SoprannominatoPapa, fece parte della comunità di espatriati americani aParigi durante gli anni 1920, conosciuta come la "Generazione perduta" e da lui stesso così chiamata nel suo libro di memorieFesta mobile (ispirato a una frase diGertrude Stein). Condusse una vita sociale turbolenta, si sposò quattro volte e gli furono attribuite varie relazioni sentimentali. Raggiunse già in vita una non comune popolarità e fama che lo elevarono a mito delle nuove generazioni. Hemingway ricevette ilPremio Pulitzer nel 1953 perIl vecchio e il mare e vinse ilpremio Nobel per la letteratura nel 1954.
Lo stile di Hemingway, caratterizzato dall'asciuttezza, dalla semplicitàparatattica e dall'ipobole – da lui definito teoria dell'iceberg – ebbe una significativa influenza sullo sviluppo del romanzo nelXX secolo. I suoiprotagonisti sono tipicamente uomini dall'indolestoica, i quali vengono chiamati a mostrare "grazia" in situazioni di disagio (grace under pressure). Molte delle sue opere sono considerate pietre miliari dellaletteratura statunitense.
Di lui è stato scritto:
«Personaggio affascinante, le sue pagine - profondamente ispirate a uno stile di vita - sono pervase da un senso assoluto della vigoria morale e fisica, dallo sprezzo del pericolo, ma anche dalla perplessità davanti al nulla che la morte reca con sé.»
Nasce il 21 luglio 1899 aOak Park (Illinois). Secondogenito di Clarence Edmonds,medico[2] di famiglia benestante e di Grace Hall, ex aspirante cantante d'opera lirica. La famiglia aveva origini inglesi e tedesche.[3][4][5] Quando aveva appena un anno fu portato in una casa estiva nelMichigan vicino a un lago. Poté abituarsi quindi presto all'aria aperta e alla natura. Ancor piccolo amava sentir raccontare storie, soprattutto di animali, e gli piaceva dare un nome diverso alle persone che lo circondavano. A quattro anni venne messo in una scuola dell'infanzia e, contemporaneamente, inserito in un circolo naturalista diretto dal padre. Fu in questa circostanza che imparò a distinguere animali ed erbe. Inoltre, il padre lo conduceva spesso con sé quando andava a visitare nellariserva indiana i suoi pazienti (molti ricordi di questo periodo rientreranno nei suoi racconti) e da qui si rafforzò nel ragazzo l'amore per la natura, per lacaccia, lapesca e l'avventura.
La River Forest High School di Oak Park
Aveva solamente dieci anni quando gli fu regalato il suo primofucile da caccia che imparò presto a usare con grande maestria suscitando l'invidia dei compagni, tanto che un giorno, a causa di un bottino diquaglie che stava portando a casa, fu assalito da un gruppetto di ragazzi che lo picchiarono e fu probabilmente questo episodio che gli fece nascere il desiderio di imparare laboxe.
Dopo aver frequentato senza grande entusiasmo la scuola elementare, fu iscritto alla "Municipal High School" ed ebbe la fortuna di incontrare due insegnanti che, avendo notato l'attitudine del ragazzo per laletteratura, lo incoraggiarono a scrivere. Nacquero così i primi racconti e i primi articoli di cronaca. Nel 1917 ottenne il diploma ma rifiutò sia di iscriversi all'università, come avrebbe desiderato suo padre, sia di dedicarsi alvioloncello come voleva sua madre. Per affermare la sua indipendenza si recò aKansas City, dove iniziò a lavorare come cronista delquotidiano locale, il "Kansas City Star", che si distingueva per il linguaggio moderno, rapido e oggettivo, sotto l'insegnamento del vice capocronistaPeter Wellington, maestro diobjective writing. Ernest Hemingway eraateo: cfr. il volume "La Bibbia atea" di Joan Konner.
Escluso dai reparti combattenti a causa di un difetto alla vista, fu arruolato nei servizi di autoambulanza come autista dell'ARC (American Red Cross,[6] la sezionestatunitense dellaCroce Rossa) destinati al fronte italiano nella città diSchio (ai piedi del montePasubio) e, dopo due settimane di addestramento e dieci giorni trascorsi aNew York, il 23 maggio 1918 si imbarcò sullaChicago diretta aBordeaux, città nella quale sbarcò il 29 maggio.
Il 31 maggio giunse aParigi ed ebbe modo, girando per la città con l'amicoTed Brumback, di vedere il disastro provocato nei variquartieri della città dal cannone tedesco chiamatoParisgeschütz (spesso confuso per errore con laGrande Berta). Proseguì in treno perMilano, dove rimase per alcuni giorni prestando opera di soccorso (nelle campagne circostanti, aBollate era infatti saltata in aria una fabbrica di munizioni e molte erano state le vittime tra le operaie). In seguito fu inviato aVicenza con Ted Brumback e Bill Horne, assegnato alla Sezione IV dellaCroce Rossa Internazionale statunitense, presso illanificio Cazzola aSchio,[7] cittadina ai piedi delPasubio, nella quale tornò anche nel primo dopoguerra. Nel capolavoroAddio alle armi immagina di trascorrere un periodo aGorizia, da dove descrive il fronte, ma, nella realtà, durante quel periodo Gorizia era sotto il controllo austriaco e lo scrittore non avrebbe potuto soggiornarci.
Malgrado il 15 giugno si fosse scatenata sulfronte italiano labattaglia del solstizio, alla Sezione IV la situazione era tranquilla e, per alcune settimane, Hemingway alternò il lavoro di soccorso a bagni nel torrente e partite di pallone con gli amici. Iniziò anche a collaborare a un giornale intitolatoCiao, con articoli scritti sotto forma di epistola, e conobbe, recandosi in un paese vicino alla Sezione,John Dos Passos.
Il giovane desiderava assistere alla guerra da vicino e così fece domanda per essere trasferito. Fu mandato sulla riva delBasso Piave, nelle vicinanze diFossalta di Piave eMonastier di Treviso, come assistente ditrincea. Aveva il compito di distribuire generi di conforto ai soldati, recandosi quotidianamente alle prime linee in bicicletta. Durante la notte tra l'8 e il 9 luglio, nel pieno delle sue mansioni, fu colpito dalle schegge dell'esplosione di unabombarda austriacaMinenwerfer, mentre stava recandosi al posto di medicazione con un ferito in spalla. Le schegge gli ferirono la gamba destra, penetrandogli il piede e una rotula. Si salvò anche perché i frammenti della bombarda, che lo ferirono comunque gravemente, gli erano arrivati dopo avere colpito in pieno il soldato italiano che, facendogli involontariamente da scudo gli salvò la vita.[8][9]
Dopo le prime cure, ricevute presso l'ospedale da campo gestito da volontari dellaRepubblica di San Marino, il 15 luglio fu finalmente trasportato su untreno ospedale e il 17 luglio fu consegnato all'Ospedale dellaCroce Rossa Americana a Milano, dove fu operato. Lì rimase tre mesi, durante i quali si innamorò di un'infermiera statunitense di origine tedesca,Agnes von Kurowsky, che però era legata sentimentalmente al tenente napoletano Domenico Caracciolo. Agnes von Kurowsky considerava il rapporto con Ernest Hemingway una fugace relazione giovanile eplatonica.[10] La vicenda ispirò qualche anno dopo (1929)A Farewell to Arms (Addio alle armi).
Una volta dimesso dall'Ospedale di Milano, ritornò al fronte aBassano del Grappa e si ammalò nuovamente, stavolta diittero. Dimesso nuovamente dall'ospedale milanese, insieme al capitano e pittore americano Gamble, trascorse la sua convalescenza e il Natale del 1918 a Taormina, a Casa Cuseni, la dimora, oggi Museo, del pittore britannicoRobert Hawthorn Kitson, dove scrisseI mercenari, il suo primo racconto giovanile. Decorato con lamedaglia d'argento al valor militare italiana, il 6 gennaio 1919 fece ritorno aOak Park, dove fu accolto come un eroe.
