| Francesco De Gregori | |
|---|---|
| Nazionalità | |
| Genere | Musica d'autore Pop rock Folk |
| Periodo di attività musicale | 1969 – in attività |
| Strumento | voce,chitarra,armonica a bocca,pianoforte |
| Etichetta | It,RCA Italiana,CBS,Columbia, Caravan/Sony Music, Caravan/Edel Music |
| Album pubblicati | 50 |
| Studio | 21 |
| Live | 17 |
| Raccolte | 12 |
| Sito ufficiale | |
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Francesco De Gregori (Roma,4 aprile1951) è uncantautoreitaliano.
Fra i più importanti e popolari cantautori italiani,[1] nelle sue canzoni si incontrano musicalmente sonorità varie, dalrock alla canzone d'autore, con a volte riferimenti anche allamusica popolare, mentre nelle liriche c'è un ampio uso dellasinestesia e dellametafora, spesso di non immediata interpretazione, con passaggi di ispirazione intimista,letterario-poetica edetico-politica in cui trovano spazio riferimenti all'attualità e allastoria.
È spesso definito cantautore e poeta, sebbene egli preferisca essere identificato semplicemente come "artista".[2][3] È inoltre uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte delClub Tenco, con seiTarghe Tenco e unPremio Le parole della musica.
Figlio del bibliotecarioGiorgio[4] e dell'insegnante di lettere Rita Grechi, ricevette il nome di battesimo in memoria diFrancesco De Gregori, suo zio paterno, ufficiale degliAlpini e successivamentepartigiano vicecomandante delleBrigate Osoppo, ucciso aPorzûs nel 1945 dai partigiani comunisti delleBrigate Garibaldi.
Per via della professione del padre, crebbe aPescara fino circa ai dieci anni per poi tornare aRoma; frequentò illiceo classico Virgilio e poi tutto un corso universitario senza però laurearsi, completando gli esami e concordando la tesi di laurea conRenzo De Felice, senza però terminarla.[5] A 15 anni, nel 1966, insieme a suo padre e a suo fratello Luigi (anche lui futuro cantautore, che sceglierà, poi, di farsi chiamare artisticamente con il cognome materno, quindiLuigi Grechi), di sette anni più anziano, si recò aFirenze perprestare soccorso alla popolazione colpita dall'alluvione.
Il 1966 fu anche l'anno in cui iniziò a suonare lachitarra[6] (il primo brano che imparò a suonare fuIl ragazzo della via Gluck diCelentano); la sua prima composizione originale, sempre di quel periodo, è un brano che racconta la storia di un disoccupato che sale sul Colosseo per avere un lavoro, ma scivola e muore[7].

È grazie al fratello che il giovane Francesco inizia a esibirsi in pubblico: Luigi infatti, con il nome d'arte di Ludwig, suona ogni settimana alFolkstudio, presentando canzoni tradizionali statunitensi e propri brani. Un giorno, agli inizi del 1969, Francesco fece ascoltare al fratello una canzone che aveva appena scritto, intitolataBuonanotte Nina, i cuiaccordi erano presi da una canzone diFabrizio De André ma eseguiti nella sequenza inversa. Luigi la imparò e la cantò al Folkstudio con successo (anni dopo la inciderà nel suo primo LP,Accusato di libertà), per cui propose al fratello di cantarla la domenica successiva, cosa che Francesco fece.
Al Folkstudio De Gregori conosce molti musicisti, tra cuiCaterina Bueno,Antonello Venditti,Mimmo Locasciulli, Giovanna Marinuzzi (con la quale avrà un breveflirt citato anni dopo nella canzoneNiente da capire),Ernesto Bassignano,Edoardo De Angelis eGiorgio Lo Cascio.
Per un breve periodo dà vita, insieme a quest'ultimo, a un duo - Francesco e Giorgio - che per molti versi si rifà aSimon & Garfunkel; il loro repertorio comprende canzoni diBob Dylan eLeonard Cohen[8].
Sempre con Lo Cascio e con la collaborazione di Antonello Venditti ed Ernesto Bassignano, Francesco si esibisce al Folkstudio in uno spazio del programma denominato "I giovani delfolk"; la stessa sigla verrà poi usata dai quattro per le esibizioni nel resto d'Italia. Il quartetto è ricordato anche daAntonello Venditti nei celebri versi "Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra, e un pianoforte sulla spalla" che aprono la canzoneNotte prima degli esami.
Suonando al Folkstudio, De Gregori conosceCaterina Bueno, alla quale anni dopo dedicherà la canzoneCaterina (contenuta nell'LPTitanic); la cantante toscana cerca un chitarrista per quell'estate eGiovanna Marini le propone proprio De Gregori, che accetta; ne nasce la prima tournée del giovane cantante romano in Toscana. Degno di nota è il fatto che la Bueno stessa insistesse per dividere la paga di ogni concerto in tre tra lei e i suoi due chitarristi.[9]
La prima recensione di un concerto di De Gregori fu quella successiva a una sua esibizione al Folkstudio il 23 maggio 1971 e fu caratterizzata da un vistoso errore nella trascrizione del titolo della canzoneSignora Aquilone, che divenne nell'articoloLa signora Piloni, provocando l'ira del giovane cantante.[10]

Alla fine del 1971 De Gregori e Lo Cascio ottengono un'audizione con laIt diVincenzo Micocci: sono indirizzati a questa etichetta daGiovanna Marini, alla quale avevano chiesto di metterli in contatto conI Dischi del Sole (cosa non possibile per il repertorio della casa discografica, molto politicizzato rispetto a quello dei due cantautori).
Durante il provino realizzano una lacca con quattro canzoni:Il partigiano (cover in italiano diThe partisan diLeonard Cohen) eDolce signora che bruci cantate insieme,Ho cercato di dirti cantata da Lo Cascio eSignora Aquilone cantata da De Gregori, e Micocci, colpito dai brani, propone loro un contratto discografico. Da ricordare che la versione incisa in quest'occasione diSignora Aquilone[11] presenta il testo originale, così come veniva cantato da De Gregori dal vivo, e cioè con il verso «lui mi disse "fratello, è cattivo come Dio» che verrà cambiato in «è antico come Dio».
Ma, ancora prima di iniziare, il sodalizio artistico si scioglie: come racconta lo stesso Lo Cascio nel suo volume su De Gregori[12], i due avevano alcune divergenze sulla realizzazione degli arrangiamenti, però il pretesto per la separazione fu un viaggio premio inUngheria (ottenuto come retribuzione per la registrazione di uno special televisivo magiaro realizzato a casa diNanni Loy[13]), a cui Lo Cascio rinuncia (perché in quel periodo sta organizzando il matrimonio); De Gregori propone il viaggio adAntonello Venditti (che ha anche lui firmato con la It all'insaputa dei due amici) che accetta, e durante il viaggio i due decidono di costituire un duo (scrivendo insieme la canzoneIn mezzo alla città), e realizzano l'albumTheorius Campus, pubblicato nel giugno del 1972, in cui De Gregori include una canzone,La casa del pazzo, con la musica scritta da Lo Cascio.
