Infine, tramite ilClub Italia, la Federcalcio coordina la gestione delle attività delle squadre nazionali di calcio, calcio a 5 e beach soccer.[4] Nel 2023 questa federazione risulta essere quella con il maggiore numero di tesserati in Italia, che sono 1.425.059.[5]
Nello stesso anno della sua fondazione la federazione organizzò il primocampionato italiano di calcio: si trattò di un torneo disputatosi aTorino in una sola giornata, che venne vinto dalGenoa.
Sempre nel 1905, la FIF spostò la propria sede da Torino aMilano[11] e, nel1909, cambiò denominazione nell'attualeFederazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
Nel1926 la sede venne trasferita aBologna,[11] dove restò per tre anni, per lo spostamento definitivo nel1929 aRoma.[11]
Nella storia della federazione, a partire dal secondo dopoguerra in avanti, è successo che la stessa fosse commissariata a seguito di stravolgimenti legati a risultati deludenti conseguiti sul campo dalla nazionale oppure a scandali extracalcistici[12]. Fino ad allora i commissariamenti erano stati meno soventi e legati, perlopiù, a crisi dirigenziali interne.
Il primo caso celebre si verificò nell'estate del1958[13] e fu la conseguenza del "disastro di Belfast", ovvero la mancata qualificazione aiMondiali in Svezia, la cui responsabilità venne addebitata alle società professionistiche, ritenute colpevoli di aver anteposto le loro esigenze a quelle della Nazionale[13].Giulio Onesti, presidente delCONI, si espresse in termini durissimi[13], portandoOttorino Barassi, presidente della federazione, a dimettersi: il 13 agosto si giunse al commissariamento della FIGC[13]. Venne nominata la figura diBruno Zauli[14].
Nel novembre del2017 la mancata qualificazione aiMondiali di Russia 2018 spinse il presidenteCarlo Tavecchio a rassegnare le dimissioni[17]; l'incapacità di eleggere un nuovo presidente federale tramite elezioni[18] rese necessaria la nomina di un commissario straordinario da parte del Comitato Olimpico: l'incarico fu affidato aRoberto Fabbricini[19].
Sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio a Roma, via Gregorio Allegri, 14.
La sede della Federcalcio è aRoma, nella palazzina ubicata in via Gregorio Allegri 14, quartierePinciano.
Fino agli inizi deglianni cinquanta sull'area dell'odierna sede sorgeva una villa residenziale, successivamente demolita per dare inizio, nel1952,[20] ai lavori per la realizzazione della palazzina a sei piani che ospita l'attuale sede della FIGC. L'edificio direzionale, progettato dall'ing. Sergio Bonamico,[21] venne ultimato nel1956[20] divenendo la sede legale e operativa della Federazione Italiana Giuoco Calcio, in una zona della capitale prettamente residenziale.[21]
Il piano terreno, in parte interrato, è riservato ai servizi vari (atrio, informazioni, ufficio postale)[21] mentre i quattro piani superiori sono destinati a uffici (al primo piano vi sono gli uffici direttivi e di rappresentanza).[21] Il quinto piano, attico e ultimo, sono collocati una sala congressi con bar, e una saletta stampa.[21] La sala del Consiglio Federale è intitolata, dal2021, alla memoria diPaolo Rossi.[22]
Lega Nazionale Professionisti Serie B:Mauro Balata (presidente)
Lega Pro: Matteo Marani (presidente), Alessandro Marino, Giuseppe Pasini
Lega Nazionale Dilettanti:Giancarlo Abete (presidente), Daniele Ortolano, Stella Frascà (consiglieri nazionali), Florio Zanon (consigliere area Nord), Francesco Franchi (consigliere area Centro), Maria Rita Acciardi (consigliere area Sud)
La FIGC ha diversi sponsor, tecnici e ufficiali. Il fornitore delle divise dellanazionale di calcio èAdidas. Dalla stagione 2023-2024,Givova per le divise degliarbitri con gli sponsor Tigotà e Net Insurance.
^AA.VV.,75º anniversario fondazione F.I.G.C. 1898-1973, p. 4 e 5 dove si dice "... dellaFederazione Italiana del Foot-Ball che vedeva la luce in Torino, come s'è accennato, il 15 marzo 1898, eleggendo nella stessa città la propria sede chiamando alla presidenza il conte prof. D'Ovidio ...". Erroneamente archiviato come "Luigi", Enrico non aveva fratelli con tale nome; il professore e conte era lui.