Dopo il rientro a casa, Hemingway ricominciò a scrivere, ad andare a pesca e a dare conferenze nelle quali raccontava i giorni drammatici trascorsi sul fronte italiano. Durante una delle sue conferenze conobbe Harriet Gridlay Connable, che viveva aToronto con il marito, che lo invitò a trascorrere un po' di tempo con loro.
Così, nel 1920 Hemingway andò a vivere a Toronto dai Connable e fu introdotto nellaredazione delToronto Star, con cui iniziò una collaborazione durata molti anni; cercò anche di farsi pubblicare alcuni racconti, senza però riuscirci. Questa vita ebbe fine quando sua madre, che non ammetteva il modo di vivere del figlio, convinse il padre a smettere di mantenerlo.
Il giovane, rimasto senza casa e senza sostentamento, fu ospitato aChicago dal fratello del suo amico Bill Smith. Lì conobbe Hadley Richardson, una pianista anche lei ospite degli Smith, che avrebbe sposato l'anno successivo. Dopo aver lavorato per alcuni mesi nel settore pubblicitario presso una società di pneumatici, fu assunto dal mensile "The Cooperative Commonwealth" con uno stipendio di 40 dollari a settimana. A Chicago conobbe ancheSherwood Anderson, che lo sollecitò a cimentarsi nella narrativa, mentre grazie algiornalismo stava riscuotendo un discreto successo.
Nel marzo del 1921 Hemingway si recò aSaint Louis per incontrare Hadley, con la quale in quei mesi aveva tenuto una fitta corrispondenza. Il 5 settembre i due si sposarono. In dicembre fu mandato inEuropa dalToronto Star comecorrispondente einviato speciale. Partì con la moglie per il suoreportage e soggiornò inSpagna,Svizzera eFrancia, da dove inviava i suoi articoli al giornale. Quell'autunno decise di trasferirsi aParigi, su suggerimento di Sherwood Anderson, che gli fornì alcune lettere di presentazione per la scrittrice statunitense espatriataGertrude Stein, affinché lo presentasse aJames Joyce e aEzra Pound.
Hemingway iniziò a Parigi la sua carriera letteraria, stimolata anche dall'incontro con Gertrude Stein, che gli fornì un elenco di letture, libri che avrebbe dovuto leggere per mettersi al passo con leavanguardie letterarie dell'epoca, in particolar modo ilmodernismo. A Parigi un incontro fondamentale per lui, nell'ambiente degli espatriati statunitensi e della "generazione perduta", fu quello con il poeta Ezra Pound, che considerò fin dall'inizio un maestro e grazie al quale cominciò a pubblicare alcuni racconti e poesie su riviste letterarie.
Nel 1922 Hemingway continuò la collaborazione con ilToronto Star, scrivendo articoli che in seguito furono raccolti in diverseantologie e, nell'aprile dello stesso anno, il giornale lo mandò aGenova come inviato allaConferenza Internazionale Economica, terminata conl'accordo concluso a Rapallo. In giugno tornò in Italia con la moglie, passando a piedi ilvalico del Gran San Bernardo. Trascorsero una notte all’Ospizio del Colle e Hemingway lasciò la sua firma nel registro dei visitatori. DaAosta arrivò in treno a Milano, da lì proseguì perSchio e aFossalta di Piave. A Milano andò presso la sede del quotidianoIl Popolo d'Italia a intervistarne il direttore,Mussolini. Rientrato a Parigi, inviò aHarriet Monroe a Chicago qualche poesia perPoetry: a Magazine of Verse e scrisse seiminiature che intitolòParis 1922. Nello stesso mese apparvero, sulla rivista "Double-Dealer" diNew Orleans, una sua poesia e un racconto diWilliam Faulkner.
Proprio in quel periodo ilToronto Star lo mandò come inviato aCostantinopoli per seguire laguerra tra Grecia e Turchia: in agosto i turchi avevano scatenato un'offensiva per respingere i greci dall'Anatolia e avevano occupato e dato alle fiamme il porto diSmirne. Malgrado il parere contrario della moglie, il giovane Hemingway partì e, a Costantinopoli, conobbe ilcolonnelloCharles Sweeny, unsoldato di ventura, con il quale strinse una sincera amicizia che servì d'ispirazione per uno dei suoi personaggi.
Dopo aver assistito all'evacuazione deicristiani dallaTracia, il 21 ottobre ritornò in treno a Parigi, colpito dallamalaria e tormentato dalle cimici. Per il servizio ricevette 400 dollari, cifra che gli permise di scrivere con una certa tranquillità.
In questo periodo scrisse il raccontoMy Old Man (Il mio vecchio) e alcuniscritti satirici su personaggi che gli erano sgraditi, comeErnest Walsh e il romanziere ingleseFord Madox Ford; il 20 novembre andò come inviato del "Toronto Star" aLosanna, dove si teneva laconferenza di pace tra Grecia e Turchia, e incontrò molti corrispondenti conosciuti a Genova.
Nel 1923 Hemingway e la moglie, che aspettava un bambino, fecero un altro viaggio in Italia: aRapallo,Pisa,Sirmione eCortina d'Ampezzo, dove rimasero fino a primavera inoltrata. ARapallo, dove erano stati invitati da Pound che abitava lì, Hemingway ebbe modo di incontrare il proprietario di Contact Editions, Robert McAlmon, e iniziò a scrivere il raccontoCat in the Rain (Gatto sotto la pioggia). Nel frattempo inviò le sei miniature diParis 1922 a Jane Heap, la condirettrice dellaLittle Review. In marzo il giornale lo trasferì nellaRuhr come corrispondente di guerra per il conflitto franco-tedesco, e quando ad aprile ritornò aCortina, dove aveva lasciato la moglie all'Hotel Bellevue, sperimentò una nuovatecnica narrativa con la stesura del racconto autobiograficoOut of Season (Fuori stagione).
Nell'estate del 1923 gli Hemingway, insieme con un gruppo di amici, tra i quali William Bird della "Three Mountains Press" e Robert McAlmon delle "Contact Editions" si recarono inSpagna e aSiviglia e lo scrittore assistette alla prima suacorrida importante, partecipò agliencierros (gli spostamenti a piedi deitori da combattimento) e allenovilladas (le corride per principianti), e conobbetoreri celebri. Al ritorno a Parigi, McAlmon gli offrì di pubblicare un volume di racconti nelle sue "Contact Editions". Hemingway gli inviò allora i tre racconti,Up in Michigan (Su nel Michigan),My Old Man (Il mio vecchio) eOut of Season (Fuori stagione) ai quali aggiunse qualche poesia.
Su consiglio di Gertrude Stein, nell'estate del 1924 si recò aPamplona per lafesta di San Firmino e fu dall'esperienza in quel luogo, vissuta a contatto con imatador del momento,Nicanor Villalta eManuel García, detto Maera, che trasse molte delle idee che sviluppò per tutta la vita e che gli ispirarono il romanzoFiesta (allora intitolatoIl sole sorgerà ancora), salutato dalla critica e dal pubblico con clamore. Ritornato a Parigi scrisse altreminiature ispirate alle sue vicende di guerra in Italia e a quelle sullecorride e i toreri.
Il 5 agosto gli furono inviate le bozze diThree Stories and Ten Poems della "Contact Edition", pubblicate l'anno stesso, anche se pochi si accorsero di queste pubblicazioni tranne ilrecensore del mensileThe Diable che criticòUp in Michigan (Su nel Michigan) e paragonaMy Old Man (Il mio vecchio) a certe storie di cavalli scritte da Anderson, ignorando le poesie. Il 15 agosto gli Hemingway si recarono a Toronto, e il 10 ottobre nacque il primo figlio, John Hadley Nicanor, che il padre chiamò in seguito Bumby. A Natale furono infine pubblicate le copie diIn Our Time (scritto con le lettere minuscole) della "Three Mountains Press".
