| Eugenio Beccegato vescovo della Chiesa cattolica | |
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| Incarichi ricoperti |
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| Nascita | 23 dicembre1862 aFossalta |
| Ordinazione sacerdotale | 10 aprile1886 |
| Nomina a vescovo | 19 maggio1917 dapapa Benedetto XV |
| Consacrazione a vescovo | 17 giugno1917 dalvescovoAndrea Giacinto Longhin,O.F.M.Cap. (poiarcivescovo) |
| Morte | 17 novembre1943 (80 anni) aVittorio Veneto |
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Eugenio Beccegato (Fossalta,23 dicembre1862 –Vittorio Veneto,17 novembre1943) è stato unvescovo cattolicoitaliano.
Formatosi nelladiocesi di Treviso, dal1897 al1911 fudirettore spirituale del seminario locale. Nel1911 divenne pro-vicario generale della sede trevigiana.
Fu nominatoamministratore apostolico di Ceneda il 19 maggio1917, in seguito al trasferimento di monsignorRodolfo Caroli. Poco dopo fu ordinatovescovo titolare diSinope, insediandosi ufficialmente a Ceneda il 29 agosto.
Essendo nel1917consigliere comunale diTrebaseleghe, adottò nel suo emblema vescovile lo stemma civico con delle minime variazioni.[1]
Il suo episcopato si caratterizzò per una profonda riorganizzazione della diocesi. Il 16 aprile1926papa Pio XI le univa lapieve diSacile, smembrandola dall'arcidiocesi di Udine. Lo stesso vescovo istituì ventitré nuove parrocchie, senza contare le riconsacrazioni dei templi distrutti durante laGrande Guerra. Il 13 maggio1939, infine, la sede cambiava denominazione divenendo l'odiernadiocesi di Vittorio Veneto (la città aveva cambiato nome già nel 1866).
Muore all'età di 80 anni il 17 novembre 1943 a Vittorio Veneto.
| Predecessore | Vescovo titolare di Sinope | Successore |  |
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| Peter Göbl | 1917 | Giacomo Maria de Amicis |
| Predecessore | Vescovo di Ceneda | Successore | |
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| Rodolfo Caroli | 1917 -1939 | - |
| Predecessore | Vescovo di Vittorio Veneto | Successore | |
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| - | 1939 -1943 | Giuseppe Zaffonato |
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 89108673 ·ISNI(EN) 0000 0000 6267 1986 ·SBNSBLV239184 ·BAV495/103042 |
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