Fiat 1400 / 1900 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Cabriolet Limousine Coupé |
Produzione | dal1950 al1958 |
Sostituisce la | Fiat 1500 (1935) |
Sostituita da | Fiat 1800 |
Esemplari prodotti | 1400: 179.392 1900: 19.488[1] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4305 mm |
Larghezza | 1655 mm |
Altezza | 1500 mm |
Passo | 2650 mm |
Massa | 1130 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Torino (Fiat Mirafiori) Barcellona (Spagna) Kragujevac (Jugoslavia) Austria Germania Ovest |
Altre antenate | Fiat 2800 |
Auto simili | Alfa Romeo Giulietta Ford Taunus 15M Opel Rekord Peugeot 403 Sunbeam Rapier Hillman Minx Singer Gazelle Volkswagen 1500 Volvo Amazon |
Note | Dati della "1400" modello 1950 |
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LaFiat 1400, poi prodotta anche nella versione "1900", è un'automobile costruita dallaFIAT tra il1950 e il1958. Fu la prima vettura FIAT ad adottare lascocca portante anziché la tradizionale struttura atelaio.
Contemporaneamente era la prima vettura interamente di nuova progettazione dopo il termine dellaseconda guerra mondiale, gli altri modelli prodotti erano derivazione di progetti d'anteguerra. Infatti la progettazione iniziò nel1947, quando laCasa torinese attendeva i prestiti agevolati promessi dall'Economic Cooperation Administration nell'ambito del nascentePiano Marshall. Sebbene aTorino fosse stata progettata, brevettata e costruita la prima auto a scocca portante, laLancia Lambda del1922, per la quale la FIAT nei primi anni di produzione aveva materialmente contribuito, realizzando presso i suoi reparti le strutture stampate da assemblare con rivetti aeronautici, per la scocca portante della 1400 si preferì, per motivi di industrializzazione del prodotto, rivolgersi allacarrozzeria Budd diDetroit che era specializzata in carrozze ferroviarie con struttura autoportante sin daglianni '30, e che fornì alla Fiat la necessaria assistenza tecnica per lo stampaggio e la saldatura dei lamierati; a tal fine la Fiat inviò negliUSA il capo dell'Ufficio Carrozzerie, Giuseppe Alberti. Data la scarsa qualità delle lamiere prodotte aMirafiori, la Budd si occupò anche di costruire gli stampi di pannelleria e le attrezzature di assemblaggio. Si ritenne utile costruire un'auto che potesse piacere anche agli americani e per la linea Fiat si ispirò alleFrazer Manhattan eKaiser Special, entrambe del 1947, che per prime avevano sperimentato il sistema ideato dalla Budd.[2]
Presentata alSalone dell'automobile di Ginevra del marzo 1950, per il cinquantenario della Fiat, la nuova vettura era equipaggiata con un propulsore capace di erogare 44CV a 4.400 giri al minuto, che spingeva laberlina allavelocità massima di circa 120 km/h. La Fiat chiese all'ing.Dante Giacosa di realizzare unmotore coi pistoni acorsa corta in modo che dallo stesso bloccocilindro fosse possibile ottenere unacilindrata di circa 2000cm³ semplicemente allungando la corsa dei pistoni, per poi poter equipaggiare unautocarro leggero con quel motore. Nel1953 la 1400 fu la prima vettura italiana ad adottare unmotore diesel, e venne pertanto battezzata1400 Diesel. Montava un propulsore di cilindrata 1901 cm³ da 40 CV a 3.200 giri al minuto, coniniezione Fiat (licenza Bosch) ad altapressione, lo stesso impiegato dall'autocarro615 e dallafuoristradaCampagnola. Durante l'anno e mezzo di produzione, circa 13.500 esemplari sono stati prodotti.
Dalla stessa telaistica ne venne tratta anche una versionecabriolet, costruita dalla Sezione Carrozzerie Speciali Fiat. Divenne celebre cometaxi aCapri e, nella versione con motore da 1900cm³, come vettura dellaPolizia stradale.
Utilizzando la stessacarrozzeria della 1400 berlina nacque nel1952 laFiat 1900 (dalla cilindrata del nuovo motore che la equipaggiava ed erogava 58 CV). La 1900 vantava interni più raffinati, un migliore equipaggiamento (di serie aveva laradio, come la 1400 cabriolet) e uncambio a cinque rapporti con la frizione sostituita da ungiunto idraulico. Tra le versioni speciali, da parte della carrozzeriaFrancis Lombardi ne venne ricavata anche una versionelimousine da 8posti, mentre la Fiat propose la1900 Granluce, berlina due porte che utilizzava parte dei lamierati della 1400 Cabriolet e un motore portato a 60 CV. La Stradale ebbe in dotazione anche alcune cabriolet, battezzate1900 Torpedo.
Sempre nel 1952 la carrozzeriaGhia produsse una propria versione della 1400 in tre esemplari. Denominata Junior Coupé, era dotata di un propulsore 4 cilindri e fu disegnata da Gianpaolo Boano.[3]
Nel1954 un aggiornamento estetico portò alla1400 A che vantava un motore a benzina con 6 CV in più e un diesel con 3 CV in più. Anche la 1900 fu aggiornata, diventando1900 A, con motore da 70 CV.
Nel1956 la 1400 A fu sostituita dalla1400 B che montava un motore ulteriormente potenziato a 58 CV e aveva finiture più accurate, vicine a quelle della 1900, infatti avevano in comune lacalandra col faro antinebbia centrale. La 1400 B puntava molto sulle vistose tinte bicolore che erano diventate di gran moda negli Stati Uniti. Analoghe modifiche furono effettuate anche sulla 1900 (battezzata1900 B), ulteriormente potenziata (a 80 CV) e dotata di surpressore (antenato delservofreno) e dipneumatici tubeless.
Rimase in produzione sino al 1959. Ne furono costruite quasi 200.000, di cui 179.392 1400 (berlina e cabriolet) e 19.588 1900 (berlina e Granluce). Le due auto vennero sostituite, rispettivamente, dalle 1800 e 2100, presentate a primavera, al Salone dell'automobile di Ginevra, nel 1961.
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Il progetto (codice 101) fu avviato originariamente per sostituire la1100, ma finì per sostituire l'altro modello d'anteguerra, laFiat 1500 6C.
Nel 1952, la Fiat 1400 vinse la Coppa Europa, premio promosso dallarivistafranceseAuto Journal, con il miglior punteggio nella velocità massima, comfort,sospensioni,frenata,accelerazione e consumi. Risultò la migliore tra tutte le altre vettureeuropee.[senza fonte]
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