Fontainebleau si trova asud-ovest del dipartimento dellaSenna e Marna, estendendosi per circa17 205 ettari, è il comune più vasto della regione Île-de-France. Si trova a 70 km a sud-est diParigi e a 17 km a sud diMelun, forma un unico agglomerato urbano conAvon. Gran parte del suo territorio è ricoperto da una grande foresta che conta complessivamente25 000 ettari. Questa foresta, fin dai secoli precedenti, fu un luogo di villeggiatura per i parigini, i quali venivano per piacevoli passeggiate e per rinfrescarsi all'ombra degli alberi.
Al giorno d'oggi inoltre, grazie alle grandi pareti rocciose, è rinomata anche per la pratica sportiva dell'arrampicata. Inoltre vi si possono trovare diversi minerali diquarzo allo stato grezzo. Negli ultimi anni il Dipartimento delle foreste vi ha piantato molte conifere (dell'ordine deipinales) contro la deforestazione, ma questo provvedimento è stato duramente criticato da alcuni, che lo accusavano di alterazione distruttiva dell'ecosistema originale.
Dal toponimo latinoFons Bellaquaeus derivaFontaine Belle Eau oFontaine Belleau (fontana dalla bell'acqua), contratta poi in Fontainebleau. All'inizio fu un ritrovo di caccia per il reLuigi VII, il quale vi fece costruire anche una piccola cappella, e successivamente fu apprezzata daLuigi IX che vi fece edificare una villetta personale e un ospedale. NelXVII secolo venne notevolmente apprezzata daElisabetta Carlotta del Palatinato, sposa diFilippo I.
Per più di sette secoli, daLuigi VI (1081-1137) aNapoleone III (1808-1873), numerosi sovrani vi hanno soggiornato per la bellezza della foresta circostante e la tranquillità che vi si poteva trovare così vicino a Parigi. Inoltre traXVI eXVIII secolo, tutti i re effettuarono cambiamenti di ordine strutturale alla cittadina, e proprio da ciò deriva il carattere molto eterogeneo (ma al contempo armonioso) delCastello di Fontainebleau, dapprima residenza di caccia poi ingrandita sottoFrancesco I.
Nel1848, sotto pressione popolare, laforesta di Fontainebleau fu dichiarata "riserva artistica" per difenderla dalla minaccia di un dissennato disboscamento. Lo scopo era quello di permettere agli artisti dellascuola di Barbizon di poter continuare a ritrarre gli incantati paesaggi naturali che essa offriva. Fu questo il primo provvedimento pubblico di tutela della natura della storia, anche se promosso e realizzato con finalità estetiche e non naturalistiche. Proprio per questo primato, cento anni dopo (1948), fu deciso di fondare l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) proprio nella città di Fontainebleau[4].
La foresta è rinomata per la sua biodiversità e per la sua dimensione (17 000 ettari di foresta demaniale e25 000 dell'intero complesso).
Fontainebleau è la sede primaria dell'INSEAD (Institut Européen d'Administration des affaires), fondato nel1957 comescuola didirezione aziendale e istituto di ricerca di carattere internazionale. È considerata una delle migliori scuole del mondo, caratterizzata dall'attenzione alla diversità culturale e la prospettiva globale dei suoi corsi[5][6][7][8][9]. Offre corsi a livello didottorato di ricerca e diMBA nei suoi due campus inEuropa (Fontainebleau) eAsia (Singapore). È accreditataAACSB,EQUIS eAMBA.
^Altri esonimi italiani storici sono statiFontanabello eFontebellacqua, ma al confronto dei primi due hanno avuto una diffusione trascurabile. Ricerca degli esonimi e dell'endonimo nelcorpus italiano di Google Libri (2019) tramite Ngram Viewer; ricerca eseguita il 7 novembre 2022.
^V. Giacomini, V. Romani,Uomini e Parchi. Pag. 14 e 20. Ediz. FrancoAngeli, Milano, 1982, VI ediz. 2002 -ISBN 88-464-3814-0