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Favara

Coordinate:37°19′07″N 13°39′47″E37°19′07″N,13°39′47″E (Favara)
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediFavara (disambigua).
Favara
comune
Favara – Stemma
Favara – Bandiera
Favara – Veduta
Favara – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Agrigento
Amministrazione
SindacoAntonio Palumbo (PRC) dal 26-10-2021
Territorio
Coordinate37°19′07″N 13°39′47″E37°19′07″N,13°39′47″E (Favara)
Altitudine338 m s.l.m.
Superficie81,88km²
Abitanti31 313[1] (30-11-2024)
Densità382,43 ab./km²
Comuni confinantiAgrigento,Aragona,Castrofilippo,Comitini,Grotte,Naro,Racalmuto
Altre informazioni
Cod. postale92026
Prefisso0922
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT084017
Cod. catastaleD514
TargaAG
Cl. sismicazona 3(sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 060GG[3]
Nome abitantiFavaresi eFavarisi insiciliano
Patronosant'Antonio da Padova
Giorno festivo13 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Favara
Favara
Favara – Mappa
Favara – Mappa
Posizione del comune di Favara nel libero consorzio comunale di Agrigento
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Favara è uncomune italiano di 31 313 abitanti[1] dellibero consorzio comunale di Agrigento inSicilia.

Il comune forma una conurbazione col capoluogoAgrigento e col comune diAragona, condivide la zona industriale.

Geografia fisica

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Anticamente conosciuta col nome di Fabaria[4], Favara dista 10 km daAgrigento in direzione Nord-Est. È sita su un declivio ai piedi di una collina di 533 metri d'altezza (Monte Caltafaraci, dettoMuntagneḍḍa) che domina l'abitato.

Territorio

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  • Classificazione sismica: zona 3 (sismicità molto bassa)
  • Altitudine: 338 m s.l.m.
  • Minima: 20 m
  • Massima: 533 m
  • Escursione altimetrica: 513 m
  • Zona altimetrica: Regione Agraria n. 5 - Colline litoranee di Agrigento

Clima

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Favara, secondo laclassificazione dei climi di Köppen, gode di un clima temperato caldo mediterraneo (Csa). È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva ed inverni miti, con gelate sporadiche.

Storia

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Le più antiche testimonianze umane nel territorio di Favara risalgono alla tarda età delrame (2400-1990 a.C. circa). Si tratta diceramica monocroma rossadello stile di Malpasso rinvenuta in unagrotta in contrada Ticchiara.[5][6][senza fonte] Tra la fine dell'età del rame e gli inizi della prima età delbronzo (1900-1450 a.C. circa) si data una sepoltura ritrovata in contrada Grazia Vicina, che ha fornito ceramica acroma di impasto grigiastro che sembra ricollegarsi a quella del tipo Conca d'Oro (tarda età del rame nel palermitano) e a forme arcaiche di ceramica castellucciana (prima età del bronzo dellaSicilia centro-meridionale). In contrada San Vincenzo è stata ritrovata una tomba della media età del bronzo (1450 a.C. circa).

In epoca storica il territorio favarese fu interessato dalla dominazionegreca, di cui rimangono tracce in contrada Caltafaraci, dove doveva sorgere una fortificazione. Il periodo di dominazionemusulmana è testimoniato dall'insediamento di contrada Saraceno e dalla permanenza di numerosi toponimi di matrice araba, tra cui lo stesso toponimo Favara,fawwāra (in araboﻓﻮﺍﺭة?), con significato di “Polla d'acqua che sgorga, gorgogliando, con impeto”[7] oppure "Getto d'acqua".[8]

Nel periodo normanno furono costruiti parecchi casali, tra questi il Castello di Chiaramonte, conosciuto anche come Palazzo Medievale. Il castello nelXIV secolo passò alla famiglia sicilianaChiaramonte. NelXV secolo, Favara, nonostante fosse protetta da mura urbane, subì una grave crisi demografica, in particolare tra il1439 e il1464. La popolazione crebbe nuovamente dal1478 al1497. Grazie alla famiglia De Marinis, Favara nelcinquecento raggiunse un grande sviluppo demografico.

