| Fabrizio Frates | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Ruolo | Allenatore,Direttore sportivo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al 30 giugno 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Fabrizio Frates (Milano,16 luglio1959) è unallenatore di pallacanestro edirigente sportivoitaliano.
Diventa capo allenatore dellaPallacanestro Cantù a poco più di trenta anni, nella stagione 1990-91 e vince laCoppa Korać dello stesso anno, battendo in finale ilReal Madrid. Nella stagione 1993-94 passa allaPallacanestro Treviso dove vince la Coppa Italia.
Negli anni successivi diventa head coach di diverse squadre, tra cui la Panapesca Montecatini Sporting Club Basket (1995-96), laAresium Milano targata Blu Club, laPallacanestro Gorizia dove conquista la serie A1, laMens Sana Siena, laSnaidero Udine e laPallacanestro Reggiana.
AReggio Emilia Frates arriva nella stagione 2003-04, al posto diLuca Dalmonte, e conquista subito una serie di vittorie incredibili, centrando l'arrivo nei playoff che la squadra emiliana vincerà, ottenendo la promozione nella massima serie. La squadra di Frates era composta da giocatori del calibro diKiwane Garris,Alvin Young,Ray Tutt,Marcelo Damião, dall'esperienza diClaudio Pol Bodetto, e da giovani di talento comeMarco Mordente eAngelo Gigli.
La dirigenza biancorossa non può far altro che riconfermare l'allenatore milanese per la successiva stagione, 2004-05 disputandola nel massimo campionato.Per Frates questa stagione sarà piena di successi, partendo soprattutto dalle riconferme di Garris (che sarà poi eletto uno dei migliori giocatori del campionato), Damião, Mordente e Gigli (stagione in cui i giovani talenti del vivaio biancorosso si faranno notare da diverse squadre del campionato), dagli importanti innesti diPaul McPherson,Sam Hines,Ken Lacey, dall'aggiunta dell'esperto playmakerStefano Attruia, e da giovani passati dal vivaio alla prima squadra comeGiorgio Boscagin eFranco Migliori.
Il team emiliano di Frates vince molte partite, soprattutto in casa con il sostegno del pubblico, e riesce incredibilmente a qualificarsi per le Final Eight diCoppa Italia maschile di pallacanestro, un risultato storico, a cui Frates aggiungerà anche le vittorie nei quarti e nella semifinale, conquistando la finale disputata e persa per 74-64 contro la squadra trevigiana piena di campioni allenata daEttore Messina.Frates riesce comunque a portare la squadra allaUleb Cup, ma non ai play-off.
Rimane ancora una stagione sulla panchina diReggio Emilia, dove si circonda di nuovi e talentuosi giocatori. Frates, considerato capace di scoprire dai vari vivai di società giovani giocatori dal grande futuro, ha infatti il merito di aver scommesso e puntato su nuovi prospetti italiani e americani comeTerrell McIntyre,Ricky Minard,Benjamin Ortner,Marco Carra,Luca Infante,Brett Blizzard e soprattutto suAngelo Gigli eGiorgio Boscagin. InEuropa riesce a dominare il proprio girone e raggiungere i quarti dove viene sconfitta dai serbiHemofarm Vrsac. La squadra emiliana, però, paga la falsa partenza in campionato e quindi non entra nei play-off, ma senza mai essere considerata tra le squadre nella lotta alla salvezza.L'anno successivo Frates non è più l'allenatore dellaPallacanestro Reggiana. Negli anni in cui ha allenato la squadra di pallacanestro di Reggio Emilia, portava sempre in panchina con la prima squadra il giovaneNicolò Melli, che poi ha fatto esordire e sarebbe esploso negli anni successivi.
