Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Ferruccio Tempesti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ferruccio Tempesti
NascitaPisa, 12 gennaio1912
MorteLeopoli, 11 febbraio1943
Cause della morteMorto in combattimento
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaArtiglieria
SpecialitàAlpini
Reparto2º Reggimento artiglieria alpina
Anni di servizio1929-1943
GradoMaresciallo ordinario
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna italiana di Grecia
Campagna italiana di Russia
BattaglieBattaglia delle Alpi Occidentali
Seconda battaglia difensiva del Don
Decorazionivediqui
dati tratti daLe Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959)[1]
voci di militari presenti su Wikipedia
Manuale

Ferruccio Tempesti (Pisa,12 gennaio1912Leopoli,11 febbraio1943) è stato unmilitareitaliano decorato conmedaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso dellaseconda guerra mondiale.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Nacque aPisa il 12 gennaio 1912, figlio di Alfredo e Irma Paoletti.[2][3] Arruolatosi volontario nelRegio Esercito all'età di diciassette anni, frequentò la Scuola allievi sottufficiali diModena nel 1929, e fu promossosergente nel2º Reggimento artiglieria alpina nel 1930 esergente maggiore nel 1932.[2] Ammesso in servizio permanente effettivo, dall'11 giugno 1940 prese parte alle operazioni militari svoltesi allafrontiera alpina occidentale contro laFrancia e dal 15 novembre dello stesso anno a quellesvoltesi sul fronte greco-albanese.[2] Rientrato inItalia il 15 luglio 1941, nel mese di dicembre dello stesso anno venne promossomaresciallo ordinario e fu assegnato alla maggiorità. Un anno dopo, nel luglio del 1942, partì per l'Unione Sovietica con il suo reparto inquadrato nella2ª Divisione alpina "Tridentina" assegnata all'ARMIR.[3] Durante laseconda battaglia difensiva del Don rimase ferito nelcombattimento di Arnautowo il 26 gennaio 1943, decedendo presso l'ospedale di riserva n. 10 aLeopoli l'11 febbraio successivo.[3]

Nel 1951 fu insignito dellamedaglia d'oro al valor militare alla memoria.[4] Il gruppo dell'Associazione Nazionale Alpini diPisa, e le sezioni di Pisa,Lucca eLivorno portano il suo nome.[3] La città diPisa gli ha intitolato una via.[3]

Onorificenze

[modifica |modifica wikitesto]
Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Maresciallo di maggiorità, assumeva volontariamente il comando di un plotone di formazione conducendolo valorosamente in aspri, continui, estenuanti combattimenti diurni e notturni. In uno degli ultimi disperati attacchi per rompere l'accerchiamento nemico, sempre alla testa del suo plotone, veniva gravemente ferito, ma continuava a guidare e ad incitare i suoi alpini su una slitta ambulanza. Conquistata un'altura con rilevanti perdite, ai feriti offriva il suo posto sulla slitta e per altri tre giorni continuava la marcia ed i combattimenti fino all'uscita dalla sacca, nascondendo al suo comandante la gravita delle ferite riportate, per non cedere il comando dei resti gloriosi del suo plotone e l'incarico di custodire personalmente lo stendardo reggimentale. Dopo qualche giorno in seguito alle ferite e ai disagi spirava. Fulgido esempio di eroismo. Fronte russo, 26 gennaio 1943.[5]»
— Decreto del Presidente della Repubblica 1 ottobre 1951.[6]

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare 1965, p. 195.
  2. ^abcCombattenti Liberazione.
  3. ^abcdeBianchi, Cattaneo 2011, p. 420.
  4. ^Bianchi, Cattaneo 2011, p. 419.
  5. ^Quirinale - scheda - visto 23 marzo 2023
  6. ^Registrato alla Corte dei conti lì 12 novembre 1951, Esercito registro 41, foglio 145.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Andrea Bianchi e Mariolina Cattaneo,I quaderni dell'Associazione Nazionale Alpini. Il Labaro, Roma, Associazione Nazionale Alpini, 2011,ISBN 978-88-902153-1-5.
  • Franco Dell'Uomo e Roberto De Rosa,L'Esercito italiano verso il 2000. I corpi disciolti. Tomo II, Roma, Stato Maggiore dell'Esercito Ufficio Storico, 2001.
  • Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare,Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 195.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ferruccio_Tempesti&oldid=147603841"
Categorie:
Categoria nascosta:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp