Nell'ultimo congresso delMovimento Sociale Italiano, svoltosi nel gennaio 1995, il segretario del partitoGianfranco Fini, attraverso la cosiddettasvolta di Fiuggi[37], trasformò il MSI inAlleanza Nazionale. Già in precedenza alcuni dirigenti del partito avevano avviato un'azione "riformatrice", sostenendo l'esigenza di lanciare una nuova "Alleanza Nazionale", unitamente ad altre personalità e correnti riconducibili a tesiconservatrici[38][39][40]. Vennero in tal modo abbandonate le storiche posizioni neofasciste e di rottura per intraprendere un cammino verso l'area delle destra democratica ed europea. Tale decisione venne contestata dall'area radicale e "di sinistra" dell'eurodeputatoPino Rauti[41] e daGiorgio Pisanò.
«Gianfranco Fini a Fiuggi non ha deviato di una virgola dalle sue idee di sempre. Costui ha solo ammesso pubblicamente quello che noi abbiamo costantemente sostenuto, ossia che il "fascismo di destra" non è fascismo, e non lo è mai stato.[42]»
Il 3 marzo 1995 nacque dunque il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, sebbene già il 29 gennaio fossero stati strutturati iComitati per la continuità del Movimento Sociale Italiano[43][44].
L'obiettivo era il coerente proseguimento della storia e le battagliesocialitarie, senza rinnegare il proprio passato[45].
A novembre dello stesso anno il primo congresso nazionale aChianciano Terme certificò l'elezione degli organi previsti dallo Statuto e la continuità ideale e programmatica con il MSI.Pino Rauti era segretario nazionale[50].
Nel 1998 nacque il quotidiano del partito,Linea, che lo resterà fino al 2002. Grazie anche alla partecipazione agli appuntamenti elettorali amministrativi, il partito organizzò nel frattempo la propria struttura sul territorio nazionale, ottenendo l'elezione di un consigliere regionale e di diversi consiglieri in assemblee elettive locali.
Dopo aver inizialmente raccolto le diverse componenti delneofascismo indisponibili a seguire la strada indicata da Gianfranco Fini, la Fiamma Tricolore ha perso porzioni.
Lasciano anche il Sindaco di ChietiNicola Cucullo, l'eurodeputatoRoberto Bigliardo[54], l'ex deputatoClemente Manco, gli esponenti milanesi Marco Valle e Roberto Jonghi Lavarini, che nel gennaio del 2000 danno vita alMovimento Sociale Europeo, fondamentalmente favorevole ad un accordo elettorale conSilvio Berlusconi.
Rauti si candida a sindaco per le elezioni comunali diVenezia nel 2000, raccogliendo l'1,1% e dicendosi comunque soddisfatto per l'ammirevole mobilitazione di giovani militanti.
Il 18 luglio una riunione tra le delegazioni del Fronte Nazionale e della Fiamma Tricolore, nella sede di quest'ultimo, dà un primo via libera verso la nascita di un unico soggetto.[55]
Tale percorso subisce una brusca frenata quando alla Conferenza programmatica del 17 dicembre[56][57] viene «constatata la mancanza di volontà concreta, da parte della dirigenzarautiana a convenire sulla creazione del movimento di alternativa antagonista al sistema di potere nazionale e sovranazionale».
Il 20 aprile 2000 la rappresentanza parlamentare della Fiamma Tricolore viene ricevuta dal presidente della Repubblica per le consultazioni per la formazione del nuovo governo.[58]
Dopo aver stretto accordi con il centrodestra alleelezioni regionali del 2000, Rauti venne riconfermato segretario dal congresso dell'ottobre 2000.
Il terzo congresso nazionale, nel febbraio 2002, porta a significative novità. Emerge prepotentemente la figura diLuca Romagnoli, la cui tesi di rinnovamento viene premiata con la nomina a segretario nazionale[60]. Rauti è il nuovo presidente.
I contrasti veri e propri tra le due massime cariche del partito si manifestano nell'ottobre 2003, quando dirigenti e militanti sono invitati ad effettuare una scelta di posizione netta tra le due parti.