Dal periodo post-risorgimentale al1883 operò nel paese una cosca mafiosa, nota comeFratellanza di Favara, che si macchiò di numerosi crimini. Il 16 maggio del1946 fu ucciso ilsindacoGaetano Guarino per mano d'ignoti.

Per ben due volte il comune di Favara si è reso protagonista di gaffe toponomastiche: nel1994 venne dedicata una via al pilotaJuan Manuel Fangio e nel1999 fu concesso lo stesso onore al critico letterarioCarlo Bo, ma al momento dell'intitolazione entrambi i personaggi erano ancora in vita[9].

Simboli

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L'attuale simbolo del Comune di Favara (castello moresco sopra uno sperone roccioso, con sottostante sorgente d'acqua) è stato creato tra la fine del mese di agosto ed il mese di settembre1883. Questo sostituì quello recante lo stemma della casa reale, il quale veniva stampato in tutti gli enti statali. Il 30 ottobre1886 la giunta municipale emise alcune regole riguardo allo stemma[10]:

  • doveva stare depositato nella sala del Consiglio Comunale;
  • in caso di utilizzo doveva essere portato dal messo comunale più anziano accompagnato da due guardie municipali in grande tenuta;
  • previa delibera di Giunta doveva farsi uso del gonfalone solo nei seguenti casi:
    • nelle solennità in cui sarebbe intervenuto ufficialmente il Consiglio o la Giunta Municipale;
    • in occasione di feste sanzionate dal Parlamento o di feste civili e cittadine;
    • in occasione di onoranze funebri per la morte:
    • di chi aveva sostenuto la carica di Sindaco del Comune;
    • di chi si trovava a ricoprire la carica di consigliere comunale;
    • del Pretore, Vicepretore e Conciliatore;
  • l'uscita del gonfalone doveva essere indicato con rintocchi di campana dell'orologio del Comune.

Lo stemma comunale è stato ufficialmente riconosciuto con decreto del capo del governo del 23 aprile 1931[11] e così descritto:

«Campo di cielo, al castello moresco con cupola d'oro, finestratodel campo ed aperto di verde, fondato su roccia al naturale, ai piedi del quale sgorga tra la roccia una vena d'acqua gorgogliante, distendentesi in un laghetto, il tutto al naturale.»

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 17 aprile 1930[11], è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Piazza Cavour

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Piazza Cavour e Castello Chiaramonte
Monumento ai Caduti nella seconda metà delXX secolo

PiazzaCavour è la piazza principale della città e raggiunse la conformazione attuale già nelXVI secolo. Nel suo lato orientale trova posto il Monumento ai Caduti dellaprima guerra mondiale, opera delloscultorepalermitano Cosmo Sorgi. Il monumento, inaugurato solennemente il 23 aprile1922, si presenta come unobelisco lapideo che si erge sullapietra e porta lostemma della città di Favara; in cima alla struttura si erge laStella d'Italia inbronzo. Sulle lapidi, sono incisi i nomi di 273 gloriosi caduti, tra cui iltenente colonnelloGiuseppe Stuto e ilvescovoFilippo Iacolino.

Sulla piazza prospettano anche altri edifici degni di nota:

