| Erika Hess | |||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità | |||||||||||||||||||||
| Altezza | 163cm | ||||||||||||||||||||
| Peso | 53kg | ||||||||||||||||||||
| Sci alpino | |||||||||||||||||||||
| Specialità | Slalom gigante,slalom speciale,combinata | ||||||||||||||||||||
| Squadra | Oberreichenbach Bannalp | ||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1987 | ||||||||||||||||||||
| Palmarès | |||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |||||||||||||||||||||
Erika Hess (Engelberg,6 marzo1962) è un'exsciatrice alpinasvizzera.Atleta polivalente, è stata una delle atlete di punta dellanazionale svizzera tra la fine degli anni 1970 e gli anni 1980 ed è stataportabandiera dellaSvizzera durante lacerimonia di apertura dei XIV Giochi olimpici invernali diSarajevo 1984. Nel suo palmarès vanta, tra l'altro, sei oriiridati, dueCoppe del Mondo generali e cinque di specialità.
Sciatrice minuta originaria diGrafenort e sorella diMonika, a sua volta sciatrice alpina[1], si mise in luce aiCampionati svizzeri 1977 vincendo, non ancora quindicenne, la medaglia d'argento nelloslalom gigante[2]. InCoppa del Mondo ottenne il primo piazzamento di rilievo il 25 gennaio 1978 aBerchtesgaden classificandosi 6ª inslalom speciale; nello stesso anno esordì[1] aiCampionati mondiali, piazzandosi 9ª nello slalom gigante della rassegna iridata diGarmisch-Partenkirchen 1978.
Il 6 dicembre 1979 aVal-d'Isère salì per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo, grazie al 3º posto ottenuto in slalom gigante, e nella stessa stagione debuttò aiGiochi olimpici invernali: aLake Placid 1980 vinse la medaglia di bronzonello slalom speciale (valida anche ai fini deiMondiali 1980) dietro aHanni Wenzel eChrista Kinshofer, mentre non completòlo slalom gigante.
Nellastagione 1980-1981 la Hess si affermò ai vertici della Coppa del Mondo: ottenne dodici podi con sette vittorie (tra le quali la prima della sua carriera, il 13 gennaio aSchruns in slalom speciale), vinse la sua primaCoppa del Mondo di slalom speciale con 39 punti di vantaggio suChristin Cooper e si classificò al 2º posto nella classifica generale, staccata di 38 punti dalla vincitriceMarie-Theres Nadig, e al 3º in quella dellaCoppa del Mondo di slalom gigante.
Meglio ancora fece nella successivastagione 1981-1982: dopo aver colto diciassette podi (ancora sette le vittorie) si aggiudicò sia la sua primacoppa di cristallo generale (con 15 punti di vantaggio suIrene Epple), sia - per la seconda volta - quella di slalom speciale (con 25 punti di vantaggio suUrsula Konzett); fu inoltre nuovamente 3ª nella classifica di slalom gigante. Inoltre ai Mondiali diSchladming 1982 conquistò tre medaglie d'oro: nello slalom gigante, nello slalom speciale e nellacombinata.
Nellastagione 1982-1983 i suoi podi in Coppa del Mondo furono undici, con tre vittorie, e si aggiudicò per la terza volta la coppa di cristallo di slalom speciale, prima sciatrice a riuscirci, grazie a 5 punti di margine suTamara McKinney; in classifica generale fu 3ª. Nella successivastagione 1983-1984 tornò a imporsi nella classifica generale (con 9 punti di vantaggio suHanni Wenzel) e vinse anche la sua unica Coppa del Mondo di slalom gigante (con 25 punti di vantaggio sulla Cooper), dopo aver ottenuto undici podi con sette vittorie; vinse anche la classifica di combinata, che all'epoca non prevedeva l'assegnazione di alcun trofeo. AiXIV Giochi olimpici invernali diSarajevo 1984, sua ultima partecipazione olimpica, dopo esser stataportabandiera dellaSvizzera durante lacerimonia di apertura[1]era una delle favorite[senza fonte] ma non riuscì ad andare a medaglia: chiuse7ª nello slalom gigante e5ª nello slalom speciale.