Nel congresso straordinario del febbraio 2004 la relazione di Romagnoli è nettamente in maggioranza. Rauti quindi abbandona per fondare ilMovimento Idea Sociale, cui aderiscono Raffaele Bruno e Giuseppe Alviti.[61][62][63]
L'azione dei nuovi vertici prosegue anche alleelezioni europee del 2004, dove un discreto 0,7% dei voti si traduce in un seggio per il segretario Romagnoli[64][65][66].
Regionali 2005 conAlternativa Sociale e Politiche 2006 conCdL
La collaborazione fra i partiti della destra estrema raggiunse solamente l'1% di media nazionale e dimostrò, tra l'altro, l'impossibilità pratica di compattare sotto un'unica sigla realtà oggettivamente differenti per analisi e strategie politiche. Il partito riprende perciò la sua indipendenza.
In vista delleelezioni politiche del 2006, laFiamma raggiunge un accordo con laCasa delle Libertà, deliberato il 28 gennaio 2006: il movimento presenta il suo simbolo e i suoi candidati all'interno della coalizione dicentro-destra in tutte le circoscrizioni e le regioni italiane[68].
Il risultato elettorale, però, non premia la Fiamma, che raccoglie 231 000 voti alla Camera (0,6%) e 204 000 al Senato (0,6%), non superando gli sbarramenti previsti dalla legge elettorale e non eleggendo alcun parlamentare.[69][70]
Il 2 dicembre 2006 la Fiamma partecipa alla manifestazione nazionale dellaCdL contro la finanziaria varata dalGoverno Prodi II.[71]
Dopo lo scioglimento anticipato delle Camere e in seguito alla fondazione del nuovo partito diFrancesco Storace (fuoriuscito da AN), denominatoLa Destra, Romagnoli[72][73] lancia un appello alla convergenza con la Fiamma Tricolore per presentarsi unitariamente alleelezioni politiche del 2008 con un simbolo denominatoLa Destra - Fiamma Tricolore, che unisce le insegne delle due formazioni. L'accordo tra i due partiti viene effettivamente raggiunto il 15 febbraio.[74][75]
L'alleanza traLa Destra e la Fiamma, a cui aderisce anche ilFronte Sociale Nazionale, non porta ad eleggere alcun parlamentare: la lista raggiungerà il 2,4% dei consensi, non superando quindi lo sbarramento del 4%.
In ragione di elementi grafici simili a quelli diAlleanza Nazionale, ilMinistero dell'interno lo ricusa[77]. Rispetto alle Europee del 2004, laFiamma ottiene un risultato analogo di voti, ma non supera la soglia di sbarramento del 4% e non ottiene alcun europarlamentare[78].
In occasione delle elezioni Regionali 2010 la Fiamma Tricolore, per via della legge per le elezioni regionali che impone ai piccoli partiti di raccogliere un certo numero di firme per presentarsi alle elezioni regionali, riesce a presentarsi solo in Piemonte, dove appoggia il candidato Renzo Rabellino, e in Calabria, dove appoggia il candidato del centrodestra Giuseppe Scopelliti. In entrambi i casi, per via dei pochi voti raccolti, non ottiene nessun consigliere regionale.
Alle elezioni politiche del 2013 la Fiamma ottiene lo 0,13% dei voti alla Camera e 0,17% dei voti al Senato, non eleggendo così nessun parlamentare. Alle elezioni comunali di Roma del 26-27 maggio 2013 il candidato sindaco Luca Romagnoli ottiene lo 0,15%.
Al VI Congresso svoltosi il 22-23 giugno 2013 a Roma,Luca Romagnoli viene riconfermato segretario per acclamazione.
