| FC Bassano 1903 ASD Calcio | |
|---|---|
| Giallorossi,Basàn | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Leoni,torre |
| Inno | Bassano è Lorenzo Fattambrini, Paolo Rolli, Andrea Endi Moretto |
| Dati societari | |
| Città | Bassano del Grappa |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Serie D |
| Fondazione | 1920 |
| Rifondazione | 1939 |
| Rifondazione | 2018 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Rino Mercante (2 952[1] posti) |
| Sito web | www.fcbassano.it |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 1Scudetto Serie D |
| Trofei nazionali | 1Coppe Italia Serie C/Lega Pro 1Supercoppa di Lega di Seconda Divisione |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
IlFootball Club Bassano 1903 A.S.D., meglio noto comeBassano, è unasocietàcalcisticaitaliana con sede nella città diBassano del Grappa, inprovincia di Vicenza. Milita inSerie D, la quarta divisione delcampionato italiano.
Costituito nel2018, intende proseguire latradizione sportiva iniziatade facto nel1903 ede iure nel1920 con la fondazione dell'Unione Sportiva Bassano e poi transitata attraverso varie realtà, ultima delle quali ilBassano Virtus 55 Soccer Team, trasferitosi aVicenza al termine della stagione 2017-2018.
Il miglior successo conseguito dalla squadra è stata la partecipazione a quattordici stagioni della terza serie nazionale, con un secondo posto quale miglior piazzamento.
Nel suo palmarès può vantare la conquista di unoScudetto Serie D, di unaCoppa Italia Serie C e di unaSupercoppa di Lega di Seconda Divisione.
Il primo sodalizio dedito al gioco delfoot-ball nacque nel1903, con la denominazione diUnione Sportiva Bassano.[2][3]
Nel1913 nacque ilFootball Bassano.[2][4] Le società esistenti interruppero le attività sportive con l'arrivo dellaguerra, nel1915. Nel1918, al termine del conflitto, il Football Bassano riprende la attività e un anno più tardi, nel1919, viene fondata l'Unione Sportiva Vigor.[2]
Nel1920 viene ricostituita l'U.S. Bassano, fondata nel 1903, con la denominazione di Unione Sportiva Bassanese, le cui prime attività consisteranno in amichevoli con squadre locali.[2][5] Un anno più tardi nasce la polisportiva Edera e nel1922 l'Associazione Calcistica Bassano, che prenderà parte al campionato di Quarta Divisione Veneto, nel1923.[2] Il primo avversario fu il Cittadella, sconfitto per 3-2. Un anno più tardi il Bassano si laurea vicecampione regionale e conquista la promozione inTerza Divisione. Il debutto in campionato avviene aTrento, dove fu sconfitto per 3-1 dalla compagine locale. La permanenza in Terza Divisione dura tre stagioni e nel1927-1928, nonostante consistenti deficit economici, arriva la promozione inSeconda Divisione. Il crescente interesse nei confronti del sodalizio cittadino porta anche alla costituzione dei primi club di tifosi.[2]
Nell'estate del1932 il Bassano è in procinto di scomparire a causa di difficoltà economiche. Viene dunque allestito un parco tecnico comprendente un mix di giovani calciatori locali e calciatori più anziani in cerca di riscatto. Nonostante ciò, viene vinto ilcampionato e conquistata la promozione inPrima Divisione, alla quale partecipano formazioni più blasonate.[2][6] Dopo due tornei di bassa classifica, la Prima Divisione viene declassata, divenendo il primo livello regionale. Il Bassano si ritira dopo la prima giornata del torneo1935-1936, disputando in stagione solo campionati giovanili.[2] Nel1936 viene costituita l'Associazione Sportiva Fascista Calcio Bassano che si scioglierà definitivamente dopo la disputa del campionato1936-1937.[2]
La squadra bassanese risale in serie C nel 1941, giocandovi due stagioni prima dell'interruzione dei campionati per motivi bellici. Nel 1944, a guerra in corso, il Bassano riesce comunque ad organizzarsi per partecipare alCampionato Alta Italia, dove affronta i principali club della regione tra cuiVenezia,Padova eTreviso, chiudendo al quarto posto il suo girone regionale subito dopo queste squadre. Con la nuova denominazione di Associazione Calcio Bassano, nel dopoguerra la squadra naviga tra laSerie D e laPrima categoria Veneta.
