La voce verbale tardalatinaexplicit è la parola iniziale della formula di conclusione di un'opera. È ricostruita dal verboexplico "spiego, svolgo", in riferimento allo srotolamento dei rotoli che costituivano i libri antichi. Al termine di ognivolumen si trovava infatti la dicituraexplicitus (est) liber "il libro è completamente srotolato"; forse perché spesso abbreviata inexplicit, fu reinterpretata come un indicativo presenteexplicit liber, analogo adincipit, e le fu dato il significato di "il libro finisce"[1].
Anticamente usata neicodici medievali, con l'avvento dellastampa e la caduta in disuso della tradizione manoscritta, il termine ha mutato significato. Oggi perexplicit, sostantivato, s'intende la citazione delle parole finali di un'opera, e specialmente delverso finale di unapoesia (meno diffusamente come equivalente di "finale" per le opere in prosa).
La frase o il verso iniziale di un'opera letteraria viene invece dettaincipit.
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