  • IlPalazzo Comunale, risalente al XVIII secolo e situato sul lato nord della piazza. È appartenuto al baroneAntonio Mendola e fu realizzato come riattamento di case appartenute al padre del barone. Lo stile è prettamenteneoclassico e la struttura presenta levolte affrescate dal favarese Vincenzo Indelicato, che versano in notevoli condizioni di degrado causate da infiltrazioni di piogge e un portale d'ingresso che si trova sul lato nord del palazzo. Oggi è sede dell'amministrazione comunale del paese.
  • Palazzo Mendola. È il secondo palazzo, dopo quello comunale, nonché il più vecchio, appartenuto alla famiglia del barone Mendola, arrivata a Favara daCammarata nei primi anni delsecolo XVIII. Venne abitato prevalentemente nei primi decenni del1800 dal barone Andrea Mendola (1743-1829), padre del barone Antonio e, in seguito, dai suoi discendenti, cui si devono il secondo piano e, la decorazione in stile neogotico della facciata di fattura tardo ottocentesca.
  • Palazzo Fanara. Situato sul lato sud della piazza, di fronte al palazzo comunale, venne costruito da Salvatore Fanara (1835-1886), nelXIX secolo. Il prospetto è stato rifatto nella prima metà del 1800. La facciata è costituita da un grande portale d'ingresso in stile neoclassico mentre all'interno si trovano un cortile e una scala monumentale.
  • Palazzo di Salvatore Cafisi. È contiguo al palazzo Mendola, ed è stato costruito intorno alla metà del 1800 dal barone Salvatore Cafisi (1820-1883). Si presenta in stile neoclassico e, sul fronte che si affaccia in piazza, durante la prima metà del secolo, quando passò alla famiglia Sacaduto - Mendola, venne collocato lo stemma dei baroni Mendola, ancora oggi visibile. Sul lato nord invece è presente un grandeportale d'ingresso, il più monumentale fra quelli dell'Ottocento a Favara.
  • Palazzo di Giuseppe Cafisi. Fu costruito nel1839 dal marchese Giuseppe Cafisi, ma il secondo piano venne terminato solo nel 1864. Anche questo in stile neoclassico, con il fronte in parte rinnovato nella prima metà del 1800, portò alla distruzione della torretta medievale, che era presente nei pressi dell'angolo sud-ovest del recinto fortificato del castello di Favara. Entrò in simbiosi strutturale e funzionale con lo stesso recinto fortificato, all'interno del quale presentava un secondo ingresso, ancora oggi esistente, sebbene deturpato nella decorazione dell'architrave.
  • Biblioteca - Museo "Antonio Mendola". Ubicata in una sala neoclassica con un loggiato e il soffitto a volta rinfrescata, ha in dotazione circa 8000 volumi[12]. Al secondo piano vi è un Museo che ospita diverse specie di volatili imbalsamati e una collezione di minerali.

Castello di Chiaramonte

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Lo stesso argomento in dettaglio:Castello di Favara.

Il castello di Chiaramonte fu costruito intorno al1270 come residenza di caccia diFederico II di Svevia. Ha forma quadrilatera, con lati di circa 31 metri. Vi si accede dal lato sud attraverso un grande portale ogivale che immette in un'ampia corte dove si affacciano le finestre dei due piani dell'edificio. Il piano terra presenta dei soffitti con volte a botte, mentre il primo piano era il piano residenziale, servito da un ballatoio.

Vi è annessa una cappella in cui si rilevano gli elementi architettonicamente più rilevanti dell'edificio. Dopo anni di abbandono qualche anno fa il Castello è stato restaurato, attualmente è usato come sede di rappresentanza del Comune ed ospita eventi culturali e manifestazioni anche a carattere nazionale.

Architetture religiose

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Testimonianze archeologiche

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Villette e Giardini Pubblici

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Farm Cultural Park

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Fondata il 25 giugno 2010 dal notaio Andrea Bartoli,Farm Cultural Park è una galleria d'arte e residenza per artisti, provenienti da tutto il mondo, situata nel centro storico di Favara in provincia di Agrigento.

Società

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Evoluzione demografica

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Veduta aerea

Abitanti censiti[13]

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati ISTAT gli stranieri residenti a Favara al 1º gennaio 2021 sono 436 e rappresentano l'1,4% della popolazione residente. Le nazionalità maggiormente rappresentate sono:

Cultura

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Media

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Radio

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A Favara sono presenti tre radio locali che trasmettono in tutta la provincia di Agrigento e nelle province limitrofe:

  • Radio Favara 101
  • Radio in
  • Radio Rete 94

Televisione

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A Favara trasmette e ha sede il canale televisivo a caratterecomunitario diSicilia TV, visibile sul digitale terrestre sul canale 287 nelle province diAgrigento,Caltanissetta,Catania eRagusa fino al 1 maggio 2022.

Dal 2 maggio 2022 SICILIA TV 2, sempre a caratterecomunitario è visibile sul canale 99 del DVB-T in 6 province siciliane: Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo, Ragusa e Trapani. Il segnale viene trasportato sul canale 32 diRaiWay.

