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Fénis

Coordinate:45°44′09.65″N 7°29′39.74″E45°44′09.65″N,7°29′39.74″E (Fénis)
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Disambiguazione – "Fenis" rimanda qui. Se stai cercando il comune svizzero nella regione del Seeland (Canton Berna) chiamato in francese "Fenis", vediVinelz.
Fénis
comune
(IT) Comune di Fénis
(
FR) Commune de Fénis
Fénis – Stemma
Fénis – Bandiera
Fénis – Veduta
Fénis – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Valle d'Aosta
ProvinciaNon presente
Amministrazione
CapoluogoChez-Croiset
SindacoMattia Nicoletta (lista civica) dal 10-5-2015
Lingue ufficialiFrancese,italiano
Territorio
Coordinate
del capoluogo
45°44′09.65″N 7°29′39.74″E45°44′09.65″N,7°29′39.74″E (Fénis)
Altitudine541 m s.l.m.
Superficie68,12km²
Abitanti1 779[3] (31-7-2025)
Densità26,12 ab./km²
FrazioniBaraveyes, Barche, Champlan, La Cerise, Le Chénoz, Chez-Sapin, Chez-Croiset (capoluogo), Chez-Cuignon, Chez-Fontillon, Cors, Les Crêtes, Fagnan, Misérègne, Pareynaz, Perron, Pléod, Pommier, Ramolivaz, Rovarey, Tillier[1]
Comuni confinantiChambave,Champdepraz,Champorcher,Cogne,Nus,Saint-Marcel,Verrayes
Altre informazioni
Cod. postale11020
Prefisso0165
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT007027
Cod. catastaleD537
TargaAO
Cl. sismicazona 3(sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona F, 3 063GG[5]
Nome abitanti(FR)Fénisands oFénisards[2]
Patronosan Maurizio
Giorno festivo22 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Chez-Croiset
Chez-Croiset
Fénis – Mappa
Fénis – Mappa
Posizione del comune di Fénis all'interno della Valle d'Aosta
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Fénisascolta (Fén-íc inpatois fénisand[6]) è uncomune italianosparso di 1 779 abitanti[3] dellaValle d'Aosta centromeridionale.

Geografia fisica

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Territorio

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Il comune di Fénis si estende all'Envers a circa 13 chilometri a est diAosta. La maggior parte del territorio comunale occupa una valle laterale, laval Clavalité, particolarmente selvaggia, incuneata tra ilVallone di Champdepraz e laVal di Cogne.

Clima

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Il clima è tipicamente alpino, con inverni rigidi ed estati fresche. La posizione all'Envers rende, in inverno e all'inizio della primavera, il clima assai più freddo rispetto al versante dell'Adret.

Il clima assai rigido, poco favorevole allo sviluppo degli insediamenti umani, ha preservato la foresta che ancora oggi si estende quasi ininterrottamente dai margini del centro abitato fino a circa 2000 m di quota su una superficie di 2 236 ettari, circa il 32,7% del territorio comunale.

Ciononostante, la parte bassa del territorio comunale è da sempre fertile e coltivata, come testimoniano alcuni toponimi, inlingua francese, quali "Cerise" (= ciliegia), "Pommier" (= meleto) e "Tillier" (= luogo dove crescono i tigli).

Val Clavalité

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LaVal Clavalité è una valle laterale che si estende su una vasta area del comune di Fénis.

Essa inizia con ilColle di Fénis che la mette in comunicazione da una parte con lavalle di Champorcher e dall'altra con lavalle di Cogne e termina in prossimità del centro abitato.

LaPunta Tersiva, con i suoi 3 513 metri di altezza è il monte più alto del comune di Fénis e domina la piana di Clavalité. È inoltre la seconda cima per altezza dell'Unité des Communes valdôtaines Mont-Émilius, di cui Fénis fa parte, seconda solo alMont Émilius.

Origini del nome

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Contrariamente alle regole di pronuncia dellalingua francese standard, la "s" finale di Fénis si pronuncia ("Fenìs"). Si ipotizza che il nome derivi dal latinofenilis (fienile), tuttavia tale supposizione non collima con il toponimo inpatois, che èFén-íc[8]. Un'altra ipotesi indica la derivazione dal latinoad Fines [Augustensium][9].

Storia

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Da Fénis,epoca romana, passava lavia delle Gallie,strada romanaconsolare fatta costruire daAugusto per collegare laPianura Padana con laGallia.

La storia di Fénis si lega da sempre con quella dellacasata di Challant, che ordinò la costruzione del castello, oggi tra i simboli della Valle d'Aosta. Sul modello di Fénis, nel 1884 venne costruito il castello delborgo medievale del Valentino a Torino.

Inepoca fascista, il comune è stato accorpato a quello diNus.

Durante laseconda guerra mondiale, il territorio dellaVal Clavalité e quello di Fénis furono il quartier generale delle brigate partigiane guidate da Émile Lexert (1911-1944).

