campionato calcistico più importante è laLigue 1, che occupa la quinta posizione delranking UEFA. I maggiori club francesi per blasone sono ilParis Saint-Germain, ilMarsiglia, ilLione, ilNantes, ilBordeaux (Ligue 2) e ilSaint-Étienne (Ligue 2). LaNazionale di calcio della Francia, come anche la Nazionale di rugby, sono soprannominateLes Bleus in riferimento al colore della divisa. La squadra di calcio ha vinto dueCampionati mondiali, nel1998 e2018; perdendo due finali, nel2006 e2022, entrambe airigori rispettivamente controItalia eArgentina. Inoltre ha vinto dueCampionati europei, nel1984 e nel2000 e annovera talenti internazionali quali, tra gli altri,Michel Platini,Just Fontaine,Raymond Kopa,Thierry Henry,Olivier Giroud (capocannoniere della Nazionale francese con 57 reti),Kylian Mbappé,Karim Benzema eZinédine Zidane.

Rugby

Il rugby è molto popolare in Francia, in particolare nella metà sud del paese (soprattutto nel Sud-ovest, tra Aquitania e Occitania, dove risulta più popolare del calcio) e nella regione di Parigi. Lasquadra nazionale di rugby ha raggiunto per tre volte la finale diCoppa del Mondo, uscendone altrettante volte sconfitta, e prende parte annualmente al torneo delleSei Nazioni, che ha vinto per ventisette volte. Il campionato nazionale di maggior livello è ilTop 14, considerato uno dei tornei per club più prestigiosi del panorama rugbistico internazionale, le squadri francesi essendo coloro che hanno riportato il maggior successo nelle varie coppe europee (Champions Cup eChallenge Cup) nel corso del tempo. Al riguardo, loStade Toulousain è la squadra più titolata d'Europa, essendosi aggiudicata seiChampions Cup.

Pallamano

La pallamano è un sport popolare in Francia, in particolare grazie ai successi delle sue nazionali negli ultimi trent'anni. Lanazionale di pallamano francese è la più titolata aicampionati mondiali maschili con sei vittorie mentre ha vinto tre volte quellofemminile.

Tennis

Il tennis moderno trae le sue origine nel gioco francese deljeu de paume, praticato a corte. Uno dei quattrograndi slams, ovvero i tornei di tennis più prestigiosi al mondo, è iltorneo di Roland Garros, che si disputa ogni anno a Parigi dal 1892.

Nella disciplina tennistica possiamo ricordare, tra gli altri,Suzanne Lenglen, vincitrice di ben 25 titoli delGrande Slam e prima celebrità femminile in questa disciplina.

Ciclismo

Anche nelciclismo la Francia può vantare molti campioni, tra i quali ricordiamoJacques Anquetil eBernard Hinault, due dei soli sette ciclisti al mondo ad aver conquistato tutti e tre iGrandi Giri, ma ancheRaymond Poulidor oLouison Bobet. IlTour De France, corso per la prima volta nel 1903, è la più anticacorsa a tappe della storia, e anche il più prestigioso dei sopracitati "Grandi Giri". Nel Nord del Paese si disputa anche una delle cosiddetteClassiche monumento di questo sport, ossia laParigi-Roubaix: corsa per la prima volta nel 1896, per la sua difficoltà dovuta ai numerosi tratti in pavé è definita come "l'Inferno del Nord".

Alpinismo

Il 15 ottobre del 1978Jean Afanassieff fu il primo francese a raggiungere la vetta del monteEverest[113], assieme ai connazionaliPierre Mazeaud eNicolas Jaeger.