Nel 1967 il club assume la denominazione di Bassano Virtus, a seguito della fusione con la società A.C. Virtus del Centro Giovanile, ed utilizza per alcuni anni come terreno di casa lo stadio Giusti, sito nel centro della città. Fino alla fine delXX secolo il Bassano Virtus milita tra il campionato regionale di Eccellenza e la serie D.
L'acquisizione del club da parte della famiglia dell'imprenditore tessileRenzo Rosso, avvenuta nel1996, ebbe un ruolo fondamentale nel riportare ad alti livelli i giallorossi, la cui ragione sociale divenneBassano Virtus 55 Soccer Team, evocando l'anno di nascita del nuovo facoltoso patròn, il 1955.
Nella stagione2004-2005 la società è promossa per la prima volta nella sua storia in serie C2 e si aggiudica loScudetto Serie D, per poi vincere nel 2007-2008 laCoppa Italia Serie C, battendo in finale ilBenevento. Sempre nel 2008 perde la finale play-off per la serie C1 contro ilPortogruaro-Summaga. Nella stagione 2008-2009 arriva di nuovo ai play-off, ove viene eliminata dalGiulianova, che pareggia 1-1 a Bassano e vince 1-0 in casa.
Nel giugno2009 Stefano Rosso, figlio del patron Renzo, diviene presidente, succedendo a Roberto Masiero, in carica dal2001.[7]
Nel 2009-2010, in Lega Pro Seconda Divisione, il Bassano giunge 7º, ma nell'agosto2010 viene ripescato nellaLega Pro Prima Divisione a seguito dei fallimenti occorsi a numerosi club delle categorie superiori. Il Bassano torna così in terza serie dopo 70 anni esatti dall'ultima apparizione. Nella Lega Pro Prima Divisione 2010-2011 il Bassano arriva 11º, per poi retrocedere inLega Pro Seconda Divisione nel 2011-2012 a seguito del pareggio all'ultima giornata, in casa delTrapani, per 3-3 (che pure nega la promozione in serie B ai siciliani). Nel campionato2012-2013 il Bassano arriva 4º in campionato, per poi perdere la semifinale play-off contro ilMonza.
L'anno successivo il Bassano vince il suo girone con 12 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Il successo nel torneo vale l'accesso allaSupercoppa di Lega di Seconda Divisione, nella quale i giallorossi vincono sia l'andata che il ritorno contro ilMessina.
Alla fine della stagione il tecnico Mario Petrone e il capitano Berrettoni (tra i maggiori artefici della buona stagione appena conclusa) lasciano Bassano del Grappa per accasarsi adAscoli Piceno. La società chiama allora il tecnicoAntonino Asta e ingaggia tra gli altri il fantasistaAngelo Raffaele Nolé. Nellastagione 2014-2015 il Bassano disputa un campionato di vertice, chiudendo la classifica del girone A di Lega Pro in testa, a pari merito colNovara, che tuttavia risulta vincitore per la miglior classifica avulsa. Il Bassano si qualifica quindi per i play-off promozione: al primo turno supera aicalci di rigore laJuve Stabia (quarta classificata nel girone C) in una gara secca casalinga, incontrando nelle semifinali laReggiana (terza classificata del girone B), vittoriosa proprio sull'Ascoli degli ex Petrone e Berrettoni. Dopo aver battuto anche gli emiliani (anche in questo caso ai rigori) i giallorossi si qualificano quindi alla finale, ove incontrano ilComo; nel doppio confronto della finale, la sconfitta per 2-0 all'andata in trasferta e il pareggio per 0-0 nel ritorno casalingo sanciscono la promozione del Como inserie B ai danni del Bassano.