Il 1º gennaio del 1924 Hemingway diede le dimissioni dalToronto Star e il 19 ritornò a Parigi. Stabilitosi inrue Notre Dame des Champs 113, Hemingway iniziò a frequentare i caffè letterari diFord Madox Ford che aveva fondato la rivistaTransatlantic review; presto diventòscout della rivista stessa che in aprile pubblicò il racconto, dal titoloIndian Camp (Campo indiano), scritto al ritorno da Toronto.
Durante l'anno approfondì l'amicizia con lo scrittore umoristicoDonald Ogden Stewart, iniziò a frequentare più assiduamente Dos Passos e iniziò a scrivere il lungo raccontoBig Two-Hearted River (Grande fiume dai due cuori) con protagonista Nick Adams, già apparso inIndian Camp (Campo indiano), contenente le linee fondamentali della suapoetica. Finì nel frattempo i raccontiThe Doctor and the Doctor's Wife (Il dottore e la moglie del dottore), Soldiers Home (Il ritorno del soldato),The End of Something (La fine di qualcosa),The Three-Day Blow (Tre giorni di vento),Cat in the Rain (Gatto sotto la pioggia),Cross-Country Snow (Monti sotto la neve) che costituiranno, insieme ai racconti diThree Stories and Ten Poems e a quelli diour time, il contenuto del volume "In Our Time", accettato e pubblicato nel 1925 dall'editore Horace Liveright.
Nel frattempo Hemingway aveva scritto il raccontoThe Undefeated (L'invitto), respinto dalla rivista "The Diable" perché considerato troppo forte. Firmò però un contratto con Liveright e conobbe l'editor di Scribner, Maxwell Perkins, grazie alla raccomandazione diFrancis Scott Fitzgerald che era in quel momento all'apice della sua carriera. A maggio conobbe di persona Fitzgerald e i due divennero amici, anche se Hemingway non riuscì in seguito a nascondere la sua antipatia perZelda, moglie di Fitzgerald; nel 1934 Hemingway in una lettera disse a Scott:Se c'è qualcuno che aveva bisogno di disciplina nel lavoro eri tu e invece ti sei sposato una che è gelosa del tuo lavoro, che vuol competere con te, e che ti rovina.[11]
In giugno iniziò a scrivere il romanzoAlong with youth: a Novel, mai terminato, ma il cui titolo servì a Peter Griffin per la biografia dello scrittore pubblicata nel 1985.[12] In luglio Hemingway organizzò un viaggio per la Fiesta di Pamplona dove si recò, oltre che con la moglie Hadley, con gli amici Donald Ogden Stewart e Harold Loeb. Terminata lafesta di san Firmino si recò con la sola Hadley aMadrid dove, durante una corrida,Cayetano Ordóñez dedicò a Hadley un orecchio del toro e in un'altra corrida le regalò la suacappa.
Lo scrittore prese poi spunto da questi episodi per delineare la figura del personaggio di un romanzo che aveva pensato dapprima di intitolareFiesta, titolo poi scartato, insieme ad altri, perché straniero. Ritornato a Parigi terminò il romanzo concludendolo con la data 21 settembre 1925 e intitolandoloThe Sun Also Rises. Nel 1957 dal romanzofu tratto un famoso film, conErrol Flynn,Tyrone Power,Ava Gardner,Mel Ferrer, diretto daHenry King.[12] Conobbe e frequentò in questo periodo l'ambiente dei miliardari Gerard e Sarah Murphy, che sarebbero stati i modelli di Fitzgerald inTender is the Night (Tenera è la notte) e che vivevano gran parte dell'anno aCap d'Antibes ospitando persone illustri.
Per liberarsi dal vincolo contrattuale che lo legava all'editore Liveright, che non gli permetteva di essere scritturato daScribner, Hemingway compì un gesto piuttosto opportunistico cheindignò quasi tutti i suoi amici: scrisseThe Torrent of Spring con l'intenzione di farne una parodia dei modi affettati cheSherwood Anderson usava nel suo ultimo romanzoRiso nero (Dark Laughter). In questo modo, Liveright non avrebbe potuto pubblicarlo e lo scrittore sarebbe stato libero di passare all'altro editore. L'unica a difenderlo fu Pauline Pfeiffer, una redattrice di moda diVogue, che da quel momento divenne una presenza costante nel matrimonio di Ernest e Hadley.
Nel febbraio del 1926, liberatosi dall'editore Liveright, lo scrittore si recò da solo aNew York dove avvenne l'incontro con Scribner che gli assicurò la pubblicazione diThe Torrents of Spring e diThe Sun Also Rises non ancora terminati. La promessa fu mantenuta e nello stesso anno furono pubblicati i suoi primi due romanzi.
Con la pubblicazione dei due romanzi, soprattutto conThe Sun Also Rises,Fiesta (Il sole sorgerà ancora), pubblicato in quell'anno, la fama di Hemingway crebbe ma il suo matrimonio, già profondamente in crisi per la presenza di Pauline, si ruppe definitivamente.
La scrivania di Hemingway a Key West
Nel 1927 egli sposò in seconde nozze e con rito cattolico Pauline Pfeiffer e andò a vivere aKey West, nell'arcipelago delle Keys in Florida, dove iniziò a scrivereA Farewell to Arms (Addio alle armi). In ottobre fu pubblicatoMen without Women (Uomini senza donne) recensito daVirginia Woolf. Nel giugno del 1928 nacque il secondo figlio, Patrick, ma il 6 dicembre il padre Clarence si suicidò lasciando profondamente sconvolto lo scrittore.
Nel gennaio del 1929 il manoscritto diA Farewell to Arms (Addio alle armi) era terminato e in settembre fu pubblicato, ottenendo grande successo. Per uno dei personaggi di questo romanzo Hemingway si ispirò alla storia diRichard Cutts Fairfield, primo soldato americano morto nel suolo italiano durante il Primo Conflitto Mondiale. Nemmeno diciannovenne, morì aMestre dove è tuttora sepolto.
Nel 1930 lo scrittore ritornò a Parigi e durante l'anno scrisse unaprefazione alle memorie diKiki de Montparnasse, si recò a fare un viaggio alleisole Marchesi e aTortuga, organizzò unsafari inAfrica e iniziò a bere troppo conducendo una vita molto sregolata che gli procurò alcuni incidenti: si ferì al viso e, in seguito a un incidente d'auto, si fratturò il braccio destro. Nello stesso anno fu rappresentata la riduzione teatrale diA Farewell to Arms (Addio alle Armi) che però rimase in scena solamente per tre settimane (due anni dopo ne uscì lariduzione cinematografica, che invece ebbe un ottimo successo di pubblico e gli rese un eccellente guadagno).
Nel 1931, ritornato a Key West, Hemingway apprese che Pauline era nuovamente incinta. Insofferente però alla vita familiare e sempre bisognoso di nuove avventure si recò a Madrid da solo e partecipò alla sua settima edizione della Fiera di San Firmino aPamplona. In questo periodo, ebbe una lunga relazione con Jane Mason, moglie di un funzionario dellaPan American World Airways che terminò con un tentato suicidio della donna. A novembre lo scrittore ritornò a Kansas City per la nascita del figlio che fu chiamato Gregory Hancock. Il 19 dicembre la famiglia rientrò nella nuova casa di Key West dove Hemingway terminò di scrivereDeath in the Afternoon (Morte nel pomeriggio) che fu pubblicato nel 1932 ottenendo scarso successo e, nello stesso anno, Hemingway riprese a scrivere racconti e a organizzarli per la pubblicazione di una seconda raccolta.