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune di Fénis sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 6 febbraio 1985.[10][11]

«D'argento, al castello di Fénis di rosso, visto di spigolo; al capopartito: nel primo, di nero, altiglio sradicato d'oro; nel secondo, di rosso, alledue chiavi d'argento, decussate, con le impugnature trifogliate e con gli ingegni all'insù»

La composizione dello stemma comunale prende spunto dal blasone degli Challant, antichi signori del luogo, che tennero la castellania (poi baronia) di Fénis dal XII secolo al 1716 (d'argento, al capo di rosso, alla banda attraversante sul tutto di nero). Le figure nel capo si riferiscono alla famiglia dei nobili Tillier, che portavano uno stemmad'argento, al tiglio al naturale, nodrito sulla campagna erbosa di verde; al capo di rosso, caricato di due chiavi d'argento, passate in decusse. Al centro dello scudo è raffigurato il castello di Fénis.

Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di nero.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Come monumenti religiosi vanno segnalati:

Architetture militari e civili

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Lo stesso argomento in dettaglio:Castello di Fénis.

La principale attrazione turistica è ilsuo castello,monumento nazionale italiano. I critici ritengono che il castello sia tra i più rappresentativi simboli del Medioevo valdostano.

Entrata del castello

Si conservano inoltre alcunecaseforti e abitazioni antiche:

  • a circa 100 m a monte del castello, in una zona pianeggiante e soleggiata, si trovano i ruderi della casaforte Challant ocasaforte de Putat, probabilmente del XIV-XV secolo. La casaforte è scoperchiata e in attesa di restauro: nel frattempo è stata recintata, puntellata e ricoperta da una tettoia.
  • laCasaforte di Chénoz, a Chénoz, tra le case Ravarey, del XIV-XV secolo e un tempo di proprietà della nobile famiglia de Tillier.
  • la casa dei nobili de Tillier del XVIII secolo nella località omonima.
  • la Tornalla o Casa dei Ramein, casa cinquecentesca in località Cors (località un tempo detta Chez-Ramein).

Oltre a queste,André Zanotto ne segnala altre due: una casa medievale in località Bavavey e la Casa Challant, nei pressi della Chiesa parrocchiale, in cui prima di un'asportazione vandalica degli elementi di pregio si conservavano finestre a crociera e ad arco carenato, e in una in particolare lo stemma degli Challant era scolpito su una pietra.[12]

Risale agli anni duemila un piccolo monumento con cappella posto a monte della casaforte de Putat, a memoria delle vittime dell'alluvione dell'ottobre del 2000.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[13]

Cultura

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Musei

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MAV

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Lo stesso argomento in dettaglio:Museo dell'artigianato valdostano di tradizione.

A Fénis si trova la sede del Museo dell'artigianato valdostano di tradizione (MAV), che raccoglie i migliori esempi delle attività artigianali tradizionali della regione. Il Museo espone circa 700 oggetti che mettono in luce l'evoluzione dell'artigianato valdostano, dai tempi antichi alle produzioni artigianali dei giorni nostri.

Cucina

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Involtini di Fénis

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Si tratta discaloppine divitello[14] sanate adinvoltino, chiuse con unostuzzicadenti di legno[15] e ripiene dimocetta[16]efontina[17], che, dopo essere state infarinate, vengono rosolate nelburro e poi irrorate dibrandy ebrodo di carne[18]. A cottura quasi ultimata, all'intingolo viene aggiunta anche dellapanna.[19][20]

Economia

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L'economia di Fénis si basa sulterziario. L'agricoltura e l'allevamento hanno progressivamente perso importanza negli ultimi 50 anni. Ilsettore industriale è rappresentato da unacentrale idroelettrica che attinge l'acqua dal torrente Clavalité. Di rilevanza per lo più storica è una ormai rara segheria che funziona grazie a unaruota idraulica.

Telecomunicazioni

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Nei paesi di piccole dimensioni come Fénis, le telecomunicazioni sono di fondamentale importanza. Ecco la lista dei servizi di telecomunicazioni disponibili sul territorio comunale.

TV digitale

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  • Digitale Terrestre: sì (solo segnale digitale)
  • TV satellitare: sì (satelliti Astra e Hotbird)
  • IPTV: sì (disponibileAlice Home TV di Telecom Italia)

Geografia antropica

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Le frazioni

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A Fénis vi sono 13frazioni che si trovano tra 520 m e 620 m di altitudine, con l'eccezioneLes Crêtes, a quota più bassa, eLe Chénoz,Champlan eLa Cerise a una quota più alta.

In passato vi erano piccoli gruppi di case -Molinaz,Pareynaz,Chez-Cuignon,Chez-Fontillon,Rovarey eRamolivaz - che successivamente sono state unite alle frazioni più grandi. Recentemente sono stati installati dei cartelli in legno con i nomi vecchi per preservarne la memoria.

Secondo la pronuncia delpatois valdostano, i toponimi sopra citati vanno pronunciati omettendo la "z" finale, quindi per es. "molìna", come per molti altri toponimi e cognomi valdostani e delle regioni limitrofe (laSavoia, l'Alta Savoia e ilVallese).

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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Fénis è collegata ai vicini comuni attraverso la SR 13 a sua volta collegata sia allaStrada Statale 26 sia l'Autostrada A5 Torino-Aosta-Courmayeur attraverso l'uscita diNus.