Cinema

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Agnello pasquale di Favara
Pasta Elena, inventata da pasticceri di Favara

Cucina

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  • Favara è conosciuta come"la città dell'agnello pasquale": questo prodotto dolciario di ricetta favarese a base di mandorle e pistacchi è tipico del periodo diPasqua ed è abbastanza conosciuto in tuttaItalia.
  • A Favara i pasticceri Francesco Butticè e Vincenzo Albergamo, inventarono la famosaPasta Elena, dolce conpandispagna, crema di ricotta e mandorle tostate, dedicato allaRegina d'Italia in visita nell'Agrigentino.
  • Altro tipico piatto di Favara è la Minestra di San Giuseppe, unaminestra preparata con molteplici varietà di pasta e di verdura.
  • Prodotto gastronomico tipico di Favaraè anche il "chichireddu" (U chichireddu) un tipo di pane dalla forma a ferro di cavallo.[senza fonte][14] Questo pane a base di semola di grano duro, prodotto in pezzature da 500 grammi, ha una lunghezza di circa 30 cm ed un'altezza di 7–8 cm

Arte

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  • A Favara è presente ilFarm Cultural Park, una galleria d'arte fondata il 25 giugno2010 dalnotaio Andrea Bartoli e dalla moglie Florinda Saieva. Sorge all'interno delCortile Bentivegna, un aggregato a sua volta costituito da sette piccoli cortili che ospitano piccoli palazzi di matricearaba ed è situata nei pressi delcentro storico del paese.

Eventi

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  • Dal1990 si svolge a Favara ilFabaria Rally. La manifestazione è abbinata alTrofeo Rally Asfalto (TRA).
  • LaSagra dell'agnello pasquale, si svolge dal1997 durante laSettimana Santa.
  • Nonostante ilpatrono di Favara siaSant'Antonio da Padova, la principale festa religiosa è in onore diSan Giuseppe. La ricorrenza, con la tradizionalecucinata di minestra con vari tipi di pasta e verdure, viene festeggiata non il 19 marzo, bensì a cavallo tra agosto e settembre.
  • Ogni anno si svolge laFiera di ottobre. La fiera ricade nella quarta domenica del mese di ottobre e dura dal venerdì immediatamente prima fino al martedì successivo. La domenica mattina si svolge anche la fiera degli animali.
  • La mattina diferragosto si svolge la fiera degli animali.
  • La prima domenica del mese di Agosto si tengono i festeggiamenti in onore diSan Calogero.

Premi

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  • Premio di Arte e Cultura "Ignazio Buttitta", promosso dal Centro artistico culturale ed editoriale "Renato Guttuso" di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino, giunto alla 12ª Edizione.

Il Premio si articola nelle sezioni: poesia in lingua dialettale siciliana, libri editi di poesia siciliana, un racconto in lingua siciliana, ed un saggio di cultura siciliana.Inoltre, la Commissione giudicatrice assegna premi speciali Ignazio Buttitta per il teatro, le tradizioni popolari, la narrativa, la saggistica, la ricerca antropologica, la comunicazione, l'arte, l'economia e l'impegno sociale.

  • Premio Mimosa d'oro: promosso dal Centro artistico, culturale ed editoriale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino, giunto alla 23ª Edizione, assegnato a donne che si sono particolarmente distinte nel loro campo d'azione.

Economia

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Nelsettecento nacquero le prime industrie (zolfo econcerie di pelle), favorendo la nascita di unaborghesia cittadina. Nel corso dell'Ottocento le numerose miniere di zolfo (circa 20) costituirono la vera ricchezza della città e la popolazione nel giro di dieci anni aumentò da settemila a ventimila abitanti.Purtroppo da circa 30 anni le miniere sono chiuse a causa della forte concorrenza dello zolfo americano estratto con il metodo Frasch e quindi venduto a prezzi notevolmente più bassi; il diverso processo estrattivo in Sicilia era divenuto troppo costoso e perciò scarsamente remunerativo.Le principali zolfare presenti nel territorio di Favara erano:

Attualmente l'economia della città è basata principalmente sull'agricoltura, sull'artigianato e sull'edilizia.