Sempre attratto dall'avventura, lo scrittore compì, sempre in quell'anno, anche una spedizione di pesca aL'Avana con Joe Russell, proprietario delloSloppy Joe's Bar che egli frequentava, scoprendo la pesca deimarlin. Scrisse il terzo racconto di Nick Adams,A Way You'll Never Be (Come non sarà mai) ambientato nell'Italia del 1918 mentre continua il flirt con Jane che gli avrebbe ispirato il ritratto della protagonista del raccontoThe Short Happy Life of Francis Macomber (La breve vita felice di Francis Macomber).
Nel 1933 lo scrittore si recò aNew York dove conobbeThomas Wolfe e incontròArnold Gingrich, fondatore della rivistaEsquire e futuro marito di Jane Mason. Ritornò a Key West e durante la primavera la rivistaScribner's Magazine accettò due suoi raccontiA Clean, Well-Lighted Place (Un posto pulito, illuminato bene) eHomage to Switzerland (Omaggio alla Svizzera) oltre che il notoGive us a Prescription, Doctor, più tardi intitolatoThe Gambler, the Nun and the Radio (Il giocatore, la monaca e la radio), che prendeva ispirazione dall'esperienza trascorsa nell'ospedale di Billing.
Venne pubblicata, sempre in quell'anno, la sua terza raccolta intitolataChi vince non prende nulla e Hemingway iniziò a scrivere il racconto che fece parte in seguito diTo Have and Have Not e decise il titolo per la nuova raccolta di racconti,Winner Take Nothing, e che verranno pubblicati l'anno stesso. Non rinunciò comunque ai suoi viaggi e in aprile si recò in crociera aCuba sulla barca di Joe Russell rimanendovi per due mesi. In agosto andò con Pauline all'Avana dove assistette alla rivoluzione che ebbe come risultato la deposizione del dittatore cubanoGerardo Machado e l'elezione diCarlos Manuel de Céspedes y Quesada. Dopo essere ritornato a Parigi e aver letto con dispiacere le recensioni negative sulla sua raccoltaWinner Take Nothing, ripartì ancora, insieme a Pauline e Charles Thompson, perMombasa eNairobi dove iniziò il safari con Philip Percival.
Nel 1934 comprò, con i soldi che Arnold Gingrich gli aveva dato come anticipo sui suoi futuri articoli per l'Esquire, la sua famosa barca d'altura che chiamòPilar e fece ritorno a Key West dove decise, in quell'anno, di scrivere la storia del suo safari. Il 18 luglio Hemingway inaugurò laPilar, andò a Cuba lasciandola poi all'Avana, dove incontrò lo scrittore cubanoEnrique Serpa con cui strinse una solida amicizia[13]; ritornò a casa dove terminò di scrivere il libro sul safari che intitolòThe Green Hills of Africa (Verdi colline d'Africa). Nel 1935 Hemingway trascorse molto tempo a pescare con la sua nuova barca aBimini dove ebbe un pauroso incidente.Verdi colline d'Africa uscì solamente in agosto e fu accolto con indifferenza. Portò a termine il secondo racconto diTo Have and Have Not con il titoloThe Tradesman's Return.
Nel 1936 scrisse i raccontiThe Capital of The World (La capitale del mondo) eThe Short Happy life of Francis Macomber (La breve vita felice di Francis Macomber) e terminòLe nevi del Kilimangiaro (The Snows of Kilimanjaro) oltre al terzo racconto diTo Have and Have Not (Avere e non avere). In Spagna era intanto scoppiata laguerra civile e laNorth American Newspaper Alliance (NANA) lo contatta perché invii servizi dalla Spagna sui suoi sessanta giornali, offerta che egli accettò nel 1937 riprendendo così, dopo molti anni, l'attività giornalistica. In questo periodo lavorò intensamente a undocumentario propagandisticoantifascista dal titoloSpain in Flames (Spagna in fiamme) e a febbraio, con il poetaArchibald MacLeish, la commediografaLillian Hellman e l'amico John Dos Passos, fondò una società per raccogliere i fondi per un secondo documentario sulla Spagna che avrà il titoloThe Spanish Earth (Terra di Spagna).
Il 16 marzo, dopo aver ottenuto i permessi per la Spagna, Hemingway partì in aereo perBarcellona intenzionato ad arrivare più a sud e, arrivato aValencia, volle andare subito a vedere i luoghi della vittorialealista. In seguito si spostò aMadrid dove iniziò la sua attività di inviato speciale e dove lo raggiunseMartha Gellhorn, la giovane e ambiziosa scrittrice che aveva incontrato allo "Sloppy Joe's Bar" di Key West e che sposò nel 1940 dopo il divorzio da Pauline. Ad aprile iniziò la vera preparazione del film-documentarioTerra di Spagna, che verrà presentato il 4 giugno aNew York durante una riunione organizzata dallaLeague of American Writers, dopo che John Dos Passos, Arcibal MacLeish e Lilliam Hellman ebbero costituito laContemporary Historian Inc. per fare in modo che il famoso registaJoris Ivens e ilcameraman John Ferno partecipassero.
Lo scrittore, che era ritornato il 9 maggio dalla Spagna, tenne in questa occasione una conferenza con il Segretario delPartito Comunista eJoris Ivens allaCarnegie Hall dove fu registrata la famosa frase:
«Ilfascismo è una menzogna detta da prepotenti ...»
L'8 luglio ildocumentario fu proiettato allaCasa Bianca, dove Hemingway era stato invitato dalpresidente Roosevelt, e il 10 luglio inCalifornia. Durante la serata, che si tenne a casa di Frederic March, presenteDorothy Parker e Francis Scott Fitzgerald, lo scrittore raccolse fondi per inviare ambulanze in Spagna. Ritornato in Spagna con Martha si recò in prima linea, conducendo con lei una vita molto dura, spostandosi continuamente sui luoghi di battaglia e di bombardamenti. Dopo un mese al fronte Hemingway si trasferì a Madrid all'Hotel Florida con Martha ormai ufficialmente al suo fianco. Il 15 ottobre 1937 uscìTo Have and Have Not (Avere e non avere), che diventò subito unbest seller, e nel frattempo scrisse una commedia che si ispirava a Martha,The Fifth Column (La quinta colonna).
Prima di Natale, mentre si avviavano verso Barcellona, Martha ed Ernest vennero a conoscenza di un'avanzata lealista e ritornarono sui luoghi dove si combatteva. La coppia festeggiò assieme il Natale 1937 a Barcellona. Da lì ritornarono a Parigi, dove Hemingway trovò Pauline che si era recata nella città nel tentativo di salvare il loro matrimonio. Hemingway, che intanto iniziava ad accusare seri disturbi di fegato e a bere in modo eccessivo malgrado il parere contrario del medico, si decise a ritornare nel 1938 con Pauline a New York e in seguito a Key West dove rimase fino alla fine di marzo, anche se la presenza della moglie lo esasperava sempre di più.
Con il ritorno a New York era finito il secondo viaggio in Spagna di Hemingway, ma il fascino di quella terra era per lui troppo forte, tanto che, il 19 marzo 1938, avendo ottenuto un altro contratto con la NANA, lo scrittore si imbarcò ancora per la Spagna verso i luoghi di battaglia e vi rimase fino alla metà di maggio, per poi ritornare a Parigi e a New York.
Scrisse in questo periodo articoli per la rivista di sinistraKen fondata dallo stesso editore diEsquire, sul quale l'11 agosto del 1938 scriveva del timore di una nuova guerra europea. Usciva intanto a New York la rappresentazione diThe Fifth Column con l'adattamento di Benjamin Glaser. Ritornato a Parigi si rimise con Martha Gellhorn e iniziò a scrivere il romanzo sulla Spagna mentre usciva il volume di racconti con recensioni non sempre favorevoli ma che gli fruttò solo nelle due prime settimane seimila copie.