Nellastagione 2015-2016 il Bassano (allenato daStefano Sottili dopo la partenza di Antonino Asta) si classifica terzo nel girone A della Lega Pro e accede ai play-off, dove affronta ilLecce in gara unica esterna (in virtù del maggior numero di punti conquistati daisalentini, giunti terzi nel girone C) presso lostadio Via del Mare, ove il Bassano perde per 3-0 e viene eliminato.
In vista della stagione2018-2019 la famiglia Rosso rileva all'asta fallimentare i cespiti del fallito Vicenza Calcio e li conferisce al Bassano Virtus, che muta ragione sociale inL.R. Vicenza Virtus S.p.A. e sposta la propria sede sociale nelcapoluogo onde rilevarne la riccatradizione sportiva.[8]
Per non lasciare Bassano priva di un club calcistico, sotto l'egida dell'amministrazione comunale viene dunque costituita una nuova società denominataFootball Club Bassano 1903 Associazione Sportiva Dilettantistica, che si propone quale continuatrice della storia giallorossa.[9][10] Grazie all'incorporazione dell'Associazione Calcio Dilettantistica Mussolente, il "nuovo Bassano" riesce ad evitare la partenza dal fondo dellapiramide calcistica nazionale, debuttando inPrima Categoria veneta.
Il "nuovo Bassano", presieduto da Fabio Campagnolo, con una rosa del tutto rifondata e affidata al tecnico Francesco Maino, vince per distacco il proprio girone, con oltre 16 punti di margine sull'AzzurraSandrigo, accedendo così alla Promozione, che poi l'anno seguente parimenti vince, salendo ulteriormente in Eccellenza.
Nell'estate 2021 la società presenta istanza in FIGC per reintegrare il termineVirtus nella propria ragione sociale; tuttavia ilL.R. Vicenza, chiamando in causa la propria titolarità del marchioBassano Virtus Soccer Team, diffida il club giallorosso dal dare seguito a tele decisione, che viene pertanto ritirata.[11]
Dopo tre stagioni in Eccellenza disputate ai vertici, ma senza riuscire a salire ulteriormente, il Bassano nel maggio 2023 avvia il processo di fusione con due club di comuni limitrofi, il Cartigliano e l'Union Eurocassola,[12] al fine di costituire un'unica prima squadra sotto il nome del Bassano, così da riportare i colori giallorossi inSerie D grazie al titolo sportivo del Cartigliano. Mentre è in corso l'iter per tale fusione, la squadra arriva seconda nel proprio girone d'Eccellenza (alle spalle dellaClivense) e si qualifica ai play-off, riuscendo poi a vincere la propria finale nazionale contro il Progresso diCastelmaggiore e a ottenere in tal modo sul campo ilpass per il massimo campionato dilettantistico. In virtù di ciò, il Cartigliano decide di cedere il proprio titolo sportivo alMontebelluna, previo trasferimento della sede sociale aRiese Pio X.[13]
| Cronistoria del Football Club Bassano 1903 A.S.D. |
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I colori sociali del club sono ilgiallo e ilrosso, mutuati dal blasone araldico della città diBassano del Grappa. La divisa casalinga del club presenta generalmente le suddette tinte disposte con un motivo a strisce verticali di uguale larghezza.
Negli anni della gestione Rosso, il Bassano adottava come logo la silhouette di un calciatore intento a provare unarovesciata.
A seguito della rifondazione del 2018 il club si riconosce in uno scudo giallo e rosso, all'interno del quale è situato il disegno mutuato dallo stemma cittadino della torre retta dai leoni rampanti, unitamente alla denominazione societaria.
