IlFootball Club København, meglio noto comeFC Copenhagen, o più semplicemente comeCopenhagen, spesso abbreviato inFCK, è unasocietàcalcisticadanese con sede nella città diCopenaghen. Tra le più importanti e note squadre del paese, milita nellaSuperligaen, la massima serie delcampionato danese.
Fondata nel 1992 dalla fusione traB 1903 eKB, due delle migliori squadre danesi di tutti i tempi, la squadra si è subito piazzata ai vertici del campionato nazionale, che ha vinto per 16 volte. Si è inoltre aggiudicata 10Coppe di Danimarca, 3Supercoppe di Danimarca e unaCoppa di Lega.
A livello internazionale è stata ammessa per la prima volta alla fase a gironi dellaChampions League nel2006-2007, sebbene la prima partecipazione alla massima competizione europea risalga al1993-1994, quando il Copenaghen fu eliminato agli ottavi di finale dalMilan. Il club vanta inoltre numerose partecipazioni allaCoppa UEFA/Europa League.
Disputa le partite interne nellostadio Parken della capitale danese (38 065 posti). La rivalità più accesa è quella con ilBrøndby.
Il Football Club København, nasce il 1º luglio1992 dalla fusione tra ilKB, squadra militante in1. Division pur se vincitrice di quindici titoli danesi, e ilB 1903, sette titoli in bacheca e un secondo posto appena ottenuto nella precedente edizione diSuperligaen.
Il primo anno di vita del club si conclude con la vittoria deltitolo danese 1992-1993. Nella stagione successiva il Copenaghen accede per la prima volta allaUEFA Champions League: qui supera il primo turno sconfiggendo per 4-0 aitempi supplementari ilLinfield, dopo che la partita di andata era terminata 3-0 in favore dei nordirlandesi. Il cammino dei danesi nella manifestazione si arresta agli ottavi di finale, dove il club della capitale viene eliminato dai vice-campioni in carica e futuri vincitori delMilan, che vincono per 6-0 la partita di andata in Danimarca e per 1-0 il ritorno inItalia.
Il Copenaghen vince nel1995 laCoppa di Danimarca, vittoria seguita due anni dopo dalla seconda affermazione nella manifestazione; tra i due trofei arriva anche laSupercoppa nazionale; in campionato però, nella seconda metà deglianni novanta la squadra non ottiene buoni piazzamenti. Partecipa comunque a tre edizioni dellaCoppa delle Coppe, senza mai superare gli ottavi di finale. Nell'estate del 2000Roy Hodgson diviene l'allenatore del Copenaghen e nelcampionato 2000-2001 guida i suoi alla vittoria del titolo; subito dopo, però, Hodgson lascia la squadra per trasferirsi all'Udinese.
Nel settembre 2001 il ruolo di allenatore della squadra viene affidato allo svedeseHans Backe, con il Copenaghen già eliminato dallaLazio nel terzo turno preliminare dallaUEFA Champions League. Il cammino internazionale dei danesi prosegue comunque inCoppa UEFA: qui però, dopo aver eliminato tra gli altri l'Ajax, il Copenaghen termina la corsa ai sedicesimi, dove incontra i futuri finalisti delBorussia Dortmund. A fine stagione arriva il primo posto incampionato a pari punti colBrøndby; il titolo va tuttavia ai rivali.
La vittoria in campionato arriva comunque al termine dellastagione 2002-2003, ma il cammino del Copenaghen nella successiva edizione diUEFA Champions League si arresta nuovamente ad un passo dalla fase a gironi: la squadra viene eliminata nel terzo turno preliminare dalRangers. Ad ogni modo nella stagione 2003-2004 la squadra centra undouble, vincendo sia la coppa nazionale sia ilcampionato; inoltre vince anche la Supercoppa di Danimarca.
Il rapporto tra Backe e il club si interrompe nel dicembre del 2005; viene poi assunto l'ex giocatoreStåle Solbakken come allenatore. L'excentrocampista norvegese dovette interrompere bruscamente la carriera agonistica in seguito ad unattacco di cuore occorsogli durante un allenamento il 13 marzo 2001, proprio mentre era tesserato con il Copenaghen.[1] Sotto la sua guida il club si laurea campione di Danimarca per la quinta volta al termine dellaSuperligaen 2005-2006, mentre nella stagione successiva la squadra si qualifica alla fase a gruppi dellaUEFA Champions League, sconfiggendo l'Ajax nel terzo turno preliminare. Inserito in un gruppo contenente ancheManchester United,Celtic eBenfica, il Copenaghen raccoglie sette punti, tutti ottenuti tra le mura amiche, portando a casa vittorie contro gli inglesi e gli scozzesi. I danesi vengono però eliminati insieme ai portoghesi, arrivando quarti per il bilancio sfavorevole negli scontri diretti con questi ultimi.
