La finale della 46ª edizione diUEFA Champions League è stata disputata il 23 maggio 2001 alloStadio Giuseppe Meazza diMilano traBayern Monaco eValencia. All'incontro hanno assistito circa 79 000 spettatori. La partita, arbitrata dall'olandeseDick Jol, ha visto la vittoria per 5-4 aitiri di rigore del club bavarese, dopo che i tempi regolamentari si sono conclusi 1-1.
IlBayern Monaco diOttmar Hitzfeld è inserito nel gruppo F insieme ai francesi delParis Saint-Germain, ai norvegesi delRosenborg e agli svedesi dell'Helsingborg, superando il turno come primo classificato, totalizzando 11 punti. Nella seconda fase a gironi i bavaresi vengono inseriti nel gruppo C insieme agli inglesi dell'Arsenal, ai francesi dell'Olympique Lione e ai russi delloSpartak Mosca, superando anche questo turno come primo classificato, totalizzando 13 punti. Ai quarti di finale vengono sorteggiati gli inglesi delManchester Utd, battuti sia all'Old Trafford che all'Olympiastadion, vendicando così la sconfitta subitadue anni prima. Stessa sorte in semifinale per ilReal Madrid, che viene sconfitto sia aMadrid che aMonaco di Baviera.[2]
IlValencia diHéctor Cúper è inserito nel gruppo C insieme ai francesi dell'Olympique Lione, ai greci dell'Olympiacos e agli olandesi dell'Heerenveen, superando il turno come primo classificato, totalizzando 13 punti. Nella seconda fase a gironi gli spagnoli vengono inseriti nel gruppo A insieme agli inglesi delManchester Utd, agli austriaci delloSturm Graz e ai greci delPanathīnaïkos, superando anche questo turno come primo classificato a pari punti con iRed Devils, totalizzando 12 punti. Ai quarti di finale vengono sorteggiati gli inglesi dell'Arsenal, superati solo grazie allaregola dei gol fuori casa in virtù della sconfitta per 2-1 adHighbury e della vittoria per 1-0 alMestalla. In semifinale c'è una nuova sfida anglo-ispanica, con ilLeeds Utd che riesce a chiudere l'andata a reti inviolate, ma poi capitola 3-0 aValencia.
AMilano va in scena una finale inedita tra il Bayern Monaco, già vincitore di tre Coppe dei Campioni consecutive e reduce da tre finali perse, e il Valenciavicecampione uscente. A caratterizzare la gara è l'arbitraggio di Jol che già al secondo minuto di gioco concede uncalcio di rigore dubbio al Valencia, trasformato daGaizka Mendieta. Quattro minuti più tardi l'arbitro olandese indica ancora il dischetto, stavolta nell'area deiTaronges.Mehmet Scholl si incarica della battuta, ma calciando basso e centrale permette la parata aSantiago Cañizares che mantiene sull'1-0 il risultato fino al 45'.
Nella seconda frazione il Valencia attende e il Bayern attacca, ma quando nel Valencia entraDavid Albelda per rinforzare la fase di contenimento, l'arbitro Jol assegna nuovamente un rigore a favore dei tedeschi stavolta realizzato daStefan Effenberg. La gara resta in parità fino al 90' senza particolari sussulti. Anche i tempi supplementari si concludono in maniera piuttosto noiosa, col solo Bayern intento a spingere. Nella lotteria dei rigori sale in cattedraOliver Kahn, che neutralizza ben tre tiri dal dischetto (decisivo l'errore diMauricio Pellegrino) e regala la quarta Champions League ai propri tifosi dopo 25 anni di attesa. Per il Valencia si tratta invece della seconda finale persa consecutiva.