La squadra gioca le partite casalinghe allostadio Rino Mercante diBassano del Grappa, impianto dotato di 2.952 posti (in larga parte coperti) e di unvelodromo; il fondo del terreno è in erba naturale, misurante 105 x 65m.[1]
Il Bassano svolge i propri allenamenti nel centro sportivo di Sacro Cuore di Romano d'Ezzelino (VI).
Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.[15]
Il settore giovanile del Bassano è costituito dalle formazioni Under-17, Giovanissimi Under-15, Esordienti, Pulcini, Piccoli Amici e Primi Calci.
L'unico calciatore che durante la propria militanza nel Bassano ha giocato per la sua nazionale è stato il kosovaro Ardit Gashi che ha totalizzato 5 presenze con laNazionale Under-21 di calcio del Kosovo[19].
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 3º | Seconda Divisione | 1 | 1928-1929 | 14 | |
| Prima Divisione | 2 | 1933-1934 | 1934-1935 | ||
| Serie C | 6 | 1941-1942 | 2017-2018 | ||
| Lega Pro Prima Divisione | 2 | 2010-2011 | 2011-2012 | ||
| Lega Pro | 3 | 2014-2015 | 2016-2017 | ||
| 4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 26 | |
| Promozione Interregionale | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | ||
| IV Serie | 3 | 1954-1955 | 1956-1957 | ||
| Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | |||
| Serie D | 10 | 1959-1960 | 2025-2026 | ||
| Serie C2 | 3 | 2005-2006 | 2007-2008 | ||
| Lega Pro Seconda Divisione | 4 | 2008-2009 | 2013-2014 | ||
| 5º | Campionato Interregionale - Seconda Categoria | 1 | 1957-1958 | 22 | |
| Campionato Interregionale | 9 | 1983-1984 | 1991-1991 | ||
| Campionato Nazionale Dilettanti | 6 | 1992-1993 | 1998-1999 | ||
| Serie D | 6 | 1999-2000 | 2004-2005 | ||
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| I | Eccellenza | 3 | 1995-1996 | 2021-2022 | 28 |
| Promozione | 8 | 1952-1953 | 1982-1983 | ||
| Prima Categoria | 8 | 1960-1961 | 1967-1968 | ||
| Prima Divisione | 3 | 1936-1937 | 1940-1941 | ||
| Seconda Divisione | 3 | 1930-1931 | 1932-1933 | ||
| Terza Divisione | 3 | 1925-1926 | 1927-1928 | ||
| II | Promozione | 1 | 2019-2020 | 6 | |
| Prima Categoria | 3 | 1968-1969 | 1978-1979 | ||
| Quarta Divisione | 2 | 1923-1924 | 1924-1925 | ||
| III | Prima Categoria | 1 | 2018-2019 | 1 | |
| Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Coppa Italia | 4 | 2014-2015 | 2017-2018 | 4 |
| Coppa Italia Serie C | 4 | 2005-2006 | 2017-2018 | 13 |
| Coppa Italia Lega Pro | 9 | 2008-2009 | 2016-2017 | |
| Supercoppa di Lega di Seconda Divisione | 1 | 2014 | 1 | |
| Coppa Italia Serie D | 7 | 1999-2000 | 2023-2024 | 7 |
| Poule Scudetto | 1 | 2004-2005 | 1 | |
Il Bassano ha un tifo generalmente ridotto e localizzato data la vicinanza di molte squadre di tradizione sportiva molto superiore. Un altro motivo è la permanenza per lungo tempo nei campionati regionali o dilettantistici e il non essere mai andato oltre la terza serie nazionale.
Il tifo organizzato a Bassano nasce nel 2005, quando, dopo la promozione in Serie C2, un gruppo di ragazzi fonda il primo gruppo di ultras, chiamatoBoys Bassano '05[20]. Il gruppo non risultava ideologicamente e politicamente schierato. Dopo dieci anni di attività iBoys Bassano '05 si sciolgono nel 2015 e al loro posto dopo alcuni anni nasce una nuova organizzazione di ultras: ilGruppo Grappa[21][22] che è attualmente attivo.