Nel febbraio del 1939 lo scrittore si recò aCuba dove rimase un mese lavorando al romanzoFor Whom the Bell Tolls (Per chi suona la campana). Al ritorno a Key West gli fu proposta la riduzione cinematografica diThe Short Happy Life of Francis Macomber. Hemingway, intanto ritornato aL'Avana, fu raggiunto daMartha Gellhorn che lo convinse ad affittare una tenuta in rovina, chiamata "Finca Vigìa". Sempre con Martha, si recò nell'Idaho, aSun Valley, un vecchio villaggio vicino alla città mineraria diKetchum, dove trascorreva gran parte del tempo cacciando selvaggina.
Il 1940 fu l'anno dedicato alla stesura del romanzoPer chi suona la campana, che fu pubblicato in luglio a New York con una vendita immediata di centomila copie. Si tratta probabilmente del suo romanzo più riuscito per l'epicità intensa e per la messa in luogo di alcuni concetti e tematiche che ci danno ancora un ritratto dell'Hemingway ottimista, che si perse negli anni successivi. Nello stesso anno fu realizzata lariduzione cinematografica del libro e in novembre, dopo aver avuto conferma del divorzio ottenuto da Pauline, sposò Martha, accompagnandola poco tempo dopo inCina come inviata della rivistaCollier's.
Era intanto scoppiata laseconda guerra mondiale e i tedeschi avevano invaso laDanimarca, iPaesi Bassi e la Francia, mentreDunkerque era stata evacuata ed era stato uccisoTrockij da Ramón Mercader, un agente dello spionaggio sovietico dell'NKVD, nella sua casa di Città del Messico nel 1940.
Il 27 gennaio del 1941 lo scrittore si recò aLos Angeles per prendere accordi sul film tratto dal suo romanzoFor Whom the Bell Tolls e incontròGary Cooper eIngrid Bergman. Ritornato aHong Kong, dove rimase un mese (di questo periodo è l'intervista conChiang Kai-shek), continuò il viaggio inBirmania dove gli arrivò la notizia cheFor Whom the Bell Tolls era stato candidato alPremio Pulitzer (che però quell'anno non fu assegnato).
Mentre Martha fu inviata aGiacarta, Hemingway dovette ritornare a Hong Kong, ma alla fine di maggio era di nuovo alla "Finca Vigia" (la casa che aveva comprato come regalo di nozze per Martha con i primi guadagni del romanzo) aSan Francisco de Paula vicino all'Avana dove iniziarono i problemi con le tasse.[15] Nel 1942 lo scrittore si recò in vacanza aCittà del Messico ospite di Nathan Davis che lo convinse a iniziare un'attività di controspionaggio a L'Avana per impedire da parte della Quinta Colonnanazista di infiltrarsi a Cuba. Ottenuta l'autorizzazione dall'ambasciata statunitense, l'ambasciatore Spruille Brade autorizzò Hemingway a realizzare l'organizzazione che fu chiamata con il codice "Crime Shop", denominazione sostituita poco dopo, dallo stesso Hemingway, con quella di "Crook Factory".
Dopo aver ottenuto il permesso dell'ambasciatore, Hemingway predispose la sua imbarcazione, la "Pilar", a fare da nave civetta camuffandola come se si trattasse di una nave interessata a fare ricerche scientifiche per il Museo Americano di Storia Naturale. La moglie Martha, contraria all'operazione e infastidita dall'atteggiamento narcisistico del marito che aveva iniziato a farsi chiamare "Papa" e soprattutto a bere troppo, accettò nel frattempo l'incarico, affidatole dalla rivistaCollier's, di partire come inviata speciale per ilMare dei Caraibi. Hemingway visse questa avventura, che gli ispiròIsland in the Stream, con grande entusiasmo, ma in seguito all'indagine sui metodi della "Crook Factory" condotta da sedici agenti dell'FBI venuti all'Avana, l'organizzazione fu sospesa.Il 10 luglio intanto si tenne a New York l'anteprima del filmFor Whom the Bell Tolls, e il romanzo raggiunse le 785 000 copie vendute solamente in America.
Malgrado Martha insistesse perché tornasse in Europa, Hemingway rimase all'Avana fino al 1944, quando finalmente si decise a ritornare a New York. Alla vigilia dellosbarco in Normandia si recò aLondra come inviato speciale delCollier's e lì conobbe Mary Welsh, inviata diTime eLife, e iniziò a corteggiarla. In questo periodo conobbe anche il fotografoRobert Capa con il quale strinse subito una grande amicizia e il 25 maggio, dopo solamente una settimana dal suo arrivo a Londra, ritornando da una festa data da Capa a tarda notte, ebbe un terribile incidente d'auto e, con diagnosi dicommozione cerebrale, fu ricoverato alSt. George's Hospital. Dimesso il 29 maggio, senza tener conto delle indicazioni dei medici ricominciò a bere, e il 2 giugno, invece di rimanere a riposo come gli era stato prescritto, si recò, insieme ad altri corrispondenti di guerra, su un aereo per andare ad attendere l'invasione delD-Day e da quel momento, per sette mesi, partecipò alla guerra in Europa.
Il 26 luglio conobbe colui che sarebbe divenuto il suo eroe militare, ilcolonnelloCharles T. Lanham, in seguito promossogenerale, a quell'epoca comandante del 22ºReggimento difanteria della4ª Divisione, e lo seguì come corrispondente presso il suo reggimento. Lasciata in agosto la Quarta Divisione, lo scrittore si spostò aRambouillet, sulla strada di Parigi, per unirsi a un gruppo dipartigiani francesi, prendendone il comando, e il 24 agosto entrò a Parigi prima del generalePhilippe Leclerc. Avvenne quella che egli chiamò la liberazione dell'Hotel Ritz.
Il 4 ottobre fu sottoposto a un'inchiesta aNancy con l'accusa di aver violato laConvenzione di Ginevra per essersi tolto, quando si trovava a Rambouillet, lemostrine di corrispondente e aver preso il comando dei partigiani francesi. Il 15 novembre, dopo essere stato assolto, raggiunse il colonnello Lanham nellaforesta di Hurtgen e rimase con il battaglione per tutti i diciotto giorni dellabattaglia della foresta di Hürtgen sferrata dai tedeschi, nella quale morirono 2 678 statunitensi. Ritornato a Parigi in settembre per un breve periodo, lo scrittore incontrò Martha, che gli aveva chiesto il divorzio, ed ebbe la visita diJean-Paul Sartre eSimone de Beauvoir.Ricevuta la notizia che il colonnello Lanham aveva subito un attacco nelLussemburgo, lo raggiunse e rientrò nella città solamente nel gennaio del 1945, anno molto difficile per lo scrittore che, oltre a soffrire di fortiemicranie, contrasse duepolmoniti, ebbe un nuovo gravissimoincidente automobilistico, concluse il divorzio con Martha e fu molto in pena per il figlioJohn, ferito e catturato dai tedeschi.
Venezia, Torcello. Locanda Cipriani. Ritratto dello scrittore statunitense Ernest Hemingway insieme al proprietario Giuseppe Cipriani
Hemingway trascorse il 1946, anno in cui sposò Mary, in condizioni più favorevoli di salute che gli permisero di dedicarsi alla stesura del nuovo libroThe Garden of Eden (Il giardino dell'Eden).
Nel 1947 ricevette all'ambasciata statunitense dell'Avana laBronze Star per i servizi prestati comecorrispondente di guerra in Francia e Germania e nel 1948 si recò con la moglie in Italia, dove rimase fino all'aprile del 1949, portando con sé la sua fama dimacho, e proprio quando la sua celebrità di scrittore era arrivata al massimo.