L'8 novembre 2013 il segretarioLuca Romagnoli unitamente al segretario deLa DestraFrancesco Storace, al reggente diFuturo e LibertàRoberto Menia, alla coordinatrice diIo SudAdriana Poli Bortone, aDomenico Nania dell'associazioneNuova Alleanza, adOreste Tofani dell'associazioneNazione Sovrana, adAntonio Buonfiglio dell'associazioneIl Popolo della Vita e all'editore delIl Giornale d'Italia Roberto Buonasorte, partecipa alla fondazione delMovimento per Alleanza Nazionale. Il dicembre 2013 il Comitato Centrale del partito dichiara decaduto il segretario Luca Romagnoli, reo di aver aderito all'iniziativa senza aver chiesto il parere dei membri del Comitato stesso.[79]
Attilio Carelli accetta quindi l'incarico di segretario reggente.[80][81][82] A seguito di tale espulsione Romagnoli fonda un nuovo soggetto,Destra Sociale[83], federato in un secondo momento aFratelli d'Italia[84][85].
Significativo anche il dato delle elezioni comunali del 2017 aSermide e Felonica dove la listaFasci Italiani del Lavoro (con alcuni suoi iscritti candidati) ha ottenuto il 10,4% ed è entrata in consiglio comunale, seggio decaduto al termine di una disputa giudiziaria[89][91][92][93].
Da quel momento partono delle iniziative programmatiche precise, finalizzate ad "un’azione di risveglio a difesa dell’identità e della sovranità nazionale"[107].A settembre 2019Adriana Poli Bortone ufficializza la sua adesione[108][109][110][111].
Alleelezioni regionali 2020 si presenta in Puglia, mancava dal 2005 all’epoca nella coalizioneAlternativa Sociale. La lista raccoglie lo 0,14% mentre il suo candidato a governatore Pierfranco Bruni lo 0,17% non riuscendo ad eleggere nessun consigliere.
Con atto del Comitato Centrale del 12 settembre 2021 si decretava la decadenza di Attilio Carelli per mancata presentazione del bilancio consuntivo 2020.
Con e-mail del 4 ottobre Attilio Carelli notificava presso la Presidenza del Comitato Centrale le proprie dimissioni.
Con atto del Comitato Centrale del 6 ottobre 2021 si dava mandato alla reggenza di segretario nazionale a Giuseppe Manoli
In data 15-16 gennaio 2022 si è svolto il IX Congresso nazionale del MSFT interamente svolto tramite piattaforma Zoom dove viene eletto a maggioranza Daniele Cerbella[112][113].
Il segretario uscente Attilio Carelli non riconosce il IX Congresso e dichiara di essere ancora il segretario in carica ottenendo il sostegno di alcune federazioni del Movimento come quella di Roma[114]. Si apre di conseguenza una controversia giudiziaria con Cerbella per capire a quale delle due fazioni spetti il nome del partito. Alcune federazioni si sono dichiarate neutrali in merito al contenzioso sulla segreteria in attesa che si esprima il Tribunale.
«II MSFT è un'organizzazione politica, ispirata a una concezione spirituale della vita, che ha il fine di garantire la dignità e gli interessi del popolo italiano, nella ininterrotta continuità storica delle sue tradizioni di civiltà e nella sua prospettiva di una missione occidentale, europea, mediterranea.
Il MSFT propone la realizzazione dello Stato Nazionale del Lavoro, per il raggiungimento - mediante l'alternativa corporativa - dei vasti traguardi di giustizia sociale e di elevazione umana, nel rispetto della libertà per tutti e nell'armonia dell'ordine con la libertà.»
Abolizione deireati di opinione e delle leggi liberticide del pensiero e dell’associazionismo politico.
Carcere a vita per crimini efferati e certezza della pena.
Rilancio dell'identità nazionale, intesa come cultura, memoria storica e tradizione.
Moderato sostegno alle scuole private, mentre il sistema dell'istruzione pubblica, comprendente libri e materiale didattico gratuiti agli studenti della scuola dell’obbligo, deve essere sempre finalizzata alla sensibilità culturale dell’individuo, ovvero conoscenze non immediatamente configurabili sul piano empirico e quindi lavorativo; esse concorrono tuttavia alla formazione e sviluppo psicopedagogico.
Tutela della famiglia con coerenti politiche a suo sostegno, quali bonus per la nascita per coloro i quali nascono da genitori entrambi italiani, restaurazione della centralità della figura delPater Familias, fulcro e motore dell’ordine sociale tradizionale.