Il titolo del disco è in realtà anche il nome del duo (non essendo presenti sulla copertina i nomi dei duecantautori): esso raccoglie alcuni brani già presentati al Folkstudio, tra i qualiSignora aquilone eDolce signora che bruci di De Gregori,La casa del pazzo di De Gregori/Lo Cascio,Roma capoccia,Sora Rosa eCiao uomo diVenditti. L'album è stato ristampato negli anni successivi anche con il nome diRoma capoccia.

Ancora prima del proprio debutto ufficiale, De Gregori aveva debuttato su disco come musicista suonando l'armonica a bocca e la sua chitarraEko Ranger 12 corde[14]; inoltre aveva collaborato fattivamente con il gruppoCapitolo 6 scrivendo insieme aEdoardo De Angelis i testi del loro unico disco,Frutti per Kagua[15]. Con De Angelis collaborerà anche in seguito, sia per i suoi primi due album da solista (Alice non lo sa eFrancesco De Gregori) sia per il lancio dei giovani colleghi dellaIt comeAmedeo Minghi, per il quale scrivono alcuni testi, altri sono diCarla Vistarini, dell'album di debutto del 1973 (Amedeo Minghi). Assieme a Minghi scrivono ancheIl mio mondo, il mio giardino perMarisa Sannia. Sono questi gli anni in cui avviene il primo incontro di persona conLucio Dalla.
(Francesco De Gregori,Mi puoi leggere fino a tardi[16])
Poco prima di diventare famoso nel mondo della musica viene contattato daPaolo Pietrangeli per recitare la parte del protagonista inRoma, ma viene poi rifiutato dopo un provino dal regista,Federico Fellini, che cercava un attorenon troppo alto e bruno di capelli.[17]
Spinto dai meccanismi della promozione musicale (perché l'idea fu, in effetti, del cantautore), partecipa alla popolare manifestazioneUn Disco per l'Estate con la canzoneAlice, classificandosi all'ultimo posto: l'operazione però dà i suoi frutti e permette al suo disco d'esordio di avere una minima visibilità.Alice non lo sa è quindi il titolo del primoalbum dasolista di De Gregori, che esce nel 1973.
È un disco molto discusso dalla critica per la sua venaermetica. Il De Gregori di questo esordio appare come una presenza fragile (rappresentata fra l'altro da un modo di cantare ancora delicato e sognante) ma partecipe delle emozioni che lo coinvolgono.
Lavoce flebile e insieme penetrante intona parole sfuggenti ma al contempo evocative: la storia delXX secolo sembra far da sfondo tanto alle canzoni che più espressamente fanno a essa riferimento (1940 e più ancoraSaigon), quanto alle canzoni di carattere piùesistenziale (La casa di Hilde). De Gregori inizia, poi, a utilizzare uno dei suoicliché più riusciti, il ritratto femminile (Alice,Irene). Un album molto particolare, musicalmente leggero e insieme complesso, che però non trova consenso tra il pubblico.
Dalla IT, De Gregori passa alla Casa madreRCA Italiana (con un contratto da 300 000lire al mese), che pubblica l'album seguente, semplicemente intitolatoFrancesco De Gregori. All'assenza di un titolo specifico, si è spesso sopperito riferendosi a esso come all'album della pecora. La copertina (opera diGordon Fagetter,batterista deiCyan Three e primo marito diPatty Pravo) ritrae infatti un tipico agnello pasquale con le gambe raccolte a reggere un lungo bastone, che reca in cima, ben visibili, le iniziali di Francesco De Gregori.

Il disco continua a presentare, sulla linea del precedente, testi estremamente complessi e introspettivi, essendo nel contempo ancora più sperimentale, mentre gli arrangiamenti risultano più curati. Nonostante ciò, De Gregori considerava all'epoca questo il suo disco peggiore: «Dopo aver firmato il contratto con la RCA, siamo nel '74, feci il disco con la Pecora, che secondo me è il disco più brutto che ho fatto».[18]

Il grande successo arriva conRimmel del 1975, uno dei dischi più venduti del decennio, contenente tra gli altri l'omonimoRimmel,Pablo (scritta insieme aLucio Dalla),Quattro cani ePezzi di vetro.
Al disco collaboraRenzo Zenobi (presente anche nei due long playing precedenti), che cura diverse parti solistiche dichitarra; così De Gregori racconta la collaborazione:[19]
Nello stesso anno, De Gregori produce l'album di debutto di Zenobi,A Silvia.
Nel frattempo, nel corso del 1974, aveva intrapreso una collaborazione conFabrizio De André (conosciuto dopo che il cantautore genovese aveva ascoltato al Folkstudio De Gregori cantareLa cacca di Piero, una parodia della celebreLa guerra di Piero),[20] prima per la traduzione diDesolation Row di Bob Dylan (incisa dal cantautoregenovese nel suo albumCanzoni, con De Gregori stesso tra i musicisti), quindi per la realizzazione del successivoVol. 8, con brani inediti in parte scritti in tandem. Per l'occasione De Gregori trascorre un periodo inGallura, ospite nella villa del collega. De André registra, primo fra i due, il branoLe storie di ieri (precedentemente scartata dall'artista romano, quindi ripresa perRimmel), mentre dal lavoro a due nascono canzoni comeOceano (che sarebbe l'enigmatica risposta di De Gregori al perché Alice guarda i gatti, domanda che gli era stata fatta dal figlio di De André,Cristiano),La cattiva strada,Dolce Luna eCanzone per l'estate.

Nelle note riportate in occasione dell'uscita dell'albumAmore nel pomeriggio, nel 2001, De Gregori ha raccontato come la collaborazione conFabrizio De André (scomparso da due anni al momento dell'uscita del disco) fosse abbastanza singolare: i due non si incontravano quasi mai perché mentre De Gregori lavorava all'album di giorno, De André, alzandosi molto tardi, faceva la sua parte nottetempo[21].
Alla fine del 1975 De Gregori, assieme aClaudio Baglioni, si rende protagonista di un breve concerto improvvisato nella piazza romana delPantheon, durante il quale suonano pezzi di repertorio vario (daiBeatles aBob Dylan, aSimon and Garfunkel), con le custodie delle chitarre aperte nella piazza, gremita di turisti. Vistisi quasi del tutto ignorati dai passanti, provano a eseguire pezzi del proprio repertorio, ma il risultato non cambia. Commentando l'episodio, e sottolineando la delusione provata, Baglioni dichiarerà più tardi: «A me ci vollero un paio di giorni per riprendermi, a Francesco, che è più vanitoso, almeno un paio di settimane».[22]
ARimmel segueBufalo Bill (1976), album in cui prosegue la collaborazione con Dalla (coautore della musica diGiovane esploratore Tobia) e in cui partecipaIvan Graziani (non accreditato in copertina), alla chitarra nellatitle track.
