Ford Cortina | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Familiare |
Sostituisce la | Ford Consul Classic |
Serie | Prima (1962–1966) Seconda (1966–1970) Terza (1970–1976) Quarta (1976–1982) |
Sostituita da | Ford Sierra |
Altre caratteristiche | |
Esemplari prodotti | 4.350.941[senza fonte] |
LaFord Cortinaè unavettura prodotta dalla filialeinglese dellaFord, dal1962 al1982.
Ford Cortina I | |
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Descrizione generale | |
Versioni | Berlina due e quattroporte Familiare quattro porte |
Anni di produzione | dal1962 al1966 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 4274 mm |
Larghezza | 1588 mm |
Altezza | 1437 mm |
Passo | 2489 mm |
Massa | da 787 a 940 kg |
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Negli anni sessanta, laBMC ottenne enormi vendite dellaMini, la prima vettura inglese di piccole dimensioni postbellica ad avere successo. La Ford inglese capì che non era il caso di sviluppare una vettura di piccole dimensioni, in quanto icosti di produzione sarebbero stati troppo alti e la concorrenza troppo agguerrita, pertanto decise di creare una grossa vettura per la famiglia da produrre in grandi volumi. Il risultato fu la Cortina che venne lanciata nel settembre1962. Fino al modestofacelift del1964 il suo nome fu Consul Cortina, per essere poi venduta semplicemente come Cortina. A parte le minime differenze tra questi due prime versioni, era facile distinguere tra i due modelli osservando semplicemente la scritta riportata in un lungo e basso rialzo posto trasversalmente sulcofano anteriore (che riportava:consul nella prima versione ecortina nella successiva). Una caratteristica rilevante già presente nel primo modello era l'adozione di unaleva del cambio in basso tra i duesedili invece che sulvolante, nella posizione che era tipica di quasi tutte le vetture del periodo. La leva stessa era caratterizzata da una lunghezza apprezzabile e da una forma spezzata, che ne favorivano l'uso.
La Cortina venne lanciata qualche settimana prima delSalone di Londra nell'ottobre 1962 con un 1197cm³, il quale era una versione ingrandita del 997 cm³ montato sullaFord Anglia. Qualche mese dopo, nel gennaio1963, venne annunciata la Cortina Super con un 1499 cm³. Da questomotore ebbero origine altre varianti, inclusa la Cortina GT presentata nella primavera del 1963 con unassetto ribassato e il motore potenziato a 78cv, invece dei 60 cv della Cortina 1500 Super. I motori della vettura appartenevano tutti alla stessa famiglia e si differenziavano solo per lacilindrata e lacurva di erogazione. Lo schema adottato era il 4cilindri con le porte d'aspirazione e di scarico collocate dalla stessa parte dellatestata. La versione più potente di questa famiglia di motori era quella montata dalla Cortina GT, ovvero il 1499 cm³ da 78 cv, ottenuti con un profilo dellecamme diverso, una nuova testata e uncarburatoreWeber a doppio corpo. La vettura venne proposta nelle varianti due e quattroporteberlina e quattro portestation wagon. Gli allestimenti erano lo Standard, il Deluxe, il Super e il GT. La versione giardinetta aveva una capacità di carico al top della categoria e aveva la possibilità di montare strisce in simil legno lungo la fiancata, come nelle grandi familiariamericane del tempo.
Nel1963 venne presentata laCortina Lotus, versione alleggerita e potenziata della Cortina 2 porte. Il motore era un "1600"bialbero da 105 CV. Le CortinaLotus erano disponibili solo di colore bianco con fascia verde laterale. Il futuro campione del mondo diFormula 1Jim Clark vinse nel 1964 ilcampionato inglese Turismo con una Cortina Lotus (ripetendo il successo diJack Sears dell'anno precedente).
L'aggiornamento mostrato al Salone di Londra nell'ottobre 1964 migliorò i flussi d'aria della vettura, soprattutto grazie all'introduzione di piccoli estrattori nel posteriore. La plancia, lastrumentazione e i comandi vennero rivisti per la seconda volta, in quanto nell'ottobre 1963 iltachimetro a striscia orizzontale venne sostituito con uno tondeggiante. Nel 1964, vennero introdotti anche i freni anterioria disco[1].
Ford Cortina II | |
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Descrizione generale | |
Versioni | Berlina due e quattroporte Familiare quattro porte |
Anni di produzione | dal1966 al1970 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 4267 mm |
Larghezza | 1648 mm |
Altezza | 1415 mm |
Passo | 2489 mm |
Massa | da 857 a 922 kg |
Altro | |
Stile | Roy Haynes |
Esemplari prodotti | 1.150.000 |
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La seconda generazione della Cortina venne disegnata da Roy Haynes e venduta nel1966. Il lancio venne accompagnato dallo slogan "La nuova Cortina è più Cortina". La vettura era lunga 4,27m, presentandosi più corta rispetto all'antenata. Tuttavia, lacarreggiata venne allargata di 6 cm e le fiancate incurvate aumentarono l'abitabilità. Oltre ai cambiamenti estetici i miglioramenti includevanosospensioni più morbide, freni auto aggiustanti,frizione migliorata e motori di più piccole dimensioni. Nel Regno Unito venne introdotto un nuovo 1300 cm³.La versione 1200 cm³ venne venduta solo in alcuni mercati. Il 1500 cm³ venne inizialmente pensionato, ma nel 1967 ricevette una nuova testata diventando più efficiente. Inoltre, la cilindrata venne aumentata a 1600 cm³.
