Fokker D.IV | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Martin Kreutzer |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | 1916 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() |
Esemplari | 40 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 6,30m |
Apertura alare | 9,70 m |
Altezza | 2,45 m |
Superficie alare | 21,00m² |
Peso a vuoto | 606kg |
Peso carico | 840 kg |
Propulsione | |
Motore | unMercedes D.III |
Potenza | 160PS (118kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 160km/h |
Velocità di crociera | 144 km/h |
Velocità di salita | 334 m/min |
Autonomia | 1h 30min |
Tangenza | 5 000 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2LMG 08/15calibro7,92 mm |
i dati sono estratti da Уголок неба[1] | |
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IlFokker D.IV fu uncaccia monopostobiplano prodotto dall'aziendatedesco imperialeFokker-Flugzeugwerke neglianni dieci delXX secolo.
Progettato nel1916 daMartin Kreutzer, entrò in servizio nei reparti dellaLuftstreitkräfte, lacomponente aerea delDeutsches Heer (l'esercito imperiale tedesco), già nelle prime fasi dellaprima guerra mondiale ma ben presto affiancato da modelli più efficienti.
Durante le prime fasi della prima guerra mondiale, l'industria meccanica progredì velocemente nello sviluppo della componentistica sottoposta alle autorità militari tedesco imperiali. Nell'ambito aeronautico grande impulso si ebbe nella produzione di motori che in breve tempo, grazie all'impegno di aziende come laDaimler, riuscì a rendere disponibili nuove unità dalla sempre maggiore potenza disponibile.
La Fokker, avuti a disposizione i nuovi Mercedes D.III da 160 PS, adattarono l'originario caccia D.I al nuovo motore con poche modifiche, orientate soprattutto all'irrobustimento della cellula. Ilprototipo che ne derivò, designato M 20, conservava quindi lo stesso aspetto del predecessore se non per alcune misure d'ingombro date dalla diversa motorizzazione. Dopo essere stato valutato ed averne richiesto ulteriori leggere modifiche, che ne identificarono il modello con la designazione interna M 21, la commissione esaminatriceIdflieg lo giudicò idoneo al servizio ricevendo la designazione ufficiale D.IV. Alla Fokker venne quindi inviato un ordine di fornitura per 40 esemplari.[2]
La produzione totale di questa versione si attestò su circa 40 esemplari.[1]
Il Fokker D.IV conservava l'aspetto per l'epoca convenzionale del modello capostipite della serie, ilD.I: biplano, monomotore monoposto con carrello fisso.
Lafusoliera, di sezionerettangolare e realizzata in legno ricoperto di tela verniciata, era caratterizzata dal singoloabitacolo aperto destinato alpilota. Posteriormente terminava in unimpennaggio classico monoderiva di forma circolare dotato dipiani orizzontali completamente mobili che integravano le funzioni degliequilibratori.
Laconfigurazione alare erabiplana con ala superiore ed inferiore di ugual misura, quest'ultima leggermente spostata verso coda, collegate tra loro da due coppie dimontanti per lato ed integrate da tiranti in filo d'acciaio.
Ilcarrello d'atterraggio era fisso, molto semplice, montato su una struttura tubolare al di sotto della fusoliera, dotato di ruote di grande diametro collegate da un asse rigido ed integrato posteriormente con un pattino d'appoggio.
La propulsione era affidata ad unmotoreMercedes D.III, un seicilindri inlinearaffreddato a liquido capace di erogare unapotenza pari a 160PS (118kW), posizionato all'apice anteriore della fusoliera racchiuso da uncofano metallico ed abbinato ad un'elica bipala in legnoa passo fisso.
L'armamento consisteva in una coppia dimitragliatriciLMG 08/15calibro7,92 mm posta davanti all'abitacolo che, sincronizzata, consentiva di sparare senza conseguenze attraverso il disco dell'elica.
Il Fokker D.IV cominciò ad essere consegnato ai reparti nel corso del 1916 ma le prestazioni offerte, leggermente migliorate rispetto ai precedenti modelli, furono ben presto superate. Gli esemplari di nuova produzione non ancora consegnati vennero quindi diversamente assegnati, non più ai reparti da caccia in prima linea ma alle scuole di volo per la formazione dei piloti.[1]
Nel1918 quattro esemplari vennero acquistati dallaSvezia che li fornì al reparto aeronautico del proprio esercito, il Flygkompaniet, che lo impiegò comeaereo da addestramento.[2]
Altri progetti
Designazioni Idflieg classe D-, DD- e DJ- | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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D- e DD- |
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DJ- |
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