Nella primavera del 1976 De Gregori intraprese una nuovatournée, che partì daPavia il 1º aprile;[23] la seconda tappa era in previsione il giorno successivo alPalalido diMilano con due concerti, uno pomeridiano e uno serale; nel corso di quest'ultimo alcuni ragazzi appartenenti ai collettivi politici studenteschi — tra cui Gianni Muciaccia, leader e bassista del gruppo musicaleKaos Rock[23][24], e Nicoletta Bocca, figlia del giornalistaGiorgio Bocca[25] — salirono a più riprese sul palco, interrompendo il concerto, per leggere al pubblico un comunicato contro l'arresto, avvenuto aPadova, di un militante dellasinistra extraparlamentare,[23] e per contestare il cantante, accusandolo di autoproclamarsi disinistra e al contempo di praticare uno stile di vita lussuoso e strumentalizzare i temi cari alla sinistra per arricchirsi.[26]
Dopo avere eseguito sottotono e di malavoglia qualche altra canzone, alle 22:30 De Gregori, secondo la ricostruzione diMario Luzzatto Fegiz sulCorriere della Sera, chiuse l'esibizione,[26] ma i contestatori, minacciando ulteriori tumulti, lo spinsero con una pistola a tornare sul palco ed a rispondere in pubblico alle loro domande.[27] De Gregori fu sottoposto a una lunga serie di domande e accuse, in cui gli vennero dette frasi come «Quanto hai preso stasera?», «Suicidati comeMajakovskij», «Se sei un compagno, non a parole ma a fatti, lascia qui l'incasso», «Vai a fare l'operaio e suona la sera a casa tua».[23][26][28] Dopo circa venti minuti di "interrogatorio", in un clima definito di «delirante farsa»,[23] la polizia fece irruzione nel Palalido e lanciò fumogeni, disperdendo i contestatori.[23] De Gregori disse: «Non canterò mai più in pubblico. Stasera mancava solo l'olio di ricino, poi la scena sarebbe stata completa».[23][28]
In una lettera aMuzak dell'aprile 1976, riferendosi all'accaduto, De Gregori scrisse che i suoi contestatori, a suo giudizio, avevano commesso «un grave errore politico [...] che non può che consolidare l'universo musicale consueto, ricaccia a destra autori e gruppi potenzialmente disponibili a iniziative di sinistra, incentiva i concerti a tremila lire»[23] — il prezzo dei concerti di quellatournée di De Gregori si aggirava tra le 1 000 e le 1 500 lire[23] — «gli schieramenti polizieschi e i servizi d'ordine privati presi a nolo dai grossi impresari»,[23] aggiungendo che manifestazioni come quella di cui fu fatto oggetto «fanno oggettivamente il gioco della cultura del potere e della musica tranquillizzante»[23], oltreché essere strumentalizzati dalla stampa scandalistica[23] e cosiddetta «indipendente»[23]. Riguardo infine al suo stile musicale, affermò che «sarebbe demagogico … scrivere canzoni, ad esempio, comeIvan Della Mea oPaolo Pietrangeli, autori che peraltro stimo e rispetto»[23]. Più tardi, nel 1990, in un'intervista aCiao 2001, De Gregori disse di avere «la sensazione che quei ragazzi (…) in realtà mi amassero (…) loro erano i fuochisti della nave (…) erano i diseredati. E io ero e sono dalla loro parte»[23].
All'episodio diMilano si ispirarono diversi cantautori, a partire daRoberto Vecchioni con la pressoché contemporaneaVaudeville (Ultimo mondo cannibale) (1977) («E spararono al cantautore / in una notte di gioventù / gli spararono per amore /per non farlo cantare più / gli spararono perché era bello / ricordarselo com'era prima / alternativo, autoridotto / fuori dall'ottica del sistema»); nel 1987 fuEdoardo Bennato a rievocare il clima di quella serata e di tutto quel periodo, inEra una festa (dall'albumOK Italia): («Francesco forse non se lo aspettava / vedeva intorno a sé solo ragazzi come lui / gli dicono "Compagno sei in errore / la tua avventura adesso si conclude / noi invece andiamo avanti e non ci fermeremo mai»). AncheLuciano Ligabue, nella canzoneNel tempo, (dall'albumArrivederci, mostro! del 2010) cita l'accaduto («C'ero nel settantasette / a mio modo e col mio passo, / il processo a De Gregori…»).
Nonostante il paventato ritiro, già nell'autunno del 1976 De Gregori tornò sul palco per una serie di concerti, tenendo un basso profilo: un mini-tour nell'Italia di provincia aPalermo,Caltanissetta,Siracusa,Teramo eLa Spezia tra novembre e dicembre[23] con una formazione rinnovata che vedeva Michele Ascolese alle chitarre, suo fratello Gianpaolo alla batteria, Peppe Caporello alle tastiere e Fabrizio Cecca al basso[23]. Terminato tale tour, De Gregori si prese un anno intero di lontananza dalle scene.

Il 10 marzo 1978 si sposa con Alessandra Francesca Gobbi,[29] sua compagna di liceo (testimone di nozze l'allora segretarioFGCIWalter Veltroni), e pochi mesi dopo nascono i due gemelli Marco e Federico[30]. In quell'anno torna sulla scena con il riuscitoDe Gregori, album contenente la famosa canzoneGenerale. L'8 luglio dello stesso anno, in occasione della promozione del disco, De Gregori tiene allo Stadio Flaminio di Roma un concerto conLucio Dalla, organizzato proprio da Walter Veltroni[31] che riscuote successo con ben quarantamila spettatori presenti, e fa da preludio alla fortunata tournée che i due artisti terranno l'anno successivo.[32]

Nel dicembre del 1978 De Gregori e Dalla pubblicano il 45 giriMa come fanno i marinai. Il brano, anche firmato assieme, sarebbe nato in modo abbastanza casuale, come racconta il cantautore romano: «La canzone, forse la gente non ci crede, è nata a pranzo, quando, dopo il caffè, ci siamo messi a suonare insieme».[33]
A esso fa seguito qualche mese dopoBanana Republic, imponente tournée (prontamente documentata da un film e da un disco con 500 000 copie vendute[34]) che i due cantautori, accompagnati dalle rispettive band abituali e con azzeccati duetti, tengono nell'estate del 1979 registrando il tutto esaurito negli stadi e palasport italiani, all'insegna di una rinnovata stagione della musica dal vivo nella penisola. Il grande successo del tour derivava dal fatto che per la prima volta la musica d'autore sbarcava negli stadi, misurandosi direttamente con il grande pubblico;[35] il seguito popolare che ne derivò, infatti, fu senza precedenti per la musica italiana, rivoluzionando il modo stesso di intendere il rapporto tra cantautore e pubblico, facendo di Dalla e De Gregori una sorta di primissime e "atipiche" rockstars.[36]
In questo senso i due artisti anticiparono sia le oceaniche adunate nei concerti diClaudio Baglioni, sia le grandi kermesse di rocker nostrani, qualiVasco Rossi eLigabue.[37] Il discolive presenta dieci canzoni, alcune cantate singolarmente, altre in coppia. Il brano d'apertura,Banana Republic, è lacover di unacanzone americana di Steve Goodman, riadattata in italiano da De Gregori. Altracover del disco è la canzone diPaolo ConteUn gelato al limon, pubblicata lo stesso anno dal cantautore astigiano e riadattata dal duo in una strana e divertente versione ritmica, assai vicina alle sonorità rock.