Dal1967 anche per la seconda generazione della Cortina venne realizzata la versione con il motore Lotus bialbero, costruita però negli stabilimenti Ford diDagenham e chiamataCortina Twin Cam. La potenza aumentò fino a 109 CV.
La Cortina Mk2 venne offerta nelle versioni due e quattro porte berlina negli allestimenti base, Deluxe, Super, GT e in seguito 1600E. Qualche mese dopo, nel febbraio 1967, venne introdotta la quattro porte familiare.
La Cortina 1600E venne pensata per rivolgersi alle fasce alte del mercato. Venne introdotta alSalone di Parigi nell'ottobre 1967, un anno dopo l'introduzione della nuova generazione. L'allestimento combinava l'assetto ribassato della Lotus Cortina con il potente 1600 Kent delle versioni GT e con interni più lussuosi. Questi ultimi avevano una plancia e pannelli laterali in noce, volante sportivo e strumentazione completa. Esternamente la 1600E aveva unacalandra nera,spoiler posteriore,fendinebbia anteriori ecerchi Rostyle.
Nel1969 la gamma ottenne un aggiornamento che prevedeva la presenza della scritta "FORD" in lettere maiuscole separate, una calandra oscurata, strisce cromate al di sopra e al di sotto dei fanali.
Un 3.0 cm³ EssexV6 venne sviluppato privatamente inSudafrica da Basil Green e la versione che lo montava venne venduta tramite la rete di rivenditori Grosvenor Ford. Il nome di questa versione era Cortina Perana e un modello simile venne importato in Gran Bretagna con il nome di Cortina Savage, disponibile nell'allestimento 1600E e in tutte le varianti di carrozzeria.
La seconda serie della Cortina fu costruita in 1.150.000 esemplari circa e venne assemblata anche dallasudcoreanaHyundai, a partire dal1968[2].
Ford Cortina III | |
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Descrizione generale | |
Versioni | Berlina due e quattroporte Familiare quattro porte |
Anni di produzione | dal1970 al1976 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 4260 mm |
Larghezza | 1714 mm |
Altezza | 1320 mm |
Passo | 2578 mm |
Altro | |
Stessa famiglia | Ford Taunus |
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Sulla fine deglianni sessanta la Ford iniziò lo sviluppo della terza generazione della Cortina, la quale sarebbe stata prodotta in quantità maggiori rispetto a prima. La Mk III introduceva per la prima volta un design americaneggiante e rimpiazzò sia la Cortina Mark II sia la più costosaFord Corsair, offrendo più allestimenti e motorizzazioni rispetto all'antenata. La filiale inglese della Ford inizialmente voleva chiamarla con un nome diverso da "Cortina".
Gli allestimenti furono: Base, L (stante per Luxury), XL (stante per Xtra Luxury), GT (Grand Touring) e GXL (Grand Xtra Luxury). Le motorizzazioni erano il 1.3 cm³, il 1.6 cm³ e il 2.0 cm³, il secondo venne offerto nella variante Kent per gli allestimenti fino al GT e in quellamonoalbero Pinto per le versioni GT e GXL. Il 2.000 cm³ derivava dal 1600 Pinto ed era disponibile per tutti gli allestimenti tranne quello base.
La terza serie della Cortina condivideva la meccanica con la "cugina"tedescaFord Taunus, nonostante una carrozzeria diversa. IlMacPherson anteriore venne sostituito con una sospensione a doppia A per dare alla vettura una guida più confortevole. Tuttavia con i motori più grossi si assisteva alsottosterzo. La terza generazione era anche più larga rispetto all'antenata di 10 cm.
Le versioni GT e GXL avevano quattro luci anteriori e cerchi Rostyle, la GXL aveva anche un tetto invinile e un pannello di coda inmetallo nero spazzolato, il quale era invece liscio nella GT. Lo stile generale degli interni assomigliava molto a quello dellaVauxhall Victor FD del 1967.
La Cortina Mk III venne introdotta dopo il Salone di Londra dell'ottobre1970, ma le vendite partirono al rilento a causa di alcune difficoltà di produzione che culminarono con losciopero di dieci settimane nello stabilimento di Dagenham fra l'aprile e il giugno1971. La Ford avrebbe potuto produrre ben 100.000 veicoli in quel periodo, l'equivalente di un quarto dell'intera produzione annuale. Tutto sommato le vendite ripresero tanto che la Cortina divenne l'auto più venduta in Gran Bretagna nel1972, seguita dallaFord Escort.