Corteggiato da molte squadre italiane, è laFortitudo Bologna ad assicurarsi l'allenatore milanese. L'esperienza si rivela negativa, nonostante un roster di alto livello con giocatori del calibro diMarco Belinelli,Stefano Mancinelli,Daniele Cavaliero (con questi talentuosi giovani poteva continuare l'ambizioso progetto di valorizzazione di giocatori riuscito perfettamente aReggio Emilia) e da giocatori esperti comeTyus Edney ePreston Shumpert. Ma il rapporto con la società bolognese culmina con il suo esonero a stagione in corso. Rapporti non idilliaci con la dirigenza fanno naufragare l'avventura iniziata con molto entusiasmo dallo stesso Frates, smanioso di guidare una squadra che facesse l'Eurolega, ma conclusasi nel peggiore dei modi. Finisce addirittura in causa, accusato di bestemmiare durante gli allenamenti della sua squadra dal presidente della Fortitudo di alloraMichele Martinelli.[3]
Rientra in pista il 16 novembre 2007, inLegadue, come head coach dellaJuvecaserta, subentrato al posto diAndrea Trinchieri, con un roster formato dallo specialista delle promozioni,Randolph Childress,Guillermo Díaz, con il supporto esperto diAlessandro Frosini,Jay Larrañaga,Ivan Gatto e giovani comeAndrea Ghiacci eDavid Brkic. Con questo competitivo roster centra ai play-off lo storico ritorno inLega A battendo in finale l'Aurora Basket Jesi di coachAndrea Capobianco per 3-1.
Nell'anno seguente allena ancora laJuvecaserta, partendo dalle conferme diGuillermo Díaz,David Brkic,Jay Larrañaga,Alessandro Frosini e dai nuovi innesti diRon Slay,Fabio Di Bella eAndrea Michelori. Frates, dopo una prima parte di stagione travagliata e con pochi risultati, riesce, grazie ad una serie di vittorie nel finale del campionato, a salvare la squadra dalla retrocessione.
Nell'estate del 2009 approda allaSutor Montegranaro. Il roster che gli affida la società è formato da giovani italiani comeAnthony Maestranzi,Andrea Cinciarini,Daniele Cavaliero,Luca Lechthaler,Michele Antonutti con l'aggiunta diMarquinhos,Robert Hite,Demián Filloy,Dejan Ivanov eGreg Brunner.I primi risultati non sono particolarmente esaltanti, comunque a metà campionato partecipa allaCoppa Italia, perdendo dalla quotataMens Sana Siena. Successivamente il gruppo comincia ad ingranare, e infilando una serie di 10 vittorie consecutive in campionato riesce a chiudere al sesto posto in classifica, partecipando ai play-off scudetto, dai quali sarà eliminata perdendo 3-0 contro l'Olimpia Milano.Nell'estate del 2010 la dirigenza veregrense sostituisce Frates conStefano Pillastrini.
LaPallacanestro Reggiana nel dicembre 2010 richiama Frates in panchina, dopo un avvio di campionato (Legadue) decisamente stentato con la squadra in mano aPiero Coen prima eAlessandro Finelli poi. Si ricompone quindi il binomio Fabrizio Frates -Massimiliano "Max" Menetti (già vice dei due primi head-coach), che aveva portato a ottimi risultati sia nella città emiliana che a Montegranaro. Fabrizio Frates firma per la società emiliana un contratto fino a luglio 2013, che però rescinde nel giugno del 2011 per entrare nello staff tecnico dell'Olimpia Milano.
Il 25 giugno 2011 Frates è ingaggiato dall'Olimpia Milano come assistente del nuovo allenatoreSergio Scariolo. Il 18 dicembre 2012 viene sollevato dall'incarico[4].
Il 10 febbraio 2016 viene nominato capo allenatore dellaViola Reggio Calabria, in sostituzione dell'esonerato Giovanni Benedetto.[5] Il 6 giugno del 2016, la società comunica la separazione dal tecnico, dopo un buon finale di stagione durante il quale porta la Viola alla salvezza diretta.[6]
Il 19 luglio 2016 laScaligera Basket Verona annuncia l'ingaggio di Frates come allenatore per la stagione 2016-2017 di Serie A2.[7] Dopo un ruolino iniziale di tre partite vinte e cinque perse, viene esonerato il successivo 22 novembre.[8]
Frates, nominato per due volte nella sua carriera "Miglior allenatore dell'anno", ha ricoperto anche il ruolo di assistant coach dellaNazionale italiana, al fianco diCarlo Recalcati.
Ha inoltre guidato, come capoallenatore, laNazionale giovanile Under 20, con la quale ha disputato due edizioni dei Campionati Europei di categoria.
Altri progetti
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