C'è anche spazio per intonare l'inizio diAddio mia bella Napoli, canzone napoletana cantata tra gli altri dal tenoreEnrico Caruso, prima di concludere con la già citataMa come fanno i marinai. Dalla partecipa anche all'albumViva l'Italia del 1979, che De Gregori pubblica in autunno, e che si fa forte dell'omonima canzone, destinata a diventare una delle più celebri del cantautore. Nel 1980 la collaborazione tra i due cantautori ha un'appendice: collaborano infatti all'albumUna città per cantare diRon, sia scrivendo con il cantautore pavese alcune canzoni (di De Gregori sono il testo diNel deserto e l'intero branoMannaggia alla musica), sia cantando insieme nell'ultima strofa della title-track. Dopodiché i due si allontanano, fatta eccezione per un'incursione di Dalla a un concerto di De Gregori al palasport di Torino il giorno del compleanno del cantautore bolognese.[38]
Nel 1980 De Gregori ha la sua unica esperienza (solamente come autore) alFestival di Sanremo: scrive infatti il testo diMariù, su musica diRon, che viene presentata alla manifestazione daGianni Morandi e che si posiziona al quarto posto.
Dopo una pausa di quasi tre anni torna sul mercato nel 1982 con l'albumTitanic, a cui segue il successo del mini-LPLa donna cannone, uscito l'anno successivo e contenente tre brani composti per il filmFlirt diRoberto Russo, conMonica Vitti (si tratta della title track e degli strumentaliFlirt #1 eFlirt #2).
Ormai annoverato da critica e pubblico tra i maggiori cantautori italiani e soprannominato "Il Principe", prosegue la sua carriera negli anni successivi pubblicando lavori comeScacchi e tarocchi (1985) - che vede la collaborazione conIvano Fossati e che comprende il noto branoLa storia (inciso l'anno precedente daGianni Morandi) eA Pa', dedicato aPier Paolo Pasolini - e, passato allaCBS,Terra di nessuno (1987), contenente, fra le altre,Mimì sarà.
Il 26 giugno 1989 alloStadio Braglia diModena De Gregori partecipa a un concerto insieme aJoan Baez eTracy Chapman in favore di un fondo costituito dallaRegione Emilia-Romagna per la costruzione di un ospedale inArmenia in cui De Gregori e la Baez hanno cantato assieme ancheThe Boxer, diSimon & Garfunkel.[39]
Nonostante le delusioni politiche dovute allacaduta del comunismo e alla crisi delPCI, il suo partito, l'impegno politico e sociale di De Gregori sembrano farsi ancora più radicati: inMira Mare 19.4.89 (il titolo coincide con la data di uscita dell'album), un lavoro che tiene insieme l'impegno civile e la poesia, la cronaca e la letteratura, De Gregori parla dimafia,droga,aborto; "Non voglio trovare antidoti" dice "ma solo lanciare un allarme".
(Francesco De Gregori,Bambini Venite Parvulos, 1989)
Questi ultimi due album ottengono laTarga Tenco come migliori dischi nei rispettivi anni. A questo periodo risale anche l'inizio della collaborazione conZucchero Fornaciari, per il quale scrive il testo del branoDiamante, contenuto inOro, incenso e birra del 1989.

Nel 1990 la nuova casa discografica pubblica contemporaneamente tre album dal vivo con registrazioni risalenti al biennio precedente:Catcher in the Sky,Niente da capire eMusica leggera. Due anni dopo esce un nuovo disco di studioCanzoni d'amore, che, nonostante il titolo, contiene solo una canzone,Bellamore, strettamente legata al concetto di amore verso una donna; in realtà quasi tutte le canzoni si riferiscono alla propria patria.Tutto più chiaro che qui è una canzone dedicata a suo padre.
Nel 1993 De Gregori pubblica un altro live,Il bandito e il campione, comprendente l'omonimo brano, scritto dal fratelloLuigi Grechi, unico inedito in studio, e due cover,Vita spericolata diVasco Rossi eSfiorisci bel fiore diEnzo Jannacci; a questo segue un ulteriore live,Bootleg, in cui incide per la prima voltaMannaggia alla musica e in cui omaggiaLucio Dalla, cantando la suaAnidride solforosa in duo conAngela Baraldi (che all'epoca apriva i concerti del cantautore).Il bandito e il campione è un successo e l'album vende centinaia di migliaia di copie, trascinato dalla title-track da cui prenderà spunto anche laRai nella sua fictionLa leggenda del bandito e del campione. In seguito De Gregori dirà riguardo a suo fratello:"In verità volevo fare un favore a mio fratello, ma il favore l'ha fatto lui a me".
(Francesco De Gregori, 1993)
Nel 1994 De Gregori ha partecipato come session man alla prima puntata del varietà diSerena Dandini eCorrado GuzzantiTunnel, senza che fosse svelata la sua vera identità, salvo essere accreditato nei titoli di coda della trasmissione.[40]
Nel 1995 collabora nuovamente conZucchero Fornaciari scrivendo il testo della canzonePane e sale inclusa nell'albumSpirito DiVino.