Vela

Lavela da diporto è molto popolare, in particolare sul littorale atlantico, resa democratica dal secondo dopoguerra da accademie veliche come la famosa scuola deiGlénans e da marinai popolari comeÉric Tabarly eBernard Moitessier. La vela oceanica o vela d'altura è molto impiantata in Francia, in particolare in Bretagna, e molte delle regate più rinomate della disciplina salpano da porti francesi, come ilVendée Globe o laRoute du Rhum. Due dei cantieri nautici francesi,Bénéteau eJeanneau, sono tra i leader mondiali per la costruzione di barche a vela.

Altri sport

Altri sport popolari sono iljudo (Teddy Riner, il judoka più titolato di sempre, è francese), lapallacanestro, l'hockey su ghiaccio e ilpallavolo.

Eventi sportivi

L'Open di Francia, conosciuto come Roland Garros, è uno dei quattroGrandi Slam del tennis

La Francia ha ospitato eventi di rilievo internazionale, come laCoppa del Mondo di calcio nel1938 e nel1998, e laCoppa del Mondo di rugby nel2007 e nel2023. Il principale stadio francese è loStade de France diParigi, sede della finale della Campionato mondiale di calcio del 1998, della finale di UEFA Champions League del 2022 e della Coppa del mondo di rugby sia dell'ottobre 2007 che del 2023. Inoltre, la Francia ospita l'annualeTour de France, la più famosa corsa di ciclismo su strada di tutto il mondo. Altri eventi sportivi di rilievo sono la24 Ore di Le Mans, corsa automobilistica di resistenza che si tiene nel dipartimento dellaSarthe, e la regata velica delVendée Globe, giro del mondo in solitario senza tappe e senza assistenza che parte ogni quattro anni dal porto atlantico diLes Sables-d'Olonne. Si svolgono anche diversi grandi tornei ditennis, fra cui ilParis Masters e l'Open di Francia, detto Roland Garros, uno dei quattro tornei delGrande Slam. IlParigi-Dakar, mitica corsa dirally, è nata in Francia nel 1979 e partiva in origine da Parigi.

E ancora per quanto riguarda l'automobilismo ricordiamo laParigi-Rouen 1894, considerata la prima vera competizione automobilistica.[114]

La Francia e le Olimpiadi

Lo stesso argomento in dettaglio:Francia ai Giochi olimpici.

La Francia ha una stretta associazione con leOlimpiadi, in quanto patria del baronePierre de Coubertin, che suggerì la rinascita deiGiochi olimpici alla fine delXIX secolo. Parigi ospitò laseconda Olimpiade nel 1900. Parigi fu anche la prima sede delComitato Olimpico Internazionale, prima che questa fosse trasferita aLosanna. Dopo l'edizione del 1900, la Francia ospitò le Olimpiadi in altre cinque occasioni: due Giochi olimpici estivi (Parigi 1924 eParigi 2024) e tre Giochi olimpici invernali (Chamonix-Mont-Blanc 1924,Grenoble 1968 eAlbertville 1992).

La prima medaglia olimpica francese fu vinta il 6 aprile 1896 daAlexandros Touferis, medaglia d'argento nel salto triplo.

Il primo campione olimpico francese fu inveceEugène-Henri Gravelotte, oro nel fioretto ai Giochi olimpici di Atene 1896.

L'atleta francese più medagliato dei Giochi olimpici moderni èMartin Fourcade, nel biathlon, con 5 ori e 2 argenti.

I Giochi della Francofonia

Ricordiamo infine l'evento sportivo che coinvolge i paesi francofoni: iGiochi della Francofonia.

Tradizioni

Gastronomia

Lo stesso argomento in dettaglio:Cucina francese.

Tra i testi di letteratura culinaria francese spiccaLa fisiologia del gusto (Physiologie du Goût) (1825), uno dei testi dellacucina borghese, diAnthelme Brillat-Savarin, considerato ilpadre della moderna gastronomia e gastrosofia[115]. Tra il XIX e il XX secolo si distinse anche la figura diAuguste Escoffier.

