LaFord Model T, conosciuta anche comeTin Lizzie (lucertolina di latta),Flivver (macinino) o semplicementeFord T, è un'automobile prodotta dallaFord Motor Company dal 1908 fino al 1927.[3]
La Ford Model T fu la prima automobile sufficientemente economica da poter essere acquistata dalle famiglie dellaclasse media americana, ed è rapidamente divenuta il simbolo della modernizzazione e della motorizzazione di massa negliStati Uniti d'America.[4][5]
Ha venduto oltre 15 milioni di esemplari, divenendo una delle auto più vendute di sempre.[6]
Il primo esemplare di Model T di serie uscì dallo stabilimento di Piquette (Detroit) il 27 settembre 1908 e fu la prima vettura prodotta in grande serie utilizzando la tecnica dellacatena di montaggio (il primo modello in assoluto ad essere assemblato con questa tecnica fu l'Oldsmobile Curved Dash[7]). La Model T venne progettata daHenry Ford, Charles Harolde Wills e da due emigrati di origineungherese, József Galamb[8] e Jenő Farkas. Non rappresenta la prima vettura prodotta da Ford, in quanto molti altri modelli, tra i quali diversiprototipi, ne precedettero l'uscita.
Il primo modello prodotto dalla Ford fu laModel A, alla quale seguirono 19 vetture tra prototipi e versioni definitive, riconoscibili dall'uso delle successive lettere dell'alfabeto.Il modello che precedette direttamente la Model T fu infatti laModel S, che a sua volta era una versione migliorata delModel N.Contrariamente a quanto si possa supporre, il modello di produzione successivo non utilizzò la letteraU quale segno distintivo, ma venne presentata una nuovaModel A.
Il 18 dicembre 1999 è stata votataauto del secolo fra una lista di 700 candidate. Un modello modificato dell'autovettura venne utilizzato per un lungo viaggio attorno al mondo dalla viaggiatrice e fotografa canadeseAloha Wanderwell.
Latrazione eraposteriore e ilcambio era un epicicloidale a 2 velocità + retromarcia. Questo tipo di cambio era per allora (1908) rivoluzionario, poiché permetteva il passaggio dalla prima alla seconda marcia senza l'uso dellafrizione. Le frizioni di allora erano infatti assai poco funzionali. La lubrificazione del motore era a sbattimento attivato dalvolano, che aveva anche la funzione di centrifugare l'olio, il quale lubrificava anche il cambio. Ifreni eranoa tamburo sulle soleruote posteriori, con comando meccanico, e a nastro, con comando a pedale, sullatrasmissione. L'auto era dotata di tre pedali: quello a destra comandava i freni, quello centrale innestava la retromarcia e il pedale a sinistra comandava le due marce avanti (tenendolo premuto si viaggiava in marcia corta, rilasciandolo si innestava la marcia lunga). Non era previsto un pedale del gas, sostituito invece da un acceleratore a mano, consistente in una leva posizionata sulla destra dello sterzo (più veniva spinta verso il basso e più i giri motore si alzavano).
Comandi di guida di una Model T del 1917
Ilradiatore per il raffreddamento era sprovvisto dipompa di circolazione, ma sfruttava la circolazione perconvezione.Visto il periodo storico, era previsto che la circolazione avvenisse perlopiù sulle piste utilizzate dallecarrozze a cavallo dell'epoca: la carreggiata dell'auto di 1422 mm venne calcolata di conseguenza. Iltelaio era in longheroni diacciaio alvanadio, consospensioni molto semplificate con una singolabalestra trasversale, sia all'avantreno che alretrotreno. La strumentazione era molto povera: c'era infatti il soloamperometro. L'avviamento era affidato alla classica manovella dell'epoca; quello elettrico arrivò come optional solo nel1919, mentre diventò di serie dal1922. Le ruote erano provviste di raggi rigorosamente inlegno per far sì che potessero essere facilmente riparate anche dagli stessiartigiani che riparavano quelle delle carrozze.
I primi progetti prevedevano anche la possibilità di un propulsore alimentato aetanolo di canapa, ma ben presto l'idea venne accantonata, sia a causa delproibizionismo sia a causa della discesa dei prezzi delpetrolio.La crisi petrolifera (che privilegiò la quantità alla qualità) portò ad un abbassamento delrapporto di compressione dagli originali 4,5:1 a 4,2:1 nel 1917 ed infine a 3,98:1 dal 1919 in poi, causando una perdita dipotenza di 2CV (si passò da 22 a 20).
Il motore era dotato di unalbero con tre cuscinetti e divalvole laterali. Lavelocità massima era di 72 km/h.Recenti prove hanno accreditato la Model T di un consumo di circa 40 – 48 km con ungallone (circa 3,80litri) dibenzina (ovvero circa 10,5 - 12,6 km/litro). L'alimentazione era a carburatore, al quale la benzina giungeva per gravità dal serbatoio posizionato, fino al1925, sotto alsedile anteriore e poi, come sulla futura model A, dietro ilcruscotto.
