Forsterite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 9.AC.05[1] |
Formula chimica | Mg2SiO4[1] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | ortorombico[2] |
Parametri di cella | a = 4,80 Å, b = 10,35 Å, c = 6,06 Å, Z = 4[2][3] |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m[2] |
Gruppo spaziale | Pbnm (nº 62, posizione 3)[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 3,275[4] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 7[4] |
Sfaldatura | buona lungo {001}, imperfetta lungo {010} e {100}[4] |
Frattura | concoidale[2] |
Colore | incolore, grigio-bianco, verde, giallo, da giallo-verde a nero-verde[5] |
Lucentezza | vitrea[1] |
Opacità | da trasparente a traslucido[1] |
Striscio | bianco[5] |
Diffusione | comune |
Si invita a seguire lo schema diModello di voce – Minerale |
Laforsterite (simbolo IMA:Fo[6]) è unminerale comune della classe dei "silicati e germanati". La sua composizione chimica è Mg2[SiO4] e appartiene algruppo dell'olivina. Strutturalmente appartiene ainesosilicati.
La forsterite forma una serie mista completa confayalite etephroite, i cui anelli intermedi sono indicati comeolivina.
La forsterite fu trovata per la prima volta nel 1824 aMonte Somma inItalia e descritta daArmand Lévy, che chiamò il minerale in onore di Adolarius Jacob Forster (1739-1806), un collezionista e commerciante inglese di minerali.[1]
Nell'8ª edizione dei minerali secondoStrunz la forsterite appartiene alla divisione "nesosilicati" e quindi al gruppo dell'olivina, formato dai minerali fayalite,laihunite,liebenbergite e tephroite.
Nella9ª edizione della sistematica di Strunz la forsterite si trova sempre nella sezione9.A Nesosilicati, ma questa è ulteriormente suddivisa in modo più preciso in base alla presenza o all'assenza di ulteriorianioni e al coordinamento deicationi coinvolti. La forsterite è di conseguenza elencata nella sezione "9.AC Nesosilicati senza anioni aggiuntivi; cationi in coordinazione ottaedrica [6]" ed è ancora un membro del gruppo dell'olivina, che però è stato ampliato per includere i mineraliglaucochroite ekirschsteinite, insieme alle quali forma il sistema nº 9.AC.05.
La sistematica dei minerali secondoDana, usata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la forsterite, similmente alla 9ª edizione della sistematica minerale di Strunz, nella divisione dei "nesosilicati: gruppi SiO4 con tutti i cationi solo in coordinazione ottaedrica [6]". Il gruppo dell'olivina che vi si trova è costituito dai membri fayalite, forsterite, laihunite, liebenbergite e tephroite, come nel vecchio sistema di Strunz, ma ampliato dall'olivina, per la quale manca il riconoscimento da parte dell'IMA/CNMNC.
La forsterite cristallizza nelsistema ortorombico nelgruppo spazialePbnm (gruppo nº 62, posizione 3) con iparametri reticolari a = 4,80 Å, b = 10,35 Å e c = 6,06 Å[3] oltre a quattrounità di formula percella unitaria.[2]
La forsterite pura è incolore o bianco-grigiastra a causa di difetti di costruzione del reticolo o impurità.[5] In natura, tuttavia, la forsterite si trova raramente in forma pura, ma quasi sempre con contenuti fluttuanti di fayalite e/o tephroite. Gliioniferro che predominano nella fayalite (dal marrone al nero)[7] e gli ionimanganese che predominano nella tephroite (grigio, rosso)[8] si mescolano, conferendo alla forsterite il suo colore dal verde chiaro al giallo-verde e dal marrone-verde al nero-verde con proporzioni percentuali crescenti.[1]
Il composto Mg2[SiO4] è trimorfo cioè si presenta, in aggiunta alla forsterite ortorombica, come anch'esso ortorombico, anche se con un diverso gruppo spaziale e altri parametri di cella, cristallizzando inringwoodite (γ-(Mg,Fe)2[SiO4][9]) e comewadsleyite cristallizzante nelsistema cubico (β-(Mg,Fe)2[SiO4][9]).
Ad altapressione, la forsterite si trasforma nella wadsleyite per trasformazione di fase. Nelle condizioni che prevalgono nelmantello superiore della Terra, questa transizione avviene a circa 14-15GPa.[10]
Negli esperimenti ad alta pressione, tuttavia, la transizione di fase può avvenire con un ritardo, in modo che la forsterite possa rimanere metastabile a temperatura ambiente fino a quasi 50 GPa (vedi figura a sinistra).
La forsterite si forma in vulcani da mafici aultramafici e in calcaridolomitici metamorficamente trasformati. Lì si presenta inparagenesi con un'intera gamma di minerali comecalcite,cromite,dolomite,enstatite,corindone,magnetite,flogopite,plagioclasio espinello, tra gli altri.
La forsterite è stata rilevata in più di 960 siti (a partire dal 2014). Oltre allalocalità tipo Monte Somma, la forsterite è stata rinvenuta sempre in Italia aChampoluc,Cogne,Montjovet eSaint-Marcel (Val d'Aosta); adApricena (Puglia);Rionero in Vulture (Basilicata); aSan Vito,Pollena Trocchia,Pozzuoli, sull'Isola di Procida, aTorre Annunziata eTorre del Greco (Campania); in molte località dell'Emilia Romagna (tra le altreVigarano Mainarda,Serramazzoni eFidenza). La forsterite è stata trovata anche in molte altre regioni.[11]
Altri siti sono sparsi in moltissimi Paesi del mondo.[11][12]
Nell'aprile 2011, un team di ricerca statunitense ha riportato la scoperta di cristalli di forsterite nella nube protostellare della protostella HOPS-68 con l'aiuto deltelescopio spaziale Spitzer. Gli scienziati ipotizzano che il materiale inizialmente amorfo sia ricotto vicino allaprotostella e cristallizzi nel processo prima di essere spostato dai processi di trasporto nella regione esterna più fredda dell'involucro di polvere.[13] La forsterite è stata rilevata anche mediantespettroscopia infrarossa in altri ambienti cosmici, come ad esempio in diverse comete (tra cui lacometa di Halley e lacometa Hale-Bopp), negli involucri di polvere dellegiganti rosse pulsanti, nellenebulose planetarie e neidischi protoplanetari.[14]
I minerali del gruppo dell'olivina vengono trasformati principalmente in pietre preziose se sono di buona qualità. Alle varietà chiare viene solitamente assegnato untaglio sfaccettato in forme diverse, alle varietà torbide viene di solito riservato un taglio acabochon. Sono disponibili in commercio con il nome di "peridoto" o "crisolito".[15]
A causa del colore, c'è il rischio di confusione conberillo,crisoberillo,demantoide,diopside,prasiolite,prehnite,sinhalite,smeraldo,tormalina evesuvianite.[15]
Per valorizzare le pietre dai colori tenui, di tanto in tanto viene posta sotto di esse una lamina verde in montature ad anello o a pendente. Anche le imitazioni in vetro colorato, o corindone sintetico, o spinello vengono spacciate per peridoto da commercianti di dubbia provenienza. A differenza di questi, la forsterite o i suoicristalli misti possono essere riconosciuti per la fortebirifrangenza.[15]
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