È attivo un servizio autobus sulla lineaSAVDA Aosta -Saint-Marcel -Nus - Fénis.

Ferrovie

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La stazione ferroviaria più vicina èquella di Nus (linea Torino/Aosta) a 2 km dal centro abitato.

Amministrazione

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Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Mont-Émilius.

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
4 luglio 198521 maggio 1990Giovanni CeriseAutonomistes Démocrates ProgressistesSindaco[21]
21 maggio 199029 maggio 1995Giuseppe CeriseUnion ValdôtaineSindaco[21]
29 maggio 19958 maggio 2000Giuseppe CeriseUnion ValdôtaineSindaco[21]
8 maggio 20009 maggio 2005Giuseppe Ceriselista civicaSindaco[21]
9 maggio 200510 giugno 2008Giuseppe Ceriselista civicaSindaco[21]
10 giugno 200824 maggio 2010Fabio Ceriselista civicaSindaco[21]
24 maggio 201011 maggio 2015Giusto Perronlista civicaSindaco[21]
11 maggio 2015in caricaMattia NicolettaSindaco

Gemellaggi

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Il comune di Fénis intrattiene un legame di amicizia[22] con:

Sport

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In questo comune si gioca atsan, caratteristicosport tradizionale valdostano.[23]

Calcio

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Il calcio nel paese ha una storia abbastanza travagliata. Nel 2001 nacque il Fénis, ma già cinque anni dopo il club decide di fondersi con il Nonus Lapis, formazione del confinante paese diNus. Il nuovo sodalizio manterrà il nome originale fino al 2008, quando si presenterà al via della stagione con la denominazione di Fenusma, includendo anche il comune diSaint-Marcel.

A partire dalla stagione 2021/2022, il Fenusma va incontro ad una nuova fusione, incorporandosi con il Quart, squadra espressione dell'omonimo paese. La nuova società assume la denominazione diRiver Plaine[24] e rappresenteranno i quattro paesi della piana di Aosta. Oggi è iscritto inPrima Categoria.

Pallavolo

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La squadra del paese è ilFenusma Volley, che milita nel campionato piemontese di Serie D. La squadra racchiude sotto un unico titolo sportivo le municipalità di Fénis - presso la cui palestra comunale gioca le partite casalinghe - Nus e Saint-Marcel.

Note

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  1. ^Arrêté du Président de la Région n° 292 du 1er juillet 2008.
  2. ^Joseph-Gabriel Rivolin,Les noms des familles valdôtaines, inLeMessager valdôtain - almanach illustré, Typographie valdôtaine, Aosta.
  3. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  4. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^Lo Gnaléi - guichet linguistique - Communes valdôtaines, supatoisvda.org.
  7. ^Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
  8. ^Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2009,ISBN 978-88-511-1412-1.
  9. ^La Route des Gaules.
  10. ^Fenis, decreto 1985-02-06 DPR, concessione di stemma e gonfalone, suArchivio Centrale dello Stato.
  11. ^Decreto del Presidente della Repubblica del 06/02/1985 (PDF).
  12. ^André Zanotto,Castelli valdostani, Quart (AO), Musumeci, 2002[1980], pp. 96-97,ISBN 88-7032-049-9.
  13. ^Dati tratti da:
  14. ^(EN) The Caboto Club of Windsor,Cooking with Giovanni Caboto: Regional Italian Cuisine, Biblioasis, 13 novembre 2012, p. 105,ISBN 978-1-927428-05-4.URL consultato il 1º maggio 2025.
  15. ^A.a. Vv., Valle d’Aosta gastronomica, edizioni Musumeci 1993, p. 75 (PDF), suao.camcom.it.
  16. ^(DE) Accademia Italiana della Cucina,La Cucina: Die originale Küche Italiens, Callwey, 15 maggio 2017,ISBN 978-3-7667-2316-1.URL consultato il 29 aprile 2025.
  17. ^(FR) Dominique Auzias e Jean-Paul Labourdette,ITALIE 2023/2024 Petit Futé, Petit Futé, 8 agosto 2023,ISBN 978-2-305-09528-8.URL consultato il 29 aprile 2025.
  18. ^ TOURING CLUB- ITALIA,La cucina del Bel Paese, Touring Editore, 2003, p. 572,ISBN 978-88-365-2957-5.URL consultato il 29 aprile 2025.
  19. ^Involtini di Fénis, suwww2.ars-alimentaria.it.URL consultato il 29 aprile 2025(archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  20. ^Involtini Di Fenis, suaccademiaitalianadellacucina.it.URL consultato il 7 novembre 2017(archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  21. ^abcdefghttp://amministratori.interno.it/
  22. ^Mairie de Geneston, sumairiedegeneston.fr(archiviato dall'url originale il 5 maggio 2015).
  23. ^Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di),Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100,ISBN 978-88-7032-878-3.
  24. ^ Francesco Abbona,In Val d'Aosta nasce il River Plaine, Fenusma e Quart si uniscono, suwww.sprintesport.it, 20 giugno 2021.URL consultato il 28 ottobre 2024.

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Collegamenti esterni

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