Un piatto tipico della Francia è la zuppa di cipolle, gli ingredienti sono: cipolle, fette di pane integrale e spezie, e oltre a questo esistono molte pietanze che caratterizzano le varie zone della Francia. Tra queste, troviamo le lumache (escargot) che si possono trovare cucinate in differenti modi, famosi sono i dolci, e le creme sia dolci sia salate. Tra queste ultime troviamo il soufflé.

Tra i simboli della gastronomia francese ricordiamo ilCamembert, tipico formaggio, inventato, secondo la leggenda, daMarie Harel nel 1791.

In particolareParigi, con i suoi numerosi ristoranti stellati e bistrot dell'alta cucina, è una delle capitali mondiali del cibo.

Folclore, miti e tradizioni

Anche sotto l'aspetto folcloristico e delle tradizioni la Francia ha avuto un importante impatto culturale: ricordiamo, tra le varie figure quella diLutin,Graoully, laBestia del Gévaudan,Melusina, e laTarasca, un tipico mostro che, secondo la leggenda, avrebbe devastato la regione francese dellaProvenza.

È altresì noto, che per ragioni tuttora al vaglio degli studiosi, in Francia non sia diffuso il bidet.

Festività

DataNome italianoNome localeNote
1º gennaioCapodannoJour de l'An 
20 marzoGiornata della lingua francese nelle Nazioni UniteJournée de la langue française aux Nations uniesper celebrare la lingua francese e lafrancofonia nel mondo
-PasquaPâquesDomenica, data variabile (non è una festa pubblica)
-Lunedì di PasquaLundi de Pâquesil lunedì dopo Pasqua
1º maggioFesta del lavoroFête du Travail
8 maggioGiorno della vittoriaVictoire 1945fine dellaseconda guerra mondiale
seconda domenica di maggioFesta nazionale di Giovanna d'Arco e del PatriottismoFête nationale de Jeanne d'Arc et du patriotismeLiberazione dall'assedio di Orléans, nel 1429
-AscensioneAscensiongiovedì, 40 giorni dopo Pasqua
-PentecostePentecôtedomenica, 50 giorni dopo Pasqua (non è una festa pubblica)
-Lunedì di PentecosteLundi de Pentecôteil lunedì dopo Pentecoste (non è più una festa pubblica)
14 luglioFesta nazionale franceseFête NationalePresa della Bastiglia (1789) / Festa della Federazione (1790)
15 agostoAssunzione di MariaAssomption 
1º novembreOgnissantiToussaint 
11 novembreGiorno dei veterani, dell'armistizio e del ricordoArmistice 1918Fine dellaprima guerra mondiale
25 dicembreNatale in FranciaNoëlCelebrazioni per la ricorrenza delNatale

Classifiche internazionali

Note

  1. ^Proclamazione dellaQuinta Repubblica francese grazie a delle riforme costituzionali attuate daCharles de Gaulle.
  2. ^ComeQuarta Repubblica francese, è stato uno dei 51 Stati che diedero vita all'ONU nel1945.
  3. ^ComeQuarta Repubblica francese, membro fondatore.
  4. ^Il Franco CFP è utilizzato inPolinesia Francese,Nuova Caledonia,Wallis e Futuna.
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  7. ^Oltre a.fr, molti altridomini di primo livello Internet sono utilizzati nei dipartimenti e territori della Francia d'oltremare:.re,.mq,.gp,.tf,.nc,.pf,.wf,.pm,.gf e.yt. Inoltre, la Francia utilizza.eu, condiviso con gli altri membri dell'Unione europea.
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  20. ^Questo valore si ritrova nelle cronache diJean Froissart, coevo alla peste, anche se, secondo recenti studi su alcune province del regno, la popolazione di queste province fu dimezzata o addirittura ridotta a un terzo tra il 1315 e il 1450; la peste fu la principale causa di questo crollo demografico.
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Bibliografia

