| Virtus Bergamo 1909 Calcio | |
|---|---|
| Bianconeri,Seriani | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Giglio |
| Inno | Inno al Foot-Ball Club Alzano Sala, Petronico |
| Dati societari | |
| Città | Ciserano |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Fondazione | 1909 |
| Rifondazione | 2004 |
| Scioglimento | 2019 |
| Stadio | ( posti) |
| Sito web | www.virtusciseranobergamo.it/ |
| Palmarès | |
| Trofei nazionali | 1Coppe Italia Serie C/Lega Pro |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
L'A.S.D. Virtus Bergamo 1909, meglio nota comeVirtus Bergamo, è stata unasocietàcalcisticaitaliana rappresentante le città diAlzano Lombardo eSeriate inprovincia di Bergamo.
Questo sodalizio, nato nel 1909 ad Alzano con il nome diFoot-Ball Club Alzano, ha assunto nel corso di oltre un secolo, varie denominazioni a seguito di altrettante fusioni:Alzano Virescit, AlzanoCene 1909, ed infineVirtus Bergamo 1909. Assunse quest'ultima denominazione nell'estate del2015, allorquando le societàAlzanoCene 1909 eAurora Seriate, decisero di fondersi.[1] Infine, a seguito di fusione con l'U.S.D. Ciserano nel 2019, ha dato vita allaVirtus Ciserano Bergamo 1909, con sede aCiserano.[2]
In qualità diAlzano Virescit, la società partecipò ad un campionato diSerie B, a sei diSerie C1, a uno diSerie C2 e a due dell'alloraCND prima di cessare l'attività dopo aver pagato tutti i debiti per evitare il fallimento.
La sede degli incontri interni era lostadio Carillo Pesenti Pigna di Alzano Lombardo. I colori sociali erano ilbianco e ilnero.
Il calcio, nella città diAlzano Lombardo, arrivò il 25 luglio 1909 con la formazione della prima rappresentativa calcistica all'interno della Società Ginnica locale. L’affiliazione alla F.I.G.C., venne perfezionata un anno dopo, il 12 aprile 1910, con ilFoot-Ball Club Alzano che però non prese parte ad alcun campionato ufficiale ma solo ai tornei approvati dal comitato regionale lombardo F.I.G.C., in quanto non possedeva ancora un campo di gioco dalle dimensioni minime di 90 metri per 50.
L'attività agonistica a livello locale e provinciale, proseguì fino all'inizio dellaprima guerra mondiale, poi, dal dopoguerra con l'arrivo di Carillo Pesenti Pigna alla presidenza nel 1936, la società si dotò di un impianto sportivo valido, e l’Alzano disputò i campionati regionali vincendo da subito la Seconda Categoria. Nel successivo ventennio, la squadra conseguì vari salti di categoria fino ad arrivare alla Prima Categoria Lombardia che era la massima divisione regionale. Dopo la pausa bellica, dovuta all'inizio dellaSeconda Guerra Mondiale, alla ripresa delle attività agonistiche, l’Alzano nella stagione diPrima Divisione 1947-1948 si rese subito protagonista, dapprima arrivando secondo nel girone C, grazie alle vittorie maturate con il lancio della monetina contro Castro e Vertovese e poi arrivando secondo nel girone finale B vincendo anche qui alla monetina lo spareggio contro la Farese conquistando per la prima volta nella sua storia la promozione inSerie C.
L’esperienza inSerie C però, durò appena un anno e con un ultimo posto maturato nel girone F, i bianconeri retrocessero in Prima Categoria rimanendoci per parecchi anni.
Tra gli anni 1950 e 1960, la squadra alzanese vide una continua militanza nella Prima Divisione Lombarda, con una retrocessione in Seconda Categoria maturata al termine della stagione 1963-1964, poi, dopo un lustro di incertezze i bianconeri proseguirono la propria discesa agli inferi della Terza Categoria nel 1966.
Con l'inizio degli anni 1970, l'Alzano arrivò a una svolta che in due anni la portò fino in Prima Categoria, ma nel 1978 dopo cinque anni, per la società alzanese iniziò una nuova crisi che porterà i bianconeri alla Terza Categoria nel 1982.
Un anno dopo, nell’estate del 1983, il sindaco della città diAlzano Lombardo e alcuni imprenditori locali lanciarono il “Progetto Alzano” dove, sotto la guida del presidente Lino Scarpellini, nello spazio di un triennio arrivò il ritorno dei bianconeri in Prima Categoria. Nel 1986, con l'inaugurazione del nuovo stadio comunale la presidenza passò a Franco Morotti che portò gli alzanesi in Promozione Lombardia nel 1991 e in Eccellenza un anno dopo.