Nel 1996, dopo quattro anni dall'ultima pubblicazione di inediti, De Gregori pubblicaPrendere e lasciare, con gli arrangiamenti curati daCorrado Rustici. Questo fu un album abbastanza sfortunato, non tanto per il successo (che fu comunque buono) ma soprattuttoperché fu vittima di svariate critiche ed eventi collaterali, come il caso nato daPrendi questa mano zingara[senza fonte].Prendere e lasciare segnò una definitiva svolta di De Gregori verso la musicarock (già accennata conCanzoni d'amore) e venne criticato anche dalla Chiesa per il singoloL'agnello di Dio, accusando De Gregori di servirsi di Dio come strumento per fare mercato.[41]
L'anno seguente l'artista romano pubblica il doppio liveLa valigia dell'attore, da cui è tratto il brano omonimo (uno dei tre inediti di studio del disco, assieme aDammi da mangiare e aNon dirle che non è così, cover diIf You See Her, Say Hello diBob Dylan).La valigia dell'attore si aggiudicherà nel 1998 laTarga Tenco come miglior canzone dell'anno eNon dirle che non è così verrà inserita in un disco di cover internazionali di canzoni dello stessoBob Dylan.
La notte di Capodanno tra il 1997 e il 1998 De Gregori è protagonista di un concerto assieme all'amicoLucio Dalla andato in onda suRai Uno in diretta da Piazza dell'Unità adAssisi, in cui Dalla apre il concerto cantandoLa donna cannone del cantante romano mentre De Gregori cantaTutta la vita di Dalla con un arrangiamento "rollingstoniano". Il concerto è chiuso dai due che insieme cantanoCosa sarà.[42]
Nel 2001 De Gregori pubblicaAmore nel pomeriggio, in cui collaborano agli arrangiamenti artisti qualiFranco Battiato (perIl cuoco di Salò) eNicola Piovani (perNatale di seconda mano). Il disco ottiene laTarga Tenco come miglior opera dell'anno a pari merito conCanzoni a manovella diVinicio Capossela. Il 28 dicembre 2001 è ospite allo show diRon suRai Due in cui cantaBattere e levare. Nel 2002 intraprende un'importante tournée a quattro conRon, ritrovato dopo più di 20 anni,Fiorella Mannoia ePino Daniele, esibendosi con ottimi riscontri di pubblico e critica nei più bei luoghi italiani. Da questi concerti sarà ricavato il doppio album liveIn tour. Conclusa questa esperienza, sempre nel 2002 pubblica insieme aGiovanna Marini un disco di canti popolari e sociali italiani,Il fischio del vapore, ottenendo una inaspettata affermazione di vendite e laTarga Tenco nella categoria interpreti.
Nel 2003 viene pubblicata la biografiaQuello che non so, lo so cantare, edita daGiunti e scritta daEnrico Deregibus.Sempre nel 2003, De Gregori partecipa al film diBob DylanMasked and anonymous, in cui canta la già citata coverNon dirle che non è così. Nelle note illustrative della colonna sonora diMasked and anonymous, Dylan lo definisce "la leggenda dellamusica leggera italiana". Nello stesso anno De Gregori scrive il testo diIo e mio fratello, su musica diAntonello Venditti, i due amici/nemici la cantano insieme. La canzone finisce nel disco di VendittiChe fantastica storia è la vita. Il 1º maggio partecipa per la prima volta alConcerto del Primo Maggio. Il 12 novembre 2004 esceParole e canzoni (libro più DVD), curato daVincenzo Mollica perEinaudi Stile Libero, che raccoglie l'opera del cantautore dai 20 ai 50 anni.[43]
Il cantautore romano ritorna nel marzo 2005 con un album di inediti,Pezzi, che si aggiudica nuovamente laTarga Tenco come miglior album dell'anno, mentreGambadilegno a Parigi viene votata come miglior canzone dell'anno dai lettori delquotidianoLa Stampa. La promozione dell'album riporta De Gregori sulla scena: partecipa infatti per la prima volta alFestivalbar e aTop of the Pops, esibendosi anche alConcerto del Primo Maggio.Pezzi, considerato uno degli album di De Gregori più vicini allo stile diBob Dylan, è il 26º disco più venduto inItalia nel 2005.[44]
Il 2 luglio 2005 ha l'onore di essere il primo musicista di tutto il mondo a iniziare ilLive8. Infatti, per il fuso orario italiano, l'inizio della manifestazione avrebbe dovuto essere alle 15, ma a De Gregori viene concesso di iniziare un quarto d'ora prima. Il cantante romano apre la manifestazione in diretta mondiale conL'agnello di Dio, seguito daLa donna cannone; infine chiude la sua esibizione cantando una versione riarrangiata deLa storia.

Nel febbraio 2006, a soli undici mesi dall'uscita diPezzi, tempo molto breve per gli standard dell'autore, De Gregori pubblica un nuovo album,Calypsos, con nove brani inediti, dalle sonorità più dolci e melodiche rispetto a quelle contenute negli ultimi album, che invece erano tutti orientati verso il rock con suoni più duri; tornano anche le canzoni d'amore, con tonalità raccolte, simili ai suoni dei primi anni, il De Gregori morbido e riflessivo da sentire in poltrona.[45] Tra questeCardiologia (brano in cui, a più di 30 anni di distanza daPezzi di vetro, il cantautore torna a usare la frase "Ti amo") ePer le strade di Roma, un ritratto impietoso della Roma del terzo millennio,archetipo dell'Italia dei nostri tempi, che molti vedono come ispirato aStreets of Philadelphia, pubblicato nel 1994 daBruce Springsteen. Il titolo del cd prende il nome dalla deaCalipso, la ninfa del mare che, per amore, trattenneUlisse nell'isola diOgigia per sette anni. Un nome dal profumo esotico e misterioso, quello della ninfa, che ricorda le sonorità raccolte, acustiche e tenere delle nuove canzoni.
Nel novembre del 2006 la Sony pubblica una triplaantologia che raccoglie i suoi brani più rappresentativi e che contiene, oltre alla celebreDiamante (pezzo scritto perZucchero Fornaciari e incluso nel suo albumOro, incenso e birra), undemo del 1979 diMannaggia alla musica, scritta originariamente perRon e già presente in versione live nell'albumBootleg, e ilb-side del singoloViva l'Italia, la celebreBanana Republic, cantata in studio, senzaLucio Dalla. Il 6 novembre 2006 il suo concerto all'Alcatraz di Milano è organizzato e trasmesso in televisione daAll Music.[46]
Nell'autunno 2007 esce un nuovo CD-DVD live dal titoloLeft & Right - Documenti dal vivo che racconta per suoni e immagini il tour invernale portato in giro per gli stadi italiani. Tra la fine del 2007 e i primi mesi del 2008 De Gregori è in tour teatrale. Nel corso dello spettacolo sono proposte due nuove canzoni:Finestre rotte, un rock-blues molto vibrato,Celebrazione ePer brevità chiamato artista[47][48][49], titolo ripreso dalla definizione legale presente sul suo primo contratto firmato con la IT, che sono contenute nell'albumPer brevità chiamato artista, pubblicato il 23 maggio e presentato il giorno successivo nella trasmissioneChe tempo che fa, condotta daFabio Fazio suRai 3.