Fra i suoi soggiorni italiani egli risiedette, per alcuni periodi del 1952, anche nella località campana diAcciaroli, sulla costa delCilento. In questo periodo, a più riprese e fino al 1954, soggiornò frequentemente inVeneto e inFriuli, soprattutto fraVenezia (era un assiduo frequentatore dell'hotel Gritti e dell'Harry's Bar in cui solea ripetere: "...ogni pasto va accompagnato da un buon vino. Un ottimo amaro lo può concludere!"), l'isola diTorcello,Cortina eLignano Sabbiadoro dove andava spesso a caccia, ospite di famiglie aristocratiche della zona. Fu in tale periodo che scrisse il romanzoAcross the River and into the Trees (Di là dal fiume e tra gli alberi) ambientato proprio nei luoghi veneti e friulani conosciuti dall'autore. Il romanzo, pubblicato nel 1950, fu accolto freddamente dalla critica e non ottenne un grande successo, ma rappresentò comunque il ritorno di Hemingway al romanzo dopo dieci anni.
Proprio per gli aperti riferimenti a luoghi e persone realmente conosciuti all'epoca (si era innamorato anche della giovane nobildonna venetaAdriana Ivancich, facilmente riconoscibile in un personaggio del romanzo), Hemingway vietò la pubblicazione in Italia diDi là dal fiume e tra gli alberi per almeno due anni. Ciò non impedì che la relazione di Hemingway con la giovane italiana suscitasse un certo scandalo, almeno in Italia. Il romanzo fu pubblicato in Italia solo nel 1965.
Tornato a Cuba si dedicò alla pesca sulla sua "Pilar" e scrisseThe Old Man and the Sea (Il vecchio e il mare) che terminò il 17 febbraio del 1952, e il romanzo rimasto incompiuto, pubblicato postumo con il titoloIsole nella corrente.
Lo stesso annoLeland Hayward gli offrì di pubblicare su un numero unico diLife, con uscita in settembre,The Old Man and the Sea mentre Adriana Ivancich disegnò la copertina del libro per l'editoreScribner, che pubblicò il romanzo nello stesso anno. Nell'aprile del 1953 il romanzo vinse ilPremio Pulitzer, e successivamente il neonatoPremio Bancarella.
In un safari in Kenya nel 1953 con l'ultima moglie Mary
Hemingway nel frattempo aveva organizzato un safari spinto dal suo solito desiderio di avventura, ma anche perché voleva raggiungere in Africa il figlio Patrick che si trovava inKenya con la moglie. Dopo aver accettato un contratto con la rivistaLook per la pubblicazione di una serie di articoli sul safari che avrebbe fatto, Hemingway volle ritornare aPamplona per la Festa di San Firmino.
Popolarità tra gli intellettuali sovietici degli anni del Disgelo
Tra i poeti russi delDisgelo l'opera di Hemingway godette di un'enorme popolarità. Il poetaEvtušenko gli dedicaIncontro, «una delle sue poesie più belle (Incontro) (...). Le frasi asciutte, brevi di Hemingway, il suo amore per il dettaglio completo, sia importante che accessorio, la sorprendente associazione delnichilismo con il sentimento della profondità di un'esistenza sentita, fiutata e assaporata, tutto ciò non poteva mancare di impressionare i giovani scrittori sovietici, in rivolta contro la monotonia tradizionale, contro la falsa e pretenziosa semplicità deiPremi Stalin».[16]
I numerosi incidenti occorsigli nella sua vita in buona misura sono conseguenti al suo voler vivere sempreesperienze al limite, come quelle della guerra o di altre situazioni estreme nelle quali "mettersi alla prova". D'altra parte vi sono almeno tre aspetti del suo carattere emersi sin dall'adolescenza e sottolineati dagli studiosi. Essi sono il narcisismo, l'amore per le situazioni di pericolo e il senso della morte. Il 21 gennaio 1954 partì con Mary dall'aeroporto diNairobi, ma la "sfortuna" lo stava perseguitando. Il pilota dell'aereo sul quale viaggiava, per evitare uno stormo diibis, colpì un filo deltelegrafo e, con l'elica e lafusoliera danneggiata, tentò un atterraggio di fortuna inUganda dove, con una spalla rotta, Hemingway e la moglie furono costretti a trascorrere la notte all'aperto e al freddo. Il mattino, avvistati da una grande barca e fatti salire a bordo, furono trasportati aButiaba dove Reggie Cartwright si offrì di portarli fino aEntebbe col suo piccolo aereo, ma l'aereo prese fuoco e lo scrittore, nel tentativo di sfondare un portello con la testa, subì danni fisici molto gravi dai quali non si riprese mai più.
Condotto a Nairobi, dove ricevette le prime cure, si sforzò di scrivere il primo articolo perLook e accettò di essere condotto da Roy Marsh, sul suo aereo, all'accampamento di Shimoni sulla costa del Kenya, come era stato già programmato, ma allo scoppio di un incendio nel vicino accampamento egli, che era accorso per aiutare, fu avvolto dalle fiamme uscendone fortemente ustionato.
Solo alla fine di marzo, dimagrito di dieci chili, poté raggiungere Venezia dove il conte Federico Kechler lo raggiunse e lo accompagnò in varie cliniche per esamiradiografici e visite più complete. Malgrado la salute così precaria lo scrittore aveva il desiderio di rivedere la Spagna e così, accompagnato in macchina da Aaron Edward Hotchner, che dalle conversazioni registrate lungo il viaggio trassePapa Hemingway pubblicato nel 1966, si recò a Madrid.
Qui si fece curare da un medico e poi ripartì per Alassio e poi alla volta diGenova dove si imbarcò per L'Avana. Tornato alla Finca, si sottopose alle cure intensive del medico José Luis Herrera. Per tutta l'estate riuscì soltanto a scrivere alcune lettere e a ricevere qualche visita, tra cui quella diAva Gardner eLuis Miguel Dominguín, che aveva conosciuto a Madrid in occasione di una corrida.
Durante il soggiorno ad Alassio nel 1953, Ernest Hemingway era solito frequentare il Caffè Roma, il cui proprietario, l'artistaMario Berrino, gli sottopose l'idea di trasformare un muretto di fronte al bancone del suo bar in un'opera d'arte interattiva, che avrebbe riportato le dediche e firme dei più illustri clienti del Caffè Roma. L'idea piacque a Ernest Hemingway. Nacque così ilmuretto di Alassio.
Il 28 ottobre del 1954 Hemingway ricevette per telefono la notizia che gli era stato assegnato ilpremio Nobel perThe Old Man and the Sea (Il vecchio e il mare), ma non fu in grado di viaggiare fino aStoccolma per la cerimonia del 10 dicembre, così il premio fu ritirato dall'ambasciatore John Cabot. Si dice che quando gli portarono il premio lo scrittore commentò «Troppo tardi».
Il 17 settembre scrisse untestamento in cui nominò la moglie Mary erede ed esecutrice testamentaria, a patto che provvedesse ai figli. In novembre riuscì a fatica ad andare all'Avana per ricevere l'onorificenza dell'Ordine di San Cristóbal, ma, ammalatosi dinefrite e diepatite, dovette poi restare a letto fino al 9 gennaio. Nel 1956, dopo essersi in parte ripreso, tentò di scrivere alcuni racconti che rimasero incompiuti e, benché tutti lo scoraggiassero, volle andare a Madrid a vedere le corride diAntonio Ordoñez.
Beveva sempre di più e soffriva di pressione alta, ma non voleva rassegnarsi al suo stato fisico così deteriorato e, contro le raccomandazioni del medico, organizzò un safari in Africa, senza tuttavia poterlo realizzare perché proprio in quell'annoNasser chiuse ilcanale di Suez. Decise allora di andare in Spagna a caccia dipernici e in novembre si spostò a Parigi. All'Hotel Ritz gli riconsegnarono due bauli, rimasti in un magazzino dal 1928, con i manoscritti e i dattiloscritti che in seguito diventaronoA Moveable Feast (Festa mobile).
