| Fermana FC Calcio | |
|---|---|
| Canarini,Gialloblù | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Canarino |
| Inno | Fermana Alè! Osman Pugnaloni |
| Dati societari | |
| Città | Fermo |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Eccellenza |
| Fondazione | 1920 |
| Rifondazione | 1924 |
| Rifondazione | 1937 |
| Rifondazione | 2006 |
| Rifondazione | 2013 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Bruno Recchioni (8 920 posti) |
| Sito web | fermanafc.com |
| Palmarès | |
| Trofei nazionali | 1Coppa Italia Dilettanti |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
LaFermana Football Club S.r.l.[1], meglio nota comeFermana, è unasocietàcalcisticaitaliana con sede nella città diFermo. Milita inEccellenza, la quinta serie delcampionato italiano.
Fondata nel2013, è l'erede dellatradizione sportiva iniziata nel1924 con la creazione dell'Unione Sportiva Fermana[2] e poi transitata attraverso tre soggetti societari, ultimo dei quali l'Unione Sportiva Fermana Società Sportiva Dilettantistica, disciolta al termine della stagione 2012-2013.
Dal punto di vista storico, la Fermana vanta quale maggior successo una partecipazione al campionato diSerie B agirone unico, nell'annata1999-2000. Nel suo palmarès annovera unaCoppa Italia Dilettanti e dueCoppa Italia Dilettanti Marche.
Il calcio aFermo arrivò nel1913 sul campo del ricreatorio “San Carlo”, dove don Biagio Cipriani fece rotolare la prima sfera su un campetto di calcio.
Dopo laprima guerra mondiale, nel 1920 nacque la Società Sportiva La Fermo il cui presidente fu Uriele Vitali Rosati e il colore sociale era il bianco. Nel 1923, in seguito a un'assemblea generale dei soci della Società Sportiva La Fermo, vi fu una scissione dalla quale nacque il Fermo Football Club con Francesco "Checco" Rocchetti come presidente.
I colori della nuova società era il nero-stellato e da subito conquistò le simpatie dei tifosi con una serie di vittorie tra cui quella del primo derby cittadino contro La Fermo per 4-1. L'anno successivo, in seguito allo scioglimento del Fermo F.C. per motivi politici, avvenne la fusione delle due società da cui nacque l'Unione Sportiva Fermana con il giallo e il blu come colori sociali ispirati ai colori delModena che allora andava per la maggiore. Questa nuova squadra era costituita prevalentemente da elementi locali ma ebbe vita breve e, dopo qualche anno di militanza in Terza Divisione regionale, venne abbandonata anche dai suoi tifosi.
Nel 1932, i canarini raggiunsero il secondo posto nel campionato di Seconda Divisione, dietro allaJesina guadagnandosi l'ammissione agli spareggi per salire in Prima Divisione con relativa promozione. La stagione diPrima Divisione 1933-1934 vide la Fermana lottare in posizioni di bassa classifica ma lastagione successiva, a causa dello scioglimento dell'Ascoli, arrivarono diversi giocatori con militanze nella Nazionale B che le permisero di chiudere il campionato al decimo posto. Nella stagione1935-36 grazie all'arrivo in panchina dell'unghereseÁrpád Hajós e di alcuni giocatori di valore la Fermana arrivò al quarto posto e fu promossa inSerie C.
La società, dopo laseconda guerra mondiale, riprese l'attività agonistica dalla stagione 1946-1947 e nel 1949-1950 i gialloblù si piazzarono al primo posto nel girone L della Promozione acquisendo il diritto a partecipare al campionato nazionale diSerie C. Lastagione seguente i canarini terminarono la stagione regolare a pari punti con laPistoiese con la quale disputarono e vinsero per 1-0 lo spareggio salvezza. Lastagione 1951-1952 fu contrassegnata da una stagione fallimentare che portò la Fermana al penultimo posto e alla retrocessione; nellastagione 1952-1953 la Fermana disputò un campionato modesto classificandosi sestultima.