Altra peculiarità tecnica era il sistema di accensione progettato daThomas Edison, amico di Ford, che progettò un impianto con un enorme volano magnete che alimentava quattrorocchetti di Ruhmkorff (quelli che poi, perfezionati, furono nominatibobine di accensione), che trasformavano labassa tensione inalta. Le quattro bobine, collocate in una cassetta di legno nel cruscotto, alimentavano individualmente ognicandela.
La Model T fu prodotta in 15.007.033 esemplari fino al maggio del 1927, quando lo stabilimento Ford fu chiuso fino a settembre per essere adattato alla costruzione della Model A.La produzione dei motori, sia per ricambi sia per usi industriali, continuò fino ai primianni quaranta.
La Ford Model T, conservata a Londra, celebre per essere stata utilizzata nei corti e lungometraggi diStanlio e Ollio
Lo stabilimento di Piquette non poteva far fronte alla domanda. Infatti furono solo 11 le vetture che uscirono da questa fabbrica nel primo mese di produzione. Nel1910, dopo che la produzione di Model T aveva ormai raggiunto le 12.000 unità, la produzione venne spostata nel nuovo complesso di Highland Park. La Model T fu la prima vettura prodotta in grandissima serie utilizzando la catena di montaggio, la costruzione con parti intercambiabili, che venne proposta alla classe media. Tra il1915 e il 1925, per velocizzare la produzione, la Model T era disponibile in un solo colore: il nero opaco, meglio conosciuto come fondo, e questo per risparmiare sui costi. In questa fase della produzione si deve la frase, frequentemente citata, attribuita a Henry Ford secondo la quale ognuno poteva avere una Model T del colore che preferiva, purché questo fosse il nero. In realtà tra il 1908 e il1914 e nel biennio finale1926-1927 la model T era disponibile anche in colori differenti dal nero ed in particolare in verde, marrone, grigio e blu.
Una Ford Model T Coupé del 1926
A partire dal 1914 per costruire una Model T erano necessari solo 93minuti, grazie agli sviluppi del processo di assemblaggio. In questo anno la Ford produsse da sola un numero di vetture superiore a quello di tutti gli altri concorrenti messi insieme. Il successo commerciale di questa vettura fu enorme, tanto che è stato calcolato che tra la metà deglianni dieci e deglianni venti la metà di tutte le vetture circolanti, a livello mondiale, era costituito da Ford Model T. Questo successo permise alla Ford di continuare le vendite pur non acquistando, tra il1917 e il1923, nessuno spazio pubblicitario.
Una Ford Model T T-Bucket
In totale sono state 15.007.033 le Ford Model T prodotte. Le prime costavano 850dollari dell'epoca, contro i 2.000-3.000 dollari della vetture concorrenti. Le ultime, grazie all'aumento di efficienza e di volume della produzione, costavano meno di 300 dollari. Nello specifico, la versione base, la roadster, nel 1926-1927 a listino costava 285 dollari, la più ricca e accessoriata Tudor Sedan 580 dollari. Inoltre è importante ricordare che già dal 1914 Henry Ford aveva elevato la paga dei suoi dipendenti a 5 dollari al giorno (circa il doppio del settore industriale), per permettere loro di acquistare l'automobile che essi stessi producevano, arrivando poi ad essere i meglio retribuiti, con 8 dollari al giorno contro una media di 5,5 della concorrenza, pur lavorando un'ora in meno. La Ford interruppe la produzione in massa di questo modello il 27 maggio del 1927. La produzione dei motori, però, continuò fino al 4 agosto del1941; ne vennero costruiti circa 170.000 per usi industriali e per ricambi.
Tutte le parti della Model T continuano ad essere prodotte, su licenza Ford, per gli appassionati americani e molte Model T vengono dotate di carrozzerie infibra di vetro, realizzando glihot rod in stileT-bucket. A questa categoria di hot rod è stata anche dedicata una canzone dal gruppo di surf-rock Jean and Dean, che compose la canzone, ripresa anche dagliWho,T-Bucket.
1909 (giugno): Henry Ford organizza la gara automobilistica New York-Seattle.[10]
1922: la produzione supera il milione di auto all'anno. Il 4 febbraio, Henry Ford acquista l'aziendaLincoln.[11]
1923: vengono introdotti nuovi stili di carrozzeria con la Tudor e la Fordor.[12]
1924: il 15 giugno viene lanciata la decimilionesima Ford T, e l'azienda inizia le attività inMessico eGiappone, seguite dall'Australia l'anno successivo.[12]
1925: Ford produce il 44% delle auto americane. Vengono introdotti ipneumatici a palloncino e si ritorna alla scelta dei colori della carrozzeria. Il prezzo della Touring scende a 290 dollari (dagli 850 dollari del lancio alla fine del 1908).
1926: Ford produce il 36% delle auto americane e offre ora una scelta di quattro colori di carrozzeria.[13]
1927: il 18 maggio viene prodotta la 15.000.000ª Ford T. La produzione cessa poco dopo per lasciare spazio alla Ford Model A.[13]
In Tintin nel Congo (1931),Tintin e Milou usano una Ford T, visibile sulla copertina dell'album.[14]
Nel cartone animato diPaperino del 1947,Riposo, dolce riposo, l'auto di Paperino (basata su unaBuick Roadmaster del 1947) viene schiacciata da una grande roccia e trasformata in una Ford modello T.[15]