  • Le principali colture di Favara sono vigneti, uliveti e mandorleti.
  • Molte invece sono le piccole e medie aziende artigiane, sparse sia nel tessuto urbano della città che nell'area di sviluppo industriale (A.S.I.) Favara-Aragona di contrada S. Benedetto che ricade oltre che nel territorio comunale di Favara anche nel territorio diAragona e in minima parte anche nel territorio diAgrigento.
  • L'edilizia ha rappresentato e rappresenta ancora adesso il vero motore dell'economia della città, infatti molti imprenditori edili dellaprovincia di Agrigento sono favaresi.

Il territorio del comune è compreso nella zona di produzione delPistacchio di RaffadaliD.O.P.[15].

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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Il territorio di Favara è attraversato dalle seguenti strade statali:

Ferrovie

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Fino al 1958, il comune era servito dall'omonima stazione ferroviaria (posta in contrada Nicolizie) sullalinea che collegava Agrigento con Licata.

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
18 ottobre 194526 aprile 1946Giuseppe FanaraSindaco[16]
20 marzo 19463 maggio 1946Gaetano GuarinoPartito Socialista ItalianoSindaco[16]
26 giugno 198821 maggio 1990Salvatore PumaDemocrazia CristianaSindaco[16]
23 giugno 199020 ottobre 1992Gaetano PrioloDemocrazia CristianaSindaco[16]
13 novembre 199030 luglio 1991Giovanni CrapanzanoDemocrazia CristianaSindaco[16]
10 settembre 199130 dicembre 1991Angelo La RussaDemocrazia CristianaSindaco[16]
14 febbraio 19924 luglio 1992Filippo LentiniPartito Socialista ItalianoSindaco[16]
1º settembre 199213 ottobre 1992Stefano UrsoDemocrazia CristianaSindaco[16]
26 ottobre 199215 aprile 1993Calogero FanaraPartito Socialista ItalianoSindaco[16]
7 giugno 19931º giugno 1994Gaetano Sanfilippo-Sindaco[16]
5 dicembre 19941º dicembre 1997Lorenzo AiròPartito Democratico della SinistraSindaco[16]
1º dicembre 199711 giugno 2002Carmelo Vetrocentro-sinistraSindaco[16]
11 giugno 200229 maggio 2007Lorenzo Airòcentro-sinistraSindaco[16]
29 maggio 20078 aprile 2011Domenico Russellocentro-destraSindaco[16]
8 aprile 201114 giugno 2011Girolamo CascinoComm. straordinario[16]
14 giugno 201120 giugno 2016Rosario Manganellacentro-destraSindaco[16]
20 giugno 20163 agosto 2021Anna AlbaMovimento 5 StelleSindaco[16]
15 settembre 202125 ottobre 2021Filippo NascaComm. straordinario
25 ottobre 2021in caricaAntonio Palumboliste civiche sostenuti dalPD,M5S,AVS,PRCSindaco[16]

Gemellaggi

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Altre informazioni amministrative

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Il comune di Favara fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali:regione agraria n.5 (Colline litoranee di Agrigento)[17].

Sport

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Calcio

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La principale società calcistica della cittadina è stata ilPro Favara 1984, che per il campionato 2022-23 ha militato nel girone A del campionato regionale di Eccellenza. Dal 2001 al 2004, la squadra ha militato inserie D. Dalla stagione 2024-2025, la città di Favara avrà un'altra squadra presente in Serie D sotto il nome di CastrumFavara, con sede legale a Castrofilippo, comune limitrofo.

Le origini del calcio favarese risalgono comunque al secondo dopoguerra, dapprima sotto le insegne del Libertas Favara e poi dellaChiaramontana, così chiamata in onore della famiglia che a partire dal XIII secolo aveva governato la città, che giunse a disputare alcuni campionati in Prima Categoria prima di scomparire nel 1967. Nel 1971 venne fondata l'U.S. Favara (denominata poi A.S. Favara) che fu promossa in serie D nel 1980 e vi rimase fino al 1988. In quell'anno il titolo sportivo venne trasferito a una nuova società, l'Agrigento Favara, nata dalla fusione con l'agrigentina Akragas, nel frattempo fallita.