Tuttavia in campo nazionale i successi non mancano: alla fine dellastagione 2006-2007 arriva il sesto titolo, seguito dal settimodue anni dopo; nella stagione 2008-2009 il Copenaghen ottiene inoltre un altrodouble. Le due esperienze inUEFA Champions League vengono sempre concluse all'ultimo turno prima dei gironi, con eliminazione nel primo caso contro il Benfica e nel secondo contro l'APOEL. Sempre in questi anni il Copenaghen partecipa per tre volte alla fase a gruppi dellaCoppa UEFA/Europa League, riuscendo a superarla nell'edizione 2008-2009 e inquella seguente; prima ilManchester City, poi l'Olimpique Marsiglia eliminano il Copenaghen ai sedicesimi in entrambe le edizioni.
Il Copenaghen si aggiudica il titolo, l'ottavo, anche nellastagione 2009-2010. Partecipa così allaUEFA Champions League 2010-2011: qui, dopo aver eliminato nei turni preliminari ilBATĖ Borisov e ilRosenborg, la squadra si qualifica per la seconda volta alla fase a gironi della manifestazione. I danesi vengono inseriti nel gruppo D, insieme aBarcellona,Rubin Kazan ePanathīnaïkos. Vincono le prime due partite contro i russi e i greci ed ottengono in seguito un buon pareggio con gli spagnoli. Nell'ultima gara poi, grazie alla vittoria per 3-1 col Panathinaikos, il Copenaghen si qualifica agli ottavi di finale. I danesi incontrano poi i campioni d'Inghilterra delChelsea e vengono eliminati, perdendo per 2-0 la partita di andata inDanimarca e pareggiando per 0-0 il ritorno aLondra. A fine stagione arriva ilnono titolo, ma Solbakken lascia la panchina della squadra.
Con il nuovo allenatoreRoland Nilsson il Copenaghen si appresta ad affrontare la stagione 2011-2012, che però non comincia nel migliore dei modi: la squadra subisce nuovamente l'eliminazione nei preliminari dellaUEFA Champions League ad opera delViktoria Plzen; il cammino inEuropa League si arresta invece alla fase a gruppi, dopo il terzo posto nel girone alle spalle diStandard Liegi edHannover 96, con una sola vittoria all'attivo. Durante la stagione si interrompe il rapporto tra Nilsson e la società, proprio quando la squadra è in testa alla classifica. A fine stagione arriva il secondo posto incampionato.
Per la stagione 2012-2013 la guida della squadra viene affidata aAriël Jacobs, che guida i suoi alla vittoria deltitolo nazionale. Il 21 agosto 2013, dopo l'esonero di Jacobs, la squadra viene affidata nuovamente a Solbakken, che firma un contratto biennale con un'opzione per altri due anni. La compagine della capitale danese è inserita nel gruppo B dellaUEFA Champions League 2013-2014 conReal Madrid,Juventus eGalatasaray Spor Kulübü. Termina il girone all'ultimo posto, ottenendo 4 punti (una vittoria e un pareggio casalinghi rispettivamente conGalatasaray Spor Kulübü eJuventus), facendo cadere anche la propria imbattibilità interna nella fase a gironi di Champions (a causa dello 0-2 subito dal Real Madrid all'ultima giornata). La stagione si conclude con il secondo posto incampionato ottenuto all'ultima giornata a spese delMidtjylland e la finale diCoppa di Danimarca 2013-2014, persa contro l'Aalborg.