Sempre nel 2008 il cantautoreMango incide una reinterpretazione deLa donna cannone nel suo albumAcchiappanuvole. Il 30 settembre 2010 a Lampedusa sul palco della manifestazioneO' Scià si esibisce sulla spiaggia dellaGuitgia aLampedusa da solo alla chitarra o al pianoforte con alcuni famosi brani comeLa donna cannone,Generale,La storia eRimmel, cantata insieme aClaudio Baglioni. I due cantautori, coetanei ed entrambi romani, un tempo amici e compagni di viaggio, non avevano mai duettato sullo stesso palco in quarant'anni di carriera.
Dalla fine del primo decennio degli anni duemila per De Gregori comincia un periodo di ringiovanimento all'insegna del ritorno alle sue origini: la collaborazione conLucio Dalla, il tour nei piccoli locali, un disco dalle sonorità nuove e le molte partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive e ad album di altri cantanti. Il De Gregori di oggi è il musicista adulto che canta e scrive "del bene e del male di vivere" con sorprendente serenità così come nel docufilmFinestre rotte di Stefano Pistolini girato durante l'estate 2011 e pubblicato nel 2012 in cui il cantante, un tempo schivo e riservato, si lascia riprendere in molti momenti personali che talvolta non hanno a che vedere con il mondo musicale a cui appartiene.

Il 2010 si apre con la notizia (data proprio il 2 gennaio) di un nuovo concerto insieme di Francesco De Gregori conLucio Dalla, a oltre trent'anni dai fasti diBanana Republic, al Vox Club diNonantola, con la denominazioneWork in progress[50]. In realtà, Dalla già da tempo nutriva il desiderio di tornare a cantare con l'amico e collega romano, e nel 2009, a Repubblica Radio TV, alla domanda sulla possibilità di un loro riavvicinamento si era detto del tutto favorevole.
Il concerto, che in breve tempo diventa tutto esaurito in prevendita[51] apre un'altra serie di concerti insieme che vengono annunciati proprio in occasione della data di Nonantola, in programma nel maggio successivo aMilano eRoma, cinque date di fila per ogni città sempre sold-out[52]; nel corso della serata i due presentano, oltre alle canzoni note, un inedito intitolatoNon basta saper cantare e annunciano l'uscita, in occasione del tour, di un prossimo album condiviso[53], sempre intitolatoWork in Progress con ventinove tracce che raccontano l'intera storia musicale dei due cantautori. Nell'album sono contenuti anche tre inediti:Non basta saper cantare,Gran turismo eGigolò, canzone originariamente scritta da Julius Brammer e tradotta in italiano dai due artisti. Non compare in scalettaMa come fanno i marinai, canzone simbolo del precedente tour, che è inizialmente riproposta dal duo al Vox Club di Nonantola. La decisione di non cantare più il brano è del tutto simbolica, in quanto l'intento dei due artisti, lungi dall'effettuare qualsiasi operazione nostalgica, non è quello di riproporre semplicemente il vecchiotour, bensì di riscrivere "ex novo", un'altra significativa pagina della loro carriera.[54]
Il 24 giugno del 2009, a trent'anni esatti dalla loro prima tappa diBanana Republic, durante il concerto di Dalla a piazza Castello di Solferino, per celebrare il centocinquantesimo anniversario della fondazione della croce rossa, si era presentato sul palco Francesco De Gregori, che dopo aver cantato alcune canzoni aveva duettato con l'amico cantandoSanta Lucia.[55] La scelta di cantare assiemeSanta Lucia forse non è casuale. Dalla, infatti, nello stesso concerto diNonantola e in seguito durante il programmaDue, ha affermato cheSanta Lucia è la canzone di De Gregori da lui preferita e senza dubbio una delle più belle canzoni del dopoguerra, ricordando di essersi commosso durante il suo primo ascolto, e, siccome in quel mentre stava guidando da solo in autostrada, dovette accostare per metabolizzare l'emozione.[56] Tale duetto sarà prodromico alla loro futura e nuova collaborazione.
Il 22 marzo 2010 Dalla e De Gregori conducono la nuova trasmissione televisiva diRai 2, intitolataDue, durante la quale si esibiscono singolarmente e in duetto, tra cover e brani dei loro repertori. IlWork in Progress Tour ha ufficialmente inizio nella primavera dello stesso anno e fa tappa non più negli stadi, come trent'anni prima, ma nelle piazze e nei luoghi di tutta Italia. Esso continuerà per tutto il 2010 e buona parte del 2011 con oltre 100 date quasi sempre sold-out.
Il 1º maggio 2011 il duo suona alConcerto del Primo Maggio a Roma come degna cornice del tour ed è punta di diamante dell'evento tanto da avere uno spazio di tempo il doppio più lungo di quelli per altri artisti. Saliranno sul palco, condividendo per l'ultima volta le proprie canzoni, la sera del 20 maggio 2011 aSaint Vincent, atto conclusivo di un tour durato, eccezionalmente, per più di un anno.[57]
Ad aprile 2012 De Gregori pubblica l'album dal vivoPubs and Clubs - Live @ the Place, uscito inizialmente suiTunes e registrato durante il concerto tenuto il 15 dicembre 2011 presso il The Place diRoma, trasmesso instreaming suYouTube e seguito da circa 10 000 persone. Successivamente esce un altro album dal vivo,Vola vola vola, contenente registrazioni di musiche e canti popolari realizzati conAmbrogio Sparagna in cui nei braniIpercarmela eSanta Lucia duetta conMaria Nazionale, celebre cantante napoletana.
Il 31 luglio, attraverso l'esclusiva sezioneDock of the Bay del sito web dell'artista, è apparso unvideo musicale del branoSulla Strada, singolo apripista del diciannovesimo album in studio di De Gregori; ad ottobre viene pubblicato l'albumAngeli e fantasmi del fratelloLuigi Grechi, in cui De Gregori suona l'armonica a bocca inSenza regole;[58] è inoltre presente un brano composto da De Gregori,La strada è fiorita.[59]
Nel mese di novembre 2012 pubblica il diciannovesimo album in studioSulla strada, contenente nove brani, tra cui due duetti conMalika Ayane (Ragazza del '95 eOmero al Cantagiro) e altri due brani con la partecipazione diNicola Piovani, che scrive gli archi e dirige l'orchestra inPasso d'uomo eGuarda che non sono io. Il disco a marzo 2013 è certificato disco d'oro dallaFIMI per le oltre 30 000 copie vendute.[60]
Nel 2012 allaMostra del cinema di Venezia viene presentato alleGiornate degli Autori un film-documentario diretto da Stefano Pistolini intitolatoFinestre Rotte sul De Gregori attuale, non biografico, attraverso un'estate di concerti come quella 2011 e una serie di conversazioni ai quattro angoli dell'Italia. Tra i colleghi musicisti che compaiono nel film, oltre ai fedelissimiAmbrogio Sparagna eGiovanna Marini, ancheCristina Donà eVasco Brondi (in arteLe luci della centrale elettrica), che avevano suonato con De Gregori sul palco delTraffic Festival diTorino dell'anno precedente davanti a circa 50 000 persone.