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DanimarcaFær Øer (bandiera) Fær Øer
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Territori d'oltremare britanniciRegno Unito (bandiera)Akrotiri e Dhekelia[1] ·Gibilterra (bandiera) Gibilterra
Dipendenza della CoronaGuernsey (bandiera) Guernsey ·Jersey (bandiera) Jersey ·Isola di Man (bandiera) Isola di Man
  1. ^abcdStato o dipendenza fisicamente asiatico ma a volte considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. ^abcdStato con territorio del tutto o in parte inAsia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. ^abcStato con la maggior parte del proprio territorio inAsia
V · D · M
Unione europea (bandiera)Stati membri dell'Unione europea
Stati fondatoriBelgio (bandiera) Belgio ·Francia (bandiera) Francia ·Germania (bandiera) Germania ·Italia (bandiera) Italia ·Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo ·Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Dal 1973Danimarca (bandiera) Danimarca ·Irlanda (bandiera) Irlanda
Dal 1981Grecia (bandiera) Grecia
Dal 1986Portogallo (bandiera) Portogallo ·Spagna (bandiera) Spagna
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Dal 2007Bulgaria (bandiera) Bulgaria ·Romania (bandiera) Romania
Dal 2013Croazia (bandiera) Croazia
Ex-membriRegno Unito (bandiera) Regno Unito(1973-2020)
V · D · M
NATO
StrutturaConsiglio del Nord Atlantico ·Struttura militare ·Comandi e basi ·Comando supremo delle potenze alleate in Europa ·Assemblea parlamentare ·CEO CSW ·STANAG
PersoneSegretario generale ·Presidente del comitato militare ·Comandante supremo alleato in Europa
PaesiAlbania (bandiera) Albania ·Belgio (bandiera) Belgio ·Bulgaria (bandiera) Bulgaria ·Canada (bandiera) Canada ·Croazia (bandiera) Croazia ·Danimarca (bandiera) Danimarca ·Estonia (bandiera) Estonia ·Finlandia (bandiera) Finlandia ·Francia (bandiera) Francia ·Germania (bandiera) Germania ·Grecia (bandiera) Grecia ·Islanda (bandiera) Islanda ·Italia (bandiera) Italia ·Lettonia (bandiera) Lettonia ·Lituania (bandiera) Lituania ·Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo ·Montenegro (bandiera) Montenegro ·Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord ·Norvegia (bandiera) Norvegia ·Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi ·Polonia (bandiera) Polonia ·Portogallo (bandiera) Portogallo ·Regno Unito (bandiera) Regno Unito ·Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca ·Romania (bandiera) Romania ·Slovacchia (bandiera) Slovacchia ·Slovenia (bandiera) Slovenia ·Spagna (bandiera) Spagna ·Svezia (bandiera) Svezia ·Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti ·Turchia (bandiera) Turchia ·Ungheria (bandiera) Ungheria
VarieAlfabeto fonetico ·Decorazione ·Gradi degli eserciti ·Nome in codice ·Vertice
Cronologia della NATO
V · D · M
G8
Canada (bandiera) Canada ·Francia (bandiera) Francia ·Germania (bandiera) Germania ·Giappone (bandiera) Giappone ·Italia (bandiera) Italia ·Regno Unito (bandiera) Regno Unito ·Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Membri sospesi:Russia (bandiera) Russia
V · D · M
Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Membri permanentiStati Uniti (bandiera) Stati Uniti ·Francia (bandiera) Francia ·Regno Unito (bandiera) Regno Unito ·Cina (bandiera) Cina ·Russia (bandiera) Russia
Membri non permanentiAngola (bandiera) Angola ·Ciad (bandiera) Ciad ·Cile (bandiera) Cile ·Giordania (bandiera) Giordania ·Lituania (bandiera) Lituania ·Malaysia (bandiera) Malaysia ·Nigeria (bandiera) Nigeria ·Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda ·Spagna (bandiera) Spagna ·Venezuela (bandiera) Venezuela
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