Altri sport

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Pallavolo

  • la Favara millennium è stata la società di pallavolo femminile a vincere la prima edizione della coppa sicilia femminile di serie C , a Catania il 06.02.2005 ottenendo anche la storica promozione in serie B2.
L'interno del Palagiglia
  • La Sistet Free Volley Favara è la società di pallavolo femminile e milita nel campionato regionale di Serie C.
  • Il 21 settembre2001 il Palasport Giglia di Favara ha ospitato la finale della Supercoppa Italiana di Pallavolo traSisley Treviso eLube Banca Marche Macerata vinta per 3-0 dai trevigiani con i seguenti parziali: (28/26,25/23,25/22)

Entrambe le squadre disputano i loro incontri alpalazzetto dello sport di Favara, ilPalaGiglia.

Tiro con l'arco

Ciclismo

Automobilismo

Impianti sportivi

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Impianti di Piazzale Giochi Olimpici:

Impianti di c.da Pioppo:

Impianto di Via Agrigento:

  • Campo da calcetto con gradinata

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^Storie, racconti e tradizioni su Favara e sui Morti, superlacitta.it.URL consultato il 22 febbraio 2014(archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
  5. ^Storia, sucomune.favara.ag.it, Comune di Favara.URL consultato il 13 dicembre 2018(archiviato il 13 dicembre 2018).
    «ceramica monocroma rossa dello stile di Malpasso rinvenuta in una grotta in contrada Ticchiara»
  6. ^ Luigi Milanesi,Dizionario Etimologico della Lingua Siciliana, Mnamon, 2015,ISBN 8869490564.URL consultato il 13 dicembre 2018.
  7. ^Tracce arabo-musulmane nella toponomastica siciliana - Dol's Magazine, sudols.it.URL consultato il 7 maggio 2020(archiviato il 30 settembre 2019).
  8. ^ Ibn Battuta,I viaggi, Einaudi, 14 febbraio 2017, p. 105,ISBN 978-88-584-2312-7.URL consultato il 31 ottobre 2020.
  9. ^Una via per Carlo Bo E lui: "Troppo onore Ma non sono morto"Archiviato il 6 novembre 2015 inInternet Archive.,Corriere della Sera, 23 maggio 1999
  10. ^Blasone e gonfalone - Carmelo Antinoro, sufavara.biz.URL consultato il 3 agosto 2013(archiviato il 28 maggio 2013).
  11. ^abFavara, suArchivio Centrale dello Stato, Ufficio araldico - Fascicoli comunali.
  12. ^Vedi sulsito ufficialeArchiviato il 17 febbraio 2012 inInternet Archive..
  13. ^Statistiche I.Stat -ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
  14. ^Il pane della tradizione di Favara, sugustandum.com, 17 marzo 2019.URL consultato il 15 agosto 2021(archiviato il 4 marzo 2021).
  15. ^Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 20 novembre 2020
  16. ^abcdefghijklmnopqrCopia archiviata, sufavara.biz.URL consultato il 20 novembre 2021(archiviato dall'url originale il 27 novembre 2021).
  17. ^GURS Parte I n. 43 del 2008, sugurs.regione.sicilia.it.URL consultato il 24 luglio 2011(archiviato il 9 febbraio 2014).

Bibliografia

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  • Filippo Sciara,Favara - Guida storica e artistica, Sarcuto, 1997

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellibero consorzio comunale di Agrigento
Agrigento ·Alessandria della Rocca ·Aragona ·Bivona ·Burgio ·Calamonaci ·Caltabellotta ·Camastra ·Cammarata ·Campobello di Licata ·Canicattì ·Casteltermini ·Castrofilippo ·Cattolica Eraclea ·Cianciana ·Comitini ·Favara ·Grotte ·Joppolo Giancaxio ·Lampedusa e Linosa ·Licata ·Lucca Sicula ·Menfi ·Montallegro ·Montevago ·Naro ·Palma di Montechiaro ·Porto Empedocle ·Racalmuto ·Raffadali ·Ravanusa ·Realmonte ·Ribera ·Sambuca di Sicilia ·San Biagio Platani ·San Giovanni Gemini ·Sant'Angelo Muxaro ·Santa Elisabetta ·Santa Margherita di Belice ·Santo Stefano Quisquina ·Sciacca ·Siculiana ·Villafranca Sicula
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