Nel 1957 Hemingway iniziò a soffrire di una fortedepressione, che gli impedì di portare a termine l'articolo suFitzgerald per la rivistaThe Atlantic Monthly. Quell'anno scrisse un solo racconto:A Man of the World (Un uomo di mondo). Si muoveva raramente da casa, ma in settembre andò aNew York a un incontro di boxe diSugar Ray Robinson; rimase però deluso dalla città troppo caotica e rumorosa e in una lettera aBernard Berenson disse che anche Cuba aveva perso il suo fascino a causa dei grattacieli che affollavano le spiagge.
Nella primavera del 1958 riprese a scrivere con una certa regolarità qualche capitolo sugli anni trascorsi a Parigi con Hadley dal 1921 al 1926, ma cominciò anche a manifestare una strana mania di persecuzione nei confronti di Pauline e dei Murphy, che accusava del fallimento del suo primo matrimonio. Riuscì comunque a portare a termine i diciotto capitoli diA Moveable Feast (Festa mobile) e riprese a scrivere il romanzoThe Garden of Eden (Il giardino dell'Eden), iniziato circa dieci anni prima.
In aprile, insofferente al clima di Cuba, volle recarsi a Ketchum, dove riprese la caccia e trasse un certo beneficio dalle cure del dottor George Saviers, un medico del Sun Valley Hospital che divenne poi suo amico. In dicembre decise di prendere una villa a due piani fuori dal centro della città, per vivere in un ambiente più organizzato e potersi dedicare con tranquillità alla scrittura. Nel febbraio del 1959 morì Taylor Williams, la guida di Sun Valley, suo grande amico e compagno di caccia agli orsi; Hemingway gli comprò una tomba vicino a quella in cui poi fu sepolto lui.
In aprile, dopo essere stato all'Avana e aver incontratoTennessee Williams e Kenneth Tynan, accettò l'invito di Bill Davis e in maggio partì con Mary per la villa La Consula aMalaga, sullaCosta del Sol, da dove si mosse solo per vedere una serie di corride diDominguín e di Antonio Ordóñez, in giro per la Spagna. APamplona conobbe Valerie Danby-Smith, che divenne poi la sua segretaria e che, dopo la morte di Hemingway, rimase vicino a Mary.
Il 21 luglio Mary organizzò una grande festa per il suo sessantesimo compleanno, ma in quell'occasione lo scrittore si comportò in modo preoccupante, alternando crisi di pianto a discorsi sarcastici verso gli amici. Ripresa latournée delle corride, andò a Valencia per vedere Dominguín, che rimase però ferito gravemente alla coscia destra. Nel frattempo lo scrittore aveva cominciato a prendere appunti sulle corride per scrivere un articolo che gli era stato commissionato dalla rivistaLife. Tuttavia, quando in ottobre tornò alla Finca Vigía e cercò di riordinarli, non ci riuscì.
Nel gennaio 1960, accompagnato da Valerie, Hemingway andò aMiami e continuò a scrivere la storia delle corride, che ormai era un manoscritto di 688 pagine. Ossessionato dal lavoro, in giugno lo scrittore chiese all'amico Aaron Edward Hotchner di raggiungerlo alla Finca per aiutarlo a sfrondare il testo che sarebbe poi diventatoThe Dangerous Summer (Un'estate pericolosa). Alla fine di luglio, a lavoro ultimato, Hemingway chiese a Hotchner di accompagnarlo in Spagna.
Intanto i segni di squilibrio mentale si facevano sempre più evidenti: oltre a essere ossessionato dall'idea che il visto temporaneo sul passaporto con cui Valerie era arrivata a Cuba doveva essere rinnovato, Hemingway cominciò a viaggiare in modo frenetico da un continente all'altro. Convinto che Antonio Ordóñez avesse bisogno di lui, andò a New York, approfittandone per controllare di persona lo scritto sulle corride; dopodiché partì per Madrid, senza un motivo preciso, e da lì si fece accompagnare a La Consula. Gli amici erano sempre più preoccupati per le crisi maniaco-depressive, che gli facevano sospettare di tutto e di tutti e gli provocavano grandivuoti di memoria.
In settembre suLife uscì la prima delle tre puntate diThe Dangerous Summer, ma Hemingway fu assalito dall'angoscia, convinto di aver scritto un «pasticcio» di cui vergognarsi. Gli amici spagnoli, allarmati dal suo stato patologico, si sentirono in dovere di riportarlo a New York. Lì, però, la situazione peggiorò ulteriormente e Hemingway cominciò a vedere complotti ovunque intorno a sé.
Il 22 ottobre ritornò a Ketchum, ma la situazione continuava a peggiorare. Era convinto di non avere più denaro per mantenere la casa, pensava di essere pedinato dall'FBI e perseguitato per il visto non rinnovato di Valerie e vedeva ovunque agenti federali. Dall'archivio generale dell'FBI (rivisto dopo l'uscita di un articolo di Jeffrey Meyers sulThe New York Review of Books del 31 marzo 1983, intitolatoWanted by the F.B.I.!) si constata che i timori di Hemingway erano in parte giustificati. Infatti il Bureau lo teneva sotto sorveglianza dai tempi della guerra di Spagna e dell'attività di controspionaggio.
Dopo aver parlato con unopsichiatra, il dottor Saviers si rese conto della necessità di un ricovero. Il 30 novembre, sotto falso nome, Hemingway partì con un aereo privato insieme al dottor Saviers (Mary lo raggiunse in treno) per essere ricoverato alla clinica Mayo nelMinnesota. Gli fu diagnosticata unaemocromatosi, fu sottoposto a numerosielettroshock e fu colpito daafasia. Il 22 gennaio, dimesso dalla clinica, fece ritorno a Ketchum e riprese a fatica il lavoro al libro di Parigi, smettendo di bere e rifiutando qualsiasi invito. Piangeva con grande facilità, continuava a dimagrire ed era convinto di avere uncancro.
Durante il suo ricovero, nonostante soffrisse di alta pressione per il diabete, fu sottoposto a ripetuti trattamenti di elettroshock (oltre venti), che provocarono grosse lacune nella memoria.[senza fonte] In quel periodo riferì a un suo amico le sue preoccupazioni:
«Che senso ha rovinare la mia mente e cancellare la mia memoria? Queste cose costituiscono il mio capitale e senza di esse sono disoccupato. È una buona cura, ma abbiamo perso il paziente.[17]»
Il 21 aprile tentò di sottrarre un fucile dalla stanza dove erano conservate le armi, ma Mary riuscì a distrarlo. L'arrivo del dottor Saviers per la sua visita quotidiana fu provvidenziale perché riuscì a convincerlo a deporre il fucile e lo condusse al "Sun Valley Hospital", e di qui nuovamente alla clinica Mayo, dove fu sottoposto ad altri elettroshock. Rimase in ospedale per due mesi, isolato in una stanza senza la presenza di alcun oggetto, e il 26 giugno fu dimesso come "clinicamente guarito", ma già lungo il viaggio di ritorno ricominciò ad avere strani comportamenti e fortiallucinazioni.
«Morire è una cosa molto semplice. Ho guardato la morte e lo so davvero. Se avessi dovuto morire sarebbe stato molto facile. Proprio la cosa più facile che abbia mai fatto... E come è meglio morire nel periodo felice della giovinezza non ancora disillusa, andarsene in un bagliore di luce, che avere il corpo consunto e vecchio e le illusioni disperse.»