Nel tardo1973 la macchina ottenne un facelift. Esternamente venne modificata la calandra, vennero introdotti fanali rettangolari per gli allestimenti XL, GT e 2000E (la "E" significava "executive"), che sostituì la GXL. Il 1.3 cm³ Kent venne pensionato e il 1.6 cm³ SOHC venne esteso su tutta la gamma.Internamente, la vettura ricevette una nuova plancia e nuovi allestimenti. La 2000E ripresentò gli stessi miglioramenti della 1600E.
Oltre che in Inghilterra la Cortina venne esportata anche in diversi paesi dell'Europa continentale e inGiappone. Fu assemblata anche inAustralia, mercato nel quale, dal settembre 1972, fu disponibile anche con motori sei cilindri di 3,3 e 4,1 litri (gli stessi della contemporaneaFalcon)[3].
Ford Cortina IV | |
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Descrizione generale | |
Versioni | Berlina due e quattroporte Familiare quattro porte |
Anni di produzione | dal1976 al1982 |
Altro | |
Stile | Uwe Bahnsen |
Stessa famiglia | Ford Taunus |
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La quarta generazione venne realizzata con una linea più convenzionale, simile a quella dellaOpel Rekord, e con un grande consenso da parte dei consumatori. In realtà, da questa serie in poi, la Cortina divenne unaTaunus rinominata.
Le versioni disponibili erano la due e quattro porte berlina e la cinque porte familiare. Gli allestimenti erano: base, L, GL, S (Sport) eGhia. La plancia era uguale a quella della Cortina Mk III restyling.
La Cortina Mk IV introdusse per la prima volta l'allestimento Ghia come il più alto della gamma, sostituendo il 2000E. Il 2.3 cm³ Cologne V6, già presente sullaCapri e sullaGranada, venne introdotto nel1977 al di sopra del 2.0 cm³ Pinto. Il 2.0 cm³ Cologne V6, invece, continuò ad essere offerto sulla Taunus assieme all'unità Pinto. Il 2.3 cm³ V6 aveva unrapporto di compressione inferiore rispetto al Pinto e offriva minori prestazioni, necessitando addirittura di un secondo in più per raggiungere gli 80km/h. Tuttavia, consumava il 12,5% in meno dicarburante. Il 2.3 cm³ V6 era disponibile solo negli allestimenti GL, S e Ghia.
La quarta generazione diventò la Cortina più popolare di sempre, ma nonostante ciò, ora è una delle più rare.
La Ford Australia costruì la sua versione con il 2.0 cm³ I4. I pannelli delle porte e il piantone dellosterzo erano condivisi con laFalcon. L'aria condizionata e iparaurti più grandi potevano essere acquistati separatamente come optional. Un consistente numero di queste Cortina venne esportato inNuova Zelanda grazie a un accordo di libero commercio, mentre gli altri modelli Ford inglesi venivano costruiti localmente da alcune aziende.
Annunciata nel settembre1979, venne denominata ufficialmenteCortina 80, anche se il pubblico e la stampa l'accolsero come una nuova generazione (Mk V). In realtà questa Cortina fu un aggiornamento della versione venduta dal '76 al '79, dato che cambiarono solamente la fanaleria (quella anteriore ottenne delle frecce direzionali integrate più grandi), la forma della calandra, il tetto venne abbassato e la superficie vetrata venne ingrandita. La versione familiare, invece, non cambiò struttura, ma venne soltanto ridisegnato l'anteriore.
Gli allestimenti erano: Base, L, GL e Ghia. Il pacchetto opzionale S era disponibile per vari allestimenti e varianti di carrozzeria. Di questa versione della Cortina vennero realizzate anche numerose serie speciali tra cui la Calypso e la Carousel. L'ultima fu la Crusader, venduta in grandi numeri e disponibile nelle motorizzazioni 1.3, 1.6 e 2.0 cm³ berlina o 1.6 e 2.0 cm³ famigliare.
In questo periodo la Cortina iniziò seriamente a subire la concorrenza dellaVauxhall Cavalier (versione britannica dellaOpel Ascona), comunque, fino al1981, la Cortina rimase l'auto più venduta inGran Bretagna. Nel 1982 scese al secondo posto (surclassata dallaEscort), anche se rimase la macchina per la famiglia più popolare in tutta la Gran Bretagna. Nel resto del mondo la Taunus era in competizione con laTalbot Alpine, laVolkswagen Passat e laRenault 18, ma la storicità e popolarità del marchio Ford diedero alla vettura una marcia in più.
L'ultima Cortina (una Crusader color argento) venne costruita nel luglio1982 nello stabilimento di Dagenham. Nello stesso anno venne sostituita dalla più modernaSierra[1].
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