Nella stagione diIV Serie 1953-1954 (che in seguito diventerà Serie D), la Fermana dopo si classificò terzultima al pari dell’Ascoli retrocedendo in Promozione Regionale, e nell'anno 1956-1957 ci fu l’ultimo derby del Piceno dove in casa la Fermana ebbe la meglio per 3-0, mentre ad Ascoli capitolò per 2-1.

Dagli anni sessanta, per i gialloblù cominciarono alcuni anni di anonimato nella Promozione Regionale dove la svolta si ebbe quando Baldassarre Mori, imprenditore locale dellaterizio, rilevò la società che nel1963 arrivò a sfiorare la promozione inSerie C perdendo lo spareggio contro laTernana. Alla fine deglianni sessanta Mori lasciò la società a Luciano Balestrini, predecessore dei presidenti padroni degli anni successivi dove nonostante le difficoltà economiche i gialloblù sfiorarono la promozione nel1978, quando a rilevare la società arrivò Paolo Belleggia,imprenditore del calzaturiero che nella stagione successiva, ancora una volta, svanì il sogno di riportare i canarini inSerie C a favore dellaMaceratese che vinse il campionato.
Nel1984, poi, la Fermana si conquistò sul campo la promozione inSerie C2. Nella stagione successiva, dopo aver allestito una squadra di giocatori navigati e aver disputato un girone d'andata positivo, vi fu un crollo fisico nel girone di ritorno, che fece retrocedere la squadra. La stagione1985-1986 vide i gialloblù evitare per un soffio la seconda retrocessione consecutiva, poi, nel1988 la Fermana non riuscendo a iscriversi per ilCampionato Interregionale venne retrocessa inPromozione.
Un anno dopo, nel1989, avvenne la pronta risalita dei canarini, le cui redini vennero tenute dal commerciante Roberto Mistretta.
Il1993 fu l'inizio del periodo d'oro societario quando, nonostante la Fermana fosse arrivata seconda dietro laVis Pesaro, venne ripescata inSerie C2 a causa delfallimento di alcune società. Nellastagione 1994-1995 i canarini ottennero la salvezza solo alla penultima giornata, battendo 1-0 ilCastel di Sangro. Nel campionato seguente i gialloblù, allenati da Marco Alessandrini centrarono il quarto posto e il diritto a disputare iplay-off dove prevalsero in semifinale sulla Ternana e ai rigori contro ilLivorno nella finale giocata alPaolo Mazza diFerrara guadagnandosi per la prima volta la promozione inSerie C1.

Il campionato diSerie C1 1996-1997 vide la squadra salvarsi solo dopo iplay-out contro ilTrapani e successivamente la società venne rilevata da Giacomo Battaglioni con l'obiettivo di arrivare in breve inSerie B. Dopo una stagione sofferta, con la salvezza ottenuta a 90' dal termine del campionato, l'anno successivo la squadra venne affidata aIvo Iaconi sotto la cui guida, dopo aver chiuso il girone di andata con soli 18 punti, la Fermana vinse il campionato ottenendo la promozione diretta inSerie B.
Al termine delcampionato 1999-2000 la Fermana retrocedette, tornando in terza serie dopo appena un anno. Nonostante l'ultimo posto, i canarini ottennero vittorie di prestigio contro squadre del calibro diNapoli (3-2),Genoa (2-1) eAtalanta (1-0).Dopo cinque stagioni anonime in Serie C1, arrivò la retrocessione al termine del campionato2005-2006. In estate il presidente Battaglioni non iscrisse la società in Serie C2 e il titolo sportivo, dopo la messa in liquidazione, restò in mano allo stesso Battaglioni. In sostituzione dello storico sodalizio, nacque l'U.S. Fermana S.S.D. affiliataex novo in federazione, che partì dal campionato di Prima Categoria e che, grazie a due promozioni in tre anni, si ritrovò ben presto in Eccellenza. La primastagione nel massimo torneo regionale fu anonima e conclusa al settimo posto in classifica. Tuttavia, il 27 gennaio, sul campo di Jesi, i gialloblù conquistarono laCoppa Italia Dilettanti regionale, battendo per 1 a 0 laVis Pesaro in finale grazie alla rete diGianluca Savoldi al primo minuto dei tempi supplementari. Ottennero dunque il diritto di partecipare alla fase nazionale dellaCoppa Italia Dilettanti, dalla quale però vennero estromessi al primo turno dallaVirtus Spoleto.