(Dalla lettera scritta ai genitori il 18 ottobre 1918)
Il 1º luglio 1961, come riferisce Mary nelle memorie, fu una giornata abbastanza tranquilla per lo scrittore tranne che per il ricorrente incubo della persecuzione dell'FBI. La donna racconta che alla sera cantò con lei una canzone che aveva imparato aCortina daFernanda Pivano e che era solito canticchiare nei momenti di serenità:
«Tutti mi chiamano bionda, ma bionda io non sono: porto i capelli neri, neri come el carbon[18]»
Pochi giorni prima, Mary lo aveva sorpreso con un fucile e delle cartucce in mano, ma lo scrittore le aveva risposto che intendeva soltanto "dargli una ripulita". Allarmatissima, lei aveva riposto l'arma nell'armadietto e l'aveva chiuso a chiave.
La mattina della domenica del 2 luglio Mary fu svegliata da un forte colpo. Hemingway si era sparato mettendosi la canna del fucile in bocca ed era morto. Aveva trovato le chiavi dell'armadietto sul tavolo della cucina, dove le aveva lasciate Mary. Dopo tre giorni, nella piccola chiesa di Nostra Signora delle Nevi furono celebrate le onoranze funebri alla presenza dei tre figli e di pochi intimi amici. Il suo corpo ebbe sepoltura nel cimitero di Ketchum in Idaho. Mary disse ai giornalisti che l'evento fu un incidente; solo nel 1966, in un'intervista aOriana Fallaci sulla rivista "Look", ammise che si era trattato di un suicidio.[19]
1953 -Premio Bancarella perIl vecchio e il mare (The Old Man and the Sea);
1954 -Premio Nobel per la letteratura "per la sua maestria nell'arte narrativa, recentemente dimostrata conIl vecchio e il mare, e per l'influenza che ha esercitato sullo stile contemporaneo".
— Hemingway Ernest Miller, da Illinois Park (Chicago), tenente della Croce Rossa Americana.
Ufficiale della Croce Rossa Americana, incaricato di portare generi di conforto a truppe italiane impegnate in combattimento, dava prova di coraggio ed abnegazione. Colpito gravemente da numerose schegge di bombarda nemica, con mirabile spirito di fratellanza, prima di farsi curare, prestava generosa assistenza ai militari italiani più gravemente feriti dallo stesso scoppio e non si lasciava trasportare altrove se non dopo che questi erano stati sgombrati.
-Fossalta di Piave (Venezia, Italia) 8 luglio 1918
Il ritorno del soldato Krebs, trad. di C. Linati,Monaca e Messicani, trad. diE. Vittorini.Vita felice di Francis Macomber, per poco, trad. di Elio Vittorini, inAmericana, a cura di Elio Vittorini,Bompiani, Milano,1942
L'invincibile (cinque racconti), pref. di S. Surace, Jandi-Sapi, Roma,1944
E il sole sorge ancora (noto anche con il titolo"Fiesta"), trad. di R. Dandolo, Jandi-Sapi, Roma, 1944;Fiesta,Einaudi, Torino1946, trad. di G. Trevisan
Nella collezione "I classici contemporanei stranieri" sono usciti in due volumi leOpere di Ernest Hemingway, Mondadori, Milano,1962
Nei "Meridiani" Mondadori è uscitoRomanzi e racconti al cui interno si possono trovare i romanziAddio alle armi eFiesta e la raccolta di raccontiNel Nostro Tempo, a cura di Fernanda Pivano,1974
Nella serie "Gli Oscar Mondadori" sono disponibili numerosi romanzi con apparato critico e bibliografico
Dal nostro inviato Ernest Hemingway, trad. diEttore Capriolo eGiorgio Monicelli, Introduzione di William White, Milano, Mondadori, 1967; col titoloBy-Line dal nostro inviato Ernest Hemingway, Collana Oscar Scrittori del Novecento, Mondadori, 1999
1937Spanish Earth (inedito in Italia), documentario diJoris Ivens con la collaborazione di Ernest Hemingway (autore del commento della versione inglese), diJohn Dos Passos e di Archibald MacLeish, produzione Contemporaney Historians Inc.
Il cantautore italianoPaolo Conte gli ha dedicato una canzone intitolata proprioHemingway, contenuta nell'albumAppunti di viaggio del1982
La band italianaNegrita ha dedicato una canzone allo scrittore intitolataHemingway; il brano si trova nel cdRadio Zombie e nella raccoltaEhi! Negrita
Il titolo dell'album (e del brano) deiRush del 1977A Farewell to Kings è una parafrasi del titolo del romanzoA Farewell to Arms[20]
Il brano deiMetallicaFor Whom the Bell Tolls, composta nel 1984, si ispira all'omonimo testo scritto da Hemingway nel 1940, il quale si rifece all'omonima frase tratta dalDevotions upon Emergent Occasion del poeta ingleseJohn Donne (1572-1631)
L'artista e compositore spagnoloLuis Eduardo Aute ha scritto la canzoneHemingway delira contenuta nell'album 'Alevosìa' uscito nel 2001; il brano è stato magistralmente interpretato, con una ritmica tipicamente caraibica, dal cantante e chitarrista cubanoEliades Ochoa
^Il commento appare sul retro del volumeHernest Hemingway, Verdi colline d'Africa, pubblicato daArnoldo Mondadori Editore nella collana "Il Bosco", volume 94,Milano, 1961.
^In amore e in guerra. Il diario perduto di Agnes von Kurowsky, le sue lettere e le lettere di Ernest Hemingway. Henry Serrano Villard, James Nagel. Mursia. 1992.ISBN 88-425-1291-5
^Ernest Hemingway Lettere 1917-1961. A cura di Carlos Baker. Traduzione di Francesco Franconeri. Arnoldo Mondadori Editore, 1984, pp 273-274
^abPeter Griffin,Along With Youth. Hemingway The Early Years, Oxford U Press, New York, 1985,ISBN 0-19-503680-8
^Dal discorso pronunciato il 4 giugno a New York per lapresentazione di The Spanish Earth (Terra di Spagna)
^Hemingway cercò di ridurre la tassazione a suo carico, limitando il soggiorno aCuba per soli sei mesi, in modo da risultare non residente
^Pierre Forgues,I giovani poeti, in Max Hayward e Leopold Labedz (a cura di),Letteratura e rivoluzione nell'URSS (1917 - 62), Il Saggiatore, Milano 1965, pp 247 - 280
^Si tratta di un canto popolareistriano che cantavano glialpini e che, sotto il titoloLa mula de Parenzo, possiede diverse versioni : (La mia murusa vegia / La mia morosa vecia / Tutti mi chiamano bionda) confronta il testoLa mula di Parenzo
Paula McLain,Una moglie a Parigi, Vicenza, Pozza, 2011.ISBN 978-88-545-0416-5. (narrazione letteraria del primo matrimonio di Hemingway visto dall'ottica della moglie)
Eileen Romano (iconografia ordinata e commentata da),Album Hemingway, Milano, A. Mondadori, 1988.ISBN 88-04-31676-4.
Autori vari,Hemingway, Collana Panoramica Letteratura, Centauria
Piero Ambrogio Pozzi,Il Fiume, la Laguna e l'Isola Lontana Storia dl Ernest e Adriana, 2014, Dragomanni (e-book); 2016 Comune di San Michele al Tagliamento (edizione numerata fuori commercio) (The River, the Lagoon, and the Distant Island trad. ingl. di Allyson McKay, 2014)
Dal nostro inviato Ernest Hemingway (1967; riedito col titolo originaleBy-Line) ·Dateline Toronto: Hemingway's Complete Toronto Star Dispatches 1920-1924 (1985)
Epistolari
Ernest Hemingway Selected Letters 1917-1961 (1981) ·The Cambridge Edition of the Letters of Ernest Hemingway,5 voll. di 16 previsti (2011-2020)