(Stefano Pistolini, 2012[61])
Tra il 2012 e il 2013 il cantante si cimenta nella conduzione di alcuni programmi radiofonici. Il 12 dicembre 2012 De Gregori si trasforma per un giorno nel direttore diRadio Capital, selezionando la programmazione musicale, conducendo interviste sugli argomenti più svariati e cantando alcune canzoni accompagnato dachitarra emandolino.[62] Dal 7 all'11 gennaio 2013 De Gregori è invece conduttore d'eccezione per una settimana del programma radiofonicoHollywood Party in onda suRadio Tre in coppia con Steve Della Casa.[63]
Il 2 febbraio 2013 De Gregori inaugura una nuova e inaspettata collaborazione esibendosi alPalais Saint-Vincent con il gruppo valdostanoL'Orage e proponendo al pubblico una rilettura in chiave folk-rock di una dozzina dei suoi brani.[64] Il 20 dello stesso mese la casa editriceEmons lancia prodotto unaudiolibro del romanzoCuore di tenebra diJoseph Conrad, letto dall'artista.[65]
Il 4 aprile 2013 durante il "De Gregori Day"[66] in occasione del suo sessantaduesimo compleanno, De Gregori è ospite alCircolo dei Lettori di Torino in compagnia di Steve Della Casa e Gabriele Ferraris dove presenta in diretta streamingSulla Strada – Photo Edition comprendente anche i testi dell'ultimo albumSulla strada e la nuova raccolta intitolataOggi disponibile solo suiTunes che raggiunge presto le prime posizioni degli album più venduti. Il 28 maggio 2013 De Gregori apre laPartita del cuore cantando alloJuventus StadiumRagazza del '95, tratta dall'ultimo albumSulla strada[67]. La stessa canzone viene cantata il 3 giugno 2013 alForo Italico diRoma in occasione deiWind Music Awards 2013 trasmessi suRai Uno durante i quali De Gregori viene premiato per le oltre 30 000 copie vendute dell'ultimo album. Infine il 13 giugno 2013 sul canaleYouTube del cantautore romano esce il video ufficiale diRagazza del '95 in una versione leggermente diversa da quella contenuta inSulla strada, senza l'apporto diMalika Ayane. Il 30 giugno Francesco partecipa anche alSummer Festival 2013 inPiazza del Popolo aRoma mentre continua il suo tour estivo per tutta la penisola.
Nel 2013TV Sorrisi e Canzoni ripubblica comeStorytelling i 7 album e 2 DVD usciti tra il 2002 e il 2013, conSulla strada in versione deluxe e 9 brani inediti in download dal sito ufficiale del cantautore romano volti a comporre l'album ineditoUnplugged 2.0.[68] Dopo aver annunciato un periodo di allontanamento temporaneo dalle scene, tra il 2013 e il 2014 De Gregori è ospite di diversi programmi in televisione: il 15 dicembre è ospite alla trasmissione condotta daFabio FazioChe tempo che fa in cui cantaTitanic,Falso movimento,Finestre rotte eRimmel, mentre l'11 gennaio è il primo ospite del nuovo programma denominatoSogno e son desto, condotto daMassimo Ranieri, con cui duetta inLa valigia dell'attore e inViva l'Italia dopo che questo l'ha introdotto cantandoLa leva calcistica della classe '68.
Il 27 febbraio 2014 De Gregori riceve ilLA Italia - Excellence Award daSteven Zaillian e daSiedah Garrett al Chinese Theatre diHollywood, in cui si esibisce accompagnato dal suo chitarrista Paolo Giovenchi dopo la proiezione deldocufilm sul cantante denominatoFinestre rotte di Stefano Pistolini e del web-movieDress Rehearsal Backstage di Niccolò Bello[69][70]. In un'intervista inoltre il cantautore afferma di aver apprezzato molto il film diPaolo Sorrentino in corsa per l'Oscar al miglior film stranieroLa grande bellezza e di stare lavorando a un disco con venti pezzi vecchi ricantati e risuonati[71]. A maggio, ad anticipare l'uscita del nuovo album, esce in prevendita sul sito del cantautore il libro"Guarda che non sono io", racconto fotografico di 40 anni di carriera del cantautore.
(Francesco De Gregori, premessa al volume)
Dopo un anno di lontananza dal pubblico, il 12 settembre 2014 esce nelle radioAlice (cantata assieme aLuciano Ligabue), singolo ad anticipareVivavoce, nuovo album in uscita il 12 novembre con 28 pezzi rivisitati. Il video ufficiale della radio era già andato in onda in televisione qualche giorno prima durante uno speciale sul rocker diCorreggio, preceduto da un'intervista ai due. Inoltre vengono annunciati un tour europeo a novembre e nuove date a primavera nei palasport e nei teatri italiani a formare ilVivavoce Tour.[72][73]
Contemporaneamente alla pubblicazione in radio deLa donna cannone, secondo singolo estratto dal nuovo album, il 10 novembre viene pubblicatoVivavoce, presentato al pubblico e alla stampa in una puntata speciale diThe Flight alla radioRTL 102.5. Per la promozione dell'album, il cantante sceglie unInstore Tour per le librerieFeltrinelli, accompagnato da famosi ospiti (Giorgio Panariello aMilano,Checco Zalone aBari,Nino D'Angelo aNapoli,Mario Sconcerti aFirenze e molti altri), le cui date sono intervallate dai concerti di un contemporaneo tour europeo e da un fitto calendario di partecipazioni a programmi radiofonici e televisivi comeX Factor.
A dicembre De Gregori firma la colonna sonora del nuovo filmSei mai stata sulla Luna? diPaolo Genovese che l'estate successiva gli vale unNastro d'argento e una candidatura aiDavid di Donatello, mentre poco tempo dopo tiene un concerto sotto la neve la notte di Capodanno aCosenza dall'1 alle 3 di notte. L'11 marzo 2015, pochi giorni prima dell'inizio delVivavoce Tour la casa editriceEmons pubblica un altro audiolibro con la voce del cantautore romano cioè la lettura diAmerica, diFranz Kafka.