Nellastagione 1984-1985 in Coppa del Mondo ottenne sei podi con due vittorie; vinse la sua quarta Coppa di slalom speciale (7 i punti di marginte sulla McKinney) e nella classifica generale si classificò al 4º posto. Ai Mondiali diBormio 1985 vinse la medaglia d'oro nella combinataed era in testa nello slalom dopo la prima manche, ma inforcò nella seconda[senza fonte]; nello slalom gigante fu invece 11ª.

Nellastagione 1985-1986 in Coppa del Mondo arrivò 2ª sia nella classifica di slalom speciale (a pari punti conRoswitha Steiner ma quest'ultima vinse per i migliori piazzamenti), sia nella classifica generale, staccata di 45 punti dalla vincitriceMaria Walliser.
Lastagione 1986-1987 fu l'ultima della carriera agonistica della Hess. In Coppa del Mondo ottenne due vittorie (l'ultima il 21 dicembre inVal di Zoldo in slalom speciale) e sei podi (l'ultimo il 28 febbraio aZwiesel nella medesima specialità) e fu 3ª nella classifica di slalom speciale, mentre ai Mondiali diCrans-Montana 1987 si aggiudicò altre due medaglie d'oro, nello slalom speciale e nella combinata, oltre a piazzarsi al 7º posto nelladiscesa libera. Il suo ultimo piazzamento in carriera fu il 9º posto ottenuto nello slalom gigante di Coppa del Mondo disputato aSarajevo il 22 marzo.
Vive aSaint-Légier-La Chiésaz, nelCanton Vaud, e insieme al maritoJacques Reymond, ex allenatore dellanazionale svizzera, gestisce una scuola di sci aSaas-Fee[3].
Negli anni ottanta questa versatile sciatrice fu tra le dominatrici dellosci alpino femminile, ma non riuscì mai a coronare la sua brillante carriera con un oro olimpico. Nel 1982 e nel 1984 vinse la classifica generale di Coppa del Mondo e in carriera trionfò in 31 gare; con 21 vittorie in slalom speciale stabilì il primato della specialità, che sarebbe stato superato in seguito daVreni Schneider (34) e poi da altre sciatrici. Inoltre vinse quattro Coppe di specialità nello slalom speciale, una nello slalom gigante e una classifica di combinata.
Legenda:
GS =slalom gigante
SL =slalom speciale
KB =combinata
| Stagione/Specialità | Slalom gigante | Slalom speciale | Combinata | Podi totali | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1º | 2º | 3º | 1º | 2º | 3º | 1º | 2º | 3º | ||
| 1978 | 0 | |||||||||
| 1979 | 0 | |||||||||
| 1980 | 1 | 1 | 2 | 4 | ||||||
| 1981 | 1 | 1 | 6 | 1 | 1 | 1 | 1 | 12 | ||
| 1982 | 1 | 4 | 2 | 5 | 1 | 1 | 1 | 2 | 17 | |
| 1983 | 1 | 2 | 2 | 4 | 1 | 1 | 11 | |||
| 1984 | 3 | 2 | 2 | 1 | 2 | 1 | 11 | |||
| 1985 | 2 | 1 | 2 | 1 | 6 | |||||
| 1986 | 2 | 3 | 2 | 1 | 1 | 9 | ||||
| 1987 | 1 | 2 | 1 | 1 | 1 | 6 | ||||
| Totale | 6 | 9 | 5 | 21 | 11 | 10 | 4 | 7 | 3 | 76 |
| 20 | 42 | 14 | ||||||||
Altri progetti
| Predecessore | Alfiere dellaSvizzera aiGiochi olimpici invernali | Successore |
|---|---|---|
| Marie-Theres Nadig | Sarajevo 1984 | Michela Figini |
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 22933153 ·ISNI(EN) 0000 0000 7857 5649 ·LCCN(EN) n83204524 ·GND(DE) 118550314 |
|---|