Preferenza nazionale nell'assegnazione delle abitazioni di proprietà pubblica; riduzione delle tassazione al 25% per i proventi generati dell'attività produttiva e accesso ai servizi sanitari.
Canone sociale che non superi un quinto del reddito del nucleo familiare.
Protezione del mercato nazionale dalliberismo, che tramite una macchinosa burocrazia favorisce esclusivamente lemultinazionali.
Equa redistribuzione degliutili ai lavoratori e compartecipazione collettiva alla gestione dell'impresa (socializzazione).
Abolizione delle Regioni e ampliamento delle competenze dei comuni.
Europa Nazione, forte e unita, intesa innanzitutto come unione di popoli che condividono storia e tradizioni e non solo come unione di interessi economici sovranazionali, ovviamente rispettosa delle sue radici identitarie e cristiane, nonché contraria all'ingresso diIsraele eTurchia.
Blocco dell'immigrazione extracomunitaria, smantellamento dei ghetti etnici e stipula di trattati internazionali che sanciscano lo sconto delle pene dei reati nel Paese d’origine degli immigrati condannati, controllo delle attività politiche delle associazioni straniere.
Rifiuto degliorganismi geneticamente modificati (OGM), rei di costituire un concorrente sleale delle colture tradizionali, alterando il rapporto economico tra i produttori agricoli.
Sviluppo sostenibile nel pieno rispetto dell'ambiente.
Gli organi principali sono il Comitato Centrale composto da 25 membri eletti dal Congresso Nazionale, la segreteria nazionale di 6 membri e la segreteria amministrativa.
Il Comitato Centrale di norma si riunisce due volte l'anno entro il 30 settembre ed entro il 30 marzo e, per urgente motivo, può essere congiuntamente convocato dal Segretario Nazionale e dal Presidente del Comitato Centrale.
Esso determina le linee dell'azione politica e ne elabora ed integra gli orientamenti programmatici sulla base delle deliberazioni del Congresso Nazionale, approva il bilancio consuntivo e preventivo, nomina la Segreteria Generale del Congresso, dispone eventuali modifiche allo Statuto e ratifica le varie candidature elettorali.
La Segreteria Nazionale stima la dotazione finanziaria media annua necessaria per operare, dispone a maggioranza relativa la stima e l'utilizzo delle risorse disponibili.
Il Movimento giovanile del partito fu fondato nel 1995 con il nome di "Gioventù Nazionale" (da non confondere con l'omonima formazione giovanile di Fratelli d'Italia). Nel 2006 perse buona parte dei propri attivisti a seguito della fondazione delBlocco Studentesco, una emanazione diCasaPound che assorbì buona parte degli universitari diestrema destra. A partire dall'assemblea nazionale del 21 marzo 2009 il movimento si riprende[124] e, a partire dal 2011, muta il suo nome in "Gioventù della Fiamma".
«Nessun incidente a Dongo e a Mezzegra alle commemorazioni delle uccisioni del duce, di Claretta Petacci e dei gerarchi fascisti. Tra i presenti anche Giampiero Castelli, responsabile regionale della Fiamma Tricolore»
«Un gesto simbolico per ricordare quei nostri connazionali che vennero massacrati dalle orde slave titine, spesso con la fiera collaborazione dei partigiani comunisti italiani, e gettati nelle cavità del terreno tipiche delle regioni carsiche.»
«Forza Nuova e Fiamma Tricolore hanno deciso di unirsi in un nuovo progetto politico in vista delle Elezioni 2018 del prossimo 4 marzo e, in questi giorni, stanno presentando liste e candidati.»
«Curata da un ex Fiamma tricolore, l'Alleanza europea dei movimenti nazionali raggruppa diversi responsabili della destra xenofoba di tutto il continente e ha ottenuto oltre 2 milioni di euro. In tutto i partiti anti europei all'Europarlamento nel 2017 riceveranno 7 milioni di finanziamenti su un totale di 50»
^ Redazione,#OrgoglioItaliano, Monopoli presente!, suThe Monopoli Times, la nuova frontiera dell'informazione, 20 ottobre 2019.URL consultato il 10 novembre 2023.