Nel luglio2010 dopo lunghe trattative, la società viene acquisita da un trio di imprenditori toscani composto da Francesco Ferrante, Renzo Berti e Marco Barghigiani. Direttore sportivo fu scelto Mimmo Di Antonio. Per ilcampionato viene ingaggiato il tecnicoGiovanni Cornacchini e, dopo un torneo concluso al secondo posto, la Fermana venne estromessa daiplay-off promozione dallaVis Pesaro.
Nell'estate del 2011 Renzo Berti assunse l'incarico di presidente, con Francesco Ferrante azionista di maggioranza e Marco Barghigiani direttore generale. La squadra disputa un altrotorneo di vertice, qualificandosi nuovamente aiplay-off. I giorni antecedenti la finale contro ilTolentino sono tuttavia segnati dalla protesta dei calciatori, che denunciano pubblicamente i mancati pagamenti degli stipendi provocando le dimissioni in blocco dell'allora dirigenza. In seguito alle esortazioni dei tifosi, la squadra scende comunque in campo, perdendo però contro icremisi.
Nel luglio del 2012, la gestione venne assunta da un gruppo di imprenditori abruzzesi capeggiati da Rocco Bochicchio, presidente, Sebastiano Troìa, direttore generale e Luca Di Pasquale, direttore sportivo. Nel novembre successivo Rocco Bochicchio lascia la società, opzionata in seguito dall'A.C.F. Fermo, presieduta da Emanuele Corradi. Per quanto concerne le vicende sportive, la Fermana conclude ilcampionato, conquistando comunque la promozione in Serie D grazie alla vittoria dellaCoppa Italia Dilettanti (1-0 contro l'Audace Cerignola).
Al termine della stagione regolare, la società, causa una massa debitoria pregressa molto pesante, non perfeziona l'iscrizione al campionato di Serie D. I tre gestori che allora erano a capo della Fermana riallacciarono i contatti con l'imprenditore montegranarese Maurizio Vecchiola che, insieme a Corradi, annunciò la nascita del nuovo sodalizio, nato dalla fusione tra A.C.F. Fermo (militante in Seconda Categoria) e Montegranaro Calcio Provincia Fermana (neo-promosso in Serie D), denominatoSocietà Dilettantistica Montegranaro Calcio Fermana Football Club.[3] Nel campionato diSerie D viene conquistata la salvezza con tre giornate di anticipo dopo vari avvicendamenti alla guida tecnica.
La Fermana nella seconda metà del mese di maggio 2014 cambia assetto societario in vista della stagione 2014-2015: Maurizio Vecchiola resta socio di maggioranza, tuttavia la carica di presidente viene assunta dall'imprenditore calzaturiero Giorgio Fabiani già sponsor e socio di minoranza[4]. I successivi due campionati verranno conclusi al decimo e al quinto posto.Nella stagione 2016-2017, i gialloblù al termine della stagione conquistano il primo posto nel proprio girone con tre giornate d'anticipo, tornando nella terza serie calcistica dopo undici anni.
| Cronistoria della Fermana Football Club | ||
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I colori sociali della Fermana sonogiallo e ilblu: la divisa casalinga presenta generalmente la prima tinta quale dominante e la seconda a connotare finiture e pantaloncini. La seconda divisa tende invece a invertire lo schema, essendo di norma blu con inserti gialli.