Nel 2015-2016, forte di sei nuovi acquisti, tra cuiKasper Kusk, il club supera i gallesi delNewtown nel secondo turno preliminare diEuropa League, ma è eliminato dai cechi delloJablonec nel terzo turno perdendo il ritorno in casa, malgrado la vittoria di misura nel match di andata in trasferta. Per la prima volta dopo dieci anni il club rimane dunque fuori dalla fase a gironi di Champions o Europa League. La stagione si chiude con la vittoria dell'undicesimotitolo nazionale, il primo dopo quattro anni, e di un'altraCoppa di Danimarca, grazie al successo per 2-1 in finale contro l'Aarhus. Nel2016-2017 il Copenaghen realizza il secondodouble consecutivo aggiudicandosi per la seconda volta consecutiva il titolo nazionale e per la terza volta consecutiva laCoppa di Danimarca, grazie alla vittoria per 3-1 in finale nel derby contro ilBrøndby. Dopo il quarto posto del2017-2018, la squadra torna ad aggiudicarsi il campionato nell'annata2018-2019. A seguito della vittoria in campionato, prende parte alle qualificazioni dellaChampions League 2019-2020 battendo subito i gallesi delThe New Saints per poi venire eliminato dallaStella Rossa. Il club, quindi, affronta l'ultimo turno preliminare diEuropa League 2019-2020 battendo ilRiga FC (vincendo 3-1 in Danimarca e perdendo 1-0 in Lettonia) ed approdando, così, nella fase a gironi conMalmö FF,Dinamo Kiev eLugano; il club, concluso il girone al secondo posto, continua il percorso eliminando dapprima ilCeltic (vincendo 3-1 in Scozia dopo aver pareggiato in casa) ed in seguito trovando una sconfitta per 1-0 in Turchia contro ilİstanbul Başakşehir. Tuttavia, a seguito dellapandemia di COVID-19 che ha sospeso quasi tutte le competizioni sportive mondiali, il match di ritorno si è giocato nel mese di agosto a porte chiuse e ha visto il club danese ribaltare il punteggio sul 3-0, ottenendo per la prima volta nella sua storia il pass per i quarti di finale di una competizioneUEFA. Verrà, successivamente eliminato ai quarti di finale, perdendo 1-0 ai tempi supplementari per un rigore, contro ilManchester United. Durante la pausa delle competizioni europee, il club ha concluso laSuperligaen 2019-2020 al secondo posto, giocando la seconda parte del campionato (così come in altre nazioni europee) dapprima a porte chiuse e, in seguito, con accesso contingentato ai tifosi a seguito delle norme anti COVID-19.
Il 10 ottobre 2020 l'allenatoreStåle Solbakken viene esonerato dopo sette anni di gestione (dodici considerando anche l'esperienza precedente), a causa della brutta partenza inSuperligaen 2020-2021, che vedeva la squadra al nono posto con soli 4 punti, e dell'eliminazione ai play-off diUEFA Europa League.[5] Gli subentra in via temporaneaHjalte Bo Nørregaard, prima della nomina, a novembre, diJess Thorup, che guida i suoi alla vittoria del campionato nellastagione seguente.
Nella stagione 2023-2024 ottiene per la terza volta nella sua storia la qualificazione agli ottavi di finale diUEFA Champions League, superando nel girone Manchester United e Galatasaray e giungendo dietro al solo Bayern Monaco. A decidere il passaggio del turno l'1-0 interno del 12 dicembre contro i turchi, partita decisa da un gol diLukas Lerager[6].
Dalla sua fondazione il club disputa le proprie gare interne nellostadio Parken, conosciuto anche comeTelia Parken, che si trova aCopenaghen e che può ospitare 38.065 spettatori.
Avendo ereditato il titolo dalB 1903 il club esordisce direttamente nellaSuperligaen, la massima divisione delcalcio danese, nella quale ha sempre militato. Nella sua storia il club ha conquistato tredici titoli nazionali, secondo dietro alKB da cui deriva.
Dalla nascita alla 2025-2026 compresa il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali:
Il risultato di maggior prestigio nellecompetizioni europee è stato probabilmente il raggiungimento degli ottavi nellaUEFA Champions League 2010-2011; partiti dai preliminari i danesi si qualificano per la fase a gruppi, concludendola al secondo posto alle spalle delBarcellona poi vincitore; sono poi eliminati dalChelsea nel turno successivo. Un altro buon risultato è stato l'approdo ai quarti dellaUEFA Europa League 2019-2020, dove sono stati sconfitti dalManchester Utd.
Alla stagione 2025-2026 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali[8]:
Il Copenaghen è la squadra più tifata in Danimarca, e il suo Fan Club il 1º marzo 2009 contava oltre 20.000 iscritti, anche se va considerato che nel marzo 2007 erano più di 21.000. I tifosi di questa squadra hanno ottimi rapporti con quelli diAmburgo edHelsingborgs IF.