Il tour prosegue tutto l'anno, portando De Gregori a duettare tra gli altri anche conLuciano Ligabue nella tappa diMilano alForum di Assago in ordine inNon dovete badare al cantante,Atlantide,Alice eIl muro del suono, aRoma inpiazza del Campidoglio inViva l'Italia in occasione delle commemorazioni per il 25 aprile e all'Arena di Verona, e ad aprire il concerto diBob Dylan il primo luglio aLucca. Il tour si chiude il 22 settembre con un concerto-evento sold out in prevendita[74] all'Arena di Verona denominatoRimmel2015 in cui viene ricantato davanti a 13 000 persone[75] interamenteRimmel per festeggiare i 40 anni dell'album insieme a molti importanti ospiti tra cuiLuciano Ligabue,Checco Zalone,Fedez,Elisa,Malika Ayane,L'Orage,Fausto Leali,Renzo Zenobi eGiuliano Sangiorgi.[76][77][78]
Nel frattempo, in estate, annuncia un nuovo disco di traduzioni di canzoni diBob Dylan, intitolatoDe Gregori canta Bob Dylan - Amore e furto che viene pubblicato il 30 ottobre.[79] Da esso sono estratti i singoliUn angioletto come te, uscito il 2 ottobre,[80]Mondo politico, uscito l'8 gennaio 2016,[81] eCome il giorno, uscito il 25 marzo 2016.[82] Nella primavera di quest'ultimo anno De Gregori intraprende il tourAmore e furto Tour, che lo vede esibirsi nei club e teatri d'Italia. Durante l'ultima tappa del tour aTaormina registra il disco dal vivoSotto il vulcano, uscito nel 2017.
Nel marzo 2016 partecipa al nuovo album di duetti diRon,La forza di dire sì, in cui De Gregori canta con il collega il branoI ragazzi italiani,[83] scritta nel 1979 dal cantautore insieme aLucio Dalla e allo stesso Ron;[84] nello stesso anno partecipato come cantante agli album diEnzo Avitabile,[85]Fausto Leali[86] edEdoardo De Angelis, di cui produceIl cantautore necessario cantando inLa casa in riva al mare diLucio Dalla.[87]
Il 2 dicembre 2016 esceBackpack, cofanetto che riunisce 32 suoi dischi accompagnati da un libro scritto daEnrico Deregibus, mentre nel 2017 è la volta di un nuovo disco dal vivo,Sotto il vulcano.
Trascorre la prima parte del 2017 lontano dalle scene, fino alla programmazione in autunno di una serie di concerti inEuropa eStati Uniti tra alcuni dei più rinomati luoghi mondiali, tra cui ilBataclan diParigi, loShepherd's Bush Empire diLondra per la seconda volta a distanza di qualche anno e laTown Hall diNew York, per la prima volta oltreoceano per un concerto proprio in oltre quaranta anni di carriera; il tutto accompagnato da una formazione inedita mai realmente provata se non in qualche piccolo concerto nazionale precedente al tour, in cui spicca l'assenza totale della batteria e di molti altri strumenti.[88] Tale inedita formazione viene proposta anche al pubblico nazionale durante il tour estivo del 2018. Dal tour internazionale viene ricavato un film documentario dal titoloVero dal vivo. Nel frattempo De Gregori partecipa all'album di ineditiDiari aperti diElisa duettando con la cantante friulana inQuelli che restano, brano interamente scritto e composto dalla cantautrice di Monfalcone e uscito il 14 settembre 2018, e prende parte al concerto-evento dell’amicoAntonello Venditti all'Arena di Verona, celebrativo dei 40 anni dell'albumSotto il segno dei pesci del cantante romano.
Nel 2019 torna a collaborare conZucchero Fornaciari nell'albumD.O.C. nel branoTempo al tempo.
Il 10 dicembre 2021 pubblica in duetto conGianna Nannini la cover diDiamante, scritto originariamente dallo stesso De Gregori ed incisa da Fornaciari.[89]
A marzo 2022 pubblica con Antonello Venditti il45 giriGenerale/Ricordati di me[90]; nell'estate è impegnato in un tour sempre insieme a Venditti in tutta Italia, aperto da un concerto evento allo stadio Olimpico di Roma il 18 giugno. Il successo di questo Tour porta gli organizzatori a proseguire il sodalizio live Venditti/De Gregori anche nel 2023, dove i due tengono nuove date da giugno a settembre in numerosi teatri e location all'aperto, tra cui l'irrinunciabileArena di Verona il 21 settembre.
Il 15 dicembre 2023 esce l'album liveIl concerto Live che contiene una selezione di 17 brani, registrati in presa diretta durante varie date, che anticipa la chiusura del tour fissata alPalazzo dello Sport di Roma il 23 dicembre dello stesso anno (ultima data della sessione invernale chiamata "Venditti e De Gregori - Gran Finale").
Il 12 marzo 2024 viene annunciata la pubblicazione del nuovo album,Pastiche, realizzato in coppia conChecco Zalone[91], di cui viene resa nota la scaletta con nuove versioni di vecchi brani, cover dal repertorio diPaolo Conte,Antonello Venditti ePino Daniele e un inedito[92]. Nel settembre 2025 è stato presentato in anteprima fuori concorso alla82ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il film documentarioFrancesco De Gregori Nevergreen, diretto da Stefano Pistolini, sul tour del cantautore Nevergreen (Perfette sconosciute) tenutosi presso il teatro Out Off diMilano.[93]
Nel 2003 ha preso parte come attore al primo film diFranco Battiato,Perdutoamor.[94]
Ha condotto per tre volte, nel 2013, nel 2015 e nel 2016, il programma di cinemaHollywood Party su Rai-radio3 in coppia conSteve Della Casa.
Ha un fratello maggiore,Luigi, anch'egli cantautore, con il quale ha avuto saltuarie collaborazioni professionali.
De Gregori possiede una piccola azienda aSpello, inprovincia di Perugia, gestita dalla moglie Alessandra Francesca Gobbi fino alla sua morte,[29] che produce un olio etichettato "le Palombe" che alla quinta edizione del concorso "Premio Biol" -Città di Andria si è piazzato al quinto posto della classifica finale.[95]
Nell'intervista pubblicata il 31 luglio 2013 sulCorriere della Sera, afferma di aver votatoMario Monti alla Camera ePier Luigi Bersani al Senato nelleprecedenti elezioni politiche.[96]Pur essendosi sempre dichiarato disinistra, Francesco De Gregori ha sempre avuto grande stima anche per iRadicali e in particolare perMarco Pannella. Proprio a Pannella si riferisce la canzoneIl signor Hood, contenuta inRimmel, dove spicca il sottotitolo "A M. con autonomia"[97].
Nel gennaio 2003 ha vinto una causa controVittorio Feltri ePaolo Giordano per un articolo scritto nel 1997 suIl Giornale[98].
Tra le canzoni che De Gregori ha ammesso che avrebbe voluto scrivere figuranoVita Spericolata diVasco Rossi eStairway to Heaven deiLed Zeppelin.[99]
Nel tempo Francesco De Gregori ha portato in tour e lavorato con moltissimi musicisti, tra cui:
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