Nell’estate del 1993 il sodalizio, partecipante al campionato di Eccellenza, si fuse con laVirescit Bergamo, squadra del quartiere Boccaleone diBergamo che aveva disputato diverse stagioni in Serie C, rilevando il titolo sportivo e cambiando la denominazione inAlzano Virescit Football Club 1909.
La nuova società, ripartì dal Campionato Nazionale Dilettanti e nel giro di due stagioni, dal 1994 al 1996, conquistò due promozioni in fila, dapprima vincendo lo spareggio con l'Imolese e poi vincendo la finale dei play-off, nel derby contro i bresciani delLumezzane. Dopo un triennio in Serie C1, condito anche dalla vittoria dellaCoppa Italia Serie C nella stagione1997-1998, i bianconeri, si guadagnarono una storica promozione inSerie B nel 1999 vincendo il girone A con un margine di quattro punti di vantaggio sulComo.

La squadra bergamasca, però, in cadetteria conClaudio Foscarini in panchina durò appena un anno e retrocedette anche dalla Serie C1 l'anno dopo, mantenendo però la categoria grazie a un ripescaggio. La stessa cosa successe anche al termine della stagione successiva, nel 2002, fino al 2003 quando a causa di problemi finanziari la società dopo aver perso i play-out contro laLucchese rinunciò all'iscrizione al campionato diSerie C2 2003-2004 e sparì dal calcio professionistico venendo radiata.
Nell'estate successiva, un gruppo formato da ex dirigenti dell'Alzano Virescit rifondò l'Associazione Sportiva Dilettantistica Football Club Alzano 1909, che ripartì dal campionato di Prima Categoria Lombardia rimanendoci per due anni, poi, durante l'estate 2007, il club si fuse con l'Ardens Cene, costituendo ilFootball Club AlzanoCene 1909, militante nel girone B dell'Eccellenza Lombardia. Il 13 aprile 2008, con la conquista della promozione in Serie D con tre giornate d'anticipo, i bianconeri vinsero anche il Trofeo Regionale Lombardo il successivo 9 maggio a Verolanuova.
Dal 2008 al 2014, i bianconeri rimasero in Serie D, navigando in posizioni di metà classifica, fino alla retrocessione in Eccellenza dopo i play-out persi contro ilBorgomanero. Dall'estate del 2015, dopo aver vinto il proprio girone di Eccellenza, la società si fuse con l'Aurora Seriate diventandoVirtus Bergamo 1909.[1]
Al primo anno la nuova compagine bergamasca termina il campionato al sedicesimo posto, evitando i play-out grazie ad un distacco di undici punti dalla diciassettesima classificata. Nel campionato seguente la Virtus Bergamo si classifica al quarto posto e perde la finale play-off del girone. Le due stagioni successive sono concluse al sesto posto.
Nell'estate del 2019 laVirtus Bergamo decide di fondersi con l'Unione Sportiva Dilettantistica Ciserano, appena retrocesso dalla Serie D. Nasce dunque una nuova squadra denominataSocietà Sportiva Dilettantistica Virtus CiseranoBergamo 1909.[2] Il nuovo sodalizio assume i colori rosso e blu già utilizzati dalla squadra ciseranese, e pone la propria sede operativa e campo di gioco (stadio Carlo Rossoni) aCiserano, ponendo fine al legame con i colori e con la sede di Alzano che sempre avevano caratterizzato i precedenti sodalizi.
| Cronistoria dell'A.S.D. Virtus Bergamo 1909 | ||
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I colori della società, fino al 2019, sono stati il bianco e il nero, già utilizzati dai precedenti sodalizi alzanesi. Dopo la fusione con il Ciserano i colori vengono sostituiti dal rosso e il blu, in precedenza usati dalla squadra ciseranese.
Evoluzione prima divisa
Evoluzione seconda divisa
Evoluzione terza divisa
Divisa speciale
Lo stemma della Virtus Bergamo era uno scudo a pentola che reca nella parte superiore il disegno di un giglio, presente nello stemma comunale di Alzano Lombardo, e l'anno di fondazione del club su una fascia tricolore italiana. Più in basso si trova una fascia contenente il nome della squadra e nella parte inferiore i nomi delle città rappresentate dalla squadra. Nel 2019 la neocostituita Virtus CiseranoBergamo adotta come stemma sempre uno scudo a pentola ma vengono cambiati i colori ed eliminati i simboli al suo interno.
L'inno della squadra è stato l'Inno al Foot-Ball Club Alzano composto da Sala e Petronico all'inizio del Novecento.