La squadra ha però talora vestito anche magliepalate nelle due tinte sociali, nonché casacche "alternative" declinate in tinte quali ilrosso, ilverde o ancora ilbianco e ilnero. Questi ultimi due colori hanno talora costituito un omaggio alla simbologia originaria dei due club antesignani della Fermana, ovvero La Fermo (che vestiva una casacca nera con una stella bianca sul petto) e Fermo Football Club (contraddistinto dalle maglie candide).
Il più antico stemma fermano conosciuto consisteva in tre cerchi intersecati, ciascuno dei quali recante al suo interno un'iniziale della denominazione sociale, il tutto di colore giallo o blu con fondo in contrasto. Tale stemma è stato successivamente recuperato a seguito della rifondazione dal2013, seppur con le lettere modificate ai sensi del nuovo nome societario.
Tra il1996 e il2006 venne invece adottato uno scudopalato giallo-blu, recante in posizione centrale lo stemma comunale della città di Fermo; superiormente vi erano poi tre strisce contenenti la ragione sociale, i colori dellabandiera italiana e l'anno di fondazione.
Dal2006 al2013 lo scudetto assunse invece una tinta dominante gialla, con la ragione sociale sempre in capo, ma scritta tutta in azzurro e con un più ingombrante carattere tipografico; lo scudo comunale venne invece racchiuso in un cerchio riempito da un motivo ondulato blu, con in aggiunta il disegno di una mano reggente unpallone da calcio di tipo moderno (a pentagoni ed esagoni bianco-neri).
Il 15 settembre 2020 è stato presentato, progettato e pensato il nuovo stemma per l'anniversario del club.
L'inno della Fermana si intitolaFermana Alè!, cantato da Osman Pugnaloni.
Inaugurato nel1934, dal ministroAraldo di Crollalanza e intitolato aSandro Italico Mussolini, dal 1946 viene intitolato a Bruno Recchioni, ex mediano della Fermana, capitano dell'Esercito italiano, morto il 22 settembre1943 nell'eccidio di Cefalonia assieme ad altri cinquemila italiani dellaDivisione Acqui, uccisi dainazisti perché si erano rifiutati di consegnare le armi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
Le tribune laterali in cemento armato sono state costruite nel1994, coperte nel1998, le due curve (la ovest in cemento e la est in metallo) e il blocco sud nel1999 ove lo stadio da quell'anno ebbe un impianto di illuminazione artificiale (con alimentazione autonoma attraverso gruppo elettrogeno) che eroga fino a 700 lux, idoneo per dirette televisive con riprese digitali ad alta definizione.
Dal sito internet ufficiale della società[10]:
Cronologia degli sponsor ufficiali
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| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 2º | Serie B | 1 | 1999-2000 | 1 | |
| 3º | Prima Divisione | 2 | 1933-1934 | 1934-1935 | 23 |
| Serie C | 12 | 1935-1936 | 2023-2024 | ||
| Serie C1 | 9 | 1996-1997 | 2005-2006 | ||
| 4º | Promozione | 2 | 1948-1949 | 1949-1950 | 31 |
| IV Serie | 3 | 1952-1953 | 1954-1955 | ||
| Serie D | 23 | 1959-1960 | 2024-2025 | ||
| Serie C2 | 3 | 1984-1985 | 1995-1996 | ||
| 5º | Serie D | 4 | 1978-1979 | 2013-2014 | 15 |
| Campionato Interregionale | 9 | 1981-1982 | 1991-1992 | ||
| Campionato Nazionale Dilettanti | 2 | 1992-1993 | 1993-1994 | ||
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| I | Promozione | 5 | 1955-1956 | 1988-1989 | 9 |
| Eccellenza | 4 | 2009-2010 | 2012-2013 | ||
| II | Promozione | 2 | 2007-2008 | 2008-2009 | 2 |
| Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Coppa Italia | 5 | 1935-1936 | 2019-2020 | 5 |
| Coppa Italia Serie C | 4 | 1984-1985 | 2019-2020 | 4 |
| Coppa Italia Serie D | 4 | 2013-2014 | 2016-2017 | 4 |
| Poule Scudetto | 1 | 2016-2017 | 1 | |
| Coppa Italia Dilettanti | 2 | 2009-2010 | 2012-2013 | 2 |
Il principale gruppoultras della Fermana erano leBrigate Gialloblu 1974 fino al 24 agosto 2010, data del loro scioglimento dovuto a numerose diffide. Dal 2010 al 2018 il gruppo portante di riferimento è stato ilNucleo Fermano 1996 che guidava laCurva Duomo già dalla seconda metà degli anni 2000.