Rapporti di amicizia sono segnalati con il gruppoRabaltai Sitadea diCittadella.[senza fonte]
Le principali rivalità sono quelle contro gli ultras delPordenone, delGiorgione, infine delMestre.[senza fonte]
| Squadre di calcio vincitrici dellaSupercoppa di Lega di Seconda Divisione - Cronologia | |
|---|---|
| Supercoppa di Lega di Serie C2 | Cavese (2006) ·Sorrento (2007) ·Reggiana (2008) |
| Supercoppa di Lega di Seconda Divisione | Figline (2009) ·Lucchese (2010) ·Tritium (2011) ·Perugia (2012) ·Salernitana (2013) ·Bassano Virtus (2014) |
| Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa Italia Serie C - Cronologia | |
|---|---|
| Semiprofessionisti | Alessandria (1973) ·Monza (1974) ·Monza (1975) ·Lecce (1976) ·Lecco (1977) ·Udinese (1978) ·Siracusa (1979) ·Padova (1980) ·Arezzo (1981) |
| Serie C | Lanerossi Vicenza (1982) ·Carrarese (1983) ·Fanfulla (1984) ·Casarano (1985) ·Virescit Boccaleone (1986) ·Livorno (1987) ·Monza (1988) ·Cagliari (1989) ·Lucchese (1990) ·Monza (1991) ·Sambenedettese (1992) ·Palermo (1993) ·Triestina (1994) ·Varese (1995) ·Empoli (1996) ·Como (1997) ·Alzano Virescit (1998) ·SPAL (1999) ·Pisa (2000) ·Prato (2001) ·AlbinoLeffe (2002) ·Brindisi (2003) ·Cesena (2004) ·Spezia (2005) ·Gallipoli (2006) ·Foggia (2007) ·Bassano Virtus (2008) |
| Lega Pro | Sorrento (2009) ·Lumezzane (2010) ·Juve Stabia (2011) ·Spezia (2012) ·Latina (2013) ·Salernitana (2014) ·Cosenza (2015) ·Foggia (2016) ·Venezia (2017) |
| Serie C | Alessandria (2018) ·Viterbese Castrense (2019) ·Juventus U23 (2020) ·2021 ·Padova (2022) ·Vicenza (2023) ·Catania (2024) ·Rimini (2025) |
| Squadre di calcio vincitrici delloScudetto Serie D - Cronologia | |
|---|---|
| Scudetto IV Serie | Catanzaro (1953) ·Bari (1954) ·BPD Colleferro (1955) ·Siena (1956) ·Ravenna (1957) |
| Campionato Interregionale | Cosenza,Mantova,Spezia (a pari merito) (1958) |
| Scudetto Dilettanti | Crevalcore (1993) ·Pro Vercelli (1994) ·Taranto (1995) ·Castel San Pietro (1996) ·Biellese (1997) ·Giugliano (1998) ·Lanciano (1999) |
| Scudetto Serie D | Sangiovannese (2000) ·Palmese (2001) ·Olbia (2002) ·Cavese (2003) ·Massese (2004) ·Bassano Virtus (2005) ·Paganese (2006) ·Tempio (2007) ·Aversa Normanna (2008) ·Pro Vasto (2009) ·Montichiari (2010) ·Cuneo (2011) ·Venezia (2012) ·Ischia Isolaverde (2013) ·Pordenone (2014) ·Siena (2015) ·Viterbese Castrense (2016) ·Monza (2017) ·Pro Patria (2018) ·Avellino (2019) ·2020 ·2021 ·Recanatese (2022) ·Sestri Levante (2023) ·Campobasso (2024) ·Livorno (2025) |