Ilfanone papale è unparamento liturgico riservato alpapa e usato nellamessa pontificale.
Il termine fanone deriva dalfrancesefanon, a sua volta dalfrancofano. ossia ‘panno’ (a tal proposito bisogna notare che intedesco è rimasto in uso il termineFahne per ‘bandiera’)[1]. Le origini di questo paramento sono molto remote: lo si trova già citato nell'Ordo Romanus nell'VIII secolo. Per secoli inoltre il suo uso non fu esclusivo delpontefice romano: fu solo all'inizio delXIII secolo, per volontà diInnocenzo III, che il fanone divenne prerogativa esclusiva del papa. In tale frangente se ne descrisse inoltre la derivazione, chiamandolo con il nome diorale, dall'efod degli antichi sommi pontefici:
(Papa Innocenzo III,De mysteriis Missæ, I, 53.)
La forma circolare e la sua decorazione a strisce sembrano risalire alXVI secolo; in precedenza la forma s'ipotizza fosse quadrangolare.[2]
Benché non sia mai stato formalmente abolito, dopo lariforma liturgica successiva alConcilio Ecumenico Vaticano II il fanone è stato utilizzato raramente:papa Paolo VI lo indossò per l'ultima volta durante il suo viaggio apostolico inIndia nel dicembre del1964,papa Giovanni Paolo I non lo utilizzò mai, mentreGiovanni Paolo II lo indossò una sola volta, il 22 novembre1984[3] per celebrare la solennità diSanta Cecilia nellaBasilica di Santa Cecilia in Trastevere[4]
Papa Benedetto XVI ne riprese l'uso in tre occasioni prima della suarinuncia al soglio di Pietro: il 21 ottobre2012 per lacanonizzazione disette beati, il successivo 24 dicembre durante la messa della notte di Natale e il 6 gennaio2013 per la solennità dell'Epifania.[5][6][7]
Fino apapa Giovanni XXIII il fanone fece inoltre parte dei paramenti sacri dei quali doveva essere rivestita la salma del papa per essereesposta all'ultimo saluto dei fedeli, in quello che un tempo era noto come "bacio del piede". A partire dapapa Paolo VI non è stato più impiegato.
Il fanone simboleggia lo scudo della fede (come dal libro degliEfesini 6,16[8]) che protegge laChiesa cattolica, rappresentata dalpapa. Le strisce verticali di due colori, bianco e oro, unite dal colore amaranto, indicano l'unità e l'indissolubilità della Chiesa latina e di quella orientale.
All'atto pratico, esso consiste di una doppia mozzetta inseta sottilissima, tessuta a strisce parallele verticali di colore bianco, oro ed amaranto. La parte esterna anteriore, inoltre, ha ricamata una croce d'oro. Le due mozzette, interna ed esterna, erano anticamente cucite per il girocollo. Per comodità, all'inizio delXX secolo,papa Pio X le fece dividere. Il fanone viene indossato in modo che la mozzetta interna sia sotto lastola e la mozzetta esterna sia sopra lapianeta o lacasula.
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