L'Alzano ha giocato le partite di casa dal 1909 al 1986 nei campi sportivi presenti nell'area della Cartiera Pigna, divenuti ormai inagibili a causa della scalata alle categorie superiori. Dal 1986 al 2019 la squadra ha utilizzato come campo da gioco lostadio Carillo Pesenti Pigna di Alzano. Lo stadio venne costruito nel 1984 e inaugurato due anni più tardi, nell'area della Cartiera Pigna. L'impianto venne intitolato a Carillo Pesenti Pigna, presidente del club dal 1936 al 1944. Esso dispone di 1900 posti a sedere, di una copertura, una pista d'atletica e un terreno inerba naturale. Nellastagione 1999-2000 l'Alzano Virescit si trovò a dover disputare il campionato di Serie B e vista l'inadeguatezza del proprio impianto fu costretto a traslocare al più capientestadio Atleti Azzurri d'Italia diBergamo.[4]
Dalla stagione 2019-2020 disputa le sue partite interne nello stadio Comunale "Carlo Rossoni" diCiserano.
Cronologia degli sponsor ufficiali
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La Virtus Bergamo disponeva di un proprio settore giovanile con squadre che comprendono gli juniores nazionali, gli allievi, i giovanissimi, gli esordienti, i pulcini e i primi calci.
I migliori risultati conseguiti sono stati la vittoria delCampionato Italiano Juniores Dilettanti nel 2016-2017, quella delCampionato Italiano Allievi Dilettanti nel 2014-2015 e la vittoria delCampionato Italiano Allievi Professionisti nel 1996-1997.
Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti:[5]
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 2º | Serie B | 1 | 1999-2000 | 1 | |
| 3º | Serie C | 1 | 1946-1947 | 7 | |
| Serie C1 | 6 | 1996-1997 | 2002-2003 | ||
| 4º | Serie C2 | 1 | 1995-1996 | 5 | |
| Serie D | 4 | 2015-2016 | 2018-2019 | ||
| 5º | Serie D | 8 | 2008-2009 | 2013-2014 | 10 |
| Campionato Nazionale Dilettanti | 2 | 1993-1994 | 1994-1995 | ||
| Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Coppa Italia | 4 | 1998-1999 | 2010-2011 | 4 |
| Coppa Italia Serie C | 7 | 1995-1996 | 2002-2003 | 7 |
| Coppa Italia Serie D | 10 | 2008-2009 | 2018-2019 | 10 |
| Poule Scudetto | 1 | 1994-1995 | 1 | |
La squadra ha preso parte complessivamente a 84 stagioni sportive. 24 in campionati nazionali ed interregionali; e 60 in campionati regionali. Il livello più alto raggiunto dall'Alzano è stata laSerie B, nella quale conta una sola partecipazione.
Record di presenze
| Record di reti
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I Lost Boys nascono nel 2000 da una scissione dal gruppo storico del tifo alzanese. Seguono per due anni l'Alzano Virescit in tutte le trasferte e si confrontano con tifoserie ben più blasonate e importanti.Dopo la cessata attività il gruppo non si scioglie e una parte, per motivi personali, si presta per una stagione a seguire ilLecco.Quando Alzano, nel 2003, ritrova la propria squadra di calcio, i Lost Boys sono l'unico gruppo ultras alzanese a ritornare per sostenere i bianconeri, ripartiti dallaPrima Categoria.Seguono dapprima l'Alzano e poi l'AlzanoCene fino al 2015, anno della fusione con l'Aurora Seriate, per poi cessare la propria presenza.[7]
Fonti ufficiali
| Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa Italia Serie C - Cronologia | |
|---|---|
| Semiprofessionisti | Alessandria (1973) ·Monza (1974) ·Monza (1975) ·Lecce (1976) ·Lecco (1977) ·Udinese (1978) ·Siracusa (1979) ·Padova (1980) ·Arezzo (1981) |
| Serie C | Lanerossi Vicenza (1982) ·Carrarese (1983) ·Fanfulla (1984) ·Casarano (1985) ·Virescit Boccaleone (1986) ·Livorno (1987) ·Monza (1988) ·Cagliari (1989) ·Lucchese (1990) ·Monza (1991) ·Sambenedettese (1992) ·Palermo (1993) ·Triestina (1994) ·Varese (1995) ·Empoli (1996) ·Como (1997) ·Alzano Virescit (1998) ·SPAL (1999) ·Pisa (2000) ·Prato (2001) ·AlbinoLeffe (2002) ·Brindisi (2003) ·Cesena (2004) ·Spezia (2005) ·Gallipoli (2006) ·Foggia (2007) ·Bassano Virtus (2008) |
| Lega Pro | Sorrento (2009) ·Lumezzane (2010) ·Juve Stabia (2011) ·Spezia (2012) ·Latina (2013) ·Salernitana (2014) ·Cosenza (2015) ·Foggia (2016) ·Venezia (2017) |
| Serie C | Alessandria (2018) ·Viterbese Castrense (2019) ·Juventus U23 (2020) ·2021 ·Padova (2022) ·Vicenza (2023) ·Catania (2024) ·Rimini (2025) |