Dal 2015 ilNucleo era stato affiancato dallaTorcida, gruppo nato e sostenuto dai giovani studenti fermani scioltosi nel 2018. Altri gruppi dellaDuomo sono:Barra Brava,Irriducibili Gialloblu eViale Trento.
A partire dalla stagione 2018-2019, viene fondato un nuovo gruppo, di nome1920, fondato da tifosi rimanenti dei vecchi gruppi.[11]
L'unico gemellaggio ancora molto sentito da parte della tifoseria fermana è quello con laCurva Nord dell'Avezzano. Si tratta di un'amicizia storica avviata già dalleBrigate Gialloblu e portata poi avanti dalNucleo Fermano.[12] Altro gemellaggio nato nelle ultime stagioni, e sentito da tutta la tifoseria, è quello con i ragazzi dellaRecanatese. Il gruppoSotto Mentite Spoglie sostiene un'amicizia con la curva dellaPro Patria.In passato vi erano amicizie con la curva delPescara e con quella dellaViterbese.
La rivalità storica è sicuramente quella con l'Ascoli, poiché non è sentita solo in campo calcistico, bensì affonda le sue radici nelMedioevo e nell'eterna lotta per la supremazia traMarca Fermana eMarca Picena. Dopo il 2004, con l'istituzione dellaprovincia di Fermo e le diverse ambizioni calcistiche, questa rivalità si è leggermente affievolita, anche se resta ancora tra le più sentite in assoluto. Da segnalare anche le accese rivalità con:Ancona,Sambenedettese,Vis Pesaro,Maceratese (Derby dei Sibillini),Civitanovese,Sangiustese,Tolentino eFano[12][13] e, fuori dai confini regionali,Chieti,Giulianova,Teramo,L’Aquila,Ternana eFoligno.[12]
| Fermana F.C. – Archivio delle stagioni | |
|---|---|
| Società Sportiva La Fermo | 1920-21 ·1921-22 ·1922-23 |
| Fermo Football Club | 1923-24 |
| Unione Sportiva Fermana | 1924-25 ·1925-26 ·1926-27 ·1927-28 ·1928-29 ·1929-30 ·1930-31 ·1931-32 ·1932-33 |
| Polisportiva Fermana | 1933-34 ·1934-35 ·1935-36 ·1936-37 |
| G.I.L. Fermo | 1937-38 ·1938-39 |
| Unione Sportiva Fermana | 1939-40 ·1940-41 ·1941-42 ·1942-43 ·1943-44 ·1944-45 ·1945-46 |
| Associazione Calcio Fermana | 1946-47 ·1947-48 |
| Unione Sportiva Fermana | 1948-49 ·1949-50 ·1950-51 ·1951-52 ·1952-53 ·1953-54 ·1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 ·1962-63 ·1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 |
| Fermana Calcio | 1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 |
| Unione Sportiva Fermana | 1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 |
| Fermana Calcio | 1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 |
| Unione Sportiva Fermana Società Sportiva Dilettantistica | 2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13 |
| Società Dilettantistica Montegranaro Calcio Fermana Football Club | 2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 |
| Montegranaro Calcio Fermana Football Club | 2017-18 |
| Fermana Football Club | 2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23 ·2023-24 |
| Fermo | ||
|---|---|---|
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